1. PREMESSE E FORME DI FINANZIAMENTO

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pag. 1 1. PREMESSE E FORME DI FINANZIAMENTO Il bacino della Roggia Velicogna e della Roggia Cornariola si estende per un area di circa 400 ettari ed è delimitato a nord dal Canale Trasversale Medio ubicato a Nord-Est di Pocenia, a est dal limitrofo bacino afferente il Revonchio, a ovest dal bacino del Vat e a sud dalla linea ferroviaria TS-VE. Al fine di evitare problematiche esondative nell abitato di Palazzolo dello Stella, il sostegno posto immediatamemnte ad Ovest della S.P. n. 43 del Torsa viene tenuto chiuso e pertanto tutta l acqua proveniente dalla Velicogna defluisce verso la Cornariola per unirsi a quest ultima circa 200 m a monte della S.S. 14. Questa situazione evdentemente non è compatibile con le sezioni idrauliche della Cornariola e neppure con i due manufatti che sottopassano la SS 14 e la linea ferroviaria Trieste- Venezia. Vista la corrispondenza intercorsa tra il Consorzio e FVG Strade dalla quale si evince che FVG Strade non ha in previsione interventi di rifacimento e/o ampliamento del manufatto al Km 89+910 della S.S. 14, va ricercata una soluzione idraulica che garantisca il deflusso della Velicogna e della Cornariola in sicurezza. Grazie ad un finanziamento pari a 375.000,00, la Direzione Centrale Ambiente ed energia Area tutela geologico-idrico-ambientale, con D.R. n 2901 dd.13/11/2008 (B.I.016/08), ha individuato il Consorzio di Bonifica Bassa Friulana, oggi Pianura Friulana, come soggetto delegato. Il suddetto Consorzio, ha quindi incaricato il sottoscritto Raggruppamento di redigere un progetto definitivo per Interventi di sistemazione idraulica della rete idrografica minore nei Comuni di Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella e Pocenia. 2. UBICAZIONE DELL INTERVENTO La soluzione progettuale deriva da valutazioni di carattere idrologico-idraulico e dalla conseguente necessità di prevedere un miglioramento del deflusso idraulico. Stante l insufficienza della sezione idraulica della parte terminale della roggia Cornariola, che riceve anche i contributi della Velicogna (vedi foto 1-2-3-4), e la necessità di por mano a tutta l asta terminale con nuovi

pag. 2 manufatti sotto la SS 14 e sotto la ferrovia, con costi di gran lunga superiori all attuale disponibilità, si è valutato di individuare degli scolmatori per i momenti di piena che, utilizzando fossati esistenti da ricalibrare consentono di decapitare, o annullare, le portate della Cornariola deviandole verso il fiume Turgnano che presenta sezioni e capacità di deflusso ben superiori ai contributi della Cornariola. I percorsi sono stati individuati in due fossati ubicati rispettivamente 300 e 600 a monte della confluenza tra la Cornariola e il fossato che consente alle acque della Velicogna di confluire nella Cornariola. Il primo è in Comune di Palazzolo, il secondo in quello di Muzzana del Turgnano. Inoltre risulta necessario ampliare la sezione di deflusso della Roggia Velicogna nel breve tratto parallelo alla S.P. 43, attualmente costituita da una tubazione da 120 cm di diametro, eliminando la condotta e realizzando un fossato di sezione analoga a quella esistente più a monte. 3. ASPETTI IDRAULICI Come già detto in premesse, il bacino afferente la Cornariola presenta una superficie di circa 200 ha, per la maggior parte in zona agricola (circa il 90%), Il regime idraulico del sistema drenante in oggetto è quello tipico delle reti di bonifica. Il calcolo del tempo di corrivazione è stato condotto attraverso la formula del Ventura ottenendo un valore di circa 8 ore. In tal modo, con l equazione delle piogge della stazione idrografica di Ariis, si ottiene un valore stimato della portata massima centenaria di 4,0 mc/s. Valutata la situazione dei fossati e dei manufatti esistenti, si è ritenuto di deviare la maggior parte dell acqua nel fossato Ovest, caratterizzato da un percorso più lineare e con la possibilità di realizzare il nuovo attraversamento della SS14 senza particolari vincoli al contorno. Pertanto lungo questo fossato verranno deviati circa 3 mc/s mediante due manufatti di regolazione: uno posto lungo la Cornariola in grado di chiudere completamente la sezione e l altro di imbocco con paratoia da 200x150 cm che sarà aperta in caso di eventi meteorici importanti. Sull altro fossato invece, che presenta un attraversamento della statale su cui risulta complesso e oneroso intervenire, verrà fatta sfiorare a stramazzo la

