IL PIANO ANNUALE PER L AGGIORNAMENTO E LA FORMAZIONE DEI DOCENTI A.S. 2015/2016



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IL PIANO ANNUALE PER L AGGIORNAMENTO E LA FORMAZIONE DEI DOCENTI A.S. 2015/2016 1

VISTI gli art.li dal 282 al 286 del D.L. 297/1994 sull'aggiornamento del personale; D.P.R. n. 275 dell 8.3.99: Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, in particolare art. 3 [Piano offerta formativa]; art. 6 [Autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo]; art. 7 [Reti di scuole]; la direttiva n. 202 del 16 /8/2000 sul sistema di formazione continua del personale della scuola; l art. 29, gli artt. dal 63 al 71 del C.C.N.L. 29.11.2007- Capo VI- recanti disposizioni per l attività di aggiornamento e formazione degli insegnanti; il contratto collettivo nazionale integrativo del 4/07/2008 sulla formazione del personale docente e ATA ; L. 107/2015 c. 7- raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari.. c.124. Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa di cui all'articolo 2 e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del presidente della repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria; I risultati emersi dal piano di 2

miglioramento delle istituzioni scolastiche previsto dal regolamento di cui al decreto del presidente della repubblica 28 marzo 2013, n. 80. TENUTO CONTO dei processi di innovazione in atto che stanno profondamente modificando lo scenario della scuola; ESAMINATE CONSIDERATO le necessità di formazione emerse per l anno scolastico 2015/2016 e le conseguenti aree di interesse; che il piano di aggiornamento deve essere formulato in sintonia con gli obiettivi identificati nel piano dell offerta formativa dell Istituto ed essere coerente e funzionale ad esso; PREMESSO CHE il piano di formazione e aggiornamento rappresenta un supporto utile al raggiungimento di obiettivi trasversali attinenti la qualità delle risorse umane ed è pertanto un azione tendente a migliorare il clima nell organizzazione, per creare condizioni favorevoli al raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari del POF oltre che al tentativo di dare corpo ad attività di confronto, di ricerca e sperimentazione previste dall autonomia; il collegio dei docenti riconosce l aggiornamento, sia individuale che collegiale, come un aspetto irrinunciabile e qualificante della funzione docente, funzionale alla promozione dell efficacia del sistema scolastico e della qualità dell offerta formativa e inteso come un processo sistematico e progressivo di consolidamento dei saperi e delle competenze; 3

la programmazione delle iniziative dovrà considerare alcuni aspetti che non possono prescindere dall organizzazione di una didattica costruttiva: a. con la progettazione di nuovi percorsi didattici finalizzati all acquisizione di saperi, abilità e competenze; b. con la necessità di attivare interventi riferiti alla complessità comunicativorelazionale degli alunni e affrontare problemi di comportamento, di scarsa motivazione nell ottica dell inclusione BES; vanno favorite sia le iniziative formative on-line e di autoformazione, sia i rapporti sinergici con le altre scuole del territorio (Reti) e Associazioni, EE.LL, ; vanno programmate attività formative obbligatorie (D.Lgs. 81/2008); le numerose innovazioni, l autonomia scolastica e il processo dettato dalla L. 107/2015 Riforma del sistema di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislazioni vigenti nella prospettiva di confermare il ruolo strategico del personale scolastico, hanno incrementato la necessità di una formazione e di un aggiornamento continuo PERSEGUENDO LE SEGUENTI FINALITA dall art. 1 c. 1 L. 107/2015 affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento,.per prevenire e recuperare l abbandono e la dispersione scolastica,, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione.di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini Fornire occasioni di riflessione sui vissuti e sulle pratiche didattiche e fornire occasioni di acquisizione di conoscenze utili al miglioramento del rapporto educativo e alla facilitazione degli apprendimenti; favorire il rinforzo della motivazione personale e della coscienza/responsabilità professionale; fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento coordinate con gli obiettivi di miglioramento del RAV in linea con l atto di indirizzo dell Istituto 4

e i seguenti OBIETTIVI implementare la consapevolezza del cambiamento in relazione alle modifiche di ordinamento previste dal nuovo contesto dell autonomia, allo sviluppo dei contenuti dell insegnamento (saperi essenziali, curricoli disciplinari, linguaggi non verbali, tematiche trasversali), ai metodi e all organizzazione dell insegnare, all integrazione delle tecnologie nella didattica e alla valutazione degli esiti formativi ritenuti indispensabili e trasversali per affrontare l attività professionale; potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio prevenire e contrastare la dispersione scolastica, potenziare l inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni BES con metodologie e strumenti innovativi coerenti con la realizzazione del Piano dell Offerta Formativa; approfondire, sperimentare ed incrementare informazioni e competenze a supporto della didattica inclusiva e della didattica per il potenziamento delle eccellenze; orientare in modo flessibile l organizzazione dei curricola; valutazione ed autovalutazione IL COLLEGIO DOCENTI DELIBERA in data.. 2015 il seguente PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE - Considerato il c. 124 dell art. 1 della legge 107/2015 Nell ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al DPR 5

