CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE CENTRO ELETTRONICO DI DOCUMENTAZIONE concorso esterno UTENTE : fabio.licata@g967 DATA : 05/05/14 08:48:05-1 -
Annotata Sez. 6, Sentenza n. 43107 del 09/11/2011 Ud. (dep. 22/11/2011 ) Rv. 251370 Presidente: De Roberto G. Estensore: Garribba T. Relatore: Garribba T. Imputato: P.G. in proc. Pizzo e altro. P.M. Cedrangolo O. (Parz. Diff.) (Annulla in parte con rinvio, App. Palermo, 23/04/2009) DELINQUERE - IN GENERE - Configurabilità del reato di scambio elettorale politico - Mafioso - Condizioni - Elementi differenziali rispetto al reato di associazione mafiosa - Indicazione - Conseguenze - Concorso - Possibilità. Ai fini della configurabilità del reato di scambio elettorale politico-mafioso (art. 416-ter cod. pen.) è sufficiente un accordo elettorale tra l'uomo politico e l'associazione mafiosa, avente per oggetto la promessa di voti in cambio del versamento di denaro, mentre non è richiesta la conclusione di ulteriori patti che impegnino l'uomo politico ad operare in favore dell'associazione in caso di vittoria elettorale. Ne consegue che, nell'ipotesi in cui tali ulteriori patti vengano conclusi, occorre accertare se la condotta successivamente posta in essere dal predetto a sostegno degli interessi dell'associazione che gli ha promesso o procurato i voti assuma i caratteri della partecipazione ovvero del concorso esterno all'associazione medesima, configurandosi, oltre il reato sopra indicato, anche quello di cui all'art. 416-bis cod. pen. Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 416 bis CORTE, Cod. Pen. art. 416 ter Massime precedenti Vedi: N. 4893 del 2000 Rv. 215964, N. 4293 del 2003 Rv. 224274, N. 27777 del 2003 Rv. 225864, N. 3859 del 2004 Rv. 227476, N. 4043 del 2004 Rv. 229991, N. 10785 del 2004 Rv. 230397 Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 33748 del 2005 Rv. 231673 Annotata Sez. 2, Sentenza n. 18797 del 20/04/2012 Cc. (dep. 16/05/2012 ) Rv. 252827 Presidente: Esposito A. Estensore: Rago G. Relatore: Rago G. Imputato: Giglio. P.M. Volpe G. (Conf.) (Rigetta, Trib. lib. Milano, 28/12/2011) DELINQUERE - IN GENERE - Associazione di tipo mafioso - Partecipazione e concorso esterno - Presupposti - Fattispecie: cosiddetta borghesia mafiosa. - 2 -
Nei rapporti tra partecipazione ad associazione mafiosa e mero concorso esterno, la differenza tra il soggetto "intraneus" ed il concorrente esterno risiede nel fatto che quest'ultimo, sotto il profilo oggettivo, non è inserito nella struttura criminale, pur fornendo ad essa un contributo causalmente rilevante ai fini della conservazione o del rafforzamento dell'associazione, e, sotto il profilo soggettivo, è privo della "affectio societatis", mentre il partecipe "intraneus" è animato dalla coscienza e volontà di contribuire attivamente alla realizzazione dell'accordo, e quindi del programma delittuoso, in modo stabile e permanente. (La S.C. ha precisato che anche il contributo degli appartenenti alla c.d. "borghesia mafiosa" può integrare gli estremi della vera e propria partecipazione all'associazione mafiosa, e non del mero concorso esterno). Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 16 del 1994 Rv. 199386, N. 22327 del 2003 Rv. 224181, N. 33748 del 2005 Rv. 231671, N. 33748 del 2005 Rv. 231672, N. 33748 del 2005 Rv. 231673 Sez. 6, Sentenza n. 49757 del 27/11/2012 Ud. (dep. 20/12/2012 ) Rv. 254112 Presidente: De Roberto G. Estensore: Paterno' Raddusa B. Relatore: Paterno' Raddusa B. Imputato: Trapani. P.M. Montagna A. (Parz. Diff.) (Rigetta, App. Palermo, 25/10/2011) DELINQUERE - IN GENERE - Associazione di tipo mafioso - Partecipazione e concorso esterno - Presupposti - Fattispecie: cosiddetta borghesia mafiosa. Nei rapporti tra partecipazione ad associazione mafiosa e mero concorso esterno, la differenza tra il soggetto "intraneus" ed il concorrente esterno risiede nel fatto che quest'ultimo, sotto il profilo oggettivo, non è inserito nella struttura criminale, pur fornendo ad essa un contributo causalmente rilevante ai fini della conservazione o del rafforzamento dell'associazione, e, sotto il profilo soggettivo, è privo della "affectio societatis", laddove il partecipe "intraneus" è animato dalla coscienza e volontà di contribuire attivamente alla realizzazione dell'accordo e del programma delittuoso in modo stabile e permanente. Massime precedenti Conformi: N. 18797 del 2012 Rv. 252827 Massime precedenti Vedi: N. 4893 del 2000 Rv. 215964-3 -
Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 4893 del 2000 Rv. 215964, N. 22327 del 2002 Rv. 224181, N. 33748 del 2005 Rv. 231673 Sez. 6, Sentenza n. 18080 del 13/04/2012 Cc. (dep. 11/05/2012 ) Rv. 252641 Presidente: Di Virginio A. Estensore: Serpico F. Relatore: Serpico F. Imputato: Diana e altro. P.M. Scardaccione EV. (Diff.) (Annulla con rinvio, Trib. lib. Napoli, 27/12/2011) DELINQUERE - IN GENERE - Scambio elettorale politico - Mafioso - Elementi costitutivi - Differenza con gli illeciti previsti dagli artt. 96 e 97 T.U. delle leggi elettorali - Indicazione. Per la configurabilità del reato di cui all'art. 416 ter cod. pen. non basta l'elargizione di denaro, in cambio dell'appoggio elettorale, ad un soggetto aderente a consorteria di tipo mafioso, ma occorre anche che quest'ultimo faccia ricorso all'intimidazione ovvero alla prevaricazione mafiosa, con le modalità precisate nel terzo comma dell'art. 416 bis cod. pen. (cui l'art. 416 ter fa esplicito richiamo), per impedire ovvero ostacolare il libero esercizio del voto e per falsare il risultato elettorale, elementi, questi ultimi, da ritenersi determinanti ai fini della distinzione tra la figura di reato in questione ed i similari illeciti di cui agli artt. 96 e 97 T.U. delle leggi elettorali approvato con d.p.r. 30 marzo 1957, n. 361. Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 416 bis CORTE, Cod. Pen. art. 416 ter, DPR 30/03/1957 num. 361 art. 96, DPR 30/03/1957 num. 361 art. 97 Massime precedenti Conformi: N. 27777 del 2003 Rv. 225864 Massime precedenti Vedi: N. 43107 del 2011 Rv. 251370, N. 46922 del 2011 Rv. 251374 Sez. 1, Sentenza n. 8531 del 09/01/2013 Cc. (dep. 21/02/2013 ) Rv. 254926 Presidente: Siotto MC. Estensore: Cavallo A. Relatore: Cavallo A. Imputato: Ferraro. P.M. Fraticelli M. (Conf.) (Annulla in parte con rinvio, Trib. lib. Napoli, 07/06/2012) DELINQUERE - IN GENERE - Associazione a delinquere di stampo mafioso - Concorso esterno da parte di un esponente politico - Configurabilità - Condizioni. - 4 -
Integra la fattispecie di concorso esterno in associazione mafiosa la promessa di un esponente politico di favorire, in cambio del sostegno elettorale, il sodalizio nei futuri rapporti con la pubblica amministrazione. Massime precedenti Conformi: N. 4043 del 2004 Rv. 229991, N. 44466 del 2012 Rv. 254059 Massime precedenti Vedi: N. 29458 del 2009 Rv. 244471, N. 43107 del 2011 Rv. 251370 Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 33748 del 2005 Rv. 231671 Sez. 6, Sentenza n. 19191 del 07/02/2013 Ud. (dep. 03/05/2013 ) Rv. 255131 Presidente: De Roberto G. Estensore: Carcano D. Relatore: Carcano D. Imputato: P.G. in proc. Stanganelli e altri. P.M. Montagna A. (Parz. Diff.) (Rigetta, App. Reggio Calabria, 14/07/2011) DELINQUERE - IN GENERE - Associazione di tipo mafioso - Concorso esterno - Mediazione tra cosca e mondo politico ai fini dello scambio tra voti e futuri favori - Reato - Configurabilità - Condizioni. Integra la fattispecie di concorso esterno in associazione di tipo mafioso la condotta di chi, anche avvalendosi della collaborazione di altre persone, pone in essere un'attività di avvicinamento al mondo politico-istituzionale in un'ottica di vantaggio per la cosca di riferimento, offrendo appoggio elettorale attraverso la creazione di circoli di partito in aree di dominio della consorteria, con il manifesto interesse di ottenere mitigazioni del regime carcerario e cariche onorifiche in favore di esponenti della stessa, così da contribuire ad accrescerne l'egemonia rispetto ad un sodalizio rivale operante sul medesimo territorio. Massime precedenti Vedi: N. 18797 del 2012 Rv. 252827, N. 44466 del 2012 Rv. 254059 Sez. 5, Sentenza n. 23005 del 22/01/2013 Ud. (dep. 28/05/2013 ) Rv. 255502 Presidente: Ferrua G. Estensore: Guardiano A. Relatore: Guardiano A. Imputato: Alagna e altri. P.M. Aniello R. (Parz. Diff.) - 5 -
