AFTERIMAGE DICHIARAZIONE D INTENTI



Documenti analoghi
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Laboratorio fotografico per bambini

Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. CXC Call for curators

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE

gruppogruppo. comunità di pratiche in ambito artistico

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Inaugurazione dell anno accademico Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

Cenni di Macrofotografia

PROGETTO: TEATRO FORUM

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m

Quando Maggio Dove Hotel Parchi del Garda Pacengo di Lazise (VR)

LE STRATEGIE DI COPING

DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale SINTESI LABORATORIO

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.

Caratteristiche dell indagine

PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO

CONOSCI I TUOI CLIENTI?

CIRCOLO FOTOGRAFICO PUNTI DI VISTA. PROGRAMMA 1 semestre 2015

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Contingente Italiano FIS - Federazione Italiana dello Scautismo VADEMECUM PER VIVERE AL MEGLIO IL PERCORSO EDUCATIVO DEL JAMBOREE

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage]

PREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico

Mostra Personale Enrico Crucco

La famiglia davanti all autismo

COME COMPORTARSI E RAPPORTARSI CON ALLIEVI E GIOCATORI DURANTE LE LEZIONI E GLI ALLENAMENTI.

rotellandosurotaia NEXT STOP... rotellandosurotella

Le dinamiche delle povertà. POLITICHE DI SVILUPPO e COOPERAZIONE NEL MONDO

CORSO DI INFORMATICA PER ADULTI

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

Convegno Rapporti dall Europa

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

Pensieri di Reza Kathir

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

EVENTI, ANNIVERSARI E LA GRANDE GUERRA

GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre Federata

News di approfondimento

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

Anna Frank. C.T.P. Adulti

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

FARE O ESSERE VOLONTARI?

CONOSCI I TUOI CLIENTI?

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

Nel 2005 Cuore Fratello è stata insignita del Premio Pace Regione Lombardia, nella categoria del voto online.

27 GENNAIO 2016 GIORNATA DELLA MEMORIA

Da dove nasce l idea dei video

PIATTAFORMA DELLE RESISTENZE CONTEMPORANEE 2015 Sezione Percorsi BANDO

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna stampa. Roma 30 settembre 2015

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

Roberto Farnè Università di Bologna

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

La famiglia e i nuovi mezzi di comunicazione

VADEMECUM UFFICIO PACE

L idea Irene Stefania

Nel 2005 Cuore Fratello è stata insignita del Premio Pace Regione Lombardia, nella categoria del voto online.

Push to open. Scopri quale lavoro c è nel tuo futuro. C è del welfare per t. C è del Welfare per te. C è del welfare per

informa giugno 15 n. 1 I

4. Conoscere il proprio corpo

Il sistema monetario

Arnaldi Centinature S.N.C. di Arnaldi R. & C. Via Benessea, Cisano sul Neva (SV)

Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Un maestro giapponese ricevette la visita di un professore universitario (filosofo, ndr) che era andato da lui per interrogarlo.

Storia economica, Storia d impresa, Storia della tecnica e dintorni

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti

Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale.

law firm of the year Chambers Europe Awards

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Il più grande network online dove chiedere ed offrire aiuto in Toscana. Firenze, 4 maggio 2015

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

Asilo nido Melograno Anno scolastico

RACCONTIAMO IL GIUBILEO

IL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli

Perché gli italiani non parlano l inglese?

HR - Sicurezza. Parma 17/12/2015

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

Relazione attività esercizio 2012

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello

Misure volte a gettare le fondamenta per un avvenire sicuro della CPE

Transcript:

