Protocolli Assistenziali /Diagnostici. Percorsi clinico assistenziali ALTE/BRUE e SIDS

Documenti analoghi
Centro Regionale SIDS: definizione e obiettivi

La conferenza stato-regioni nell ALTE e nella SIDS

OFFERTA DI MONITORAGGIO DOMICILIARE PRESSO IL CENTRO ALTE E SIDS DI LA SPEZIA

Servizio di Follow up del bambino con problemi chirurgici

Corso Multidisciplinare di aggiornamento La sindrome delle apnee notturne: una sfida diagnostico terapeutica Roma, 8 novembre 2012

Unità Operativa di. Pediatria e Patologia Neonatale. Ospedale di Bussolengo. Carta dei Servizi rev. 1 del 2 gennaio 2009

DIREZIONE AZIENDALE COLLEGIO SINDACALE STRATEGIA E SVILUPPO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO SUL NETWORK DEI CENTRI REGIONALI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI MORTE INASPETTATA PERINATALE E DI SIDS

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali

PPOO a gestione diretta A cura: UOC monitoraggio e controllo attività ospedaliere UOSD Assistenza Ospedaliera a Gestione Diretta/Settore SDO-DRG

AZIENDA OSPEDALIERA DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A MARZO 2017 PER INCARICHI A

BAMBINI E MALATTIE RARE: RARI MA NON SOLI

PERSONALE DI TURNO AL DEA

RETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A DICEMBRE 2018 PER INCARICHI A

Le malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Pediatria

STAFF DIRETTORE GENERALE

Presidio Ospedaliero Sant Alfonso Maria de Liguori

Report degli Encomi. recepiti dalla U.o.s.d. Ufficio Relazioni con il Pubblico Anno 2018

CURRICULUM. 21/06/56 INDIRIZZO Via /piazza Via dei Bragozzi 30 Codice postale Città roma Provincia rm

Medicina e Chirurgia d Accettazione e Urgenza (MCAU)

ALLEGATO 3. ORGANIGRAMMA DELL AZIENDA OSPEDALIERA SAN PIO

Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni)

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2018 PER INCARICHI A

MA 29. DAI Neuroscienze UOC Neurologia B Servizio di Neuropsichiatria Infantile Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI

mercoledì 21 marzo 2012 Progetto telemedicina ULSS8 Asolo

AZIENDA USL TOSCANA NORDOVEST FOGLIO ACCOGLIENZA DEL PRESIDIO DI PONTEDERA U.O.C. NEUROLOGIA

Obiettivi 10, , ,82

Non più ALTE ma BRUE: una modifica sostanziale

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Medicina d emergenza-urgenza

IL RUOLO ATTUALE DELL OBI

EPINETWORK: I VANTAGGI PER IL PAZIENTE

Curriculum della Dott.ssa Giuseppina Dassio

FOCUS ON: LO SCOMPENSO CARDIO CRONICO, SICUREZZA ED EFFICACIA DEI FARMACI EQUIVALENTI COOPERATIVA CO.MED

OSPEDALE DI LEGNAGO UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA PEDIATRIA

Assessorato Politiche per la Salute. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna.

SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE PRESIDIO OSPEDALE POLICLINICO. Responsabile. Localizzazione

COLLEGIO SINDACALE. Direttore Sanitario. Dipartimenti funzionali interaziendali. Staff Direzione Sanitaria

Direttore Generale Staff, Uffici, Direttore Scientifico. Direttore Sanitario. Direttore Amministrativo SC E SSD SC E SSD SC E SSD SC E SSD

AREA MEDICA - CLASSE 4 MEDICINA CLINICA DELL ETÀ EVOLUTIVA - SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA a.a. 2014/ e 5 anno - Vecchio Ordinamento

Al Gaslini e per il Gaslini

Comitato Consultivo Misto Bari 16 maggio 2013

OSPEDALE DI LEGNAGO UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE

Visualizzazione Evento FSC ( )

OSPEDALE DI SAN BONIFACIO UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA PEDIATRIA E PATOLOGIA NEONATALE

UNITÁ OPERATIVA SENOLOGIA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

Bollettino Ufficiale Regione Piemonte - Parte I e II numero settembre 2003

I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro

APPELLO PER UNA RAZIONALE PROGRAMMAZIONE DEL POLO OSPEDALIERO PEDIATRICO DELLA CITTA DI MILANO

Finalità. Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia Riva Nazario Sauro Trieste I

Regione del Veneto. Azienda Unità Locale Socio Sanitaria OVEST VICENTINO CARTA DEI SERVIZI VALDAGNO MONTECCHIO MAGGIORE

Conferenza stampa del 7 ottobre 2010

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A MARZO 2019 PER INCARICHI A

Ospedale di Vaio. U.O. complessa di Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza: presentazione del nuovo Direttore e dei dati di attività.

