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PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI INDICE 1. Premessa 2. Finalità 3. Fasi del protocollo di accoglienza 4. Allegati: - allegato 1: griglia per la valutazione del percorso individuale in italiano L2 - allegato 2: intervento di alfabetizzazione A.S. Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo 1

1. PREMESSA Il protocollo di accoglienza degli alunni stranieri è un documento che viene deliberato dal Collegio dei Docenti ed allegato al POF. Contiene criteri ed indicazioni riguardanti l iscrizione e l inserimento degli alunni di nuova immigrazione, definisce i compiti degli insegnanti e del personale amministrativo, traccia le diverse possibili fasi di accoglienza e le attività di facilitazione per l apprendimento della lingua italiana. Il protocollo può essere considerato punto di partenza comune ai due ordini di scuola, integrato e rivisto sulla base delle esigenze e delle risorse della scuola. Questo documento fa riferimento all art. n.45 del DPR 31/08/1999 n 394 ed alle linee Guida del MIUR sull integrazione degli alunni stranieri (marzo 2006). 2. FINALITÀ Il protocollo di accoglienza si propone di: definire pratiche condivise all interno dell Istituto Comprensivo, per l accoglienza degli alunni stranieri; instaurare un rapporto collaborativo con le famiglie degli alunni stranieri; favorire e sviluppare un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni all interno della classe; promuovere le competenze linguistiche degli alunni stranieri; diminuire l insuccesso scolastico degli alunni stranieri; costruire un contesto favorevole all incontro con altre culture; agevolare la conoscenza e la fruizione delle risorse presenti sul territorio. Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo 2

3. FASI DEL PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA 3.a Fase amministrativa COSA CHI QUANDO Accoglienza della famiglia dell alunno straniero. Iscrizione dell alunno: Segreteria Al primo contatto con la scuola raccolta dati e documentazione anagrafica scolastica; offerta di informazioni riguardanti i plessi scolastici, l'orario, il calendario scolastico, i servizi mensa e di trasporto, l'opzione dell'irc, i curricoli di studio; Segreteria Al primo contatto con la scuola consegna della modulistica. * (vedi nota a piè pagina) Assegnazione della classe e della sezione: analisi della documentazione anagrafica scolastica per la determinazione della classe (in riferimento al DPR 31/08/99 n. 394, l alunno viene di norma iscritto nella classe corrispondente all età anagrafica/nella classe immediatamente inferiore all età anagrafica). successivamente analisi della situazione delle diverse sezioni, dei bisogni e delle risorse disponibili ed assegnazione della sezione. Dirigente Scolastico Nei giorni immediatamente successivi all iscrizione * Secondo le indicazioni del DPR 31/08/99 n. 394 i minori stranieri soggetti all obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all età anagrafica, salvo che venga deliberata l iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto: a)dell ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell alunno, che può determinare l iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore, rispetto a quella corrispondente all età anagrafica; b)dell accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell alunno; c) del corso di studi eventualmente seguito dall alunno nel Paese di provenienza; d)del titolo di studio eventualmente posseduto dall alunno. Si consiglia inoltre di: distribuire il più possibile l iscrizione degli alunni stranieri nelle classi/sezioni; tener conto del numero complessivo degli allievi di ogni classe; scegliere possibilmente le sezioni dove sono presenti delle risorse in grado di operare con l alunno/a; scegliere possibilmente le classi/sezioni meno problematiche (elevata presenza di alunni svantaggiati, con problemi disciplinari.). Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo 3

3.b Fase comunicativo - relazionale COSA CHI QUANDO Comunicazione dell avvenuta iscrizione alla funzione strumentale/referente di alfabetizzazione e al responsabile di plesso. Comunicazione dell assegnazione della classe al relativo coordinatore. Primo incontro di conoscenza con l'alunno ed i genitori: colloquio tra almeno un insegnante di classe e i genitori per analizzare l'eventuale documentazione disponibile, acquisire informazioni sulle esperienze scolastiche precedenti. Segreteria Responsabile di plesso Insegnanti, alunno e genitori, in caso di necessità accompagnati da un "interprete" di loro conoscenza. Nei giorni immediatamente successivi all iscrizione Nei giorni immediatamente successivi all assegnazione della classe Nei giorni immediatamente successivi all assegnazione della classe Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo 4

