L Isolamento Sociale. Rita Cutini. Seminario di formazione ONDATE DI CALORE: LINEE GUIDA 2012



Documenti analoghi
Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

PIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE ESTATE 2007

Conferenza stampa Emergenza caldo o emergenza anziani?

La vita in più. Report finale SPERIMENTAZIONE DI UN MODELLO DI INTERVENTO CENTRO STORICO DEL COMUNE DI ROMA

U.L.S.S. 16 di Padova

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007

Sorveglianza Eventi Avversi fra gli ospiti dei RSA e Residenze Alzheimer del Lazio nell estate 2006

LINEE GUIDA CONDIVISE AZIENDA USL DI BOLOGNA E COMUNE DI BOLOGNA SISTEMA DI SORVEGLIANZA ED ALLERTA IN OCCASIONE DI ONDATE DI CALORE ESTATE 2007

Strategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria

Conferenza stampa Sole Si, soli No!

Le conclusioni. Annamaria de Martino

La rete dei servizi. Proposta di un progetto per la Regione Lazio

Modello di relazione sull erogazione del servizio di assistenza domiciliare anziani e diversamente abili

Corso di Formazione per Operatore Socio-Sanitario Complesso Integrato Columbus - Anno 2014

RASSEGNA STAMPA. Conferenza Stampa Viva gli anziani. Roma, 7 maggio 2014

L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013

Indagine e proposta progettuale

I servizi per anziani non autosufficienti

La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo

Il Sistema di Sorveglianza PASSI D ARGENTO: una risposta ai bisogni di informazione agli operatori di Distretto

22 Ottobre 2009 Manuela Colombari

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno anni

1. PROGRAMMA INVECCHIAMENTO ATTIVO

Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII

PROGRAMMA ESTATE SOLIDALE IN CITTÀ 2016

PROGETTO SORVEGLIANZA ATTIVA ALLA PERSONA ANZIANA FRAGILE PER L ANNO 2009

INTERVENTI SERVIZI OPERATORI

la riabilitazione dopo ictus e frattura di femore La riabilitazione in RSA

Il sistema del welfare locale in tempo di crisi A cura del Direttore del Consorzio IRIS Annalisa Sala

Indice. Introduzione. Gli indicatori. Fonti. Policy Costi unitari Efficacia. Equità. Estensione Differenziazione

PRESENTAZIONE PROGETTO

PERCORSO FORMATIVO PER VOLONTARI SERVIZI PER IL LAVORO IV SESSIONE

I servizi di assistenza domiciliare integrata: Una valutazione e ipotesi di prospettive future

Linee Guida Clinico-Organizzative per i Medici di Medicina Generale e per i Servizi delle Cure Primarie

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma

A\. PRO. Consulenza in i,taliano (secondo semestre) ~ SENECIUTE. Uster. Og ni ultimo mercoledi del mese dalle 8.30 alle 11.30

IL GOVERNO CLINICO IN RSA. Aggiornamento per Responsabili Sanitari delle RSA Brescia 2014

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare

S. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA

LINEE D INDIRIZZO REGIONALE PROGETTO ETA LIBERA INVECCHIAMENTO ATTIVO - EDIZIONE

PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO

Sostegno e Accompagnamento Educativo

R e g i o n e L a z i

PIANO CONTRO LA POVERTÀ

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

Piano di Zona La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI COMUNALI DI SERVIZI SOCIALI SERVIZIO SOCIALE

Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute

Assessorato Politiche Sociali e Salute Servizio Politiche Sociali. ESTATE Solidale in CITTA

LE DEMENZE Il nuovo quadro normativo, implementazione sul territorio della ASL RMf

Le competenze del medico di medicina generale. Perché il medico di famiglia può essere una risorsa nelle cure a casa?

La Cooperativa Gnosis si sta impegnando in questi ultimi anni nella sperimentazione di un modello virtuoso di collaborazione con i Servizi di Salute

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

Gli attori coinvolti. Partner del Progetto: StageUp S.r.l.

Gabriele Cavazza Direttore del Distretto di Bologna, Azienda USL di Bologna

n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio

STEFANIA REPINTO Presidente ANASTE Lombardia

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo.

