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M.I.U.R.- U.S. R. per il LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK Cod.Fisc. 95036980589 - RMIC8C200B Codice Univoco: UFCWPW Ambito Territoriale 14 - VIA BRUNO BUOZZI, 43-00034 COLLEFERRO (ROMA)-Tel. 06/97305269 - Fax 06/97200657 E-mail: rmic8c200b@pec.istruzione.it - rmic8c200b@istruzione.it - Sito Web www.comprensivocolleferrol.it Circ. n. 27 Colleferro, 27 Settembre 2018 A tutti i docenti in servizio presso l Istituto Al DSGA All Albo OGGETTO: A.S. 2018/2019. CIRCOLARE D INIZIO ANNO. ASPETTI ORGANIZZATIVI E COMPITI DEL PERSONALE. PUBBLICITÀ DEL CODICE DI DISCIPLINA. Con la presente circolare d inizio anno desidero sottoporre alla cortese attenzione di tutto il personale in servizio presso il nostro Istituto una sintesi, certamente non esaustiva, degli aspetti organizzativi e dei compiti connessi alla funzione docente. Per tutti gli argomenti trattati, comunque, invito il personale ad approfondire la normativa vigente e i documenti specifici dell Istituto (Regolamento d Istituto, Carta dei Servizi, PTOF) pubblicati sul sito della scuola. L atteggiamento di responsabilità che si richiede a tutti coloro che operano nella scuola si manifesta nell attenzione quotidiana alle piccole cose. La costante diligenza nel rispetto delle norme e la collaborazione di tutti, oltre che stimolo ed esempio per gli alunni, rappresentano il primo segnale di efficienza e qualità visibile dall interno e dall esterno e costituiscono una positiva pedagogia del contesto, oltre che un mezzo di comunicazione organizzativa. Vigilanza Di seguito sono riportate alcune indicazioni sul tema della vigilanza degli alunni e della responsabilità che grava sull istituzione scolastica e in particolare sui singoli docenti e collaboratori scolastici. Vi invito ad attenervi alle disposizioni seguenti e a predisporre e mettere in atto tutti gli interventi necessari sotto il profilo organizzativo, anche attraverso il coordinamento dei responsabili di plesso che hanno tale compito tra le loro deleghe. Si forniscono di seguito alcune misure organizzative (confortate dagli opportuni riferimenti normativi) tese ad impedire - o a limitare il più possibile - il verificarsi di eventi dannosi nei confronti degli alunni, conseguenti a negligenze sulla vigilanza. La responsabilità dei docenti L obbligo di vigilanza ha inizio con l affidamento dello studente alla scuola e termina con la riconsegna alla famiglia o ad adulto responsabile (ad esempio nel caso di servizio di scuolabus). La responsabilità risulta tanto maggiore quanto minore è l età dell alunno. La responsabilità per la cosiddetta culpa in vigilando deriva dalla presunzione che il danno sia l effetto del comportamento omissivo del sorvegliante nei confronti delle persone a lui affidate. Il docente può liberarsi da tale responsabilità solo se: 1) risulta essere presente al momento dell evento (è ovvio ma è opportuno comunque evidenziarlo); 2) dimostra di non avere potuto evitare il fatto poiché lo stesso si è manifestato in modo imprevedibile, repentino e improvviso. Sull insegnante grava pertanto una presunzione di responsabilità che può essere superata solo dimostrando di aver esercitato correttamente la funzione di sorveglianza sugli alunni. L obbligo di vigilanza si estende all attività scolastica in genere (compresi l intervallo, le uscite didattiche, i viaggi di istruzione e ogni altra attività che si svolga nei locali scolastici o in quelli di pertinenza), quindi la responsabilità degli insegnanti non è limitata all attività didattica in senso stretto, ma riguarda l intero periodo in cui gli alunni si trovano sotto il loro controllo.

