Le Pari Opportunità nella programmazione dei Fondi Strutturali Vademecum. Task force Sicilia Palermo,

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Transcript:

Le Pari Opportunità nella programmazione dei Fondi Strutturali 2007-2013 Vademecum Task force Sicilia Palermo, 11.12.08

La filosofia del Vademecum Se tra gli obiettivi di sviluppo figurano il miglioramento delle condizioni di vita, l abolizione della miseria, l accesso ad un lavoro dignitoso, la riduzione delle ineguaglianze, è del tutto naturale partire dalle donne Muhammad Yunus

A chi si rivolge Il Vademecum si propone come una sorta di scatola degli attrezzi ad uso di coloro che devono integrare la chiave di genere nella programmazione e nell utilizzo dei Fondi Strutturali per il ciclo 2007/2013. Infatti, è indirizzato ai Soggetti regionali preposti al raggiungimento degli obiettivi generali, specifici ed operativi previsti nei Programmi Operativi regionali dei fondi FESR, FSE, ed all attuazione delle azioni e delle linee di intervento in cui tali obiettivi sono declinati, sia pure, talora, in modo esemplificativo. Inoltre, il Vademecum contiene approfondimenti e suggerimenti operativi rivolti all attuazione del PSR e del FEP.

Obiettivi generali del Vademecum Il Vademecum si propone di accompagnare l Amministrazione regionale offrendo, in primo luogo, un quadro delle politiche di pari opportunità a livello comunitario, nazionale ed, in particolare, regionale. Il rapporto di causalità tra lo sviluppo socio-economico di un territorio ed il grado di parità perseguito è, infatti, un dato ormai acquisito e dimostrato da tutti i più recenti studi in materia. Per tali motivi, la Regione siciliana ha previsto l integrazione dell ottica di genere nella nuova programmazione regionale dei Fondi Strutturali 2007/2013 ed ha istituito appositi organismi di parità per assicurarne l attuazione e ridurre le resistenze e gli stereotipi ancora fortemente presenti nel territorio.

Obiettivi specifici del Vademecum Il Vademecum intende andare oltre: indicando criteri di selezione o di premialità puntuali da inserire nei bandi attuativi delle azioni e linee di intervento dei programmi; proponendo, laddove le azioni sono considerate meramente esemplificative, azioni innovative e mirate al rafforzamento del principio; offrendo indicazioni pratiche per la concreta attuazione degli obiettivi di pari opportunità in ogni fase del ciclo di progetto e suggerendo una possibile dinamica operativa degli organismi di parità e del partenariato economico e sociale.

Struttura del Vademecum 1. PREMESSA 2. LA STRATEGIA DELLA POLITICA DI COESIONE COMUNITARIA NELL AMBITO DELLE PARI OPPORTUNITA. IL LIVELLO COMUNITARIO, NAZIONALE E REGIONALE. 3. I SOGGETTI ISTITUZIONALI REGIONALI COINVOLTI NELL ATTUAZIONE DELLA PRIORITA TRASVERSALE PARI OPPORTUNITA NELLA PROGRAMMAZIONE 2007/2013 4. GLI STRUMENTI OPERATIVI PER I SOGGETTI COINVOLTI NELLA PROGRAMMAZIONE E ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI 5. GLI OBIETTIVI DI SERVIZIO DEL QSN 2007/2013, LA PROGRAMMAZIONE UNITARIA ED IL LORO CONTRIBUTO ALLA PARITA DI GENERE ALLEGATI 1. Glossario delle pari opportunità 2. Riferimenti degli Organismi di Parità istituiti presso la Regione Siciliana

Strumenti operativi Indicazioni di carattere generale per la stesura dei bandi validi per ogni Programma Operativo Proposte di carattere generale per la definizione dei criteri di selezione Suggerimenti per la declinazione dei criteri di selezione distinti per Programma Operativo

Proposta di declinazione dei criteri di selezione di Pari Opportunità nel P.O. F S E Documento sui criteri di selezione approvato dal CdS del P.O. FSE il 13.03.08 Formulazione ampia Maggiore dettaglio 1. Elaborazione di proposte specifiche per asse, per obiettivo operativo e per linee d intervento 2. Dato il carattere meramente esemplificativo delle azioni, proposta di inserimento di ulteriori ipotesi di attività

Proposta di declinazione dei criteri di selezione di Pari Opportunità nel P.O. FESR Formulazione di una serie esemplificativa di criteri di selezione quantitativi e qualitativi Promuovere la partecipazione delle donne alla creazione di attività socio economiche Il criterio di riferimento è relativo all incentivazione dell imprenditorialità e del lavoro autonomo femminile in tutti i settori e campi di intervento Migliorare l accesso delle donne al mercato del lavoro Il criteri di premialità di riferimento è finalizzato ad incentivare investimenti in imprese ad alta concentrazione di manodopera femminile o con forti ricadute occupazionali per le donne Contenuti progettuali Il criterio qualitativo è pertinente sia ai progetti di sostegno al sistema produttivo che ai progetti di infrastrutturazione ed a quelli relativi al potenziamento del settore servizi.

PO FESR Asse V Focus sulle linee di intervento a favore dell imprenditoria femminile Obiettivi Operativi Favorire l accesso al credito Azioni collegate a valere sul PO FSE Attuazione della linea di intervento specifica per le imprese giovanili e femminili Azioni collegate Suggerimenti per l attuazione delle linee di intervento con riferimento all imprenditoria femminile

Proposta di declinazione dei criteri di selezione di Pari Opportunità nel PSR Il principio delle pari opportunità nella Programmazione regionale per lo Sviluppo Rurale, richiede particolare attenzione nell individuazione di strumenti che agiscono positivamente sull incremento dell occupazione femminile e sul miglioramento delle condizioni di vita e di benessere delle donne. Pertanto, il Vademecum individua alcuni possibili criteri di selezione gender sensitive in relazioni agli Assi 1 Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale ; Asse 2. Miglioramento dell ambiente e dello spazio rurale; Asse 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale; Asse 4 Attuazione dell approccio Leader. I suggerimenti operativi sono declinati a livello di misura e, più nel dettaglio, di ambito di intervento.

Proposta di declinazione dei criteri di selezione di Pari Opportunità nel FEP Il Programma nazionale del Fondo per la Pesca per il periodo 2007-2013 può essere integrato concretamente dalla prospettiva di genere nelle misure degli assi 2, 3 e 4. In particolare nelle misure 2.1 e 2.3 relative, rispettivamente, agli investimenti produttivi nel settore dell acqacultura, e nella trasformazione e commercializzazione, che mirano, tra gli altri, a promuovere nuovi sbocchi di mercato e favorire il consolidamento e lo sviluppo delle micro e piccole imprese. L asse 4, volto allo Sviluppo sostenibile delle zone di pesca, prevede il finanziamento di azioni in materia di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualità della vita nelle zone di pesca, promuovendo una strategia globale di sostegno che considera prioritarie le implicazioni socio-economiche derivanti dall attuazione degli obiettivi della politica comune della pesca Il Vademecum propone, pertanto, alcuni possibili criteri premiali e di selezione gender sensitive declinati per misura