28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria. - tenuto conto delle linee generali indicate dal MIUR e degli orientamenti strategici della politica di qualità volta al miglioramento continuo, avvalendosi di corsi organizzati dall Istituto e di iniziative da esso progettate autonomamente: corsi di formazione organizzati da MIUR, USR, per rispondere a specifiche esigenze connesse agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti o ad innovazioni di carattere strutturale o metodologico decise dall amministrazione; corsi di formazione proposti dal MIUR, Ufficio Scolastico Regionale/provinciale, Enti e Associazioni professionali, accreditati presso il Ministero, coerenti con gli obiettivi/finalità sopra enunciati; di interventi, sia in autoaggiornamento sia in presenza di formatori esterni o interni, autonomamente progettati e realizzati dalla scuola a supporto della progettualità/priorità d Istituto previsti dal POF; di interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge (D.Lgv 81/2008- Sicurezza e prevenzione degli infortuni a scuola) specificatamente: a) Aggiornamento e formazione delle competenze del personale in materia di Primo soccorso e prevenzione degli incendi; b) sicurezza c)formazione neo-assunti Il suddetto PIANO ricorrerà, secondo le esigenze, alle risorse sotto indicate: 6

- personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in determinati settori affini alle esigenze sopra evidenziate; - soggetti esterni che offrano la possibilità di mettere in opera un'attività di consulenza mediante seminari e incontri-dibattito; - attività formative realizzate da soggetti del territorio; - attività formative realizzate autonomamente dai docenti (autoaggiornamento) Si allega prospetto riassuntivo delle iniziative proposte: tematica Uso del registro elettronico e delle TIC a cura del prof. Campanella Nicolino Seminario interregionale sul tema Un viaggio tra i 212 commi della riforma Relatore Dott.ssa Spinosi (25 novembre 2015) Seminario Giornata formativa dedicata alla lotta al cyber bullismo Coordinato dalla Prefettura UTG di Pescara 14 dicembre 2015 Ricerca- azione progetto Dislessia Amica AID Prof.ssa Longo Simonetta Insegnare per competenze: dalla progettazione alla certificazione Tenuto dal prof. Petracca Carlo n. 3 incontri ( dal 12 dicembre 2015) Ricerca-azione su processi cognitivi e nello specifico sui processi deduttivi/induttivi Coordinatore prof. Petracca Carlo potenziamento delle competenze nella pratica e nelle culture musicali potenziamento delle competenze nelle discipline motorie destinatari e ATA Gruppo di docenti interessati con casi DSA Gruppo tre docenti dell Istituto Docenti interessati Docenti interessati Dal progetto lettura Leggere in tondo libri ad occhi Docenti scuola infanzia e 7

aperti a cura della prof.ssa Ranieri Progetto in rete Dal RAV al PDM passando attraverso il PTOF gruppo di ricerca degli indicatori di miglioramento Attività di autoaggiornamento in merito alle tematiche emerse in sede collegiale e dipartimentale SICUREZZA: addetti primo soccorso, addetti antiincendio (D.Lgs 81/2008) ATTIVITÀ DI AGGIORNAMENTO DISCIPLINARE e/o METODOLOGICO, a cui possono partecipare i singoli insegnanti avvalendosi dei 5 giorni previsti dall art.64 del CCNL vigente in sintonia con gli obiettivi del piano di miglioramento. docenti delle prime classi della scuola primaria Gruppo di docenti INIZIATIVE DI FORMAZIONE INDETTE DAL USR SU INDICAZIONI DEL MIUR Per attuazione del Piano nazionale per la scuola digitale- animatore digitale-ruolo strategico nella diffusione dell innovazione digitale a scuola Formazione in servizio docenti specializzati sul sostegno sui temi della disabilità, per la promozione di figure di coordinamento (realizzazione di percorsi formativi a livello territoriale) Formazione per docenti che fanno parte del comitato di valutazione MODALITA DI REALIZZAZIONE E VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DELLA FORMAZIONE E DELLA RICADUTA NELLA PRATICA DIDATTICA Per ciascuna attività formativa: il direttore del corso provvederà alla documentazione delle modalità di realizzazione e partecipazione; i docenti partecipanti a formazioni esterne saranno tenuti a presentare al collegio dei docenti e alla FS Supporto ai docenti- ins. Giacomini Claudia, all indirizzo claudia.giaco@libero.it, eventuali documentazioni e materiali prodotti e a dare conto 8