(Rigetta, App. Palermo, 16/07/2011) DELINQUERE - IN GENERE - Scambio elettorale politico mafioso - Punibilità espressa del promissario e non del promittente di voti - Concorso di quest'ultimo - Configurabilità. Concorre nel delitto di scambio elettorale politico-mafioso, di cui all'art. 416 ter cod. pen. ed è sanzionato ex art. 110 cod. pen. il soggetto che, in cambio della erogazione di denaro o di ogni altro bene traducibile in un valore di scambio immediatamente qualificabile in termini economici, prometta ad un candidato, in occasione di consultazioni elettorali, di procurare voti in suo favore, attraverso la forza di intimidazione del vincolo associativo tipico delle organizzazioni a delinquere di stampo mafioso e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, di cui all'art. 416 bis cod. pen., Cod. Pen. art. 416 ter Massime precedenti Vedi: N. 43107 del 2011 Rv. 251370, N. 23186 del 2012 Rv. 252843, N. 19191 del 2013 Rv. 255131 Sez. 2, Sentenza n. 22989 del 30/04/2013 Ud. (dep. 28/05/2013 ) Rv. 255708 Presidente: Esposito A. Estensore: Macchia A. Relatore: Macchia A. Imputato: Gioffre' e altri. P.M. Mazzotta G. (Conf.) (Rigetta, App. Reggio Calabria, 03/04/2012) DELINQUERE - IN GENERE - Associazione di tipo mafioso - Controllo di elezioni amministrative - Configurabilità. Integra la fattispecie delittuosa prevista dall'art. 416 bis cod. pen. la condotta di coloro che, attraverso la carica intimidatoria indotta dalla "presenza" e dallo specifico "interesse" manifestato dal sodalizio mafioso sul territorio locale, condizionino e manipolino una tornata elettorale amministrativa al fine di creare le premesse per inserire uomini del sodalizio in seno all'amministrazione locale, non occorrendo che le pressioni sugli elettori assumano connotati di eclatante violenza o minaccia. Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 416 bis CORTE Massime precedenti Vedi: N. 2699 del 1992 Rv. 190666, N. 4893 del 2000 Rv. 215963, N. 43107 del 2011 Rv. 251370, N. 23005 del 2013 Rv. 255502-6 -
Sez. 6, Sentenza n. 49820 del 05/12/2013 Ud. (dep. 10/12/2013 ) Rv. 258137 Presidente: Conti G. Estensore: Aprile E. Relatore: Aprile E. Imputato: Billizzi e altri. P.M. Iacoviello FM. (Diff.) (Annulla in parte con rinvio, App. Caltanissetta, 26/07/2012) DELINQUERE - IN GENERE - Associazione di tipo mafioso - Concorso "esterno" - Configurabilità - Presupposti - Efficienza causale del contributo del concorrente - Necessità - Fattispecie. In tema di associazione di tipo mafioso, assume il ruolo di concorrente "esterno" colui che, pur non inserito stabilmente nella struttura organizzativa del sodalizio, fornisce tuttavia un concreto, specifico, consapevole e volontario contributo, di natura materiale o morale, sempre che questo esplichi una effettiva rilevanza causale nella conservazione o nel rafforzamento delle capacità operative dell'associazione, e sia diretto alla realizzazione, anche parziale, del programma criminoso della medesima. (Fattispecie relativa a soggetto dedito, in modo non occasionale né episodico, a far da tramite tra diversi appartenenti a "cosa nostra" ed altri associati, tra cui i familiari di un soggetto in posizione apicale). Massime precedenti Conformi: N. 542 del 2008 Rv. 238242, N. 37769 del 2008 Rv. 242218, N. 29458 del 2009 Rv. 244471 Massime precedenti Vedi: N. 34979 del 2012 Rv. 253657, N. 49757 del 2012 Rv. 254112 Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 33748 del 2005 Rv. 231671 Sez. 1, Sentenza n. 27655 del 24/04/2012 Cc. (dep. 11/07/2012 ) Rv. 253387 Presidente: Bardovagni P. Estensore: Capozzi R. Relatore: Capozzi R. Imputato: Macri'. P.M. Fraticelli M. (Diff.) (Annulla con rinvio, Trib. lib. Torino, 21 giugno 2011) DELINQUERE - IN GENERE - Reato ex art. 96 del d.p.r. n. 361 del 1957 e reato ex art. 416 ter cod. pen. - Differenze. Il reato di corruzione elettorale ed il delitto di scambio elettorale politico - mafioso differiscono tra loro in quanto nel primo di essi viene punito il candidato che, per ottenere il voto, offre, promette o somministri danaro, valori ovvero qualsiasi altra utilità, mentre nel - 7 -
secondo la promessa di voti viene fatta, in cambio di erogazione di denaro, da un aderente ad associazione mafiosa mediante l'assicurazione dell'intervento di membri della medesima, sì che in esso è tipico il ricorso alla forza d'intimidazione derivante dal vincolo associativo mafioso. Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 416 ter, DPR 30/03/1957 num. 361 art. 96 Massime precedenti Vedi: N. 27777 del 2003 Rv. 225864, N. 18080 del 2012 Rv. 252641-8 -