3.c Fase educativo didattica COSA CHI QUANDO Accoglienza: predisposizione dell'accoglienza sensibilizzando gli alunni rispetto all'arrivo del nuovo compagno; avvio alla conoscenza degli spazi della scuola; individuazione di facilitatori della comunicazione. Insegnanti di classe, compagni di classe, altri alunni dello stesso Paese d'origine Nei primi quindici giorni d inserimento nella classe Progettazione del percorso educativo- didattico: individuazione di obiettivi minimi per aree disciplinari; predisposizione di programmazioni facilitate e/o differenziate che tengano conto dei limiti linguistici dell'alunno. Gli insegnanti della classe di assegnazione definitiva Entro le prime settimane dall inserimento nella classe Eventuale costruzione di un Percorso Educativo Personalizzato (P.E.P.) * (vedi nota a piè di pagina) Organizzazione e attuazione di interventi di alfabetizzazione Si prevede l elaborazione di due percorsi diversi per il raggiungimento del diritto alla lingua italiana e del diritto alla lingua dello studio, che coinvolgono sia gli insegnanti alfabetizzatori che gli insegnanti disciplinari. Per la Scuola Primaria, durante il primo quadrimestre, si escludono dal corso gli alunni di classe prima. Gli insegnanti della classe di assegnazione definitiva Gli insegnanti di alfabetizzazione e gli insegnanti di classe Nel primo mese d inserimento Nel corso dell anno scolastico *NOTA - Il diritto alla lingua italiana si raggiunge con corsi di alfabetizzazione di primo livello tenuti da un docente interno o esterno specializzato. Per gli studenti di prima immigrazione, con scarse o nulle conoscenze di italiano, il corso di Italiano L2 riveste un ruolo di primaria importanza per acquisire le competenze necessarie per affrontare le situazioni comunicative e i contenuti delle discipline. Per questi motivi esso sarà considerato prioritario. Contemporaneamente, in classe, va predisposto un percorso individualizzato, che si affianchi a quello tenuto dal facilitatore. Il diritto allo studio vede coinvolti degli insegnanti curriculari. Fondamentale è la definizione da parte degli insegnanti curriculari degli obiettivi fondanti e dei nuclei tematici irrinunciabili delle rispettive discipline. Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo 5

* (vedi nota a piè di pagina) Valutazione Gli insegnanti di classe, insieme ai docenti che svolgono attività di alfabetizzazione, valutano l andamento delle attività e i progressi degli alunni. Gli insegnanti della classe e i docenti che svolgono attività di alfabetizzazione Nel corso dell anno scolastico *NOTA - Per quanto attiene alle modalità di valutazione e di certificazione degli alunni stranieri, in particolare dei neo-arrivati, si fa riferimento a quanto espresso nelle linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri, emanate dal Ministero della Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione (circ. Min. n. 24 del marzo 2006) : Dall'emanazione della legge n. 517 del 4 agosto 1977 ad oggi, l'approccio alla valutazione nella scuola è positivamente cambiato. Accanto alla funzione certificativa si è andata sempre più affermando la funzione regolativa in grado di consentire, sulla base delle informazioni raccolte, un continuo adeguamento delle proposte di formazione alle reali esigenze degli alunni e ai traguardi programmati per il miglioramento dei processi e dei risultati, sollecitando, altresì, la partecipazione degli alunni e delle famiglie al processo di apprendimento. L art. 4 del DPR n. 275/1999, relativo all autonomia didattica delle istituzioni scolastiche, assegna alle stesse la responsabilità di individuare le modalità e i criteri di valutazione degli alunni, prevedendo altresì che esse operino nel rispetto della normativa nazionale. Il riferimento più congruo a questo tema lo si ritrova nell art. 45, comma 4, del DPR n 394 del 31 agosto 1999 che così recita il Collegio dei Docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri, il necessario adattamento dei programmi di insegnamento. Benché la norma non accenni alla valutazione, ne consegue che il possibile adattamento dei programmi per i singoli alunni comporti un adattamento della valutazione, anche in considerazione degli orientamenti generali su questo tema, espressi in circolari e direttive, che sottolineano fortemente l attenzione ai percorsi personali degli alunni. Questa norma va ora inquadrata nel nuovo assetto ordinamentale ed educativo esplicitato dalle Indicazioni Nazionali per i piani di studio personalizzati e con le finalità del Profilo educativo dello studente che costituiscono il nuovo impianto pedagogico, didattico ed organizzativo della scuola italiana, basato sulla L 53/03, art. 3, relativi in particolare alla valutazione. Per il Consiglio di Classe che deve valutare alunni stranieri inseriti nel corso dell anno scolastico per i quali i piani individualizzati prevedono interventi di educazione linguistica e di messa a punto curricolare - diventa fondamentale conoscere, per quanto possibile, la storia scolastica precedente, gli esiti raggiunti, le caratteristiche delle scuole frequentate, le abilità e le competenze essenziali acquisite. In questo contesto, che privilegia la valutazione formativa rispetto a quella certificativa si prendono in considerazione il percorso dell alunno, i passi realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione e l impegno e, soprattutto, le potenzialità di apprendimento dimostrate. In particolare, nel momento in cui si decide il passaggio o meno da una classe all altra o da un grado scolastico al successivo, occorre far riferimento a una pluralità di elementi, fra cui non può mancare una previsione di sviluppo dell alunno. Emerge chiaramente come, nell attuale contesto normativo, vengono rafforzati il ruolo e la responsabilità delle istituzioni scolastiche autonome e dei docenti nella valutazione degli alunni. Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo 6

