FBC Rivista Ufficiale del Casale Calcio. Anno 1, 15 settembre 2015 FBC n.2 Tre alla terza
FBC Tre punti, tre marcatori (diversi), alla terza giornata; il Casale si è divertito, finalmente aggiungiamo noi, a dare un po di numeri positivi. Olmo non si presentava come un avversario facile da affrontare: forte del primato in classifica e di un campo dove nella scorsa stagione i nerostellati avevano ceduto l intera posta. Stavolta il risultato ha sorriso ai ragazzi di Ezio Rossi. Al netto delle dichiarazioni di fine gara: soddisfatti ma possiamo e dobbiamo ancora migliorare, la casella punti si è mossa. Ora non resta che fare tesoro di questo primo paletto piantato a terra. L andamento della giornata ha dimostrato che non esiste - al momento - la squadra ammazza classifica. Chi più, chi meno, l esito delle partite ha sdoganato il termine tonnara che in più di una occasione abbiamo coniato per la categoria. Domenica prossima ancora trasferta, ancora nella granda, a Cherasco. Cominciamo a preparare la barca. Biemme
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FBC 10 per passione Parole in libertà con Vittorio Turino, dg. Casalese, sullo stato delle cose del settore giovanile nerostellato Difficile parlargli, anche solo per telefono. Non per scelta personale, tanto meno per atteggiamento. Il telefono che bolle, le riunioni fiume, per lui sono un pane quotidiano. Vittorio Turino si è caricato sulle spalle il fardello di rimettere in moto la macchina organizzativa del Casale. A 360 : dai dilettanti al settore giovanile. Turino, qual è il quadro generale del Settore Giovanile ad oggi: Partiamo dall attività agonistica. Abbiamo la Juniores che disputerà il campionato regionale. E una Juniores bassa, ragazzi del 98, la quale dovrà necessariamente confrontarsi con squadre più vecchie, con fuori quota. Quindi c è da mettere in conto di avere qualche problema sul piano dei risultati; il nostro obbiettivo è quello di farla crescere per poi recuperare giocatori importanti in vista della prossima stagione. (cont.)
L allenatore è nuovo; non è una scommessa perché è un tecnico estremamente valido. Nessuno si aspettava che arrivasse Fabrizio Luongo che è un ex giocatore importante, che lavora bene con i ragazzi. Punto molto su di lui. E stata un estate di lavoro tutt altro che tranquilla : Tranquilla non lo è mai. Poi Casale deve riconquistare la fiducia della gente. Attualmente il gruppo del settore giovanile arriva tutto dalla Junior Pontestura: giocatori, dirigenti ecc. Questo per le note vicissitudini che hanno coinvolto il Casale negli ultimi anni, prima che arrivasse Appierto. Detto della Juniores, per le altre squadre giovanili l obbiettivo è quello di qualificarsi alle fasi regionali; non sarà facile perché abbiamo dei gironi complessi e difficili. All appello mancano i 99, gli Allievi per intenderci: Il rammarico c è, qualcuno ha deciso di fare altre scelte, e vanno accettate, pazienza. Il problema tuttavia non si porrà per il futuro perché ci saranno i 98. Chiuso il discorso per Juniores e Allievi pieni, quale è la situazione nelle altre categorie Come numeri e qualità la squadra messa meglio è il 2002. I 2001 hanno fatto bene lo scorso anno e si possono ripetere anche se sono stati inseriti in un girone difficile. Dove abbiamo qualche problema di numero - ma la colpa è nostra è nei 2000, il cui organico non è al completo Ricostruire sulle macerie non è né facile, né breve. Possiamo ipotizzare dei tempi Secondo me anche in tempi brevi. Ma dobbiamo lavorare con metodo e continuità; occorre seminare per raccogliere i frutti. (cont.)
