I PRONOMI RELATIVI. LA PROPOSIZIONE RELATIVA LA PROLESSI DELLA PROPOSIZIONE RELATIVA. IL NESSO RELATIVO. I PRONOMI RELATIVI-INDEFINITI
IL PRONOME RELATIVO QUI, QUAE, QUOD (IL QUALE, LA QUALE, LA QUALE COSA) Caso SINGOLARE Masch. Femm. Neutro Nom. QUI QUAE QUOD Gen. CUIUS CUIUS CUIUS Dat. CUI CUI CUI Acc. QUEM QUAM QUOD Abl. QUO QUA QUO
IL PRONOME RELATIVO QUI, QUAE, QUOD Caso PLURALE Masch. Femm. Neutro Nom. QUI QUAE QUAE Gen. QUORUM QUARUM QUORUM Dat. QUIBUS QUIBUS QUIBUS Acc. QUOS QUAS QUAE Abl. QUIBUS QUIBUS QUIBUS
OSSERVAZIONI Per esprimere il complemento di compagnia il cum viene posposto all ablativo (quocum ma anche quicum= qui è l antica forma di ablativo singolare: con il quale; quibuscum: con i quali). Soprattutto in poesia si trova quis al posto di quibus.
USO DEL PRONOME RELATIVO Il pronome relativo concorda in genere e numero con il termine al quale si riferisce. Il caso dipende dalla funzione logica che il pronome svolge nella proposizione relativa. È riferito ad un sostantivo o un pronome della reggente che è definito antecedente. Introduce una subordinata relativa con l indicativo. Magistri amant discipulos quibus studium placet I maestri amano gli allievi ai quali piace lo studio. (Da Tantucci Plus, Laboratorio 1, p. 333)
Se il pronome relativo ha la funzione di soggetto si traduce Chi, colui che e in genere non è indicato l antecedente: Qui verum dicit ab omnibus laudatur L antecedente del relativo è espresso: o se ha un rilievo particolare: Eae regiones quae sunt contra Gallias (Caes. B.G. 4, 20, 3) Le regioni che si trovano di fronte alle Gallie. o se si trova in un caso diverso dal relativo: Omnes laudant eum qui verum dicit. Tutti lodano colui che dice la verità
Il neutro quod può significare ciò che ed è utilizzato senza antecedente, oppure può sintetizzare un intero concetto (=cosa che ). Il neutro quae può significare le cose che ed è utilizzato senza antecedente.
PROLESSI DELLA PROPOSIZIONE RELATIVA Per prolessi si intende l anticipazione della proposizione relativa rispetto alla principale: essa viene richiamata da un determinativo o un dimostrativo presente nella reggente. Qui prius strinxerit ferrum, eius victoria erit (Liv. 24, 38, 5) La vittoria sarà di colui che per primo impugnerà la spada.
NESSO RELATIVO È un costrutto tipico latino: il pronome relativo è impiegato ad inizio di frase o di periodo non per introdurre una proposizione relativa, ma per sottolineare la coordinazione con la frase precedente. Il relativo si riferisce ad un termine oppure ad un concetto della frase precedente e noi lo traduciamo con un dimostrativo accompagnato in genere da una congiunzione coordinante (e, poi, dunque). Multas ad res perutile Xenophontis libri sunt: quos legite quaeso studiosissime (Cic. De senectute, 59) I libri di Senofonte sono utilissimi per molte cose: leggeteli dunque molto attentamente, ve ne prego.
Ci sono espressioni costruite con il nesso relativo che hanno assunto il carattere di vere e proprie locuzioni formulari: qua de causa, qua de re, quam ob causa: per questo quo facto, quibus rebus confectis: fatto ciò quibus rebus cognitis: conosciuto questo quae cum ita sint: stando così le cose
I RELATIVI INDEFINITI Quicumque, quaecumque, quodcumque: chiunque, qualunque Quisquis (m. e f.) quidquid (o quicquid n.): chiunque, qualunque Quisquis è usato esclusivamente: -- al nominativo singolare, quasi sempre con valore di sostantivo o di aggettivo; -- all ablativo singolare (quoquo), con valore di aggettivo indefinito in espressioni come quoquo modo (in qualunque modo), quoquo tempore (in qualunque circostanza).