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Transcript:

DELIBERAZIONE n. 095/2018 del 31.07.2018 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO ADEONE ALL ALBO DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE. L anno d uemiladi ciotto addì t r entuno d el mese di l u gl io p r evi a l o sserv anza di t utte l e f ormalità p r escri tte d alla legi s l azi one vi gente, si è r iunita nella R esidenza Muni ci pale l a Giunt a C o mu n al e, con i ni zi o di seduta alle o r e 19,00 e termine della stessa alle ore 20,30. ******************************************************************************** Eseguito l appello risultano: assente / presente Enrico BECCARIA Corrado TAGLIABUE Laura MERLO Andrea GERMONIO Carmen ACUNTO C o mponenti presen t i n. 5 NDACO ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ******************************************************************************** C on l as sistenza d el Segr etario C o munale sig. Gi an C arlo Av v. R A PE T T I essendo legale il numero degli intervenuti il sig. Enrico BECCARIA Sindaco assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato. ********************************************************************

Relazione giuridica del segretario comunale VISTA la L. 64/2001, recante istituzione del servizio civile nazionale, e con particolare riferimento: all articolo 1, che prevede, quali precipue finalità del servizio civile, fra l altro, favorire la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale (lettera b), partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, anche sotto l aspetto dell agricoltura in zona di montagna, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile (lettera d), contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all estero; all articolo 2 comma 1, recante delega legislativa al Governo, che enuncia il principio secondo cui il servizio civile è prestato su base esclusivamente volontaria, all articolo 2 comma 2, che demanda alla delega legislativa la disciplina sia della individuazione dei soggetti ammessi a prestare volontariamente il servizio civile, sia della definizione delle modalità di accesso a detto servizio, sia della durata del servizio stesso, in relazione alle differenti tipologie di progetti di impiego, sia dei correlati trattamenti giuridici ed economici; all articolo 3 che enuclea, nel novero dei settori di intervento nei quali si realizzano le finalità del servizio civile universale di cui all articolo 2, l assistenza [lettera a)], la protezione civile [lettera b)], il patrimonio ambientale e la riqualificazione urbana [lettera c)], il patrimonio storico, artistico e culturale [(lettera d)], l educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale, e dello sport [lettera e), come modificata dall articolo 1 comma 1 D.Lgs. 43/2018]; all articolo 11, recante istituzione del Fondo nazionale per il servizio civile, costituito dalla specifica assegnazione annuale iscritta nel bilancio dello Stato, dagli stanziamenti per il servizio civile nazionale di regioni, province, enti locali, enti pubblici e fondazioni bancarie, dalle donazioni di soggetti pubblici e privati; VISTO l articolo 1 comma 2 L. 106/2016, recante delega al Governo per la riforma del terzo settore, dell impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale, che conferisce al Governo la delega ad adottare decreti legislativi per la revisione della disciplina in materia di servizio civile nazionale, individuando le relative procedure; VISTO il D.Lgs. 40/2017, recante Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell articolo 8 L. 106/2016, con particolare riferimento: all articolo 3, che enuclea i settori di intervento reiterando quelli indicati dal citato articolo 3 L. 64/2001; all articolo 1 comma 2 lettera d), che definisce «Programma di intervento» il documento proposto dagli enti iscritti all albo degli enti di servizio civile universale, contenente un insieme organico di progetti di servizio civile universale coordinati tra loro e finalizzati ad intervenire in uno o più settori, anche aventi ad oggetto specifiche aree territoriali; all articolo 1 comma 2 lettera e), che definisce come il «Progetto di servizio civile universale» l elaborato contenente modalità, tempi e risorse per la realizzazione delle attività di servizio civile universale; all articolo 1 comma 2 lettera f), che definisce la «Sede di attuazione» l articolazione organizzativa dell ente di servizio civile universale nella quale si svolgono le attività previste nel progetto ovvero articolazione organizzativa di altri enti, pubblici o privati, legati da specifici accordi all ente di servizio civile universale; all articolo 1 comma 2 lettera g), che definisce «Ente di servizio civile universale» il soggetto pubblico o privato iscritto all albo degli enti di servizio civile universale; all articolo 5 commi 1 e 2, che prevede l articolazione dei Programmi di intervento in singoli progetti, che possono riguardare uno o più settori di cui all articolo 3, anche aventi ad oggetto specifiche aree territoriali, e che indicano le azioni, con riferimento ai settori inseriti nel relativo

