Ricerca e divulgazione scientifica.



Documenti analoghi
CO 2 aq l anidride carbonica disciolta, reagendo con l'acqua, forma acido carbonico secondo la reazione:

Equilibri di precipitazione

Dipendenza della Solubilità dalla temperatura

= 9, M = 1, M

Esercitazione di Laboratorio - Leve di genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI

DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

Esercitazione 8. Gli equilibri acido-base: Ka, Kb. L autoprotolisi dell acqua. Misura del ph Soluzioni tampone 1,

Ke = ] = Kw = 10 = 10-7 moli/litro, ed in base a quanto avevamo affermato in precedenza: [H + ] = [OH - ] = 10-7 moli/litro.

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Studio dei trattamenti termici per acciai speciali

Si definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo".

CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150

Acidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica)

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

Esame di Stato Tema di Matematica

3.4 Fase 4: Monitoraggio del sistema

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE

SPC e distribuzione normale con Access

Circuito di pilotaggio ON OFF con operazionale

AUTUNNO 2011 Corpo idrico N. totale stazioni

SENSORI E TRASDUTTORI

6d. EQUILIBRI IONICI IN SOLUZIONE II: EQUILIBRI ACIDO-BASE parte seconda

Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico

SISTEMA BINARIO DI DUE LIQUIDI VOLATILI TOTALMENTE MISCIBILI che seguono Raoult

ITIS Castelli - Dipartimento di Chimica - a.s. 2010/11

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

Sede legale ARPA PUGLIA

La norma ISO 7218:2007

QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE

Determinazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione

Perché il logaritmo è così importante?

DEFINIZIONE ACIDO/BASE SECONDO BRONSTED-LOWRY

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

K [H 2 O] 2 = K w = [H 3 O + ][OH ]

LEZIONE 12. Idrolisi salina Indicatori di ph Soluzioni tampone Titolazioni acido-base IDROLISI SALINA. Scaricato da Sunhope.it

ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015

Capitolo 7. Le soluzioni

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

Corso vapore Riassunto Acque. L acqua per punti. Chimica, effetti, trattamenti, analisi.

UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO

RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO

Relazione di Fisica. IV E a.s. 2011/2012. Badioli Federico, Ciprianetti Sofia, Pasqualini Roberto.

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB. UDA di Fisica

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR)

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004

QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011

Compilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n.

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM

Dissociazione elettrolitica

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria

6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000

2) Calcolare la molarità di una soluzione di acido solforico al 17%,d = 1.12 g/ml

REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN)

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2015

Direzione Agricoltura LINEE GUIDA PER IL MONITORAGGIO DEL SUOLO SU SUPERFICI AGRICOLE DESTINATE AD IMPIANTI FOTOVOLTAICI A TERRA.

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano

IL ph E I RELATIVI CALCOLI: UN APPROCCIO DIDATTICO

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

LA QUALITA DEL GAS...

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.

Bijoux - LE MERAVIGLIE. Relazione tecnico-diagnostica

HEALTH SEARCH: INTERVENTI

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER

ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio

Esame e Interpretazione di Certificati di Taratura SIT e EA Propagazione delle Incertezze

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Allegati

ANALISI DEL MUTUATARIO

Energia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico.

VARIABILI METEROROLOGICHE E CONCENTRAZIONI DI PM Introduzione

NITRATI: RICERCA & APPLICAZIONE

Qualità dell'acqua nel tuo comune

PROVINCIA DI RAVENNA (Con la collaborazione di ARPA - SIMC)

Potenziale di membrana: Differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare dovuta ad una diversa distribuzione ionica ai due lati

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico

Concetti fondamentali su acidità e basicità delle soluzioni acquose

PROCEDURA DI OMOLOGA DI UN NUOVO RIFIUTO PRESSO L IMPIANTO DI DEPURAZIONE CO.R.D.A.R. VALSESIA S.P.A.

DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto:

Cosa misura il ph: la concentrazione di ioni H +, che si scrive [H + ]. La definizione di ph è: ph = -log 10 [H + ]

Report Monitoraggio Traffico

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995).

