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Città metropolitana di Bologna COPIA n. 18 del 29.04.2015 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DI CUI ALL'ART. 58 DEL D.L. 112/2008 CONVERTITO IN L. 133/2008 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI Il giorno 29 aprile 2015 alle ore 20.45 nella sala consiliare del Municipio, previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dallo Statuto e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, vennero convocati a seduta i Consiglieri. Alla trattazione del punto in oggetto, posto all Ordine del Giorno, i componenti del Consiglio comunale risultano: MINGHETTI Gabriele presente MASETTI Edis presente MIGNOGNA Daniela presente TEDESCHI Alan presente BURZI Antonella presente CALZA Flavia presente VITALI Luca presente GIANCANE Laura Anna presente ZUFFI Marco presente LAGANA Massimiliano assente FABBRI Doretta presente RUBINI Francesco Mattia assente BENAZZI Francesca presente GATTI Matteo presente MAGGIO Gaetano presente ROCCA Pier-Luigi presente CAPPONI Stefania presente Il Segretario Generale, Dr.ssa GIUSEPPINA CRISCI, assiste alla seduta e provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, DANIELA MIGNOGNA, riconosciuta legale l adunanza, invita il Consiglio comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. Svolgono funzione di scrutatore i Consiglieri Antonella BURZI, Francesca BENAZZI e Matteo GATTI, a ciò designati dal Presidente ad inizio seduta.

COMUNE Deliberazione Consiglio Comunale n. 18/2015 IL CONSIGLIO COMUN ALE Richiamato l art. 58 Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni ed altri enti locali del Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008, come convertito in Legge n. 133 del 6 agosto 2008 e ulteriormente modificato e integrato dai provvedimenti legislativi successivamente intervenuti; Visto in particolare il comma 1 del citato D.L. 112/2008, come modificato dalla legge di conversione 6 agosto 2008, n. 133 e, successivamente, sostituito dall'art. 33-bis, comma 7, D.L. 6 luglio 2011, n. 98, come modificato dall'art. 27, comma 1, D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214, modificato dal D.L. n. 95 del 6 luglio 2012, il quale recita: Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché di società o Enti a totale partecipazione dei predetti enti, ciascuno di essi, con delibera dell'organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa, sono inseriti immobili di proprietà dello Stato individuati dal Ministero dell'economia e delle finanze - Agenzia del demanio tra quelli che insistono nel relativo territorio ; Preso altresì atto che il successivo comma 2 stabilisce che L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggisticoambientale. Il piano è trasmesso agli Enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva. La deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell'atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d'uso urbanistiche degli immobili. Le Regioni, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, disciplinano l'eventuale equivalenza della deliberazione del consiglio comunale di approvazione quale variante allo strumento urbanistico generale, ai sensi dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, anche disciplinando le procedure semplificate per la relativa approvazione. Le Regioni, nell'ambito della predetta normativa approvano procedure di copianificazione per l'eventuale verifica di conformità agli strumenti di pianificazione sovraordinata, al fine di concludere il procedimento entro il termine perentorio di 90 giorni dalla deliberazione comunale. Trascorsi i predetti 60 giorni, si applica il comma 2 dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47. Le varianti urbanistiche di cui al presente comma, qualora rientrino nelle previsioni di cui al paragrafo 3 dell articolo 3 della direttiva 2001/42/CE e al comma 4 dell'articolo 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. non sono soggette a valutazione ambientale strategica ; Dato atto che l'art. 42, comma 2, lett. l) del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000) prevede, tra l altro, la competenza dell'organo consiliare in materia di acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nell'ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari; pag. 2

