74 18.4.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 2 aprile 2012, n. 264 Approvazione nuovo tariffario regionale delle prestazioni dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende USL toscane in sostituzione del tariffario di cui alla Delibera GRT 724/2011. LA GIUNTA REGIONALE Visto il D.P.C.M. 23 Aprile 2008 che definisce i livelli essenziali di assistenza; Tenuto conto che il D.P.C.M. di cui trattasi, per il livello di Assistenza Collettiva nei luoghi di vita e di lavoro, prevede che parte dell attività si effettui su richiesta di privati in base a tariffe regionali; Vista la L.R. 25 febbraio 2000 n. 16 ed in particolare l art. 9 dove si prevede che gli enti pubblici, per l esercizio delle funzioni di loro competenza, possono avvalersi delle strutture organizzative delle Aziende USL previa stipula di specifiche convenzioni in base al tariffario approvato dalla Giunta Regionale avente valenza quinquennale e aggiornato annualmente dalle singole Aziende USL sulla base degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati; Considerato che l art. 10 della L.R. 25 febbraio 2000 n. 16 prevede che gli accertamenti e le indagini a favore di privati siano svolte dalle strutture organizzative delle Aziende USL in base al tariffario innanzi richiamato; Vista la propria deliberazione n. 724 del 4 agosto 2011 Approvazione del tariffario regionale delle prestazioni dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende USL toscane ; Evidenziato che la revisione del Tariffario delle prestazioni dei Dipartimenti di Prevenzione di cui alla DGRT n. 724/2011 è consistito nell incremento pari al 20% delle tariffe in vigore, con le specificazioni riportate nella delibera medesima; Rilevato che nel suddetto Tariffario di cui all Allegato A) della delibera, agli importi delle tariffe di prestazioni di medicina legale denominate ML1 Certificazioni sanitarie domiciliari ai dipendenti assenti dal servizio per motivi di salute (visite di controllo dello stato di malattia del lavoratore dipendente DPCM 29/11/2001) e ML2 Certificazioni ambulatoriali ai dipendenti assenti dal servizio per motivi di salute (visite di controllo dello stato di malattia del lavoratore dipendente DPCM 29/11/2001), per mero errore materiale, non era stata apportata alcuna rivalutazione monetaria; Considerato che, in relazione agli effetti della sentenza della Corte Costituzionale n. 207 del 7 giugno 2010, le visite fiscali ai dipendenti pubblici sono prestazioni extra Lea e pertanto si rende necessario stabilire un corrispettivo economico da parte degli enti della Pubblica Amministrazione che le richiedono alle Aziende sanitarie che le erogano; Preso atto del documento, approvato dalla Commissione Salute in data 9 novembre 2011, con il quale le regioni concordano un percorso ad hoc in materia di visite fiscali, con riferimento sia al periodo precedente la sentenza della Corte Costituzionale che a quello successivo, finalizzato anche alla revisione dei criteri di riparto delle risorse del FSN da assegnare alle regioni anche sulla base delle più recenti disposizioni normative(manovra finanziaria del luglio 2011); Dato atto, inoltre, di nuove prestazioni e diversi contesti sopravvenuti nell ambito delle prestazioni effettuate dalle Unità Funzionali di veterinaria delle Aziende USL e della conseguente necessità di sostituire alcune delle tariffe presenti nel tariffario delle prestazioni veterinarie (Igiene alimenti origine animale) contenute nel sopra citato Nomenclatore di cui all Allegato A), con altre tariffe proporzionate ai nuovi contesti, adeguando gli importi al tipo di prestazione e al valore della specie animale cui la prestazione è destinata; Vista la deliberazione n. 448 del 31.03.2010 Ca lendario vaccinale della Regione Toscana. Aggior namento al 2010 che al Punto 7 dell Allegato 1) prevede la possibilità di rendere disponibili al cittadino le vaccinazioni di comprovata efficacia che non contrastino con le strategie di sanità pubblica, con la compartecipazione al costo da parte dell utente, secondo il tariffario approvato con DGRT; Visto l art. 3-bis della L.R. 40/2005 e s.m.i., che prevede la presenza nei dipartimenti di prevenzione delle aziende unità sanitarie locali 2, 7 e 10 della struttura complessa Laboratorio di sanità pubblica di area vasta (LSPAV) istituita per l individuazione e la determinazione del rischio biologico, chimico e fisico nell ambito delle attività di prevenzione collettiva, e che i tre LSPAV costituiscono sul territorio regionale un servizio a rete che opera secondo un unico sistema di gestione della qualità; Vista la delibera della Giunta Regionale del 20/10/2008, n. 839 che ha approvato lo schema di protocollo di intesa tra Regione Toscana, ARPAT, Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana e OO.SS. per la realizzazione di un sistema integrato dei laboratori della Toscana; Visto il protocollo d intesa firmato in data 22/10/2008
