Legge Di Stabilità CIRCOLARE SPECIALE Tares Partirà dal 2013 il nuovo tributo sui rifiuti e servizi, chiamato a sostituire Tarsu e Tia per l'igiene urbana e a finanziare i «servizi indivisibili» (illuminazione pubblica, manutenzione strade e così via). E chiamerà i cittadini alla cassa per la prima rata già da gennaio (le altre rate sono previste ad aprile, luglio e ottobre). E' però prevista la possibilità per i comuni di differire la scadenza di gennaio ad aprile e di fissare il calendario delle rate fissando il numero e le date delle successive scadenze. Con le modifiche dovrebbe venire rivista la base imponibile, rimandando il calcolo basato sull'80% della superficie catastale per utilizzare in prima applicazione i parametri utilizzati oggi dai Comuni per le attuali tasse e tariffe e viene recuperata la possibilità di gestire la riscossione delle entrate da parte delle società che oggi raccolgono la tariffa, anche se il conto corrente in cui verranno depositate le somme dovrà essere intestato direttamente al Comune. A gonfiare i conti saranno due elementi. Con la Tares, le bollette pagate dai cittadini dovranno per legge coprire integralmente i costi del servizio, per cui i Comuni che ancora non sono arrivati a questo obiettivo nonostante gli aumenti degli ultimi anni dovranno ritoccare ancora le richieste. Ma c'è anche un altro elemento che entrerà in campo a gennaio e produrrà aumenti per tutti a prescindere dal sistema utilizzato oggi dal Comune per far pagare il servizio rifiuti. La Tares porta infatti con sé una maggiorazione chiamata a finanziare i «servizi indivisibili comunali», come l'illuminazione pubblica o la manutenzione delle strade. Il valore di base è già fissato dalla legge, è collegato anch'esso agli immobili utilizzati a qualsiasi titolo e prevede 30 centesimi al metro quadrato, che il Comune può portare a 40 centesimi se la situazione delle casse lo impone. In prima applicazione, comunque, tutti i calcoli saranno fatti in base alla Tarsu o Tia attuali e sulla "tariffa" dei 30 centesimi al metro quadrato, rimandando i conguagli con gli aumenti locali all'ultima rata. Verifiche Inps L Inps, nel triennio 2013-2015, dovrà precedere a un piano di 150 mila verifiche straordinarie annue nei confronti dei titolari di benefici di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità.
Cud on line A decorrere dall anno2013,gli enti previdenziali rendono disponibile la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (Cud) in modalità telematica. E' facoltà del cittadino richiedere la trasmissione del Cud in forma cartacea. Modifiche all'aspi Vengono modificate le regole dell Aspi dal 1 gennaio 2016, in merito alla detrazione dei periodi eventualmente fruiti negli ultimi dodici mesi, per chi ha meno di 55 anni, e negli ultimi diciotto mesi per gli ultracinquantacinquenni. Se viene interrotto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato,con diritto all Aspi, è dovuta, a carico del datore di lavoro una somma pari al 41% del massimale mensile di Aspi per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni Congedi parentali Viene attribuito alla contrattazione collettiva il potere di stabilire modalità di fruizione del congedo parentale anche su base oraria. Resta valido il periodo di avviso di15 giorni per usufruire del congedo. Viene inoltre introdotta la possibilità che datore di lavoro e lavoratore durante il congedo possano tenersi in contatto al fine di concordare adeguate misure di ripresa dell attività lavorativa tenendo conto di quanto eventualmente previsto dalla contrattazione collettiva. Imu A decorrere dagli anni 2013 e 2014, il gettito dell Imu è interamente attribuito ai comuni,con l eccezione della riserva di gettito spettante allo Stato sugli immobili a destinazione produttiva appartenenti alla categoria catastale D, calcolata con l aliquota base dello 0,76%. I comuni possono elevare sino allo 0,3% l aliquota base sui suddetti immobili di categoria D,introitando il gettito corrispondente.