A questo proposito si vedano gli artt. 2043, 2048 e 2047 del Codice Civile e l art. 61 della legge 11/07/1980. E anche importante ricordare che, come più volte confermato in varie sedi giurisdizionali, l obbligo della vigilanza ha rilievo primario rispetto agli altri obblighi di servizio e che, qualora si verificasse l ipotesi di concorrenza di più obblighi derivanti dal rapporto di servizio e di una situazione di incompatibilità per l osservanza degli stessi, che pone il docente nella impossibilità del loro contemporaneo adempimento, il docente è chiamato a scegliere prioritariamente la vigilanza. Entrata e uscita degli alunni dalla scuola Ai sensi dell art. 29, comma 5 del CCNL 29.11.2007 per assicurare l accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell inizio delle lezioni e ad assistere all uscita degli alunni medesimi. E il caso di sottolineare l assoluta necessità per i docenti di assicurare la massima puntualità e l osservanza di quanto sopra. Più in dettaglio, si impartiscono di seguito specifiche disposizioni relative ai diversi ordini di scuola: Scuola dell Infanzia o All entrata gli alunni devono essere accompagnati dai genitori dentro la scuola. All uscita possono essere ritirati dentro la scuola o al portone, ove sono accompagnati dalle insegnanti o dal collaboratore scolastico; o i genitori impossibilitati all accompagnamento e al ritiro dei propri figli compilano apposita delega scritta solo a persone che abbiano compiuto 18 anni d età, utilizzando il modulo disponibile in segreteria o sul sito web dell istituto; o in situazione di emergenza si accetta la comunicazione telefonica del genitore che delega un suo sostituto per il ritiro del bambino. L insegnante o il collaboratore scolastico ne verificherà l identità attraverso il nominativo indicato dal genitore o sostituto, e la corrispondenza con la carta d identità; o le insegnanti, in caso di mancato ritiro occasionale dell alunno cercheranno di contattare i genitori o la persona delegata per provvedere al ritiro; l alunno viene trattenuto a scuola sotto la sorveglianza dell insegnante che, solo se impossibilitato a permanere, lo affida al personale in servizio. Il collaboratore scolastico individuato è autorizzato a sospendere l attività di pulizia dei locali per dare la priorità alla vigilanza dell alunno e al reperimento delle figure parentali, fino all arrivo dei genitori o della persona delegata; nel caso l alunno non venga ritirato dopo almeno 30 minuti dall orario di uscita, senza che sia stato possibile contattare i genitori, il personale in servizio contatterà l Ufficio di Polizia Municipale e/o i Servizi Sociali Territoriali ai quali chiederà di rintracciare i genitori; come ultima soluzione il personale scolastico contatterà la Stazione locale dei Carabinieri; o le insegnanti, in caso si ripeta il mancato ritiro dell alunno (2 volte ravvicinate) entro 30 minuti dal termine delle lezioni, convocano i genitori per un colloquio esplicativo, informando anche il Dirigente scolastico; o i collaboratori scolastici coadiuvano le insegnanti nel servizio di vigilanza durante l ingresso/uscita degli alunni. Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado o gli alunni devono essere accompagnati e ritirati dai genitori al cancello o al portone della scuola; o i genitori impossibilitati all accompagnamento e al ritiro dei propri figli compilano apposita delega scritta solo a persone che abbiano compiuto 18 anni d età, oppure richiedono l uscita autonoma dell alunno (solo per la Scuola Secondaria di I grado), utilizzando il modulo disponibile in segreteria o sul sito web dell istituto; o in situazione di emergenza si accetta la comunicazione telefonica del genitore che delega un suo sostituto per il ritiro dell alunno. L insegnante o il collaboratore scolastico ne verificherà l identità attraverso il nominativo indicato dal genitore o sostituto, e la corrispondenza con la carta d identità; o i docenti, in caso di mancato ritiro occasionale dell alunno non autorizzato all uscita autonoma cercheranno di contattare i genitori o la persona delegata per provvedere al ritiro; l alunno viene trattenuto a scuola sotto la sorveglianza dell insegnante che, solo se impossibilitato a permanere, lo affida al personale in servizio. Il collaboratore scolastico individuato è autorizzato a sospendere l attività di pulizia dei locali per dare la priorità alla vigilanza dell alunno e al reperimento delle figure parentali, fino all arrivo dei genitori o della persona delegata; nel caso l alunno non venga ritirato dopo 30 minuti dall orario di uscita, senza che sia stato possibile contattare i genitori, il personale in servizio contatterà l Ufficio di Polizia Municipale e/o i Servizi Sociali Territoriali ai quali chiederà di rintracciare i genitori; come ultima soluzione il personale scolastico contatterà la Stazione locale dei Carabinieri; o i docenti, in caso si ripeta il mancato ritiro dell alunno non autorizzato all uscita autonoma (2 volte ravvicinate)