programma di intervento; gli ambiti territoriali, ivi comprese le sedi di attuazione, il numero di operatori volontari e la loro distribuzione nelle predette sedi di attuazione, il personale dell ente coinvolto nello svolgimento delle attività, in relazione alla tipologia e alla dimensione dei progetti; all articolo 5 comma 3, che prescrive che le sedi di attuazione siano rispondenti ai requisiti di sicurezza, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., e che siano altresì funzionali all attuazione del progetto, dotate dei servizi essenziali e di adeguate risorse tecnologiche e strumentali; all articolo 5 comma 4, che prevede, ai fini dello svolgimento delle attività di servizio civile universale, secondo le previsioni del progetto da parte degli operatori volontari, il coinvolgimento di personale dell ente in possesso di idonei titoli di studio, o di qualificata esperienza nelle relative funzioni, ovvero che abbia effettuato specifici corsi di formazione; all articolo 5 comma 5, che prevede la presentazione dei programmi di intervento, da parte di soggetti iscritti all albo degli enti di servizio civile universale, previa pubblicazione di un avviso pubblico, e la loro valutazione ed approvazione ad opera della Presidenza del Consiglio dei ministri, con il coinvolgimento delle regioni interessate, nei limiti della programmazione finanziaria prevista all articolo 24; all articolo 5 comma 8, che prevede, con la finalità di assicurare la riduzione dei tempi della procedura di valutazione, la trasparenza e la semplificazione, la trasmissione dei programmi di intervento esclusivamente in via telematica; all articolo 5 comma 9, che abilita le amministrazioni pubbliche, gli enti locali, gli altri enti pubblici territoriali e gli enti del terzo settore alla realizzazione di programmi di intervento di servizio civile universale, al di fuori della programmazione finanziaria di cui all articolo 24, con risorse proprie presso i soggetti accreditati all albo degli enti di servizio civile universale, previa approvazione da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri; all articolo 8, che enuclea le funzioni in capo agli enti di servizio civile universale, e, in particolare, la presentazione dei programmi di intervento, la cura della realizzazione degli stessi, la selezione, la gestione amministrativa e la formazione degli operatori volontari impegnati, l attuazione della formazione dei formatori, lo svolgimento delle attività di comunicazione nonché di quelle propedeutiche per il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite dagli operatori volontari durante lo svolgimento del servizio civile, e che consente agli stessi, al fine di garantire una maggiore efficacia ed efficienza dei programmi di intervento e di assicurare un più ampio coinvolgimento, la facoltà di costituire reti con altri soggetti pubblici e privati, ivi incluse le reti associative del terzo settore di cui all articolo 41 D.Lgs. 117/2017; all articolo 9, che prevede che i giovani ammessi a svolgere il servizio civile universale, a seguito di bandi pubblici di selezione, denominati operatori volontari del servizio civile universale, svolgano le attività previste nell ambito dei progetti nel rispetto di quanto stabilito dal contratto di cui all articolo 16 e dalla normativa in materia di servizio civile universale; all articolo 14 comma 1 che ammette a svolgere il servizio civile universale, su base volontaria, senza distinzioni di sesso, i cittadini italiani, i cittadini di Paesi appartenenti all Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età; all articolo 15 comma 1, che prevede che la selezione dei giovani da avviare al servizio civile universale si svolga a seguito dell indizione di un bando pubblico e sia effettuata dagli enti iscritti all albo di cui all articolo 11, nel rispetto dei principi di trasparenza, semplificazione, pubblicità, parità di trattamento e divieto di discriminazione, in modo da garantire la riduzione dei tempi della procedura e la pubblicità delle modalità di attribuzione dei punteggi nonché degli esiti delle valutazioni, con evidenza sui propri siti internet, presso le sedi dove sono state effettuate le selezioni e con ogni altra idonea modalità; VISTI, altresì:

