Lo dice la Fimmg CURE PRIMARIE SMARTLETTER DELLA FIMMG ROMA Settimanale N 26 10 giugno 2008 ASSESSORATO ALLA SANITA REGIONE LAZIO: MARRAZZO ASSESSORE AD INTERIM - RITIRATE LE DELEGHE A BATTAGLIA- ll presidente della Regione Lazio, On. Piero Marrazzo, ha firmato l'atto con il quale riassume direttamente le competenze in materia sanitaria già attribuite all'assessore Augusto Battaglia. Diventa, pertanto, assessore ad interim della sanità laziale. Con questa decisione il Governatore ha scelto di farsi carico direttamente di questo impegno per un periodo determinato, in modo da assicurare ai massimi livelli istituzionali l'esercizio diretto delle competenze della sanità in relazione agli obiettivi di risanamento, riequilibrio e riorganizzazione dell'intero sistema sanitario regionale, in una fase decisiva del confronto con il Governo sul Piano di rientro". Marrazzo ha ringraziato Battaglia per l'impegno costante e appassionato per rinnovare la sanità di questa Regione. I suoi sforzi hanno prodotto grandi risultati nella riduzione della spesa, nel restituire trasparenza ai conti e quindi dignità al sistema sanitario regionale. Nel lasciare il suo incarico Battaglia ha così replicato Ringrazio il Presidente Marrazzo per la fiducia accordatami e per le parole di apprezzamento della mia persona e del mio lavoro. Gli faccio gli auguri per il pesante impegno che lo attende e gli affido il nuovo Piano Sanitario Regionale. Lo ringrazio anche per le proposte di nuovi impegni nell'amministrazione regionale. Ma ho dato già abbastanza alla politica e ricevuto altrettanto. Credo, perciò, sia arrivato il momento di tornare al mio lavoro ( Roma 10 giu ). FORMAZIONE: NUOVA COMMISSIONE APPROPRIATEZZA E DELIBERA REGIONALE DEL 7 MAGGIO : GRANDE AFFLUENZA DI COLLEGHI AI PRIMI EVENTI DEL 7 GIUGNO Come già comunicato, la Scuola di Formazione in Medicina di Famiglia in collaborazione con Astrazeneca ha predisposto un pacchetto formativo sulla nuova Commissione Appropriatezza di Distretto e sulla nuova delibera del farmaco della Regione Lazio pubblicata il 7 maggio. Apprezzamento da parte dei numerosissimi colleghi che hanno gremito le sedi dove si sono svolti i primi quattro eventi e che hanno seguito i lavori dimostrando grande interesse e partecipazione. Queste le sedi dei prossimi incontri :
14-giugno RMC Sede FIMMG P. G. Marconi, 25 14-giugno RMG Hotel Adriano Imperatore via Garibaldi, 167 Guidonia 14-giugno RMH Diana Park Nemi via Nemorense, 44 Nemi 14-giugno FROSINONE Hotel Cesari via Refice Licinio 331 Frosinone 21-giugno RMD COOP Arvamed v Santorre di Santarosa 70 21-giugno LATINA Ordine Medici Piazza A. Celli LT 21-giugno RIETI Consorzio Industriale Sviluppo viale Elettronica Rieti 28-giugno VITERBO Ordine Medici Via Genova, 48 VT 28-giugno RMF Golf club Arco di Costantino Via Flaminia km 14 DIABETE: IL CONTROLLO INTENSIVO DELLA GLICEMIA RIDUCE LA NEFROPATIA DIABETICA- Questo il risultato di uno studio durato 5 anni nel quale sono stati studiati in combinato gli effetti sulle complicazioni vascolari in pazienti diabetici di tipo II, prendendo in esame la riduzione della pressione sanguigna ed il controllo sulla glicemia. Il trial condotto su 11 140 pazienti in 20 paesi e 215 sedi diverse vedeva arruolabili solo i diabetici di tipo II tra i 30 ed i 55 anni di età con una storia clinica, o un fattore di rischio, per problemi vascolari. I risultati hanno dimostrato che in coloro i quali il valore dell emoglobina glicosilata restava entro 6,5 %, veniva associata una