COMUNE Deliberazione Consiglio Comunale n. 18/2015 Atteso che i beni dell Ente inclusi nel Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni del patrimonio immobiliare possono essere: 1. venduti e/o permutati; 2. concessi o locati a privati, a titolo oneroso, per un periodo non superiore a cinquanta anni, ai fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l'introduzione di nuove destinazioni d'uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini; 3. affidati in concessione a terzi ai sensi dell articolo 143 del Codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; 4. conferiti a fondi comuni di investimento immobiliare, anche appositamente costituiti ai sensi dell articolo 4 e seguenti del decreto legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410; Considerato: - che la competente ha da tempo attivato una procedura di ricognizione del patrimonio del Comune di Pianoro, sulla base della documentazione presente negli archivi e negli uffici, nell'ottica di utilizzare il percorso di valorizzazione per perseguire una migliore e più razionale gestione del patrimonio immobiliare, definendo un elenco di immobili (terreni e fabbricati) dal quale avviare il progetto di valorizzazione composto da immobili non funzionali al perseguimento dei fini istituzionali dell'ente, o in forte degrado o bassa redditività o che presentano problematiche gestionali che rendono particolarmente oneroso il mantenimento in mano pubblica; - che per gli immobili oggetto di valorizzazione è stata effettuata una stima preliminare desunta applicando metodologie in linea con la prassi di mercato ed in particolare con il metodo comparativo che si basa sul confronto con i prezzi di compravendita evidenziati dall'analisi del mercato locale per immobili compravendibili e che tiene conto dei canoni di mercato e quelli previsti dai contratti di locazione in essere, ma soprattutto dei repentini cambiamenti temporali, il tutto sempre confrontato anche con i valori immobiliari dell Agenzia del Territorio di Bologna la quale semestralmente aggiorna i dati del Comune di pianoro (G570) in base alla suddivisione delle proprie cinque microzone censuarie; Precisato che i terreni e fabbricati appartenenti al patrimonio immobiliare non strumentale dell'ente, con la qualifica di beni immobili della classe A II 4 (fabbricati patrimonio indisponibile) oppure della classe A II 2 (terreni patrimonio indisponibile), del conto del patrimonio (modello 20 del DPR n. 194/1996), potranno essere inseriti nella categoria dei beni patrimoniali disponibili, evidenziano la relativa destinazione urbanistica; Atteso che la Giunta Comunale, con deliberazione immediatamente eseguibile n. 33 del 22/4/2015 Individuazione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazione e/o valorizzazione, ai sensi dell art. 58 del D.L. n. 112/2008 come convertito con Legge n. 133/2008, ha individuato l'elenco degli immobili da alienare o valorizzare per il periodo 2015-2017; Rilevato che il suddetto elenco, pubblicato all Albo Pretorio e sul Sito Web del Comune, ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e produce gli effetti previsti dall'art. 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto; Visto l allegato Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare; Considerato che la procedura prevista dall'articolo 3-bis del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410, per la pag. 3

COMUNE Deliberazione Consiglio Comunale n. 18/2015 valorizzazione dei beni dello Stato si estende ai beni immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1 del citato D.L. 112/2008, come convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni. In tal caso, la procedura prevista al comma 2 dell articolo 3-bis del citato decreto-legge n. 351 del 2001 si applica solo per i soggetti diversi dai Comuni e l'iniziativa è rimessa all'ente proprietario dei beni da valorizzare. Tenuto conto altresì che l inclusione dei beni nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari comporta: - la classificazione del bene come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale; - effetto dichiarativo della proprietà, qualora non siano presenti precedenti trascrizioni; - effetto sostitutivo dell iscrizione del bene in catasto; - gli effetti previsti dall articolo 2644 del Codice Civile. Considerato che, ai sensi dell art. 239 del D.Lgs. 267/2000 comma 1, lettera b.1, la presente proposta è stata trasmessa al Collegio dei Revisori dei Conti; Udita la relazione del sindaco, Gabriele Minghetti, come da registrazione audio digitale in atti conservata; Visti: - il vigente Statuto comunale; - il vigente Regolamento di contabilità; - il vigente Regolamento sulle alienazioni immobiliari; - il D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267; Dato atto che, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs n. 267/2000 sono stati richiesti e formalmente acquisiti agli atti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente atto, espressi dai responsabili dei servizi interessati; Con voto favorevole unanime, espresso per alzata di mano D E L I B E R A 1) Di approvare, per le motivazioni esposte in premessa alle quali integralmente si rinvia, il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale. Con successiva votazione riportante esito favorevole unanime, si dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs n. 267/2000. pag. 4