AFTERIMAGE DICHIARAZIONE D INTENTI

Bolzano, 16/12/2013 Alla cortese attenzione della commissione valutatrice, Il progetto di mostra Afterimage nasce dalla collaborazione di tre curatrici i cui percorsi, di studio e di ricerca, negli ultimi anni si sono più volte incontrati. Il bando proposto dalla Galleria Civica di Trento è apparso, fin da subito, un occasione per mettere in campo interessi artistici comuni che vanno dal documentario come forma artistica, alle moving images, all arte politica e per lavorare su un tema stimolante come quello del rapporto tra la guerra e la sua rappresentazione. Viviamo in un periodo storico caratterizzato dalla cosiddetta guerra permanente, fatta al terrorismo e condotta spesso contro i nostri stessi vicini, un tempo in cui i conflitti mondiali proliferano e intere generazioni non hanno mai conosciuto la parola pace. In tali condizioni il fenomeno della migrazione ha raggiunto proporzioni senza precedenti e la riflessione su questi cambiamenti è divenuta un tema urgente, per l Italia in particolar modo. Un epoca in cui grazie alla continua circolazione di immagini e di informazioni è virtualmente possibile tenersi costantemente aggiornati su ogni tipo di avvenimento, eppure viene da chiedersi: siamo ancora in grado di impressionarci davanti a un immagine? Di sentirci inadeguati? Impotenti? La mostra Afterimage, presentando il lavoro di artisti lontani per età e provenienza culturale e geografica, cerca di riflettere su questi temi: la capacità delle immagini di veicolare messaggi di unione e di conflitto, la loro ambiguità, il ruolo che queste assumono nella nostra definizione di una condizione di pace o di guerra, le differenti reazioni che esse innescano. Lo spazio della Galleria Civica diventa il luogo per condurre lo spettatore in una riflessione che abbraccia un ampio arco temporale, riflesso nell allestimento della mostra attraverso due percorsi espositivi. Il pian terreno raccoglie opere che parlano dei fatti più incisivi dello scorso secolo, mentre al piano interrato sono presenti artisti più giovani e opere che indagano la natura dei vari conflitti contemporanei. Poter proporre Afterimage nel centenario della Prima Guerra mondiale in un territorio come quello di Trento, oggi luogo culturalmente ed economicamente privilegiato ma un tempo teatro di violenti scontri rimasti incancellabili nella storia d Italia, rappresenta un opportunità unica per sollevare una riflessione sul presente e sull interpretazione degli stati di guerra e di pace. Valeria Mancinelli Chiara Nuzzi Stefania Rispoli

AFTERIMAGE CONCEPT

Afterimage We need images to create history, especially in the age of photography and cinema. But we also need imagination to re-see these images, and thus, to re-think history. George Didi-Huberman, Remontages du temps subi (L œil de l histoire, 2), 2010 Il 4 settembre 1944 un pezzo di pellicola fotografica contenente quattro immagini di Auschwitz perviene alla resistenza polacca di Cracovia. Le fotografie sono state scattate da alcuni membri del Sonderkommando e sono accompagnate dalla nota scritta di due detenuti politici che recita: Urgente. Inviate il più rapidamente possibile due rullini possiamo fare foto. Inviamo foto di Birkenau che mostrano i detenuti inviati alle camere a gas Inviate le foto a Tell pensiamo che foto ingrandite possano essere inviate più lontano. Inviate più lontano chiedono i detenuti, auspicando forse di far pervenire le immagini oltre la resistenza polacca in un paese più occidentale nel pensiero, nella politica e nella cultura, in cui le atrocità consumate nei campi di concentramento tedeschi potevano ancora essere considerate inimmaginabili, oppure inviate a un tempo lontano oltre il presente, per evitare alle vittime di scomparire, essere dimenticate e non essere credute. Sessanta anni dopo, nell aprile del 2004, le immagini dei prigionieri di Abu Ghraib torturati da alcuni soldati americani, scattate con una macchina digitale, vengono rese pubbliche per la prima volta da un programma televisivo negli Stati Uniti e, in breve tempo, fanno il giro del mondo rimbalzando da un giornale all altro e sul web. Si tratta d immagini trafugate e non ufficiali, come quelle di Birkenau, nelle quali, come sessanta anni prima, vittime e aggressori compaiono nella stessa inquadratura entrambi frutto delle stesse atrocità e della stessa condizione: la guerra. Immagini simili perché lontane dal fotogiornalismo - amatoriali si potrebbe dire - dove chi scatta è testimone ma allo stesso tempo è partecipe delle atrocità. Dove, senza esaltare né estetizzare, chi fotografa porta, volontariamente o meno, la guerra dal piano dell eccezione a quello della quotidianità, rendendo forse più immaginabile quello che prima non lo era: la banalità del male. Oggi in un momento in cui, non solo siamo travolti da un epidemia di immagini grazie alle quali veniamo costantemente aggiornati su quanto succede, ma anche i conflitti a livello mondiale sono esponenzialmente aumentati, quale è la relazione tra le immagini e gli stati di conflitto? Le immagini riescono ancora a confutare l inimmaginabile? Viviamo in un periodo storico caratterizzato dalla cosiddetta guerra permanente, fatta al terrorismo e condotta spesso contro i nostri stessi vicini; in cui i conflitti mondiali proliferano e intere generazioni non hanno mai conosciuto la parola pace; in cui il fenomeno della migrazione ha raggiunto proporzio-