Evapotraspirazione potenziale ETP

Transcript:

Ricerca e divulgazione scientifica. Le acque di percolazione della grotta di trebiciano. Le metodologie, le procedure, le analisi, i calcoli. (redatto a cura di E. Merlak * ) La relazione riguarda le metodologie impiegate in 20 mesi di misure e analisi su acque di stillicidio e d infiltrazione della Grotta di Trebiciano (2000-2003). Complessivamente sono stati monitorati con frequenza mensile 3 punti a 100 m e 2 punti a 250 metri. Sono stati misurati, analizzati o calcolati i seguenti parametri: temperatura dell acqua dell aria e del suolo, ph, conducibilità, portata, Ca 2+, Mg 2+, Na +, K +, Cl -, NO 3 -, SO 4 2-, HCO 3 -, alcalinità, SiO 2, ph di saturazione (phs), saltuariamente NH 4 + e PO 4 3-. La ricerca ha approfondito gli aspetti idrodinamici di queste acque, il loro chimismo, la loro capacità di essere corrosive o incrostanti. Stazione di misura a 100 (foto Stok) Hanno operato nella ricerca : CLARISSA BRUN, FABIO GEMITI, ENRICO MERLAK & RINO SEMERARO Le analisi sono state fatte da più laboratori e da singoli soggetti I calcoli della conducibilità teorica sono stati eseguiti da E.MERLAK I sistemi di calcolo dell indice di saturazione sono opera di F.GEMITI E E. MERLAK La finalità della ricerca è individuare le variazioni stagionali dell indice di saturazione dell acqua (SI) dei singoli punti in funzione di temperatura, piovosità, carico minerale e profondità. (*)Commissione Grotte E. Boegan -Trieste. Indirizzo: Trieste, via Beda 3 tel. O40910438

Temperatura. Sono stati utilizzati termometri a mercurio con risoluzione e precisione di 0,1 C rilevando le seguenti temperature: suolo: nella dolina di ingresso, in un punto esposto a nord e non soggetto ad insolazione, a 20 cm. di profondità con termometro da suolo. Misura di temperatura a 100 (foto Merlak) aria ed acqua: con termostatazione, evitando interferenze con l operatore superficie: dati della temperatura media giornaliera forniti dalla stazione meteorologica di Area Science Park gestita dal Dipartimento di Scienze della Terra dell Università di Trieste ed ubicata a Padriciano (a 3 Km dall ingresso della cavità). Una delle sonde termometriche utilizzate nella ricerca (foto Merlak)

Precipitazioni meteoriche ed acqua infiltrata. Per quanto riguardi i valori di evapotranspirazione si è giudicato opportuno rinunciare ai calcoli di applicazione per i seguenti motivi: - Il tipo di ricerca richiede la valutazione frazionata mensile. Le comuni formule e tabelle si riferiscono essenzialmente al Turc ed al Thornthwaite. La loro applicazione fornisce dati che rappresentano valori reali per estesi terreni agrari e non per terreni carsici a morfologia complessa. - Nel Carso triestino non esiste uniformità di suolo e, a parità di superficie ci sono grosse differenze, acuite dalla fratturazione che determina drenaggi veloci e impossibilità di prevedere teoricamente i volumi d acqua immagazzinati nel suolo nell unità di tempo. - La grotta di Trebiciano, oggetto dello studio, si sviluppa sotto una superficie ricca di doline profonde con intensa vegetazione. E evidente la presenza di microclimi diversi da quelli standard. Risulterebbe problematico anche il calcolo della evaporazione reale e quindi non esistono valori attendibili di capacità di ritenzione idrica. Si sono confrontate direttamente le quantità di percolazione con le precipitazioni giornaliere, ritenendo che da tale confronto possa derivare una migliore comprensione del fenomeno anche nell ottica di future ricerche.

ph Il ph è misurato in loco, al momento del prelievo del campione, utilizzando due tipi di phmetro a microprocessori con risoluzione e precisione di 0,05-0,2 unità ph. Lo strumento è tarato sul posto previa termostatazione dell elettrodo con soluzioni tampone 10,00 e 7,00 ph conservate nelle stazioni di rilevamento alla stessa temperatura di misura delle acque e la ripetibilità della misura è verificata al termine di ogni ciclo di letture con una misurazione in loco di una soluzione a ph noto. Il valore del ph riveste importanza nel tipo di ricerca in quanto rappresenta uno dei parametri per il calcolo dell indice di saturazione ovvero del grado di aggressività dell acqua. Sonde phmetriche utilizzate (foto Merlak) Il diagramma mostra le variazioni delle caratteristiche di un campione d acqua raccolto a 250 metri nella stagione estiva e analizzato in laboratorio dopo 48 e 96 ore. Si osserva un aumento netto del ph ed una riduzione dell alcalinità nel tempo.