pag. 3 portata eccedente i 3 mc/s, quindi circa 1 mc/s, che risulta compatibile con le sezioni esistenti e con il manufatto predetto. 4. DESCRIZIONE DELLE OPERE E DEI LAVORI AMPLIAMENTO FOSSATO OVEST Si prevede di intercettare la maggior parte delle portata della Cornariola (ca. 3 mc/s) in corrispondenza di una derivazione già esistente a scopo irriguo (vedi foto 5-6-7-8-9). Saranno realizzate due chiaviche, una di intercettazione della Cornariola ed una per incanalare l acqua nel fossato esistente che verrà opportunamente ricalibrato secondo il profilo di progetto. La sezione tipo prevede una larghezza di base di 60 cm, scarpe 1,25/1 ed una altezza media di circa 150 cm. Il fossato si sviluppa in direzione Nord-Sud per circa 450 m, per poi deviare in direzione Est affiancando la linea ferroviaria, per uno sviluppo di 500 m sino a recapitare le acque nello scolo Roiuzzo in corrispondenza dell ampio manufatto di attraversamento delle linea ferroviaria. In merito alla fattibilità di intervenire sul fossato di guardia di RFI, è stato già richiesto ed ottenuto con nota del 18/11/15 il Nulla-Osta con alcune prescrizioni relative alla sicurezza in fase di cantiere. MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO S.S. 14 Il manufatto di attraversamento sarà costituito da una manufatto scatolare da 200x150 cm da posizionare al di sotto del sedime della strada statale. Si ritiene che la soluzione più veloce e di minor disagio per il traffico sia quella di chiudere la Statale un venerdì sera sino alla domenica sera, in periodo non estivo, procedendo con le seguenti lavorazioni: infissione delle palancole di sostegno delle pareti degli scavi, scavo in sezione obbligata, regolarizzazione del piano di posa con cls magro, posa dei manufatti scatolari, chiusura delle testate e ritombamento con misto cementato. Una volta eseguite dette lavorazioni, verranno realizzati gli asfalti e la strada potrà essere riaperta nei due sensi di marcia.

