Lombardia Libera Bollettino a cura del Gruppo Lega Nord in Regione Lombardia (Fonti utilizzate: agenzia di stampa Lombardia Notizie e sito web Regione Lombardia) STOP AI CENTRI COMMERCIALI LA GIUNTA REGIONALE APPROVA LA MORATORIA Il Governatore : vogliamo rialzare le saracinesche nelle città Il Governo lombardo in prima linea per rilanciare il commercio. Molte le iniziative assunte dalla Giunta regionale lombarda, che si è riunita a Brescia, nell'antico palazzo Loggia. Il governatore, che ha confermato l'intenzione di proseguire con l'esperienza delle 'Giunte itineranti', ("andremo - ha detto - almeno una volta all'anno in ogni provincia della Lombardia e ovunque serva, per poter ascoltare i problemi e studiare le soluzioni con le istituzioni locali"), ha ribadito l'importanza dei provvedimenti assunti oggi, che rispondono anche a uno dei punti qualificanti del programma di Governo della Regione: la moratoria sulle autorizzazioni per aprire nuovi grandi centri commerciali. "Con questa proposta di legge - ha spiegato il presidente si sospendono le autorizzazioni e nel contempo si verificheranno le reali esigenze del territorio". "Il nostro obiettivo ha sottolineato - è di promuovere i 'centri commerciali naturali'. Vogliamo rialzare le saracinesche nei centri storici delle nostre città". (Fonte: Lombardia Notizie 17 maggio 2013) Romeo: Risultato di una battaglia storica del Carroccio Finalmente una moratoria reale sulle grandi strutture di vendita afferma il capogruppo della Lega Nord, Massimiliano Romeo - Con lo stop ai centri commerciali, varato dalla Giunta regionale, compiamo un passo decisivo per la tutela del suolo, per la difesa dei piccoli negozianti e il rilancio dei centri storici nei Comuni lombardi. La proliferazione della grande distribuzione ha causato, negli scorsi anni, pesanti ripercussioni economiche alle imprese familiari, svuotamento dei centri urbani, congestionamento del traffico e la cementificazione dei nostri paesaggi. Il provvedimento adottato da Maroni pone fine alle polemiche di chi aveva già cominciato ad insinuare che non vi sarebbe 1
stata nessuna moratoria. Rappresenta inoltre la dimostrazione che in questa legislatura si è iniziato con il piede giusto e che si stanno realizzando le promesse fatte in campagna elettorale. La moratoria sui centri commerciali è il risultato di una storica battaglia della Lega Nord e daremo il nostro massimo sostegno affinché il progetto di legge licenziato oggi dalla Giunta possa venire approvato in tempi brevissimi e in maniera definitiva dal Consiglio Regionale. LEGA NORD CONTRO IL CONSUMO DI SUOLO Il gruppo del Carroccio presenta 2 progetti di legge a difesa del territorio Uno stop deciso e immediato a nuove costruzioni su terreno verde e mai edificato, per fermare una volta per tutte il consumo di suolo e intervenire per il rispetto dell ambiente, dei nostri paesaggi e del mondo agricolo. E l obiettivo di 2 progetti di legge presentati in questi giorni dal gruppo del Carroccio, che su questi temi ha deciso di dare battaglia. La prima proposta di legge prevede che in Lombardia si possa costruire solo in funzione del reale andamento demografico mentre la seconda normativa depositata dalla Lega Nord prevede il totale blocco di nuove costruzioni da parte delle ALER per almeno 5 anni. Fuorilegge chi utilizza suolo non edificato Il suolo è una risorsa preziosa che negli ultimi decenni è stata sprecata in maniera irrazionale. E indispensabile un intervento legislativo urgente per fermare l inutile urbanizzazione del territorio lombardo. Così afferma il capogruppo Massimiliano Romeo, che continua: La nostra proposta prevede innanzitutto che il fabbisogno immobiliare sia determinato in funzione dell andamento demografico e della reale necessità. Diventa impossibile utilizzare suolo non edificato per i Comuni che negli ultimi 5 anni hanno avuto un incremento demografico inferiore al 25%, ovvero la stragrande maggioranza dei comuni lombardi. Per le rimanenti realtà, nel caso si volesse edificare 2