A R E A A S S E T T O D E L T E R R I T O R I O E PAT R I M O N I O URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA, SUE E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE TRIENNIO 2015 2017 (Art. 58 D.L. 112/2008)

SCHEDA N 1 1 UBICAZIONE IMMOBILE MUSIANO in prossimità del Park Hotel 2 DATI CATASTALI Foglio 19 particella 15 3 DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE La particella è situata lungo la Via Nazionale, tra la strada e la ferrovia. E stata ceduta al Comune per obblighi derivanti da convenzione urbanistica e costituisce una striscia di terreno utilizzata per lungo tempo come deposito di materiali edili da una attività confinante che aveva stipulato un contratto di affitto con la precedente proprietà. 4 CONSISTENZA La particella interessata ha una dimensione di mq. 4623 catastali 5 VALORIZZAZIONE Si intende procedere alla valorizzazione dell area o mediante locazione o mediante asta pubblica per l alienazione. 6 VALORE DI MERCATO Ai fini della locazione viene stimato un valore di /mq. 2,00, ai fini della vendita, mediante asta pubblica, viene stimato un valore di /mq. 9,00 per un totale di 41.607,00. 7 VARIANTE URBANISTICA Il Rue classifica l area come AP_0 Aree di interesse ambientale in ambiti produttivi ad assetto urbanistico consolidato. La valorizzazione non comporta variante urbanistica 8 NOTE GENERALI

SCHEDA N 2 1 UBICAZIONE IMMOBILE VIA NAZIONALE MUSIANO lato opposto al cimitero 2 DATI CATASTALI Terreni Foglio 26, mappale 719. 3 DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE Il lotto è situato a margine di un'area riqualificata mediante l attuazione di un Piano Particolareggiato denominato RU10; la sua posizione è assolutamente marginale e distante da servizi pubblici per cui si ritiene non strategica l'attribuzione di una funzione pubblica. La zona è stata sottoposta ad uno approfondito studio del PSC al fine del suo migliore utilizzo ritenendo quindi opportuno valorizzarlo mediante alienazione. 4 CONSISTENZA L area ha una superficie di Mq 2000 5 VALORIZZAZIONE Le indicazioni del RUE volgono verso l'uso residenziale del lotto per la realizzazione di circa mq. 300 di Superficie Utile. L alienazione del lotto avverrà mediante asta pubblica. 6 VALORE DI MERCATO Il valore del lotto è stato stimato in 90.000,00 (base d'asta) 7 VARIANTE URBANISTICA Il RUE classifica l area come ARP Ambiti agricoli di rilievo paesaggistico normata dalle condizioni particolari dell art. 50 che consente la realizzazione di mq. 300 di superficie utile. La valorizzazione non necessita di variante urbanistica 8 NOTE GENERALI

SCHEDA N 3 1 UBICAZIONE IMMOBILE RASTIGNANO VIA VALLE VERDE 15 2 DATI CATASTALI Foglio 1 particelle 643 sub 1 e 644 (cortile) 3 DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE L'immobile era la sede della biblioteca comunale ora trasferita in Piazza Piccinini; saltuariamente i locali vengono utilizzati per attività teatrali e si trovano al piano terra di un condominio ma con un ingresso indipendente. 4 CONSISTENZA I locali hanno una dimensione di mq. 218,86 5 VALORIZZAZIONE Si intende o concedere i locali in locazione per attività culturali o concederli in concessione mediante valorizzazione o alienarli mediante asta pubblica 6 VALORE DI MERCATO Ai fini dell'alienazione, trattandosi di un immobile che necessità di lavori di adeguamento alla normativa vigente, si stima un valore a base d'asta di 112.056,00; in subordine, ai fini della locazione si determina un canone mensile di 850,00.. Al fine di ottimizzare la valorizzazione del bene sarà preventivamente avviata la procedura per l indagine conoscitiva di mercato finalizzata alla sua alienazione o alla sua locazione, o alla sua locazione in valorizzazione, o alla sua concessione in valorizzazione. 7 VARIANTE URBANISTICA Il RUE classifica l area come AC_1 a aree residenziali ad assetto urbanistico consolidato ad alta densità. La valorizzazione non comporta variante urbanistica. 8 NOTE GENERALI