delle innovazioni teorico/tecnico/metodologiche introdotte nella didattica in conseguenza del processo formativo realizzato; i docenti partecipanti ad attività esterne all Istituto dovranno mettere a disposizione dei colleghi il materiale prodotto o distribuito durante il corso. Il DS accerterà l avvenuta formazione mediante attestato di partecipazione o certificato di competenze acquisite rilasciato dall Ente formatore. CRITERI PER IL DIRITTO ALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE IN VIGORE NELL ISTITUTO: 1. Partecipazione obbligatoria del personale docente alle iniziative del Piano di formazione e aggiornamento dei docenti/ata deliberate dal Collegio Docenti in riferimento al c. 124 dell art. 1 della legge 107/2015: 2. in riferimento all art. 64 CCNL/2007: fruizione di 5 giorni nel corso dell anno scolastico per partecipazione ad iniziative di formazione con esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigenti nei diversi gradi scolastici; 3. momenti formativi, corsi e seminari in orario non coincidente con le ore di attività didattica da privilegiare in quanto consentono la partecipazione di tutti i docenti; 4. si favorirà la partecipazione a corsi attinenti con gli obiettivi previsti nel piano di miglioramento d Istituto e in sintonia con gli obiettivi formativi previsti nel POF; 5. in presenza di iniziative di formazione a numero chiuso e/o di più richieste di partecipazione a corsi di formazione/aggiornamento, compatibilmente con il servizio, si terrà conto dei seguenti criteri di priorità : - precedenza ai docenti dell area disciplinare attinente al corso, quando questo sia specifico; 9

- precedenza al docente che non ha fatto ore di aggiornamento nell ultimo triennio; - precedenza all insegnante titolare; - precedenza a chi comporta meno onere per l Amministrazione. 5. A parità di condizioni, nel caso di più docenti interessati alla medesima iniziativa con esonero dal servizio si privilegia: - in prima istanza, la concessione del permesso al personale assunto a tempo indeterminato, che garantisca continuità/permanenza nell Istituto; - non più di un insegnante per plesso; - la precedenza dell insegnante che ha contribuito alla realizzazione dell iniziativa stessa. DOCUMENTAZIONE E VALUTAZIONE L avvenuta partecipazione alle iniziative di aggiornamento espressamente autorizzate verrà documentata nelle seguenti modalità: per le iniziative promosse dall Istituto, mediante firma sul foglio di presenza e relativo attestato; per la partecipazione ad iniziative esterne con attestato di partecipazione rilasciato dall Istituzione o dall Ente organizzatore, da consegnare all Ufficio Personale della Segreteria per inserirlo nel Fascicolo Personale del singolo docente. Il docente incaricato della funzione strumentale area 5 Supporto ai docenti ins. Giacomini Claudia, che opera con lo staff di presidenza (il dirigente scolastico, i collaboratori e le altre funzioni strumentali), avrà il compito di coordinare le attività di formazione e aggiornamento del personale docente previste dal PIANO di FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO. 10

In particolare, sarà sua cura collaborare con i direttori di corso affinché vengano definite e organizzate le attività formative (relazioni, lavori di gruppo, laboratorio, data dell incontro e articolazione oraria) e siano pubblicizzati i programmi predisposti, completi di tutte le indicazioni utili e dei criteri di selezione dei partecipanti, al personale interno e alle altre scuole in rete per la formazione. I suoi compiti saranno svolti sotto la supervisione del Dirigente scolastico. Tale piano può essere successivamente integrato con altre iniziative di formazione di volta in volta proposte a livello nazionale, regionale e provinciale, cui l Istituto aderisce e ora assenti nel piano. Per eventuali partecipazioni ad iniziative di aggiornamento/formazione che si presenteranno ed ora non previste, e nei casi in cui non sia possibile consultare l organo collegiale, è delegata al dirigente scolastico la potestà di autorizzare la partecipazione del personale ad eventuali corsi coerenti con gli obiettivi prefissati e le linee programmatiche del POF, organizzati successivamente all approvazione e integrazione del presente piano. 11