Alcalinità Nel caso di acque carsiche, l alcalinità corrisponde alla misura di una quantità di acido forte per litro richiesta per raggiungere un ph corrispondente a quello di una soluzione acquosa avente una concentrazione di 1 mole/l di H 2 CO 3, concentrazione alla quale corrisponde un ph pari a 4,5. Nelle acque studiate si dà per determinante il fatto che l alcalinità è rappresentata essenzialmente dalla concentrazione dell idrogeno carbonato di seguito definito ione bicarbonato (HCO 3 - ). La misura è eseguita mediante titolazione con il metodo suggerito da Rodier (1978) essendo tale metodo estremamente affidabile. Schema del sistema di misura di alcalinità utilizzato: viene riportato un esempio di misura di un campione d acqua avente un ph 7,70. Il sistema di misura prevede la titolazione con volume V 1 di acido (H 2 SO 4 a concentrazione 0,01 N ) fino a Ph = 4,5 e successiva titolazione a volume V 2 dello stesso acido a ph = 4,2. Per una maggiore esattezza ed accuratezza della misura è indispensabile la calibrazione del phmetro a 7,00 ed a 4,00 ph prima di ogni singola misura e con soluzioni di calibrazione della stessa temperatura del campione d acqua. L alcalinità è così determinata: alcalinità = [ ( 2 V 1 - V 2 ) x N x 1000 ] / volume del campione analizzato Le misure sono eseguite entro 24 h dal campionamento, utilizzando contenitori perfettamente riempiti e mantenuti in borse termiche ad una temperatura inferiore ai 10 C fino al momento dell analisi. La sicurezza del metodo impiegato per l alcalinità è confortata da precedenti esperienze che hanno permesso di accertare che, utilizzando particolari accorgimenti nella conservazione dei campioni, è possibile ridurre al minimo le differenze tra il valore accertabile sul posto e quello riscontrabile in laboratorio limitando i possibili errori a ± 2 3 mg/l di HCO 3 -. Caratteristica di questa misura è che può essere fatta anche in grotta o in un sito vicino alla cavità.

Conducibilità La conducibilità è misurata al momento del prelievo previa termostatazione della sonda e calibrazione in loco dello strumento con soluzioni a 84 e 1413 microsiemens/cm mantenute alla temperatura ambiente. A sinistra: termostatazione e calibrazione del conduttivimetro. A destra: sonde conduttivimetriche impiegate nella ricerca (foto Merlak) Sopra: confronto tra conducibilità misurata e conducibilità calcolata dai dati delle analisi. I punti che cadono presso la linea rossa rivelano l attendibilità delle analisi chimiche. La misura di conducibilità viene utilizzata sia per la verifica istantanea del carico minerale dell acqua sia per il controllo delle analisi chimiche attraverso la correlazione tra conducibilità misurata e conducibilità teorica calcolata. Differenze dell ordine di 5% o più sono indice di errori analitici e mancata caratterizzazione di qualche ione o, ancora, modifica del campione dìacqua tra il prelievo e l analisi a laboratorio per precipitazione di sali e formazione di ioni complessi.

Bilancio di carica Per una prima complessiva delle analisi dei campioni raccolti è stato preso in considerazione il bilancio di carica nell ipotesi che le specie determinate rappresentino la quasi totalità degli ioni presenti in soluzione. concentrazione ionica media rilevata nelle acque di percolazione della grotta di Trebiciano (diagramma logaritmico) 10 concentrazioni in milliequivalenti litro (scala logaritmica) 1 0,1 0,01 Ca Mg K Na NH4 Cl NO3 SO4 PO4 HCO3 0,001 specie ioniche Le specie ioniche presenti, come già rilevato in altre ricerche simili, sono: H +, Na +, K +, Ca 2+, Mg 2+, Cl -, NO 3 -, SO 4 2-, HCO 3 -, OH -. Ai ph rilevati le concentrazioni di H + e OH - sono trascurabili per il calcolo complessivo ma sono state comunque inserite nel programma di calcolo. Non è stata invece accertata una presenza significativa di PO 4 3- e di NH 4 + se non d estate e in misure poco importanti (0,05 mg/l) e pertanto questi ioni non sono inseriti nel calcolo. Ai fini del bilancio di carica vale quindi la seguente relazione: H + + Na + + K + + 2Ca 2+ + 2Mg 2+ = Cl - + NO 3 - + 2SO 4 2- + HCO 3 - + OH - Con valori espressi in moli/litro. Come primo di giudizio è verificata la differenza cat - an = bilancio Deviazioni superiori al 5% rivelano una incompleta caratterizzazione delle specie ioniche e/o uno o più errori analitici o, infine, una alterazione dei campioni durante il trasporto con formazione di complessi. L attendibilità delle analisi si effettua con il calcolo della conducibilità teorica ed il raffronto con quella misurata.