su suolo non utilizzato, la legge prevede un cospicuo aumento degli oneri di urbanizzazione. Al bisogno abitativo si deve rispondere attraverso il riutilizzo di aree dismesse o riqualificando il patrimonio già esistente e sottoutilizzato, dato il numero altissimo di alloggi invenduti (circa 170 mila) in Lombardia. Per raggiungere queste finalità continua Massimiliano Romeo - la legge prevede contributi di costruzione in funzione del contenimento del consumo di suolo. I Comuni potranno consentire la riduzione del 70% degli oneri di urbanizzazione in caso di ristrutturazione e del 90% in caso di demolizione e ricostruzione, allo scopo di favorire interventi di sostituzione edilizia e rigenerazione urbana, anche per non deprimere un settore importante della nostra economia. Rolfi: Per 5 anni ALER non potranno costruire ma solo acquisire invenduto La nostra proposta di legge spiega il vicecapogruppo della Lega Nord, Fabio Rolfi impone all ALER di non costruire più nessun alloggio nei prossimi 5 anni ma di sostenere interventi di Edilizia pubblica unicamente per mezzo dell acquisizione di nuove case rimaste invendute. L invenduto in Lombardia ammonta a circa 170 mila alloggi, un numero che da solo basta a spiegare la grave crisi del mercato immobiliare e del settore edile nella nostra Regione. La normativa che abbiamo presentato si propone di raggiungere contemporaneamente 3 obiettivi: difendere il suolo da una ulteriore e inopportuna cementificazione, aiutare in modo non speculativo il comparto dell edilizia e dare una risposta alla diffusa domanda di appartamenti per fini sociali. Si tratta quindi di una vera inversione di tendenza rispetto alle vecchie logiche di housing sociale. Passiamo da un modello basato sulla costruzione di nuovi edifici, e relativo consumo di territorio, a un modello non solo più rispettoso dell ambiente ma che tiene conto dell attuale situazione di crisi e in grado di venire incontro in tempi brevissimi alle esigenze delle giovani coppie o di anziani in difficoltà. 3
SICUREZZA: NUOVO PATTO TERRITORIALE Maroni: investire per la tranquillità dei cittadini Regione Lombardia vuole essere protagonista nelle politiche per la sicurezza ed è pronta a investire risorse, "perché l'investimento sulla sicurezza è sempre un buon investimento". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia al termine della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, che si è tenuto in Prefettura a Milano. Attenzione da estendere a tutta la Regione Nel suo intervento il governatore ha ribadito la disponibilità della Regione alla collaborazione con il Governo e con le altre istituzioni, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma ha sottolineato anche l'esigenza che "il tema della sicurezza urbana sia esteso a tutte le città della Lombardia e non solo a Milano". "Iniziative e interventi - ha sottolineato devono essere declinati su tutto il territorio". Tre interventi per il nuovo patto Il presidente ha evidenziato tre priorità: "Creare un sistema informativo comune fra Regione, Polizia locale e Ministero, per ottimizzare lo scambio di notizie; realizzare la piena interconnessione fra le sale operative, stabilizzando un modello già attuato in via sperimentale in alcune realtà; intensificare la collaborazione e il controllo del territorio, per prevenire e frenare i fenomeni criminosi legati all'immigrazione clandestina, aumentati anche in relazione al perdurare della situazione di crisi economica". Regione Lombardia, ha fatto sapere il governatore, "è pronta a mettere a disposizione risorse economiche da spendere per le politiche sulla sicurezza e per interventi come quello della video-sorveglianza delle città". "Visto il momento di ristrettezza - ha aggiunto - non è facile, ma lo facciamo volentieri, perché investire in sicurezza è sempre un buon investimento". Via al comitato sugli appalti A margine del suo intervento in conferenza stampa, il presidente della Regione ha informato che la Giunta regionale di venerdì prossimo darà il via al Comitato regionale di controllo sugli appalti pubblici e sulla sicurezza nei cantieri. "L'organismo collaborerà con la Prefettura, per raggiungere l'obiettivo - ha concluso il governatore - di avere un'expo 100 per cento 'Mafia free'". 4