o entro 30 minuti dal termine delle lezioni, convocano i genitori per un colloquio esplicativo, informando anche il Dirigente scolastico; i collaboratori scolastici coadiuvano i docenti nel servizio di vigilanza durante l ingresso/uscita degli alunni. Vigilanza durante l intervallo Anche in considerazione della fascia di età degli alunni dell Istituto, durante l intervallo è del tutto prevedibile una certa esuberanza. Secondo la giurisprudenza in materia, tale contesto richiede pertanto una ancora maggiore attenzione nella sorveglianza. Per prevenire possibili incidenti e per evitare eventuali attribuzioni di responsabilità, la vigilanza deve essere attiva e non potrà limitarsi alla mera presenza, ovvero: la dislocazione dei docenti deve essere diffusa a tutta l area interessata, prestando la massima attenzione; volendo evitare modalità eccessivamente restrittive (ad esempio tenendo gli alunni nelle rispettive classi), è indispensabile che i docenti in servizio nella sede durante l intervallo collaborino tra loro in realizzando una vigilanza collettiva. Questo vale, in generale, anche durante tutte le attività non di aula previste dal POF; devono essere fermamente rimproverati, all occorrenza sanzionati, ma soprattutto possibilmente prevenuti tutti gli atteggiamenti e i comportamenti da parte degli alunni che, anche involontariamente, possano facilitare il verificarsi di incidenti, oltre alla possibilità di arrecare danni alle strutture ed agli arredi. Uscita degli alunni dalla classe I docenti concedono agli alunni l uscita dalla classe al di fuori dell orario dell intervallo solo in caso di assoluta necessità e sempre uno alla volta, controllandone il rientro e, ove necessario per l età o comunque ove possibile, affidandone la custodia ai collaboratori scolastici. Dal punto di vista della responsabilità, nel caso di momentaneo allontanamento dalla classe il docente dovrà comunque verificare che l attività svolta dagli alunni, anche in relazione all età ed alla maturità dei singoli, sia tale da non comportare alcun pericolo. In relazione al profilo di responsabilità per mancata vigilanza, ma anche in considerazione degli aspetti pedagogici, dovrà essere evitato l allontanamento temporaneo degli alunni dalla classe per motivi disciplinari. Allo stesso modo si invitano i docenti a non fare uscire dall aula gli alunni per incombenze legate all attività didattica (come per esempio fotocopie, reperimento di materiale). Per queste necessità i docenti si rivolgeranno al personale ausiliario. Cambio dell ora II cambio dell ora deve avvenire nel modo più rapido possibile. Alla luce delle considerazioni iniziali, è evidente la necessità di evitare di lasciare la classe senza la presenza di un insegnante. Eventualmente, il docente uscente si rivolgerà al collaboratore scolastico. Inoltre, sia per avere sempre chiara la composizione della classe al momento dell ingresso che per evitare confusione nei corridoi, l insegnante uscente non autorizzerà alcun alunno ad allontanarsi dall aula durante il cambio dell ora, in attesa del docente dell ora successiva. I docenti che entrano in servizio a partire dalla 2 A ora in poi, o al turno pomeridiano, o che hanno avuto un ora libera, sono tenuti a farsi trovare già davanti all aula interessata al suono della campanella, per consentire un rapido cambio. Viaggi di istruzione e uscite didattiche Si sottolinea che la vigilanza sugli alunni va esercitata 24 ore su 24. I docenti sono pertanto responsabili del comportamento degli alunni. In particolare, si ricorda che gli alunni, nel corso dell'intero viaggio, non possono essere mai lasciati liberi di muoversi autonomamente in assenza dei docenti accompagnatori. I docenti devono prestare adeguata cura al momento della effettiva fruizione di vettori e di strutture alberghiere, per evitare che gli alunni siano sottoposti a rischi e pericoli per la loro incolumità. In caso di soggiorno presso strutture alberghiere è necessario che i docenti accedano preventivamente alle camere per rilevare i rischi potenziali derivanti dall accesso ad aree a rischio (terrazze, balconi, solai, apertura verso l esterno, ecc.) e, conseguentemente, adottare ogni idoneo provvedimento, quali: la richiesta di immediata sostituzione della medesima con altra priva di pericolosità, ovvero, anche in relazione all età degli alunni ospitati, impartire adeguate indicazioni a non adottare specifiche condotte pericolose; tramite l organizzatore, la ricerca di altra sistemazione alberghiera adeguata; in caso estremo, il rientro anticipato. Scuolabus La sentenza della Corte di Cassazione n. 17574/2010 ha ribadito che la responsabilità del personale scolastico si estende alle

