Parte speciale Oryza sativa TITOLO 1 1 1
La certificazione delle sementi di riso Sopralluoghi in campo Analisi delle sementi 2 2
Controlli preliminari 3 3
Stato generale della cultura - la coltura deve essere nello stato vegetativo ottimale per la migliore osservazione dei caratteri - presentarsi sufficientemente uniforme - l agricoltore deve aver già effettuato le opportune epurazioni. 4 4
RITIRO DEI CARTELLINI ED ANNOTAZIONE SUL VERBALE DI VISITA IN CAMPO DEL -NUMERO E PESO DELLA CONFEZIONE A CUI SI RIFERISCONO -CATEGORIA -NUMERO DI PARTITA -DITTA ACCERTAMENTO DELL' ESATTA CORRISPONDENZA FRA VARIETA' COLTIVATA ED I CARTELLINI RITIRATI 5 5
Verificare l idoneità delle colture in relazione ai requisiti previsti dalle norme di legge. 6 6
La verifica avviene tramite il rilievo di : 1 PRECEDENTI COLTURALI 2 ISOLAMENTO DELLA COLTURA 3 PUREZZA VARIETALE 4 IMPURITÀ SPECIFICHE 5 MALATTIE 6 AVVERSITA' 7 7
PRECEDENTI COLTURALI Prestare particolare attenzione nel caso di semine differenti rispetto l'anno precedente; Eventi come la grandine o un forte allettamento che abbiano colpito la coltura precedente potrebbero compromettere la purezza della coltura oggetto di verifica. 8 8
ISOLAMENTO essendo specie autogama l'isolamento è da verificare quasi esclusivamente in relazione ad un inquinamento che può essere provocato da attrezzature impiegate nella semina di colture confinanti Il mancato rispetto delle distanze comporta il declassamento o lo scarto della coltura oggetto di esame quantomeno per la parte che risulta non rientrante nel limite. 9 9
Categoria di seme impiegato Categoria di seme da produrre Distanza minima Produzione di seme di base Nucleo Prebase 8 metri Prebase Base 8 metri Produzione di seme certificato Base 1 a Rip. 1 a Rip. 2 a Rip. 4 metri 4 metri 10 10
PUREZZA VARIETALE 11 11
ACCERTAMENTO DELLA PUREZZA VARIETALE l controllo della purezza varietale si effettua mediante determinazioni compiute per camminamento e, ove necessario, per saggi che dovranno essere in funzione dell uniformità o meno della distribuzione delle impurità, nonché dell ampiezza del campo, per una superficie complessiva di 200mq. Si effettuerà il conteggio delle pannocchie ed in base alla tabella degli standard avverrà l ammissione, lo scarto o il declassamento eventuale. 12 12
Purezza Varietale La presenza di piante appartenenti ad altre varietà, o disgiuntive della varietà coltivata,deve essere accuratamente accertata e valutata.gli standard di purezza varietale per l approvazione delle colture sono i seguenti: Categoria di seme impiegato Categoria di seme da produrre Standard di purezza varietale minima(%0) Percentuale massima ammessa di impurità varietali(%0) Nucleo Prebase 999,5 0,2 Prebase Base 999,5 0,5 Base 1 a Rip. 999 1 1 a Rip 2 a Rip. 997 2 13 13
IL NUCLEO PER PREBASE NON PUO' ESSERE DECLASSATO 14 14
CARATTERI MORFOLOGICI FOGLIA 15 15
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Portamento foglia 17 17
CULMO -TAGLIA - COLORE NODI - COLORE INTERNODI - COLORE GUAINA 18 18
Lunghezza culmo: dalla base della pianta fino al nodo paniculare (esclusa la pannocchia) Taglia = lunghezza culmo + lunghezza pannocchia 19 19
PANNOCCHIA -TIPO - PORTAMENTO - ARISTATURA 20 20
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Pannocchia compatta 22 22
Pannocchia aperta 23 23
Colorazione e villosita' 24 24
FORMA DEL GRANELLO 25
IMPURITA' SPECIFICHE 26 26
IMPURITA' SPECIFICHE Piante il cui seme non sia facilmente eliminabile durante le operazioni di selezione meccanica. Nel caso particolare del Riso la problematica maggiore riguarda forme selvatiche di piante, appartenenti alla specie Oryza sativa, con granelli a pericarpo rosso o bianco, che presentano la caratteristica di crodare, ovvero a maturazione le cariossidi si staccano facilmente dal rachide. Riso crodo 27 27