ni senza precedenti e la riflessione su queste diaspore è divenuto un tema urgente, per l Italia in particolar modo. Un epoca in cui, grazie alla continua circolazione di immagini e di informazioni, non solo è virtualmente possibile tenersi costantemente aggiornati sui fatti, ma la maggior parte di questi vengono vissuti in diretta: dall attacco alle torri gemelle alla primavera araba fino ad arrivare alle proteste che hanno animato Piazza Taksim. Eppure viene da chiedersi: siamo ancora in grado di impressionarci davanti a tutto questo? di sentirci inadeguati? impotenti? Essere costantemente aggiornati ci permette di reagire di più o produce il contrario? Con il termine Afterimage si definisce solitamente un illusione ottica riferita a un immagine che continua a tornare alla mente anche dopo aver smesso di fissarla. A partire da questo fenomeno la mostra vuole muovere una riflessione riguardo a ciò che rimane oggi da questa proliferazione d immagini che affollano la nostra mente. Aferimage presenta il lavoro di artisti lontani per età, provenienza culturale e geografica, e nuove produzioni affidate a giovani trentini, cercando di riflettere su questi temi: la capacità delle immagini di veicolare messaggi di pace e di guerra; il loro statuto incerto, come lo è ogni testimonianza, il ruolo che assumono nella definizione della nostra condizione di nazioni, comunità e persone in conflitto; gli effetti che esse innescano. Con le loro opere molti artisti sembrano sopperire là dove la storia e la documentazione mancano, aiutandoci a immaginare l inimmaginabile; altre riflettono sulla circolazione e possibile strumentalizzazione. In occasione dell anniversario della prima guerra mondiale e in un territorio come quello di Trento, oggi luogo culturalmente ed economicamente privilegiato ma un tempo teatro di violenti scontri rimasti incancellabili nella storia d Italia, Afterimage presenta due percorsi paralleli tra loro che abbracciano un arco temporale piuttosto ampio. Questi si sviluppano sui due piani della Galleria Civica: il primo raccoglie opere che parlano dei fatti che hanno segnato la storia dello scorso secolo (come ad esempio quelle di Harun Farocki, Lamia Joreige ed Eyal Sivan); il secondo presenta artisti più giovani le cui opere indagano la natura dei conflitti contemporanei (tra gli altri Adelita Husni-Bey, Mohamed Bourissa). RIFERIMENTI Georges Didi-Huberman, Immagini malgrado tutto, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2005. Georges Didi-Huberman, Remontages du temps subi (L œil de l histoire, 2), Paris, Minuit, 2010. Jacques Rancière, The emnacipated Spectator, Verso, Londra e New York, 2009. Jorinde Seijdel, Wild Images, Open!, n.8, 2005. Susan Sontag, Regarding the Pain of Others, Picador/Farrar, Straus and Giroux, New York, 2003. Afterimage si propone, attraverso una duplice riflessione, di sollevare interrogativi quanto mai urgenti. Più che cercare risposte, questa coglie la sfida lanciata da nuove generazioni di attivisti, guerriglieri e documentatori che, attraverso l uso delle immagini, di internet e di forme alternative di comunicazione, raccontano i nostri conflitti, inseguono nuovi ideali cercando di riscrevere un futuro diverso. In occasione della mostra, il collettivo trentino Brave New Alps verrà invitato a curare un workshop finalizzato alla realizzazione del catalogo di Afterimage. Il workshop coinvolgerà la comunità di cittadini di varie fasce d età e muoverà da una riflessione sulle condizioni di stato di pace e stato di guerra in relazione a ciò che viviamo. Il catalogo verrà presentato al termine della mostra e sarà il frutto di una collaborazione aperta e orizzontale tra artisti, curatori e pubblico.