modalità organizzative relative allo svolgimento in sicurezza delle operazioni di discesa e salita dallo scuolabus. Pertanto, relativamente a tale servizio, gestito dall Ente locale competente, i docenti e i collaboratori scolastici avranno cura di: verificare che le operazioni di discesa/salita dai/sui mezzi avvengano in modo ordinato e alla presenza di un accompagnatore; al momento dell uscita da scuola consegnarli all accompagnatore presente sul bus. Sono da evitare zone grigie nelle quali non risulti chiaro a chi è attribuita la responsabilità sulla vigilanza. Gli alunni devono sempre passare direttamente dalla responsabilità di un adulto (genitore, autista, accompagnatore) a quella del personale scolastico (docente, collaboratore scolastico) e viceversa. Particolare attenzione sarà rivolta all assistenza degli alunni disabili. Possono essere autorizzati ad entrare anticipatamente, oltre agli alunni che usufruiscono del servizio prescuola, coloro che sono autotrasportati dal Comune, quando lo scuolabus giunga prima dell orario di apertura. La vigilanza sugli alunni che usufruiscono dell ingresso anticipato sarà svolta dai collaboratori scolastici. I responsabili dei plessi verificheranno inoltre che gli scuolabus siano sempre già presenti, fermi nelle piazzole di sosta, al momento dell uscita degli alunni. In caso ravvisino eventuali situazioni potenzialmente pericolose, avviseranno prontamente il Dirigente scolastico. Assenza improvvisa dei docenti In caso di allontanamento dell insegnante dalla classe/sezione per causa di forza maggiore, il medesimo docente richiederà immediatamente l intervento di un collaboratore scolastico. In caso di assenza improvvisa del docente e/o eventuale ritardo del supplente, con il determinarsi quindi di una situazione di rischio a carico degli alunni per mancata vigilanza, questa verrà assunta dal collaboratore scolastico per il tempo strettamente necessario. Qualora l assenza del docente si prolunghi, la vigilanza dovrà comunque essere garantita anche, ove non sia possibile ricorrere ad altra modalità di sostituzione, mediante la ripartizione degli alunni in altre classi/sezioni. Si ricorda che la Legge di Stabilità vieta la nomina del supplente per il primo giorno di assenza del docente. Pertanto, le sostituzioni saranno effettuate secondo i seguenti criteri: 1. Utilizzo di docenti da organico potenziato; 2. Utilizzo delle ore di contemporaneità; 3. Ore di permesso breve da recuperare; 4. Utilizzo degli insegnanti di sostegno in assenza di allievi disabili, nelle classi di non titolarità dell insegnante stessa (A TAL FINE LE DOCENTI DI SOSTEGNO DEVONO COMUNICARE QUOTIDIANAMENTE L ASSENZA DELL ALLIEVO DISABILE) 5. Docente di sostegno, nella classe di titolarità, ad eccezione delle situazioni di gravità; 6. Ore eccedenti effettuate da docenti della stessa classe/sezione; 7. Ore eccedenti effettuate da docenti di altre classi/sezioni; 8. Suddivisione della classe/sezione. I DOCENTI HANNO L OBBLIGO DI ACCOGLIERE GLI ALUNNI AFFIDATI PER SUDDIVISIONE DELLE CLASSI SCOPERTE A CAUSA DELL ASSENZA DI UN DOCENTE ASSUMENDO LA RESPONSABILITÀ DEI MEDESIMI AL PARI DI QUELLA DEI PROPRI ALLIEVI. Sarà buona prassi segnalare sul registro la presenza degli allievi affidati nell occasione. II responsabile del plesso o, in sua assenza, il docente presente con maggiore anzianità di servizio, provvede per la corretta esecuzione delle disposizioni sopra riportate. Collaboratori scolastici Nella presente circolare sono più volte menzionati i collaboratori scolastici. Si ricorda che il dovere di vigilanza, compito che fa capo in via principale al personale docente, rientra anche tra gli obblighi di servizio del personale ATA. Il CCNL del comparto scuola individua, infatti, per i collaboratori scolastici mansioni di accoglienza e sorveglianza intesa come controllo assiduo e diretto a scopo cautelare, degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all orario delle attività didattiche e durante l intervallo. Ingresso di estranei negli edifici scolastici L ingresso negli edifici scolastici, durante le ore di lezione, non è permesso agli estranei privi di autorizzazione del Dirigente scolastico o della responsabile del plesso, inclusi i genitori degli alunni, i quali (inclusi i delegati) sono invece autorizzati ad accedere:

durante le ore di ricevimento dei docenti o su appuntamento con i medesimi o con il Dirigente e collaboratori; in caso di necessità di ritiro anticipato dell alunno; limitatamente alla sede centrale, durante le ore di apertura al pubblico della segreteria. Tutte le altre persone (fornitori, tecnici, rappresentanti librari, visitatori a vario titolo) dovranno essere identificate e autorizzate esplicitamente. Per gli esperti esterni e i volontari saranno disponibili i moduli per le autorizzazioni. In caso di dubbio, i collaboratori scolastici sono tenuti a non consentire l ingresso e a richiedere istruzioni al Dirigente scolastico o alla responsabile di plesso. I collaboratori scolastici devono anche verificare che i portoni e i cancelli di ingresso rimangano sempre rigorosamente chiusi e non apribili dall esterno, durante le ore di lezione, con particolare attenzione e maggiore vigilanza durante l intervallo. Infine, si ricorda che nessun estraneo può portare, lasciare, affiggere, distribuire, o prelevare alcunché se non dietro autorizzazione specifica del Dirigente scolastico. Formazione Le iniziative di formazione deliberate in sede di Collegio dei Docenti costituiscono obbligo di servizio, pertanto le eventuali assenze devono essere preventivamente comunicate e opportunamente documentate; parimenti, per le attività di formazione che comportano un investimento di carattere finanziario da parte della scuola, è necessario da parte del personale garantire una partecipazione costante e continuativa. Controllo del peso degli zaini II MIUR, con nota prot. 0005922 del 30/11/2009, ha chiarito che il peso dello zaino non deve superare il 1015% del peso corporeo del bambino. Per la prevenzione delle rachialgie in età pre-adolescenziale è necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all interno di una più ampia educazione alla salute. I docenti sono pertanto invitati a far lasciare a scuola tutto il materiale ad eccezione di ciò che serve strettamente per lo svolgimento dei compiti a casa. Se le insegnanti lo ritengono opportuno, gli alunni del tempopieno potranno lasciare lo zaino a scuola e riportarlo a casa per il fine settimana. Infortuni Qualsiasi infortunio occorso ad un alunno o a un insegnante va immediatamente comunicato per iscritto al Dirigente Scolastico tramite una circostanziata relazione contenente la dinamica dei fatti, le generalità complete degli alunni e dei suoi genitori, degli insegnanti nonché di eventuali collaboratori scolastici presenti. Nell ipotesi che l infortunato sia trasportato al Pronto Soccorso, è necessario che l eventuale prognosi sia consegnata al massimo dopo 24 ore dall accaduto negli uffici di Segreteria. Anche nel caso in cui l infortunio 0 il danno sia apparentemente irrilevante la famiglia va sempre e comunque prontamente avvertita perché le sia consentito di assumere le determinazioni che riterrà opportune. La tutela dell incolumità dei bambini e dei ragazzi è un compito digrande rilievo edi estrema delicatezza, pertanto è necessario prevedere la massima cura nel controllare situazioni di pericolo. Custodia sussidi e arredi Gli arredi, nonché i sussidi e i beni di proprietà dello Stato, vanno gestiti con la stessa cura che si userebbe se fossero propri. 1 laboratori sono patrimonio di tutti ed è buona abitudine predisporre per tempo le apparecchiature, i software ed ogni altra strumentazione occorrente, in modo da poter concentrare l attenzione degli alunni sul loro corretto utilizzo al momento dell uso. Ogni guasto o mancato funzionamento va segnalato per iscritto, con la firma del richiedente. Pulizia La pulizia dei locali scolastici è cura di TUTTI. La collaborazione dei docenti è indispensabile per la valenza educativa delle attività che esplicano. Al fine di tenere in ordine i locali e consentire le sistematiche operazioni di pulizia al termine delle lezioni, i docenti avranno cura di lasciare le aule alla fine delle attività in condizioni di decoro, evitando di far cadere a terra carte, ritagli e materiale didattico. Il personale ausiliario è tenuto alla cura e alla pulizia del proprio reparto del quale risponde personalmente. La pulizia dei locali scolastici va controllata da tutti i docenti e in special modo dal Responsabile di Plesso e, laddove non in linea con i parametri di sufficienza, va segnalata al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi in modo formale e specifico.