Intrecci Urbani yarn bombing a Genova autunno 2013/estate 2014

Il ruolo di e-care. 8 Maggio 2013 Caterina Lena

IL SERVIZIO DOMICILIARE

LA POPOLAZIONE SCOLASTICA NEL COMUNE DI ROMA E NEL I MUNICIPIO (indagine conoscitiva della Commissione Scuola)

Materiale per gli alunni

Domiciliarità e assistenza domiciliare

ASL - Uffici di Piano - Valle Imagna/Villa d Almè - Valle Brembana. Progetto: BADANTI, VERSO UN ASSISTENZA FAMILIARE QUALIFICATA

La mediazione sociale di comunità

TEMA Diritti del Fanciullo e dell Adolescente all interno della problematiche consequenziali alle malattie oncoematologiche.

PROGETTO : ANZIANI EMERGENZA ESTATE. Anno 2013

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

Le Attività Sociali SAN BONIFACIO Corso OPERATORI-SOCCORRITORI P.C. 02/10/2010. In emergenza

ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI ALESSANDRO COLUCCI DOMENICO ZAMBETTI

ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA : Modello Operativo di Integrazione tra Azienda Sanitaria e Comune

Interventi sul caregiver del paziente affetto da demenza

Piano Regionale della Prevenzione e promozione di uno stile di vita attivo Elena Coffano

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL REGIONE TRENTO (Prov.)

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII.

Sportello informativo - Distretto di Ostiglia cead.distretto.ostiglia@aslmn.it

REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO

2.1.2 Servizi sociali

ANTEA ASSOCIAZIONE: le cure palliative a sostegno del malato oncologico anziano. Dott.ssa Chiara Mastroianni Infermiera Presidente Antea Formad

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA

L ESPERIENZA DELLE DIMISSIONI PROTETTE A MONZA

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Torino: servizi agli anziani

SOMMARIO TESTATA DATA LETTORI. Agenzie. Quotidiani. Web TOTALE ANSA 10/10/2011 per staff editoriale

PROMOZIONE DI INTERVENTI DI SALUTE NEI CONFRONTI DEGLI ANZIANI NEL PERIODO ESTIVO ANNO 2008

INFORTUNI YOU. L ASSICURAZIONE CHE FAI TU. Scegli la tutela contro gli infortuni ovunque e in ogni momento.

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

Violenza sugli anziani

COMANDO POLIZIA MUNICIPALE. Staff Comandante Ufficio Informazioni Istituzionali. Campagna di sensibilizzazione al Codice della Strada

RICERCA PROGETTO S.P.O.T. 6D

Malattia di Alzheimer: le dimensioni del problema Nel Lazio e nella ASL RMD

L'assistenza domiciliare nella realtà piemontese: attività e costi

Q U A N D O N O N C È N I E N T E D A F A R E, C È A N C O R A TA N T O D A F A R E F A R E E S S E R E F A M I G L I A G I O VA N N I Z A N I N E T

ASL FG DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE CENTRO SALUTE MENTALE DI MANFREDONIA

Fanno parte della Collana TRENTINOFAMIGLIA :

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AUSILIARIO ED EDUCATIVO

Transcript:

Seminario di formazione ONDATE DI CALORE: LINEE GUIDA 2012 Fattori di rischio, effetti sulla salute e misure di prevenzione Roma, 28 giugno 2012 Rita Cutini L Isolamento Sociale

Vivere la vecchiaia nei nuovi contesti urbani: l importanza delle relazioni

Vivere soli o essere soli? Eric Klinemberg (2012)

Relazioni sociali e mortalità

Relazioni sociali e mortalità

Influence of social network on occurence of dementia (L. Fratiglioni et al. 2000) Studio pubblicato sul The Lancet nel 2000 1368 persone anziane, con buone funzioni cognitive di partenza, osservate per tre anni Una rete sociale povera o limitata incrementa il rischio di demenza del 60%

Prossima pubblicazione A settembre verrà pubblicato il secondo rapporto sulla povertà a Roma e nel Lazio curato dalla Comunità di Sant Egidio Un capitolo è dedicato alla povertà relazionale: Isolamento e solitudine, nuova povertà. L importanza delle relazioni nei nuovi contesti urbani

L isolamento sociale i dati EU Silc Nel 2006, il 7,2% degli europei viveva in una condizione di isolamento sociale. Il dato rappresenta la quota di coloro che dichiarano di non avere nessun contatto con amici o parenti nemmeno una volta l anno. È un dato che i ricercatori dell Eurostat considerano un indicatore importante dell esclusione sociale.