5. ALLEGATI Allegato 1: GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO INDIVIDUALE IN ITALIANO L2 Alunno/a cl. - quadr. Legenda: 1 Non raggiunto 2 Da consolidare 3 Raggiunto NB: per il Principiante non è prevista la valutazione per gradi in quanto si limita a descrivere la situazione iniziale quale unico elemento a disposizione per gli alunni neo arrivati. Comprensione dell orale Principiante Non comprende alcuna parola (in italiano) Comprende singole parole (dell italiano) Comprende espressioni familiari e frasi molto semplici A1 A2 B1 B2 Comprende semplici domande, indicazioni e inviti formulati in modo lento e chiaro Comprende alcuni vocaboli ad alta frequenza delle discipline scolastiche Comprende frasi ed espressioni usati frequentemente e di senso immediato Comprende quanto gli viene detto in semplici conversazioni quotidiane Individua l argomento di conversazioni cui assiste, se si parla in modo lento e chiaro Comprende l essenziale di una spiegazione semplice, breve e chiara Ricava le informazioni principali da semplici messaggi audiovisivi Comprende i punti principali di un discorso su argomenti legati alla vita quotidiana e scolastica, a condizione che si parli in modo lento e chiaro Ricava l informazione principale da testi (audiovisivi) radiofonici o televisivi Comprende un discorso anche articolato in modo complesso, purché riferito ad argomenti relativamente noti Comprende la maggior parte delle trasmissioni televisive e dei film Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo 7

Comprensione dello scritto Non sa decodificare il sistema alfabetico Principiante Sa attribuire il suono ai singoli fonemi Sa leggere e comprendere qualche parola scritta A1 A2 Legge parole e frasi senza comprenderne il significato Comprende semplici domande, indicazioni e frasi con semplice struttura e con vocaboli di uso quotidiano Su argomenti di studio comprende testi molto semplificati, con frasi elementari e vocaboli ad alta frequenza della disciplina Comprende il senso generale di un testo elementare su temi noti Comprende un testo di studio semplificato con frasi strutturate in modo semplice B1 Comprende testi in linguaggio corrente su temi a lui/lei accessibili Adeguatamente supportato, comprende i libri di testo B2 Riesce a comprendere un testo di narrativa (contemporanea) o su un argomento di attualità Principiante Produzione orale Non si esprime oralmente in italiano Comunica con molta difficoltà Comunica con frasi composte da singole parole Sa rispondere a semplici domande e sa porne A1 Sa usare espressioni quotidiane per soddisfare bisogni concreti Sa produrre qualche frase semplice con lessico elementare Sa comunicare in modo semplice se l interlocutore collabora A2 Sa produrre messaggi semplici su temi quotidiani e scolastici ricorrenti Prende l iniziativa per comunicare in modo semplice Sa descrivere in modo semplice fatti legati alla propria provenienza, formazione, ambiente B1 Sa comunicare in modo semplice e coerente su argomenti (per lui/lei) familiari Sa partecipare in modo adeguato a conversazioni su argomenti (per lui/lei) familiari Sa riferire su un esperienza, un avvenimento, un film, su un testo letto B2 Si esprime in modo chiaro ed articolato su una vasta gamma di argomenti, esprimendo eventualmente anche la propria opinione Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo 8

Produzione scritta Principiante A1 A2 B1 B2 Non sa scrivere l alfabeto latino Scrive qualche parola (in italiano) Sa scrivere sotto dettatura frasi semplici Sa produrre frasi semplici con lo spunto di immagini e di domande Sa produrre brevi frasi e messaggi Sa produrre un testo semplice con la guida di un questionario Se opportunamente preparato, sa produrre un testo semplice, comprensibile, anche se con alcuni errori Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti noti Sa produrre testi articolati su diversi argomenti di suo interesse L insegnante Note 1. L indicazione del livello di competenza, secondo quanto indicato dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue è il seguente: Principiante = livello basso o nullo di conoscenza dell italiano da parte degli alunni neo arrivati A1 di contatto A2 di sopravvivenza elementare B1 soglia B2 progresso intermedio 2. Le abilità indicate nella scheda linguistica prescindono dall età e dal livello generale di istruzione dello studente e consentono di delinearne principalmente la competenza linguistica finalizzata alla comunicazione orale e scritta (dunque strumentale all acquisizione di ogni contenuto disciplinare e all integrazione). 3. Un livello si ritiene raggiunto se sono conseguite tutte le abilità previste a tale livello 4. Le abilità indicate (dai livelli A1 in poi) fungono anche da obiettivi per l insegnamento nelle diverse fasi dell acquisizione dell italiano da parte dell alunno. Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo 9

Allegato 2: INTERVENTO DI ALFABETIZZAZIONE - A.S. 1 DOCENTE/I 2 ALUNNI E CLASSI DI APPARTENENZA 3 4 5 6 7 8 OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI METODOLOGIA STRUMENTI E MEZZI TEMPI DI REALIZZAZIONE VERIFICHE E VALUTAZIONI Orario settimanale di alfabetizzazione a.s. Docente/i Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Ins. Ins. Ins. Istituto Comprensivo di Borgo San Giacomo 10