Si sottolinea l importanza della collaborazione dei docenti nel lasciare le aule in ordine al termine delle lezioni e di far rispettare questa prescrizione agli alunni. Uso dei telefoni cellulari Durante le ore di lezione e durante le riunioni di lavoro i telefonini dovranno essere spenti. L uso è consentito nei casi di estrema necessità e, comunque, esclusivamente con la funzione vibracall o silenzioso. È altresì vietato utilizzare il cellulare per inviare o leggere sms durante gli incontri collegiali e le attività didattiche. Gli insegnanti avranno cura di attenersi alla Direttiva Ministeriale del 15/03/07 e alla Circolare Ministeriale n. 362 del 25/08/1998 sui cellulari in classe e di proibirne l uso agli alunni durante le ore di scuola (ad eccezione delle attività didattiche con metodo BYOD che ne prevedano esplicitamente l utilizzo), offrendo un modello concreto di comportamento e rispetto delle regole. Resta fermo il fatto che, anche durante lo svolgimento delle attività didattiche, eventuali esigenze di comunicazione tra gli studenti e le famiglie, dettate da ragioni di particolare urgenza o gravità, potranno sempre essere soddisfatte, previa autorizzazione del docente. La scuola continuerà, in ogni caso, a garantire, come è sempre avvenuto, la possibilità di una comunicazione reciproca tra le famiglie e i propri figli, per gravi ed urgenti motivi, mediante gli uffici di Presidenza e di Segreteria amministrativa. Divieto di fumo Si ricorda a tutto il personale che, ai sensi della Legge n. 584 del 11/11/1975, è vietato fumare nei luoghi pubblici. Pertanto in tutta la scuola, atrio, corridoio, bagno e pertinenze esterne è vietato fumare. È opportuno che non si fumi neanche durante le visite d istruzione e in presenza degli alunni, per l esempio diseducativo che si offre loro. È altresì vietato fumare all interno dei locali scolastici durante gli incontri collegiali. Si confida nella sensibilità e nel senso di responsabilità delle SS.LL. Responsabili di plesso I Responsabili di Plesso avranno cura di far osservare il rispetto delle norme all interno del plesso e di coordinare al meglio l orario e le sostituzioni temporanee tra i docenti, dandone in ogni caso tempestiva comunicazione all Ufficio di Segreteria. Per i compiti specifici dei Responsabili di Plesso si fa riferimento all incarico individuale conferito loro di cui si chiede affissione all albo di ogni plesso. Codice di Disciplina e Codice di Condotta dei Dipendenti Pubblici Per quanto attiene alla responsabilità deontologica e professionale dei docenti e del personale ATA, si ricorda che il dovere di vigilanza sui comportamenti degli alunni sussiste in tutti gli spazi scolastici ed esige la tempestiva segnalazione alle autorità competenti di eventuali infrazioni, dovere la cui inosservanza è materia di valutazione disciplinare. Si ricordano gli obblighi previsti nei seguenti documenti pubblicati sul sito web: - Nuovo Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, DPR 62 del 16 APRILE 2013; - Codice Disciplinare per il personale docente di ruolo e non di ruolo ex Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297; - Codice Disciplinare per il personale A.T.A. ex CCNL Comparto scuola 2007; - Capo V Sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti pubblici, di cui al D.Lvo 27 ottobre 2009, n. 150, recante modifiche in materia di sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche. Si ricorda che ad ogni infrazione al Codice di Disciplina e al Codice di Condotta dei Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, pubblicato sul sito web dell Istituto, saranno applicate le sanzioni previste dalle legge. Certa dell applicazione puntuale delle disposizioni si confida che quanto esposto possa essere prima di tutto un pratico aiuto per l attività quotidiana. F.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Maria GIUFFRE (firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art. 3, co. 2, D.lgs. 39/93)