La mortalità caldo-correlata dell estate 2003 70,000 morti in eccesso in Europa nell estate 2003 Studio condotto dall INSERM e i cui primi risultati sono stati resi noti il 22 Marzo 2007 in un seminario organizzato dal WHO Omaggio alle vittime dell ondata di calore in Francia i cui corpi non sono stati richiesti da nessuno

L estate 1995 a Chicago 514 decessi di anziani dovuti al caldo eccessivo Le cause solitudine, abitare nei piani alti degli edifici, la povertà, non avere l aria condizionata, l uso eccessivo di farmaci L eccezione ispanica 23% della popolazione di Chicago 2% del numero delle morti caldocorrelate

Il libro Viva gli Anziani! Il Programma Viva gli Anziani! è un altissimo esempio di civiltà Andrea Camilleri

L ecologia dei contesti urbani La sperimentazione del Programma: È iniziata nel Marzo 2004 È stato realizzata in collaborazione con: Ministero della Salute Regione Lazio Comune di Roma È rivolta a tutti gli anziani ultra75enni È attivo in due Rioni del Municipio Centro Storico di Roma Testaccio Trastevere Esquilino Rione Sanità a Napoli (800 ultra75enni) Premessa: I problemi degli anziani non possono essere affrontati solo come un emergenza Il programma è una risposta ai problemi nuovi posti dall invecchiamento demografico e dalla frammentazione del tessuto relazionale e urbano

Il Programma Viva gli Anziani! nel quartiere Esquilino

Cosa fa il Programma Il Programma È un intervento di monitoraggio attivo, che opera tutto l anno, e cerca le persone anziane ultra75enni nei momenti critici con: campagne informative, lettere, telefonate, visite domiciliari, Interventi. Gli Obiettivi: Prevenire l isolamento sociale e la mortalità degli anziani Aiutare gli anziani ad affrontare gli eventi critici: Il freddo, il caldo Costruire un tessuto e una rete di supporto e di aiuto per gli anziani

L informazione L invio delle lettere con i consigli

La centrale telefonica Monitoraggio di tutti gli anziani ultra 75enni

La ricerca porta a porta : La ricerca casa per casa

Il Quartiere Amico La presenza degli operatori nelle strade, nelle piazze del quartiere è quotidiana.

La presenza nel Quartiere Banchetti illustrativi nei quartieri Presenza quotidiana nelle strade dei quartieri

Una presenza amica nel quartiere

Il quartiere amico: La Festa

3.841 persone anziane >75 in monitoraggio Le fasce di età Testaccio, Trastevere e Esquilino 85-89 14% 90-94 7% 95- e oltre 4% 80-84 35% 75-79 40% Fonte: Comunità di Sant Egidio-Programma Viva gli anziani!

Le reti di prossimità Assistenti a pagamento 51% Negozianti 18% Vicini di casa 2% volontari 8% MMG 11% Portieri 10% Nei Quartieri di Trastevere Testaccio a Roma sono stati coinvolti 568 attori delle reti MMG, Portieri, Assistenti familiari a pagamento, Negozianti, Vicini di casa, Volontari Fonte: Comunità di Sant Egidio-Programma Viva gli anziani!

Il Programma: Alcuni Risultati Ha un gradimento del servizio superiore al 98% Ha coinvolto 568 attori delle reti Medici di medicina generale, Portieri, Assistenti familiari a pagamento, Negozianti, Vicini di casa, Volontari Si evidenzia: Riduzione dei ricoveri evitabili una diminuzione della mortalità evitabile Un miglior utilizzo dei servizi del territorio Minor ricorso alla RSA Costo: mezzo euro al giorno per anziano

Viva gli Anziani! Voi non potete immaginare quanto è importante incontrare qualcuno per strada che ti saluti con un sorriso. Beh! Ti allunga la vita! (Frase di un anziano alla festa di Testaccio)