pag. 4 AMPLIAMENTO FOSSATO EST Si prevede di intercettare un parte residua delle portata della Cornariola (ca. 1 mc/s) circa 300 metri più a monte del fossato Ovest. Sarà realizzata una chiavica per incanalare l acqua in un fossato esistente (vedi foto 10) che verrà opportunamente ricalibrato secondo il profilo di progetto. La sezione tipo prevede una larghezza di base di 60 cm, scarpe 1,25/1 ed una altezza media di circa 100 cm. ADEGUAMENTO SEZIONE ROGGIA VELICOGNA Per poter far defluire l intera portata della roggia Velicogna (ca. 4,0 mc/s), è necessario realizzare un fossato che abbia dimensioni paragonabili alla sezione della Roggia in arrivo al manufatto della S.P. 43. La sezione tipo avrà una larghezza di base pari a 2,35 m, scarpe 3/2 ed una profondità dal piano campagna di circa 1,55 m. 5. RAGIONI DELLA SOLUZIONE PRESCELTA La scelta del sito d intervento e della tipologie di opere previste è stata dettata dalla necessità di mettere in sicurezza dal pericolo di esondazione le abitazioni e i capannoni agricoli posti tra la Roggia Velicogna e il Revonchio, nonché le infrastrutture viarie di primaria importanza quali la S.S. 14 e la ferrovia TS-VE. 6. FATTIBILITÀ L opera oggetto degli interventi in progetto ricade al di fuori di ogni area S.I.C., Z.P.S. o A.R.I.A. L intervento in oggetto ricade urbanisticamente in zona agricola E5 per quanto riguarda il Comune di Palazzolo ed è soggetta a vincoli di tipo paesaggistico in quanto ricade nell area di rispetto della Roggia Cornariola, mentre per quanto riguarda il tracciato in Comune di Muzzana, esso ricade in zona omogenea E6 di interesse agricolo ed è soggetta nella parte terminale a vincolo di tipo paesaggistico in quanto ricade nell area di rispetto del fiume Turgnano e della Roggia Cornariola (vedi estratto PRG allegato)

pag. 5 7. DISPONIBILITÀ DELLE AREE L area oggetto dell intervento ricade in proprietà private. Per la realizzazione delle opere in territorio di Muzzana del Turgnano il Comune con deliberazione n 31 dd.28/09/2017 ha approvato la "Variante n 11" al PRGC al fine di poter inserire il vincolo preordinato all esproprio. Per quanto riguarda i terreni in Comune di Palazzolo dello Stella, trattandosi di solo due ditte, si procederà mediante cessione volontaria delle aree. 8. TERRE E ROCCE DA SCAVO Il volume di terreno proveniente dagli scavi potrà essere conferito presso la costruenda area ricreativa sportiva scolastica in comune di Palazzolo dello Stella o in alternativa presso il campo di sfogo dello stadio del medesimo comune, posti a circa 2,5 km dall area di cantiere. 9. ULTERIORI LAVORAZIONI Per completare l opera sarà necessario sostituire un attraversamento a monte della confluenza tra la Roggia Velicogna e la Roggia Cornariola, il cui importo è stimato in circa 10.500,00. I lavori di ricalibratura e scavo di fossati verranno eseguiti in diretta amministrazione dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana.

pag. 6 10. CRONOPROGRAMMA DELL INTERVENTO Per la realizzazione delle opere descritte dal presente elaborato progettuale si ipotizzano, in via presuntiva, le seguenti fasi attuative: adozione progetto definitivo giorni 15.- approvazione progetto definitivo giorni 90.- redazione progetto esecutivo giorni 10.- approvazione progetto esecutivo giorni 15.- predisposizione atti per appalto ed espletamento gara giorni 90.- affidamento e formalizzazione atti contrattuali giorni 30.- esecuzione lavori (gg. 180) giorni 180.- collaudo lavori giorni 90.- Sommano giorni 520.- 11. PROCEDURE AUTORIZZATIVE Sulla base del progetto preliminare è stata redatta ed approvata una variante urbanistica in comune di Muzzana del Turgnano per l apposizione del vincolo preordinato all esproprio. Con nota n. 0023115/P del 02.09.2016, la Direzione centrale Ambiente ed Energia Servizio Valutazioni ambientali ha ritenuto che non sia necessario assoggettare gli interventi alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA di cui all art. 20 del D.Lgs. 152/2006. Sul progetto definitivo restano da ottenere le seguenti autorizzazioni: - N.O. idraulico ex R.D. 25.07.1904 n. 523 - Autorizzazione paesaggistica D.Lgs 42/2004 - Conformità urbanistica Comuni di Palazzolo dello Stella D.P.Reg. 17/09/2007 n. 296/Pres. Art. 2, c. 4 (attuazione della L.R. 23/02/2007 n. 5) - FVG Strade S.p.a.