riduzione dl rischio per complicazioni micro vascolari. Inalterato, invece, il rischio di stroke o di infarto del miocardio. (N. Engl J Med. 2008;358:2560-2572. American Diabetes Association 68th Scientific Sessions. Presented June 6, 2008). DIRITTO SANITARIO-CORTE DI CASSAZIONE PENALE- CONDANNA PER MANCATA VISITA DOMICILIARE- Il reato di rifiuto di atti d'ufficio di cui all'art. 328 c.p., comma 1 può configurarsi a prescindere dall'esistenza di un evento dannoso, quale avrebbe potuto essere quello derivante dal ritardo nell'intervento sanitario conseguito al rifiuto della visita domiciliare. Questa la spiegazione della sentenza di condanna di un sanitario rifiutatosi di fare una visita domiciliare. Nel caso concreto le condizioni del paziente, quali descritte in precedenza al sanitario di guardia, non erano o non apparivano certamente tali da giustificare il rifiuto dell'intervento da parte del medico che avrebbe avuto il dovere di visitare il paziente e di adottare le
determinazioni del caso all'esito di un diretto ed accurato esame delle sue condizioni, che di certo non era possibile attraverso la comunicazione telefonica col padre del ragazzo. Non rileva, in più, che la diagnosi sia poi risultata conforme nella sostanza a quella formulata presso il reparto ospedaliero in cui il paziente era stato ricoverato; e che quest'ultimo non sia risultato necessitante di alcuna terapia (Avv. Ennio Grassini Doctor news n 101). DIPEDENTI STATALI E FALSA MALATTIA: CONFIGURAZIONE DI REATO DI TRUFFA AGGRAVATA Se un dipendente pubblico si dà malato, e invece sta benissimo, si macchia di reato di truffa aggravata: è una delle novità contenute nel piano di riforma del lavoro pubblico e della contrattazione collettiva che il Ministro Renato Brunetta ha consegnato ai tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Rischia il posto anche chi, in esubero, non accetta di essere trasferito: Per quanto riguarda i falsi malati, le sanzioni coinvolgono anche i medici di famiglia: il Governo prevede il licenziamento, se pubblici dipendenti, qualora attestino il falso. Confermato il nuovo ruolo di dirigente AIFA E PRESCRIVIBILITA : IMPEDITA DI FATTO AI MMG LA PRESCRIZIONE DI ALCUNI FARMACI Pur avendo la legge dalla loro parte, i medici di medicina generale vengono messi sotto la lente d'ingrandimento dell'aifa (Agenzia italiana del farmaco), secondo cui, alcuni farmaci devono obbligatoriamente essere prescritti solo da specialisti. Ne parla il settimanale Sanità del Sole 24 Ore. I medici sono abilitati all'esercizio della professione dalla legge che li legittima a praticare in libera attività qualsiasi atto di diagnosi e cura senza la necessità di una specializzazione, con l'eccezione particolare della radiologia e anestesia e rianimazione. L'articolo 4 del Codice civile, delle fonti del diritto, - si legge nell articolo, afferma che i regolamenti non possono contenere norme in contrasto con le disposizioni di legge. Invece l'aifa continua a pubblicare determinazioni limitative che escludono i medici di medicina generale dalla prescrizione di alcuni farmaci riservandoli agli specialisti, anche se questi farmaci vengono prescritti con onere a carico degli stessi assistiti invece che del Ssn e con appropriatezza di cura per la diagnosi documentata. Ad esempio, nei composti contenenti ferro per endovena, utilizzato per la cura dell'anemia da carenza di ferro nei pazienti intolleranti all'assunzione orale di ferro era stato riservato al solo uso ospedaliero impedendo