SCHEDA N 4 1 UBICAZIONE IMMOBILE CARTERIA VIA PUCCINI 2 DATI CATASTALI Foglio 12 particella 77 sub 50 3 DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE L'immobile si sviluppa su due piani (piano terra e primo) ed è adiacente ad una cappella data in gestione per 30 anni alla Parrocchia di Carteria. I locali necessitano di manutenzione e adeguamenti a normative vigenti. 4 CONSISTENZA L'alloggio ha una superficie di mq. 160 5 VALORIZZAZIONE Si intende locare l immobile 6 VALORE DI MERCATO Considerato il valore del mercato immobiliare oggi in quella zona si prevede un canone mensile di 300,00 comprensivo di IVA; 7 VARIANTE URBANISTICA Il RUE classifica l area come DOT_S attrezzature di servizi 8 NOTE GENERALI esistenti. La valorizzazione non necessita di variante urbanistica.

SCHEDA N 5 1 UBICAZIONE IMMOBILE LOCALITA' LAGAZZO 2 DATI CATASTALI Terreni foglio 56 mappali 789-737-740-787 3 DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE I lotti di terreno formano un unico comparto destinato alla realizzazione di Edilizia Residenziale Pubblica (ERS) ubicato a margine di un'area privata interessata da un piano particolareggiato in fase di attuazione denominato comparto C7 Lagazzo 4 CONSISTENZA Il lotto ha una dimensione di circa 2.020 mq. sul quale sono già state realizzate buona parte delle opere di urbanizzazione primarie 5 VALORIZZAZIONE Viene confermata la destinazione residenziale dell'area ai fini della realizzazione dell Edilizia Residenziale Pubblica (ERS) mediante concessione del diritto di superficie oneroso per 99 anni con concessione mediante gara pubblica 6 VALORE DI MERCATO Il prezzo per il diritto di superficie è valutato in 22.725,00 7 VARIANTE URBANISTICA L area è classificata come AC_2 dal RUE Aree edificabili per funzioni prevalentemente residenziali sulla base di piani urbanistici attuativi in corso di attuazione (Piano Particolareggiato approvato dal previgente PRG ed ancora in fase di attuazione), pertanto la valorizzazione non costituisce variante urbanistica. 8 NOTE GENERALI