FBC Ma dobbiamo lavorare con metodo e continuità; occorre seminare per raccogliere i frutti. Mi spiego, a tutti piace vincere, ma per far le cose di fretta per allestire squadre forti e poi scoprire che a fine stagione metà dei tuoi ragazzi se ne vanno via, questo non è modo di lavorare. Bisogna far crescere i giocatori della zona, fare investimenti e il presidente Appierto ha in animo di farli Molto comunque dipende dall effetto traino della prima squadra, specialmente se centrasse la promozione in serie D Certo, con un Casale in serie D l impatto sarebbe sicuramente benefico anche per il settore giovanile. Il Casale i D è una priorità; raggiunto l obbiettivo, si potranno programmare investimenti sul settore giovanile e, come dicevo prima, Appierto ha già messo sulla carta progetti importanti per infrastrutture. Vogliamo dare un voto, da 1 a 10, al lavoro fin d ora svolto Mah, dipende: a livello tecnico mi tengo basso, perché abbiamo ancora molto da fare. Diciamo un 6 e mezzo. A livello di passione e di lavoro, sicuramente 10. C è gente che va a casa alla 23.00, per stare dietro ai problemi e aiutare la crescita del settore giovanile. Sono da ammirare. Vittorio Turino nel corso di una conferenza stampa Elisabetta Braghini, una collaboratrice fondamentale
Giovanili-Allievi Fb FBC UN MAZZUCCO ANCHE PER VALERI Positivo esordio degli Allievi nelle qualificazioni regionali. Vittoria netta, 3-0 e brillante prestazione. Allievi B : Casale La Chivasso 3-0 Ottimo esordio per gli allievi del Casale allenati da Oscar Valeri che al campo Bianchi superano con un netto tre a zero La Chivasso. Tante le occasioni fallite per i nerostellati che concretizzano poco rispetto al volume di gioco creato. Nonostante una rosa ancora ridotta a livello numerico mister Valeri a fine gara è soddisfatto: Abbiamo giocato una buona gara anche se dobbiamo imparare ad essere più cinici sotto porta. La rosa non è ancora completa però i ragazzi stanno lavorando con grande intensità e attenzione negli allenamenti, la cosa mi lascia ben sperare nel futuro. Per il Casale gol di Lasalvia, Maddaloni e Mazzucco. Foto di repertorio dei 2001 stagione 2014/15
FBC Intervista di Fabio Mignone Tardo pomeriggio, esco dal lavoro e mi decido...''oggi lo chiamo ''. La persona che vado a disturbare è un calciatore con la C maiuscola, ha disputato nella Juventus qualcosa come oltre 300 partite ed è venuto a Casale a chiudere una fantastica carriera... Pronto, buongiorno è casa Anzolin? si mi dica... E dopo le rituali presentazioni cominciamo Papà bruno era calciatore ( anni '30 Vicenza e Valdagno ) lei ha subito respirato l'aria del campo? Si, ho iniziato fin da subito con il calcio era una passione fortissima, ma già dall'inizio volevo fare il portiere Dopo una carriera di grandissimo livello cosa l'ha spinta a continuare nelle serie inferiori? Mi sentivo ancora bene ed avevo una gran voglia di giocare e poi mi divertivo tanto E vero che è arrivato a Casale a seguito di un annuncio su un giornale letto da sua moglie? No assolutamente,sono stato contattato dalla società. La prima cosa che le viene in mente di Casale? L'accoglienza, la gente tutta a modo. E poi una società preparata e che ti faceva stare bene Conosceva la storia del Casale? Che squadra trovò al suo arrivo? Onestamente non conoscevo la storia del Casale ed al mio arrivo trovai un gruppo giovane nel quale mi integrai immediatamente ero un po' il nonnino... Che tipo era Vincenzi? Una persona eccezionale, bravissimo uomo. Eravamo quasi colleghi...lui giovane tecnico ed io vecchio calciatore, tanto che su più di un campo mi gridavano nonno!! Un ricordo del presidente Cerutti? Era giovanissimo ed animato dalla voglia di fare bene, aveva organizzato la società in maniera davvero esemplare
Come veniva visto dai giovani? Ricorda qualcuno in particolare? I giovani mi portavano rispetto, ma io ho sempre avuto un ottimo rapporto con tutti perché mi sono sempre messo al pari degli altri. insomma...non ho mai fatto pesare il mio curriculum. Di ragazzi ne ricordo, in quegli anni il Casale era una succursale della Juventus e la Vecchia Signora ne mandava di bravi, in primis Palladino che ne veniva dagli Allievi ma poi anche Della Monica dal dribbling fulminante e Marocchino che è stato un ottimo giocatore, infine Tormen...un lottatore veneto come me. FBC La partita che ricorda di più con la maglia nerostellata? Un'amichevole a Casale con la Juventus, nella quale parai tutto. Fini 0-0 ed alla fine il Trap mi venne a domandare perché mai ero andato via dalla Juve...gli risposi che nell'intento di avvicinarmi a casa (Valdagno)mi ero addirittura allontanato. Lui chiuse garantendomi che se quando ero partito fosse già stato a Torino non lo avrebbe permesso. 30 febbraio 1978: Juniorcasale-Udinese 1-0 Fummo gli unici ad infliggere una sconfitta alla grande Udinese, una bella soddisfazione. il Palli era stracolmo Il pubblico nerostellato come lo ricorda? Un po' freddino ma molto competente. Giocavamo in modo tale che erano obbligati ad applaudirci (ride),con certe prestazioni posso dire che lo abbiamo letteralmente infiammato Un aneddoto? Una volta invitai il presidente ed il vice nel nostro appartamento, ci vivevamo in tre o quattro, e cucinai il baccalà alla vicentina...riscossi un gran successo tanto che Cerutti mi disse che avrei potuto fare il cuoco; ho sempre avuto la passione per la cucina. Un consiglio per i giovani d'oggi? Fare tutto con passione e prima ancora semplicità, io ero un portiere che non regalava spettacolo preferivo la praticità. Una parata semplice alcuni tendono a farla diventare spettacolare e poi, sui campi della C c'era da farsi male eh eh.. Chiudiamo con un saluto ed un augurio al Casale Sono stati due anni bellissimi, ricordo casale e i Casalesi con immenso affetto un grande saluto a tutti i tifosi ed in special modo a coloro che mi hanno visto giocare...ora saranno vecchietti pure loro..