l articolo 11 commi 1 e 2 D.Lgs. 40/2017, che istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, dell albo degli enti di servizio civile universale, al quale possono iscriversi, fra l altro, le amministrazioni pubbliche; l articolo 11 comma 3 D.Lgs. 40/2017, che, con la precipua finalità di assicurare la qualità, l efficienza e l efficacia del servizio civile universale, prescrive il possesso, da parte dell ente, di livelli minimi di capacità organizzativa di cui all articolo 3 lettera b) L. 64/ 2001, e, in particolare, il possesso di un articolazione organizzativa di cento sedi di attuazione, aventi i requisiti di cui all articolo 5 comma 3, nonché il possesso di una dotazione di personale qualificato a propria volta in possesso di idonei titoli di studio, o di esperienza biennale nelle relative funzioni, oppure che abbia svolto specifici corsi di formazione e costituita da: un coordinatore responsabile del servizio civile universale; un responsabile della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/2008,un responsabile dell attività di formazione degli operatori volontari e dei relativi formatori, ivi inclusa la valorizzazione delle competenze, un responsabile della gestione degli operatori volontari, un responsabile dell attività informatica, un responsabile delle attività di controllo, verifica e valutazione del servizio civile universale; DATO ATTO CHE, ai sensi dell articolo 16 D.Lgs. 40/2017, disciplinante il rapporto di servizio civile, che si instaura con la sottoscrizione del relativo contratto tra il giovane selezionato dall ente accreditato e la Presidenza del Consiglio dei ministri: il rapporto non è assimilabile ad alcuna forma di rapporto di lavoro di natura subordinata o parasubordinata e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità (comma 1); il contratto prevede il trattamento giuridico ed economico, nonché le norme di comportamento alle quali l operatore volontario deve attenersi e le relative sanzioni (comma 2); la durata è non inferiore ad otto mesi e non superiore a dodici mesi, anche in relazione alla tipologia del programma di intervento (comma 4); nell attuazione del servizio gli operatori volontari sono tenuti a realizzare le attività previste dal progetto, nel rispetto di quanto stabilito nel contratto, e non possono svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo, se incompatibile con il corretto espletamento del servizio (comma 5); agli operatori è assicurata la formazione, di durata complessiva non inferiore a ottanta ore, articolata in formazione generale, di durata minima di trenta ore, e in formazione specifica, di durata minima di cinquanta ore e commisurata alla durata e alla tipologia del programma di intervento (comma 6); l orario di svolgimento del servizio da parte dell operatore si articola in un impegno settimanale di venticinque ore, articolato su cinque o sei giorni ovvero di un monte ore annuo per i dodici mesi corrispondente a 1145 ore e per otto mesi corrispondente a 765 ore (comma 7); VISTO l articolo 17 D.Lgs. 40/2017, che prevede il trattamento economico e giuridico degli operatori volontari, in particolare un assegno mensile nella misura prevista dal Documento di programmazione finanziaria dell anno di riferimento di cui all articolo 24; PRESO ATTO della circolare del 3 agosto 2017, come integrata dalla successiva del 9 maggio 2018, da parte della la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, recante Norme e requisiti per l iscrizione all Albo degli enti di servizio civile universale recante la disciplina del procedimento di iscrizione degli enti pubblici e privati nell istituendo Albo del servizio civile universale, che definisce Ente Capofila il soggetto pubblico, o privato senza scopo di lucro, iscritto all Albo del Servizio Civile Universale in forma associata con altri soggetti ad esso legati da vincoli associativi, consortili, federativi, canonico-pastorali o da contratto di impegno e responsabilità in materia di Servizio Civile Universale e Ente di accoglienza il soggetto pubblico o privato legato da vincoli associativi, consortili, federativi, canonico-pastorali ovvero da un contratto ad un ente capofila;