La taglia, la presenza di ariste molto lunghe, pigmentazioni intense sul granello e la colorazione stessa della pannocchia rispetto alla varietà coltivata, ben evidente in certe ore della giornata, possono portare al riconoscimento delle piante che devono essere asportate. 28 28
PIANTA RISO CRODO TAGLIA PIU' ALTA 29 29
ARISTE PIU' LUNGHE O PIGMENTAZIONE APICALE BEN EVIDENTE 30 30
Presenza di piante a grani rossi (riso crodo) Categoria di seme impiegato Tolleranza Note Nucleo Prebase cert. Base Nessuna Nessuna 1 pianta/100 m 2 La presenza anche di una sola pianta comporta lo scarto della coltura In presenza di tracce la coltura può essere declassata 1 a Rip. 1 pianta/100 m 2 31 31
La presenza di altre piante spontanee deve essere comunque segnalata, in questo modo la ditta stessa potrà operare nel modo più consono al fine di ottenere dopo la selezione meccanica un prodotto che rientri nei parametri di legge. La presenza eccessiva o comunque tale da non permette la visita in campo decreta lo scarto della coltura. 32 32
GIAVONE 33 33
MALATTIE 34 34
Il Brusone È senza dubbio tra le patologie più temut(pedite tra 10-30%) può interessare tutti gli organi della pianta con lesioni di tipo necrotico (generalmente al centro biancastro ed ai margini marrone).forma e colori nello sviluppo possono variare aumentando anche di dimensioni con l aumento dell umidità ed a seconda delle cultivar. Quando le piante sono ormai cresciute le lesioni posso propagarsi al culmo,ai nodi al collo ed ai chicchi. 35 35
Nel caso del collo ecco manifestarsi il «mal del collo» con l ostruzione dei vasi e la conseguente blocco del trasporto idrico e nutrizionale causando quindi un danno qualitativo e quantitativo. L agente causale della malattia è la Pyricularia grisea Cause ad esempio 1 elevata umidità relativa dell aria abbinata ad elevata temperatura. 2 elevato apporto di azoto 3 terreni con poca capacità di trattenere la concimazione 36
Sintomo tipico del brusone fogliare 37 37
Attacco alla pannocchia 38 38
Campo fortemente danneggiato dal mal del collo 39 39
Helminthosporium oryzae ELMINTOSPORIOSI 40 40
Ove ci sono anomali o semplici disequilibri di elementi nutritivi si posso registrare pesanti danni. Si manifesta come piccole macchie di colore scuro, più piccole di quelle del brusone, che si distribuisco abbastanza uniformemente sull intera foglia. Posso comparire anche su nodi, ed in caso di repentino abbassamento delle temperature in fioritura anche sulla pannocchia. In generale la pianta risulta indebolita, con una crescita ridotta ed una minore superficie fotosintetizzante,radici più deboli e minor numero d grani sulla pannocchia. 41
FUSARIUM di grande importanza è in grado di danneggiare varie parti della pianta di riso e di produrre alterazioni complesse. Si nota fin dalle prime fasi un anomalo allungamento dello stelo; un assotigliarsi del culmo ed un cambiamento del colore divendo più chiaro. Nei casi più gravi di infezione il germinello muore mentre in altri casi le piante sopravvissute, in uno stadio più avanzato dell infezione possono produrre radici avventizie a livello dei nodi più bassi e in certi casi ricoprirsi in quella zona di una muffa biancastra. 42
Le piante giunte sino ad uno stadio adulto sono sterili oppure producono grani generalmete vuoti, ma in casi di forte infezione anche le pannocchie di piante vicine possono presentare una colorazione rosa. 43
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Categoria di seme impiegato Categoria di seme da produrre Numero massimo ammesso di piante colpite da Fusarium fujikuroi Nucleo Prebase 2 su 200 m 2 Prebase Base 2 su 200 m 2 Base 1 a Rip. 4 su 200 m 2 1 a Rip. 2 a Rip. 8 su 200 m 2 46 46
AVVERSITA' - Allettamento - Eventi climatici... grandine 47 47
Trasmissione entro 48 ore all ufficio competente Nel caso di divergenze visita congiunta Le sementi derivate da colture assoggetate a controllo sotto sorveglianza ufficiale verranno sottoposte a post-controllo da parte C.R.A. SCS 48 48
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GRAZIE ED ARRIVEDERCI 53 53