Cumulo contributivo A coloro che sono iscritti a due o più forme di assicurazione obbligato per invalidità, vecchiaia e superstiti dei lavoratori autonomi e degli iscritti alla gestione parasubordinati e alle forme sostitutive ed esclusive viene data la falco di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti per conseguire un'unica pensione. La facoltà riguarda solo la pensione di vecchiaia con le regole del DL 201/2011 e le pensioni per inabilità e ai superstiti dell'assicurato deceduto prima di aver acquisito il diritto alla pensione. La pensione di vecchiaia matura con i requisiti più elevati tra quelli previsti dai rispettivi ordinamenti che regolano le gestioni interessate all'esercizio della facoltà citata e degli ulteriori requisti, diversi da quelli di età e anzianità contributiva, previsti dalla gestione previdenziale alla quale il lavoratore risulta ultimo iscritto. La pensione di inabilità e ai superstiti si conseguono in base a quanto previsto dalle norme sulla totalizzazione di cui al comma 2 art. 2 del Dlgs 42/2066. La facoltà del cumulo deve avere per oggetto tutti e per intero i periodi assicurativi accreditati presso le varie gestioni interessate. Iva Innalzamento dal 1 luglio 2013 dell aliquota del 21% al 22%.. Deducibilità auto Ridotto alla misura del 20% la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore, utilizzati nell esercizio di imprese, arti e professioni. Per la auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti, per le auto esclusivamente strumentali e per gli agenti di commercio non sono previste variazioni. Le nuove disposizioni non si applicano ai contribuenti che usufruiscono del regime dei minimi per i quali la deducibilità rimane fissata al 50% per le autovetture utilizzate ad uso primiscuo. Irap Un decreto individuerà il valore dei beni strumentali per esentare dal tributo regionale le piccole imprese e i lavoratori autonomi senza dipendenti
Società agricole Viene eliminata la possibilità di tassazione su base catastale delle società agricole, con revoca delle opzioni già esercitate,con effetto dall esercizio2015, con obbligo di ricalcolo degli acconti. Un successivo decreto ministeriale potrà adottare regole di attuazione circa il passaggio dall attuale al nuovo regime. Cancellazione ruoli ante 1999 Dal 1 luglio prossimo sono azzerati i vecchi crediti di importo fino a 2 mila euro iscritti a ruolo fino alla fine del 1999. Vengono infatti annullate tutte le cartelle per importi fino a 2.000 euro iscritte a ruolo entro il 31 dicembre 1999 decorsi 6 mesi dall'entrata in vigore della legge. Entro 90 giorni. dal ricevimento del primo atto della procedura coattiva o cautelare il contribuente può presentare domanda per far valere le ragioni di non esigibilità. Se entro 220 giorni l'ente non comunica nulla, il ruolo è annullato di diritto. Ruoli fino a mille euro Nei casi di riscossione coattiva di debiti fino a mille euro non si procede ad azioni prima di 120 giorni dall invio di una comunicazione sulle iscrizioni a ruolo. Detrazioni per figli a carico Dal1 gennaio2013,le detrazioni per ciascun figlio vengono innalzate da 800 euro a 950 euro (e d a 90 0 euro a1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni). Aumentato anche l importo aggiuntivo per ogni figlio portatore di handicap da 220 euro a 400 euro. Per i contribuenti con più di tre figli a carico la detrazione è aumentata di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. In presenza di almeno quattro figli a carico è riconosciuta una detrazione aggiuntiva di 1.200 euro.
Bollo titoli Arriverà il nuovo bollo titoli pari allo 0,15% per portafogli con un valore sopra 22.800 euro, al di sotto si pagheranno 34,20 euro. Per il bollo sul conto corrente con il 2013 non cambierà nulla: sarà pari a 34,20 euro per giacenze sul conto sopra i 5 mila euro. Un altro debutto per il 2013 sarà la tassa sulle transazioni finanziarie. L'aliquota sarà pari allo 0,12% (0,10% dal 2014) sulle compravendite di titoli azionari italiani e verrà pagata solo dal compratore. Colpiti anche prodotti come i derivati ma con tariffa fissa.