DATO ATTO CHE l ente di accoglienza deve avere almeno una sede di attuazione e possedere i requisiti dell assenza di scopo di lucro, della corrispondenza tra i propri fini istituzionali e le finalità di cui all articolo 1 L. 64/2001 ed all articolo 2 D.Lgs. 40/2017 LA GIUNTA COMUNALE DATO ATTO CHE il Comune di San Salvatore Monferrato, in coerenza con gli obbiettivi programmatici previsti in sede di Documento Unico di Programmazione 2018-2020, dotato di sede di attuazione e, in qualità di Comune, dotato del requisito di corrispondenza tra i propri fini istituzionali e le finalità di cui all articolo 1 L. 64/2001 ed all articolo 2 D.Lgs. 40/2017, intende procedere all iscrizione all Albo degli enti di servizio civile universale, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e tenuto dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, in qualità di Ente di accoglienza avvalendosi della Città di Torino, Ente Capofila, al fine di ospitare operatori volontari per attività rientranti nelle tipologie previste dalla normativa vigente; DATO ATTO CHE il rapporto sarà disciplinato mediante la sottoscrizione del Contratto di impegno e responsabilità in materia di Servizio Civile Universale, previsto al paragrafo 6 della Circolare del 3 agosto 2017 e allegato alla stessa, tra ente capofila e ente di accoglienza per la presentazione e attuazione di programmi di intervento di Servizio Civile Universale ; RITENUTO meritevole attivare il programma; VISTI il D.Lgs. 267/2000; il Regolamento Comunale di contabilità; lo Statuto comunale; il Regolamento comunale di Organizzazione degli uffici e dei servizi; il Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni; ACQUITI sulla deliberazione, per quanto di competenza: il parere espresso dal Responsabile del Servizio 04, Segreteria, in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità e la correttezza amministrativa, ai sensi dell art. 49 e 147 bis, D. Lgs. 267/2000 nonché dell articolo 4 del Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni e degli atti organizzativi vigenti; altresì il parere espresso dal responsabile del Servizio 02, Finanziario in ordine alla regolarità contabile e alla regolarità e la correttezza amministrativa, ai sensi degli articoli 49, 147 bis, D. Lgs. 267/2000, nonché dell articolo 4 del Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni e degli atti organizzativi vigenti; con votazione unanime legalmente espressa DELIBERA 1. Di dichiarare formalmente la volontà del Comune di San Salvatore Monferrato di iscriversi all albo degli enti del Servizio Civile Universale in qualità di Ente di accoglienza, individuando quale Ente Capofila la Città di Torino; 2. Di approvare la carta di impegno etico del servizio civile universale, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale ad ogni legale effetto ( allegato A) da sottoscriversi ad opera del Sindaco quale legale rappresentante del Comune;

3. Di approvare il modello di Contratto di impegno e responsabilità in materia di Servizio Civile Universale tra ente capofila e ente di accoglienza per la presentazione e attuazione di programmi di intervento di Servizio Civile Universale (allegato B), da siglare con la Città di Torino, Ente Capofila e da sottoscriversi ad opera del Sindaco quale legale rappresentante del Comune; 4. di individuare quale responsabile dell attuazione del programma il responsabile del servizio amministrativo 04; 5. Di dichiarare, con votazione unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 134 comma 4 del D. Lgs. 267/2000. Parere espresso dal Responsabile del Servizio Amministrativo Segreteria in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità e la correttezza amministrativa, ai sensi dell art. 49 e 147 bis, D. Lgs. 267/2000 nonché dell articolo 4 del Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni e degli atti organizzativi vigenti: favorevole f.to M.Laura Rossanigo Parere espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità contabile e alla regolarità e la correttezza amministrativa, ai sensi degli articoli 49, 147 bis, D. Lgs. 267/2000, nonché dell articolo 4 del Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni e degli atti organizzativi vigenti: favorevole f.to Maura DEMARTINI IL PREDENTE f.to Enrico BECCARIA IL SEGRETARIO f.to Avv. Gian Carlo RAPETTI

******************************************************************************** Referto di pubblicazione. Il Segretario Comunale sottoscritto, su conforme dichiarazione del Messo Comunale, certifica che il presente verbale viene pubblicato, in copia, all Albo Pretorio del Comune (sezione Albo Pretorio del sito istituzionale web del Comune di San Salvatore Monferrato (www.ssalvatoreinrete.it) accessibile al pubblico ai sensi dell articolo 32 comma 1 L. 69/2009) dal giorno 31/08/2018 per rimanervi per quindici giorni consecutivi, ai sensi di legge, e quindi a tutto il 14/09/2018 Dalla Residenza Comunale, li 31/08/2018 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Avv. Gian Carlo RAPETTI ********************************************************************************