18.4.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 dall Assessore al Diritto alla Salute, dall Assessore alla Tutela dell Ambiente e all Energia, dall Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana, dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana e dalle organizzazioni sindacali; Vista la delibera della Giunta Regionale del 17/11/2008, n. 932 che ha approvato i criteri operativi per la realizzazione del Sistema integrato, in attuazione della delibera della G.R. 20/10/2008, n. 839; Vista la delibera della Giunta Regionale del 18/01/2010, n. 26, come modificata dalla deliberazione della Giunta Regionale 08/11/2010, n. 922, che ha approvato il Progetto definitivo per la realizzazione del Sistema integrato dei laboratori della Toscana; Dato atto che il combinato disposto dell art. 3-bis della L.R. 40/2005 e delle delibere della Giunta Regionale sopra citate riguardanti il sistema integrato dei laboratori, rendono necessaria una revisione complessiva del tariffario delle prestazioni inerenti la rete dei Laboratori di Sanità Pubblica, per adeguarle al contesto del sistema integrato medesimo; Ritenuto di provvedere con successivo atto deliberativo alla revisione complessiva delle sezioni riguardanti le prestazioni della rete dei Laboratori di Sanità Pubblica di area vasta contenute nel tariffario regionale delle prestazioni dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende USL toscane, al fine di adeguare sia il nomenclatore, che le tariffe al nuovo contesto del sistema integrato dei laboratori; Ritenuto pertanto, per maggiore chiarezza, di prevedere due allegati con le seguenti suddivisioni: - Allegato A contenente le Sezioni: - Tariffario delle prestazioni comuni a più aree di attività della prevenzione collettiva; - Tariffario delle prestazioni di igiene e sanità pubblica; - Tariffario delle prestazioni di igiene alimenti e nutrizione; - Tariffario delle prestazioni di medicina legale; - Tariffario delle prestazioni veterinarie - igiene e alimenti origine animale; - Tariffario delle prestazioni veterinarie - sanità animale e igiene allevamenti; - Tariffario delle prestazioni di prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro; - Tariffario delle prestazioni relative ai controlli periodici di apparecchiature ed impianti; - Tariffario delle prestazioni medicina dello sport; - Allegato B contenente le Sezioni riguardanti le prestazioni della rete dei Laboratori di Sanità Pubblica di area vasta: - Tariffario dei laboratori di sanità pubblica; - Chimica delle acque e alimenti. 75 Considerato che, per eventuali prestazioni non incluse nel tariffario regionale, le Aziende USL potranno, in attesa di integrazioni dello stesso, applicare in via analogica la tariffa della prestazione più simile, nel rispetto delle indicazioni di esclusione di cui alla delibera n. 722 del 4 agosto 2011; Ritenuto pertanto di approvare il nuovo tariffario delle prestazioni dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende USL in sostituzione del tariffario di cui alla DGR n. 724 del 4/08/2011, come riportato negli Allegati A e B, parti integranti e sostanziali del presente atto; A voti unanimi DELIBERA Per quanto sopra esposto: 1) di approvare, per quanto esposto in narrativa, il nuovo tariffario delle prestazioni dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende USL in sostituzione del tariffario cui alla DGR n.724 del 4/08/2011, come riportato negli Allegati A e B, parti integranti e sostanziali del presente atto; 2) di stabilire che le tariffe di cui agli Allegati A e B si applicano anche alle prestazioni richieste da Enti Pubblici, ferma restando la possibilità di praticare, nell ambito delle convenzioni di cui all art. 9 della L.R. n. 16/2000 riduzioni tariffarie nei confronti di questi ultimi; 3) di stabilire che le Aziende USL possano applicare, per eventuali prestazioni di prevenzione non incluse nel presente tariffario, in via analogica la tariffa della prestazione più simile, nel rispetto delle indicazioni di esclusione di cui alla deliberazione GRT n. 722 del 4 agosto 2011; 4) di stabilire che le Aziende USL recepiscano con propri atti il nomenclatore tariffario regionale approvato con il presente atto, aggiornandolo alla data del 1 agosto di ciascun anno sulla base degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati; 5) di provvedere con successivo atto alla revisione complessiva delle sezioni riguardanti le prestazioni della rete dei Laboratori di Sanità Pubblica di area vasta contenute nell Allegato B, al fine di adeguare sia il nomenclatore che le tariffe delle prestazioni del Laboratori medesimi, al nuovo contesto del sistema integrato dei laboratori di cui alle DGRT 932/2008 e 26/2010; 6) di provvedere con successivo atto, alla luce della
76 18.4.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 sentenza della Corte Costituzionale del 2010 e del documento approvato dalla Commissione Salute, in data 9 novembre 2011, a fornire modalità operative uniformi sul territorio regionale in materia di visite fiscali. Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi dell art. 5 comma 1 lettera f) della L.R. 23 aprile 2007 n. 23 e sulla Banca Dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima L.R. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUONO ALLEGATI
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