CAPPELLINI: "SUPPORTIAMO LE NOSTRE ECCELLENZE AFFINCHÉ RIMANGANO PATRIMONIO DI TUTTI I LOMBARDI" "Prosegue il supporto anche di tipo economico alle eccellenze lombarde in ambito culturale, affinché rimangano patrimonio di tutti i Lombardi. Nello specifico la Giunta ha approvato la delibera che prevede l'assegnazione di contributi a enti culturali di cui Regione Lombardia è socio fondatore: in particolare, il Teatro Piccolo di Milano, il Teatro La Scala e i Pomeriggi Musicali. Inoltre, per quanto riguarda il territorio di Brescia, è stato finanziato il Centro teatrale con un contributo ben preciso di 160.000 euro". Così Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia commenta la delibera di sua competenza approvata venerdì 17 maggio dalla Giunta regionale, che si è svolta a Brescia. Si tratta dell'assegnazione del contributo di gestione per l'anno 2013. SISMA, CAPPELLINI: "PRONTI DIECI MILIONI" "Incontri come quelli di oggi sono fondamentali, perché si ha un contatto diretto con il territorio, proprio come ha sempre indicato il presidente. E' stato quindi utile per me partecipare all'incontro, perché ho potuto raccogliere le istanze avanzate dagli amministratori locali in ambito culturale". Lo ha detto a Mantova l'assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini, al termine del tavolo tecnico che si è svolto mercoledì 22 maggio 2013 con il presidente della Provincia di Mantova e con i 41 sindaci dei Comuni colpiti dal sisma del maggio scorso, incontro presieduto dal governatore lombardo. "Sosterrò con piacere le iniziative rivolte alla valorizzazione dei circuiti culturali, da estendere a tutte le realtà, anche le più piccole, perché ogni territorio deve vedere valorizzate le proprie eccellenze; in questa direzione - ha proseguito la responsabile delle Culture - andrà l'attività del mio Assessorato. Ho colto inoltre l'occasione per aggiornare gli amministratori sul 'Fondo di rotazione 2013' previsto per i beni culturali colpiti dal sisma del 2012". "L'agevolazione finanziaria di 10 milioni di euro prevede una parte di finanziamento a rimborso (75 per cento) e una parte di contributo a fondo perduto (25 per cento)" ha spiegato ancora l'assessore. "L'iniziativa - ha detto ancora - ha registrato 27 richieste di finanziamento e, nel giro di un paio di mesi, sarà possibile pubblicare la lista dei beneficiari e avviare la fase amministrativa". "Progetti concreti - ha concluso - a favore dei nostri territori colpiti dal sisma, che vogliamo tutelare e sostenere, soprattutto in vista del grande appuntamento di Expo 2015". 5
BANDI REGIONALI MISURA 112 PSR INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI La misura 112 concede un aiuto all insediamento dei giovani agricoltori, attraverso l attivazione di un piano di sviluppo aziendale e l utilizzo di uno specifico pacchetto di misure, con l obiettivo di valorizzare i giovani imprenditori agricoli incentivandone l insediamento. Può presentare domanda il giovane agricoltore che al momento della presentazione della domanda: 1. Ha età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti; 2. Ha la competenza e la conoscenza professionale: 3. Presenta un Piano aziendale per lo sviluppo dell attività agricola, 4. conduce, per la prima volta, in qualità di titolare/legale rappresentante una: impresa individuale; società agricola; società cooperativa. Il sostegno è erogato in conto capitale come premio unico e ammonta a: 15.000 in area svantaggiata di montagna; 10.000 in tutte le altre zone. L'importo del premio è aumentato, nel caso in cui il richiedente aderisca alla misura 112, presentando un Piano aziendale comprendente investimenti che siano riconducibili alle tipologie di intervento ammissibili ai sensi delle Misure 121 e/o 311 e da realizzare senza il contributo ai sensi di queste ultime Misure,a: 38.000 in zona svantaggiata di montagna; 26.000 in tutte le altre zone. Le domande possono essere presentate ininterrottamente fino al 15 ottobre 2013. Per maggiori informazione potete consultare il sito: http://www.agricoltura.regione.lombardia.it/cs/satellite?c=attivita&childpagename=dg_agricoltu ra%2fwrapperbandilayout&cid=1213605133211&p=1213605133211&packedargs=locale%3d119 4453881584%26menu-torender%3D1213276895330%26tipologia%3DBandi%2BEuropei&pagename=DG_AGRWrapper&tip ologia=bandi%20europei 6