I Diritti Umani «Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.»
Dichiarazione Universale dei Diritti dell uomo La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è un documento sui diritti individuali, firmato a Parigi il 10 dicembre 1948, la cui redazione fu promossa dalle Nazioni Unite perché avesse applicazione in tutti gli stati membri (approvato da 193 stati su 206 stati totali ). I diritti fondamentali dell'essere umano sono: o diritto alla libertà individuale o diritto alla vita o diritto all'autodeterminazione o diritto a un giusto processo o diritto ad un'esistenza dignitosa, o diritto alla libertà religiosa o diritto alla protezione dei propri dati personali o diritto di voto
Cosa prevede l Unione Europea La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali è stata approvata da parte di tutti i 47 Stati membri del Consiglio d'europa Hanno dunque questi diritti tutte le persone presenti sul territorio europeo. Quindi anche i rifugiati, cioè chiunque si trovi al di fuori del proprio paese e non possa ritornarvi a causa del fondato timore di subire violenze o persecuzioni Il Regolamento di Dublino richiede che per ogni richiedente lo status di rifugiato, la sua domanda sia esaminata dallo Stato membro dell'unione europea in cui è entrato
La Costituzione Italiana La Costituzione italiana fa riferimento alla Dichiarazione Universale dei diritti umani ma definisce anche come questi diritti devono essere attuati in modo pratico «L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro» (Art. 1) «Tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni sociali e personali, sono uguali davanti alla Legge che deve garantire eguali libertà e dignità a tutti i cittadini» (Art. 3) Coerentemente con l impegno preso a tutti i livelli nazionali ed internazionali è nostro dovere applicare i diritti civili anche agli immigrati
L immigrazione e i diritti umani In questo ultimo periodo in tutta Europa,ma principalmente in Italia e in Grecia, sono arrivati un numero elevato di migranti dai paesi Africani a causa sia di situazioni di guerre civili sia per condizioni di estrema povertà Queste situazioni di guerra e povertà causano nei loro paesi d origine violazioni dei loro diritti civili, quindi è dovere di tutti garantire il loro diritto alla vita mentre cercano di fuggire dai loro paesi e quindi garantire loro i diritti umani secondo gli accordi internazionali L immigrazione è un fenomeno enorme e complesso, capace di cambiare il volto di una società. Se in meglio o in peggio, sta a noi deciderlo Il fenomeno immigrazione, infatti, presenta notevoli implicazioni economiche, sociali, culturali, di ordine pubblico. Presenta sia problemi sia benefici, che non sono un dato fisso e inevitabile, ma il risultato della nostra capacità di gestirlo Ogni discussione su questo tema, però, non può essere una fredda comparazione di costi e benefici. Non bisogna mai dimenticare che il fenomeno immigrazione è fatto dagli... immigrati: uomini in carne ed ossa, con le loro storie, le loro speranze, le loro paure e debolezze, i loro diritti (e i loro doveri), la loro creatività, la voglia di rendersi utili
Problemi dei diritti umani creati da una immigrazione eccessiva Esistono numerosi problemi che possono derivare da un immigrazione eccessiva e non regolamentata, e che possono recar danno alla società: cattive condizioni di vita degli immigrati scadimento di un sistema di protezione sociale gravato da troppo assistiti delinquenza di minoranze di immigrati senza lavoro sfruttamento degli immigrati da parte della criminalità organizzata che gestisce i flussi migratori impoverimento dei Paesi di provenienza, privati delle risorse umane più intraprendenti e più pronte al sacrificio violenza sui soggetti deboli nelle comunità-ghetto di immigrati conflitti sociali ed economici, soprattutto tra le classi deboli italiane e immigrate conflitti politici e culturali per l esistenza di differenze inconciliabili su principi di convivenza e diritti fondamentali: idea della laicità dello Stato, diritti delle donne e dei minori, diversa sensibilità sull esigenza di isolare violenza e terrorismo, ecc. Molti di questi problemi possono essere evitati se ci si sforza di gestire il fenomeno
Ad ogni modo i nostri doveri di solidarietà non si devono limitare all accoglienza, ma dobbiamo considerare anche i benefici e le risorse che possono venire dall immigrazione: manodopera per numerosi settori in cui c è carenza contributo di creatività e sviluppo economico anche in altri settori, perché l economia cresce anche trasformandosi, grazie a nuove idee apporto positivo alla stabilità sociale derivante dallo spirito di laboriosità e di sacrificio tipico degli immigranti arricchimento culturale, il rischio che l incontro di culture diverse diventi scontro non deve far dimenticare l opportunità che sia un incontro fecondo Purtroppo questi principi fondamentali non vengono seguiti da molte persone dei paesi che ricevono gli immigrati perché non tengono conto delle condizioni drammatiche di queste persone
Ius Soli ( diritto legato al territorio ) Per favorire l integrazione degli immigrati, nella legislatura passata è stata proposta una legge detta «ius soli» che purtroppo non ha completato l iter parlamentare ius soli è un' espressione giuridica che indica l'acquisizione della cittadinanza in un territorio indipendentemente da quella dei genitori, a certe condizioni Solo negli Stati Uniti, ma in nessun Stato della Unione Europea, è previsto lo «Ius soli puro» cioè che chi nasce in un certo stato ottenga automaticamente la cittadinanza di quello Stato Quali provvedimenti reintegrerà o revisionerà la nuova legislatura per quanto riguarda questo delicato argomento...? Sarà nostro compito di scegliere le persone più diligenti e che nella nuova legislatura sappiano quali sono I DIRITTI UMANI.