illegittimamente ai medici operanti sul territorio, anche se specialisti in ematologia, di continuare a curare i loro assistiti fuori dall'ospedale. In questo modo - i pazienti sono stati obbligati a rivolgersi ai servizi ospedalieri, violando il loro diritto di scelta del medico curante. L'Antitrust potrebbe avere qualche rilievo da fare in proposito Gli assistiti del Ssn - aggiunge il settimanale - hanno in ogni caso un diritto perfetto alla necessaria assistenza farmaceutica con onere a carico del Ssn, ai sensi dell'art. 28, comma 2, della legge 833/1978, come ha stabilito già la Cassazione penale a sezioni unite con sentenza n. 6752 del 7 giugno 1988 per la quale tale diritto perfetto sussiste "indipendentemente dalla condotta del soggetto prescrittore" Quindi - se la prescrizione di farmaci risulta appropriata, non può essere sanzionata solo perché
redatta da un medico generico invece che specialista, essendo entrambi abilitati all'uso del ricettario regionale. Questo orientamento è stato recepito anche dalla Corte dei Conti che, in tema di piani terapeutici, ha affermato che la prescrizione di farmaci idonea alle reali necessità degli assistiti e conforme alle indicazioni cliniche riconosciute con onere a carico del Ssn è appropriata e non costituisce danno erariale da parte del medico ( Sole 24 Ore Sanità sett. 3-9 giugno pag. 30 ) SOSTANZE TOSSICHE NEI CARTONI PER PIZZA TAKE AWAY - ALLARME DELL UNIONE CONSUMATORI- Secondo l Unione Consumatori il 90% dei produttori delle scatole utilizza cartone con un contenuto di macero mai inferiore al 20%. E il solvente utilizzato per il riciclaggio contamina il cibo" I contenitori per pizza devono essere prodotti esclusivamente con carte di pura cellulosa e senza contenuti di macero (come prevede il decreto ministeriale 21/3/1973). "Eppure il 90% dei produttori di queste scatole, utilizza come materia prima cartoni che hanno un contenuto di macero mai inferiore al 20%".A dichiararlo l'unione nazionale consumatori preoccupata del fatto che "ogni giorno viaggiano in cartoni non a norma oltre 2 milioni di pizze da asporto". E infatti, analisi effettuate su alcuni cartoni per pizza, prosegue l'associazione, hanno rilevato la presenza del Dipb (diisobutiliftalato), un solvente utilizzato nel riciclaggio della carta per togliere inchiostri e coloranti. Questa sostanza non solo e' nociva, ma migra facilmente nella pizza. Il problema, precisa l'associazione, sta in un paradosso tutto italiano: pur essendo obbligatorio l'uso di carta di pura cellulosa e vietato l'impiego di carta da macero, non esiste l'obbligo di apporre sulle scatole alcuna dichiarazione che attesti la conformita' alla norma. La richiesta dell'unione consumatori e' che l'istituto superiore di Sanita' e il ministero della Salute colmino questo vuoto, obbligando le aziende produttrici a dichiarare sulle scatole l'utilizzo di carta di pura cellulosa". Lo dice la Fimmg (Newsletter-supplemento in versione telematica) Editore: Fimmg Roma Direttore: Pierluigi Bartoletti Direttore responsabile: Giampiero Pirro Redazione: Piazza G. Marconi 25 Roma e.mail : comunicazioneroma@fimmg.org Capo Redattore: Massimo Sabatini Reg. Tribunale di Roma n.233/2004 del 27/5/2004 VUOI RICEVERE SULLA TUA E- MAIL QUESTA NEWSLETTER? ovviamente se leggi questo avviso gia sei registrato ma qualche collega che conosci potrebbe beneficiarne Allora segnalaci chi vuole riceverci all'indirizzo comunicazioneroma@fimmg.org
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