SCHEDA N 6 1 UBICAZIONE IMMOBILE TERRENO IN LOCALITA CARTERIA COMPARTO RU11 2 DATI CATASTALI Terreni foglio 8 particella 23 parte e 24 parte 3 descrizione stato attuale immobile Lungo il torrente Savena è stata realizzata una pista ciclabile che in parte ha interessato la proprietà della signora Selmi la quale ha chiesto di regolarizzare la proprietà mediante una permuta di aree. La signora Selmi cede le particelle censite al foglio 8 con il n. 668 di mq. 503 e il n. 672 di mq. 1045 per un totale di mq. 1548 chiedendo in cambio una porzione di area, di circa mq. 621, da frazionare e facenti parte delle particelle n. 23 e 24 del foglio 8, di proprietà comunale acquisita per obblighi convenzionali per l attuazione di un piano particolareggiato a Carteria su Via Nazionale. La signora Selmi oltre alla cessione delle due suddette aree si è resa disponibile a realizzare a propria cura e spese una pista ciclabile per il collegamento dei parcheggi pubblici realizzati con il comparto RU11 di Via Nazionale alla pista ciclabile lungo il torrente Savena. 4 consistenza Il lotto comunale da permutare è di circa mq. 621 (con frazionamento a carico della signora Selmi) e quello da acquisire è di circa mq. 1548 (particelle 668 e 672 del foglio 8) 5 valorizzazione Viene proposta la permuta delle suddette aree oltre alla realizzazione della pista ciclabile di collegamento tra quella esistente sul torrente Savena e i parcheggi del comparto RU11. 6 valore di mercato L area viene stimata in 10.000,00 (la permuta risulta di pari importo considerando il costo della realizzazione della pista ciclabile in 8.000,00 ed 2.000,00 il valore delle particelle da acquisire al patrimonio) 7 variante urbanistica L area comunale ceduta in permuta è classificata dal RUE come AC_2 Aree edificabili a prevalenza destinazione 8 note generali residenziale sulla base di piani urbanistici. valorizzazione non costituisce variante urbanistica. La

SCHEDA N 7 1 UBICAZIONE IMMOBILE VIA NEGRONI 8 - BARACCATO 2 DATI CATASTALI foglio 36 particella n. 23 sub 12-13-14 3 DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE Il Comune ha acquisito gratuitamente un immobile fatiscente da demolire, inserito nel Piano Integrato di Pian di Macina. Alcuni locali destinati a cantina, ripostiglio, al piano terra, si intersecano nell immobile adiacente per cui non potranno essere demoliti. Tali locali sono di interesse delle proprietà confinanti con le quali il Comune ha stipulato un accorso finalizzato al mantenimento in essere dei locali e alla loro compravendita. 4 CONSISTENZA I locali hanno una dimensione totale di circa 25,56 mq. 5 VALORIZZAZIONE Si intende procedere alla vendita dei locali alle proprietà confinanti. 6 VALORE DI MERCATO Tenuto conto della vetustà dei locali e che le spese di rogito saranno a carico dell acquirente, nonché del periodo di negatività per il mercato immobiliare, il valore è stato determinato in 1.278,00 7 VARIANTE URBANISTICA L area è classificata dal RUE come AC_1b Aree residenziali ad assetto urbanistico consolidato a bassa densità pertanto la valorizzazione non costituisce variante urbanistica. 8 NOTE GENERALI

SCHEDA N 8 1 UBICAZIONE IMMOBILE VIA NEGRONI 8 - BARACCATO 2 DATI CATASTALI foglio 36 particella n. 23 sub 20 3 DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE Il Comune ha acquisito gratuitamente un immobile fatiscente, inserito nel Piano Integrato di Pian di Macina, da demolire. Alcuni locali destinati ad ingresso e sevizio igienico, al primo piano, si intersecano nell immobile adiacente per cui non potranno essere demoliti. Tali locali sono di interesse delle proprietà confinanti con le quali il Comune ha stipulato un accorso finalizzato al mantenimento in essere dei locali e alla loro compravendita. 4 CONSISTENZA I locali hanno una dimensione totale di circa 8,44 mq. 5 VALORIZZAZIONE Si intende procedere alla vendita dei locali alle proprietà confinanti 6 VALORE DI MERCATO Tenuto conto della vetustà dei locali e che le spese di rogito saranno a carico dell acquirente, nonché del periodo di negatività per il mercato immobiliare, il valore è stato determinato in 2.110,00 7 VARIANTE URBANISTICA L area è classificata dal RUE come AC_1b Aree residenziali ad assetto urbanistico consolidato a bassa densità pertanto la valorizzazione non costituisce variante urbanistica. 8 NOTE GENERALI

