VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO RUMORE



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OGGETTO DEI LAVORI LIVELLI DI ESPOSIZIONE PERSONALE AL RUMORE - COPERTINA Gli interventi a progetto, sono dunque essenzialmente finalizzati alla messa in sicurezza della parete rocciosa posta in fregio alla sottostante viabilità pubblica comunale, mediante operazioni di disgaggio leggero e/o pesante delle porzioni instabili di roccia e di puntoni pericolanti aggettanti sulla strada medesima, posa in opera di rete metallica protettiva per rivestimento di scarpate e trattenuta sia di massi che del materiale di distacco in genere. Inoltre, al termine delle lavorazioni in parete, verrà messa in sicurezza - per il tratto interessato - la viabilità carrabile esistente mediante la realizzazione di un nuovo cordolo in cls con soprastante guard-rail nei tratti ove la barriera esistente (ringhiera) presenta maggior stato di degrado (circa 98,00 ml), la bitumatura del sedime esistente mediante posa in opera di conglomerato bituminoso (binder) e successivo tappeto di usura con contestuale formazione di cunettazione stradale di monte mediante sagomatura dello stesso conglomerato bituminoso. INDIRIZZO DEL CANTIERE località Passo Forcella e strada S.C.C. n 24 di B elpiano - Borzonasca 16041 Borzonasca (GE) VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO RUMORE Premessa La valutazione preventiva del rischio rumore, riportata nelle relative schede delle prescrizioni di sicurezza, è stata effettuata sulla base degli studi e misurazioni condotti dal Comitato paritetico Territoriale - Prevenzione infortuni, igiene e ambiente di lavoro - di Torino, pubblicati nel volume: "Valutazione del rischio derivante dall'esposizione al rumore durante il lavoro nelle attività edili", Torino anno 1994. Per ogni fase di lavoro sono state indicate le qualifiche degli operai che intervengono nella lavorazione stessa, e per ognuna di queste è riportato il livello standard di esposizione al rumore del personale. Prescrizioni 1. Misure tecniche, organizzative e procedurali: 1. Il datore di lavoro delle imprese esecutrici dei lavori deve ridurre al minimo i rischi derivanti dall'esposizione al rumore mediante misure tecniche, organizzative e procedurali, privilegiando gli interventi alla fonte; 2. i luoghi di lavoro che possono comportare un'esposizione quotidiana personale del lavoratore superiore a 87 dba devono essere perimetrati, soggetti ad una limitazione dell'accesso e devono essere corredati di segnaletica appropriata. 2. I datori di lavoro devono informare i lavoratori, quando il livello del rumore superi gli 85 dba, su: 1. i rischi derivanti all'udito dall'esposizione al rumore; 2. le misure adottate in applicazione delle norme contenute nel D.Lgs N. 195/2006; 3. le misure di protezione cui i lavoratori devono conformarsi; 4. la funzione dei DPI per l'udito e le circostanze in cui ne è previsto l'uso; 5. il significato ed il ruolo del controllo sanitario per mezzo del medico competente; 6. i risultati ed il significato della valutazione del rischio rumore. 3. Uso dei DPI: 1. Il datore di lavoro, qualora i rischi derivanti dal rumore non possono essere evitati con le misure di prevenzione e protezione, fornisce i dispositivi di protezione individuali per l'udito conformi alle disposizioni contenute nel Titolo IV del Dleg 626/94 ed alle seguenti condizioni: a) nel caso in cui l'esposizione al rumore superi i valori inferiori di azione il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori dispositivi di protezione individuale dell'udito; b) nel caso in cui l'esposizione al rumore sia pari o al di sopra dei valori superiori di azione fa tutto il possibile per assicurare che vengano indossati i dispositivi di protezione individuale dell'udito; c) sceglie dispositivi di protezione individuale dell'udito che consentono di eliminare il rischio per l'udito o di ridurlo al minimo, previa consultazione dei lavoratori o dei loro rappresentanti; d) verifica l'efficacia dei dispositivi di protezione individuale dell'udito. 4. Controllo sanitario: 1. Il datore di lavoro sottopone alla sorveglianza sanitaria, i lavoratori la cui esposizione al rumore eccede i valori superiori di azione. 2. La sorveglianza sanitaria di cui al comma 1 è estesa ai lavoratori esposti a livelli superiori ai valori inferiori di azione,su loro richiesta o qualora il medico competente ne conferma l'opportunità. 3. Nel caso in cui la sorveglianza sanitaria riveli, in un lavoratore, l'esistenza di anomalie imputabili ad esposizione a rumore, il medico competente ne informa il datore di lavoro ed il lavoratore. 4. Nei casi di cui al comma 3 il datore di lavoro: a) riesamina la valutazione del rischio effettuata a norma dell'articolo 49-quinquies D.Lgs N. 195/2006; b) riesamina le misure volte a eliminare o ridurre i rischi a norma degli articoli 49-sexies e 49-septies D.Lgs N. 195/2006; STABS0312 Pag. 1