Sistemi di calcolo Indice di saturazione Il sistema di calcolo dell indice di saturazione dell acqua dei singoli campioni è elaborato con un programma che segue i suggerimenti approvati dallo Standard Methods Committee e AWWA e che si rivela adatto per acque carsiche contenenti minime quantità di solfati e magnesio. L indice di saturazione di un acqua, di seguito definito SI, è determinato: SI = ph - ph sat. dove: ph = ph dell acqua misurato strumentalmente ph sat = ph dell acqua in equilibrio con CaCO 3 alle concentrazioni misurate di Ca 2+ 2- e HCO 3 Un SI positivo denota una saturazione e quindi una tendenza al deposito di calcite (incrostazione). Un SI negativo indica un acqua sotto satura e quindi aggressiva (corrosiva) nei confronti del calcare. SI uguale a zero rappresenta un acqua in equilibrio con la roccia calcarea con cui è a contatto. ioni mg/l meq/l c.eq.inf. c.eq. cond.spec. AWWA Ca 81,00 4,050 59,51 52,49 212,57 A 0,511 Mg 3,10 0,255 53,00 49,11 12,53 pk1 6,363 Na 3,00 0,130 50,10 46,96 6,13 pk2 10,31 K 2,10 0,054 73,50 69,28 3,72 pkca 8,46 NH4 0,01 0,001 73,51 69,99 0,04 pkw 14,02 H 0,00 0,000028 349,80 341,19 0,010 pkh 2,0105 Ca(HCO3) 0,0 0,000 47,69 44,60 0,00 pfm 0,038 Mg(HCO3) 0,0 0,000 42,93 39,91 0,00 pca 2,694 Cl 4,50 0,127 76,36 72,79 9,24 phco3 2,389 NO3 2,00 0,032 71,45 67,97 2,19 phsat 7,12 SO4 8,20 0,171 80,00 62,73 10,72 I sat. 0,43 HCO3 249,0 4,082 45,19 42,14 172,01 OH 0,0 0,00035 198,5863 193,02 0,068 Kt Ccalc. 429,22 Kt mis. 411,00 diff % K 4,34 Per risolvere l equazione 1) è necessario determinare il ph sat : ph sat = pk 2 - pk s + p(ca 2+ ) + p(hco 3 - ) +5 pf m dove: - K 2 = II costante di dissociazione dell acido carbonico alla temperatura t C - K s = Prodotto di solubilità della calcite alla temperatura t C - (Ca 2+ ) = concentrazione totale di ioni Ca espressa in moli/l -(HCO 3 - ) = concentrazione totale di ioni (HCO 3 - ) espressa in moli/l -f m = coefficiente medio di attività per le specie monovalenti alla temperatura t C Nella tabella di calcolo (Merlak ) è riportato un esempio: l acqua ha un SI di 0,43. La differenza tra cond.misurata e calcolata è del 4,34% = l analisi è attendibile, l acqua è sovrassatura, leggermente incrostante. (questi calcoli possono essere applicati anche in campo industriale nei programmi di protezione delle condutture idriche)

Conducibilità elettrolitica Ogni specie ionica contribuisce alla conducibilità elettrolitica di una soluzione acquosa in misura proporzionale alla concentrazione della specie stessa e della forza ionica della soluzione secondo una serie di parametri che tengono conto di diverse grandezze quali temperatura, costante dielettrica e viscosità e che sono riassunti nell equazione fondamentale di Onsager. Per soluzioni acquose con concentrazioni saline dell ordine di 10 3 moli/litro ( vedi acque carsiche) la legge limite (Onsager L.,Fuoss,1932, R.M., J. physic. Chem. 36, 2689) per la conduttività equivalente di un elettrolita semplice completamente dissociato è espressa dalla seguente equazione: Λ = Λ 0 2,801 10 6 + ( z z ) 1,5 ( εt ) ( 1+ Q ) Q Λ 0 41,25 + η + ( z + z ) ( εt ) dove: Λ = conducibilità equivalente (definita come rapporto tra la conducibilità specifica χ alla temperatura T e la concentrazione espressa in milliequivalenti/l Λ 0 = conducibilità equivalente limite (a diluizione infinita ed alla temperatura T) z +, z - = carica ionica ε η T i Q = costante dielettrica dell acqua = viscosità dell acqua = temperatura assoluta della soluzione acquosa = forza ionica = coefficiente di rilassamento In seguito agli studi condotti in materia è possibile ricavare una metodologia di calcolo empirico (Onsager e Fuoss 1932, Kortum G. 1953, Robinson R.A. e Stokes R.H. 1955, Lee W.H.,Wheaton R.J. 1978) per la conducibilità di una miscela qualsiasi a condizione che sia presente un sale prevalente e la soluzione abbia una forza ionica non elevata. (I risultati della campagna di misure saranno pubblicati su rivista specializzata). 0,5 i