SCHEDA N 9 1 UBICAZIONE IMMOBILE TERRENO IN VIA ZENA 2 DATI CATASTALI Terreni foglio 87 particella 21 sub 2-3 DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE Si tratta di un terreno posto tra il torrente Zena a la Via Zena adiacente ad un immobile dato in locazione. Il locatario ha chiesto l uso del terreno circostante per utilizzarlo come giardino 4 CONSISTENZA Il lotto ha una dimensione di circa 364 mq. 5 VALORIZZAZIONE Il terreno viene valorizzato mediante locazione al affittuario della casa di Via Zena 16 6 VALORE DI MERCATO Il prezzo di locazione è stato calcolato in 136,54 mensili 7 VARIANTE URBANISTICA L area è classificata dal RUE come AVN Aree di valore 8 NOTE GENERALI naturale ed ambientale ; pertanto la valorizzazione non costituisce variante urbanistica.

SCHEDA N 10 1 UBICAZIONE IMMOBILE AREA INTERESSATA DALLA ROTATORIA DI RASTIGNANO TRA VIA ANDREA COSTA E VIA MARZABOTTO 2 DATI CATASTALI Terreni da frazionare 3 DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE A Rastignano è stata realizzata una rotatoria per razionalizzare l immissione sul fondovalle Savena sulla Via nazionale e per permettere l inversione del filobus della linea n. 13 che sarà prolungata fino a quel punto. L intervento ha richiesto l arretramento dell esistente fermata davanti alla proprietà della Soc. SOCVIN sulla Via A. Costa con conseguente interessamento di una porzione del piazzale antistante il fabbricato di della proprietà della suddetta società la quale ha dato la disponibilità dell intervento pubblico sulla propria area chiedendo in cambio di un aiuola di proprietà comunale a margine della Via Marzabotto che continuerà ad essere utilizzata come verde di pertinenza dell immobile privato. 4 CONSISTENZA L area di proprietà comunale è di circa mq.53, quella della Soc. SOCVIN di circa mq. 55. 5 VALORIZZAZIONE Viene proposta la permuta della porzione di pertinenza stradale (aiuola) di proprietà comunale con la porzione di piazzale di proprietà SOCVIN per l arretramento della fermata dell autobus con realizzazione di marciapiede. Le due aree vengono stimate di pari importo di circa 2000,00 6 VALORE DI MERCATO 7 VARIANTE URBANISTICA L area da permutare è classificata dal RUE come M - infrastrutture viarie e ferroviarie pertanto la valorizzazione non costituisce variante urbanistica. 8 NOTE GENERALI

COMUNE Deliberazione Consiglio Comunale n. 18/2015 PARERI DI CUI ALL ART. 49 DEL T.U.E.L. (D.Lgs. 18.08.2000, n. 267) RESI SULLA PROPOSTA AVENTE AD OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DI CUI ALL'ART. 58 DEL D.L. 112/2008 CONVERTITO IN L. 133/2008 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI In ordine alla REGOLARITA TECNICA, esprime parere: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DELL AREA INTERESSATA Pianoro, li 28 APR 2015 Area Assetto del Territorio e del Patrimonio Il Dirigente Dott. Luca Lenzi FIRMATO In ordine alla REGOLARITA CONTABILE, esprime parere: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE FINANZIARIO Pianoro, li 28 APR 2015 Area Direzionale Il Dirigente Dott. Luca Lenzi FIRMATO

COMUNE Deliberazione Consiglio Comunale n. 18/2015 Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente Daniela Mignogna Il Segretario Generale Dr.ssa Giuseppina Crisci FIRMATO FIRMATO La presente deliberazione, ai sensi dell art. 124 del T.U.E.L. (D.Lgs. 18.08.2000, n. 267) e dell art. 32 della L. 18.06.2009, n. 69, è pubblicata in copia conforme su supporto informatico all Albo on line del Comune di Pianoro per quindici giorni consecutivi dal 14 MAG 2015 Il Segretario Generale Pianoro, lì 14 MAG 2015 Dr.ssa Giuseppina Crisci FIRMATO