c) tiene conto del parere del medico competente nell'attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre il rischio; d) adotta le misure affinchè sia riesaminato lo stato di salute di tutti gli altri lavoratori che hanno subito un'esposizione analoga. 5.Deroghe 1. Il datore di lavoro può richiedere deroghe all'uso dei dispositivi di protezione individuale e al rispetto del valore limite di esposizione, quando, per la natura del lavoro, l'utilizzazione completa ed appropriata di tali dispositivi potrebbe comportare rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori maggiori rispetto a quanto accadrebbe senza la loro utilizzazione. 2. Le deroghe di cui al comma 1 sono concesse, sentite le parti sociali, dall'organo di vigilanza territorialmente competente che provvede anche a darne comunicazione, specificando le ragioni e le circostanze che hanno consentito la concessione della deroga stessa, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Tali deroghe sono riesaminate ogni quattro anni e sono abrogate non appena le circostanze che le hanno giustificate cessano di sussistere. 3. La concessione delle deroghe di cui al comma 2 è condizionata dalla intensificazione della sorveglianza sanitaria e da condizioni che garantiscano, tenuto conto delle particolari circostanze, che i rischi derivanti siano ridotti al minimo. Il datore di lavoro assicura l'intensificazione della sorveglianza sanitaria ed il rispetto delle condizioni indicate nelle deroghe. Coordinatore Progettazione Ing. Sergio Brizzolara STABS0312 Pag. 2

LIVELLI DI ESPOSIZIONE PERSONALE AL RUMORE - RUMORE Cantiere: lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa in località Passo della Forcella e della sottostante S.C.C. n... località Passo Forcella e strada S.C.C. n 24 di Be lpiano - Borzonasca 16041 Borzonasca (GE) lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa in... RESPONSABILE TECNICO DI CANTIERE Attività di ufficio 20,00 68,00 Installazione cantiere (vedi nuove costruzioni) 5,00 77,00 Scavi di sbancamento e formazione cassonetto 18,00 84,00 Movimentazione terra per rilevato 20,00 85,00 Formazione fondo stradale 6,00 87,00 Stesura stabilizzato e compattatura 8,00 88,00 Formazione manto bituminoso (tout venant) 8,00 87,00 Formazione strato bituminoso (strato usura) 5,00 88,00 Lavori di finitura (vedi nuove costruzioni opere esterne) 5,00 64,00 Lep= 85,00 ASSISTENTE TECNICO DI CANTIERE Installazione cantiere (vedi nuove costruzioni) 5,00 77,00 Scavi di sbancamento e formazione cassonetto 20,00 84,00 Movimentazione terra per rilevato 24,00 85,00 Formazione fondo stradale 10,00 87,00 STABS0312 Pag. 3

Stesura stabilizzato e compattatura 13,00 88,00 Formazione manto bituminoso (tout venant) 13,00 87,00 Formazione strato bituminoso (strato usura) 5,00 88,00 Lavori di finitura (vedi nuove costruzioni opere esterne) 5,00 64,00 Lep= 87,00 CAPO SQUADRA FORMAZIONE MANTO Stesura manto 75,00 87,00 Rullatura 20,00 88,00 Lep= 88,00 ESCAVATORISTA Utilizzo escavatore 60,00 83,00 Manutenzione e pause tecniche 35,00 59,00 Lep= 82,00 PALISTA %MEDIATA DI MEDIA STABS0312 Pag. 4

Utilizzo pala 60,00 86,00 Manutenzione e pause tecniche 35,00 59,00 Lep= 85,00 AUTISTA AUTOCARRO Utilizzo autocarro 75,00 79,00 Manutenzione e pause tecniche 20,00 59,00 Lep= 79,00 ADDETTO RULLO COMPRESSORE Utilizzo rullo 75,00 96,00 Manutenzione e pause tecniche 20,00 59,00 Lep= 96,00 ADDETTO GRADER Utilizzo grader 65,00 90,00 STABS0312 Pag. 5

Manutenzione e pause tecniche 30,00 59,00 Lep= 89,00 ADDETTO RIFINITRICE Utilizzo rifinitrice 65,00 89,00 Manutenzione e pause tecniche 30,00 59,00 Lep= 88,00 MURATORE Finiture (vedi nuove costruzioni opere esterne) 95,00 64,00 Lep= 65,00 OPERAIO COMUNE POLIVALENTE Confezione malta (vedi nuove costruzioni) 10,00 82,00 Stesura manto con attrzzi manuali (vedi generica formazione manto) 50,00 87,00 Pulizia attrezzatura e movimentazione 35,00 59,00 Lep= 85,00 STABS0312 Pag. 6

«Intestazione» Titolo dell elaborato «PieDiPagina» Printed by Italsoft S.r.l. www.italsoft.net Pag. 7