Direzione delle Attività riguardanti la Sanità ed i Rapporti con il S.S.N. e S.S.R.

Organizzazione di un ambulatorio dedicato

MA 29. DAI Neuroscienze UOC Neurologia B Servizio Aggregato di Neuropsichiatria Infantile Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI

GG. PRES./ GG.LAVORATIVI % ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA A COND.OSP. -. TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI

Offerta Formativa - Scuole di Specializzazione MIUR

Strutture pubbliche AO PG 30/12/ dic-16 Prestazioni di diagnostica per immagini e di laboratorio in regime

PEDIATRIA A.A (V.O) Corsi Integrati Moduli TIPOLOGIA AMBITO SSD Docenti CFU CFU C.I. I anno (NON ATTIVO)

UNITA OPERATIVA. Servizio aggregato di Neuropsichiatria Infantile SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI

NUOVO OSPEDALE DELLA ZONA ORIENTALE DI NAPOLI

Organigramma. Atto Aziendale. Allegato 1

MA 29. DAI Neuroscienze UOC Neurologia B Servizio Aggregato di Neuropsichiatria Infantile Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI

LA RETE DELLE CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE NELL AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI DELLA PROVINCIA DI TRENTO

Università degli Studi di GENOVA

CORSO TEORICO PRATICO DI MEDICINA DEL SONNO IN ETA PEDIATRICA

TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 90,48 ANATOMIA PATOLOGICA A COND.OSP. -.

TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 75,00 ANATOMIA PATOLOGICA A COND.OSP. -.

TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 95,24 ANATOMIA PATOLOGICA A COND.OSP. -.

TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 95,45 ANATOMIA PATOLOGICA A COND.OSP. -.

Punti di forza di un percorso multidisciplinare: il counseling genetico

TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 100,00 ANATOMIA PATOLOGICA A COND.OSP. -.

Unità Operava Complessa: Ostetricia e Ginecologia

2 INCONTRO MMG E PLS NELLA PROVINCIA DI TRAPANI

Individuazione e gestione dei soggetti a rischio

ATTIVITA DI TIROCINIO Reparto (+DH / ambulatorio 42* 42* 22# 15#

Refertazione esami di Anatomia Patologica

Piano dei Centri di Costo

Il monitoraggio domiciliare

CONGRESSO SIMEU REGIONE LIGURIA MEDICINA D EMERGENZA URGENZA GENOVA 23 OTTOBRE 2018

U.O. UMEE - (UNITÀ MULTIDISCIPLINARE ETÀ EVOLUTIVA)_

Capo 29. Scuola di specializzazione in pediatria. Art. 29.1

ELENCO DEI DOCENTI DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA AD INDIRIZZO NEONATOLOGIA E T.I. N.

Dipartimento di Pediatria

CONTINUITÀ DELL ASSISTENZA

nuovo ospedale della zona orientale di Napoli OSPEDALE DEL MARE

MORTE IMPROVVISA DEL LATTANTE SIDS CAUSE E COMPORTAMENTI A RISCHIO

UNITÁ OPERATIVA ENDOSCOPIA TORACICA

F O R M A T O E U R O P E O

INDICE GENERALE CAPITOLO I PRESENTAZIONE

ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore

CORRELAZIONE TRA ALTE E RGE NON ACIDO: L IMPORTANZA DELLA IMPEDENZIOMETRIA INTRALUMINALE

Transcript:

Istituto GIANNINA GASLINI Genova Protocolli Assistenziali /Diagnostici Ospedale accreditato Joint Commission International Certificato ISO 9001 : 2000 Centro SIDS ALTE Percorsi clinico assistenziali ALTE/BRUE e SIDS Standard di riferimento soddisfatti: GLD.11 QPS.2. Data Emissione Dicembre 2012 Periodicità della revisione Responsabile Redazione Triennale Regione Liguria coordinatrice Dr.ssa Antonella Palmieri Responsabile Approvazione UOC Pediatria d Urgenza e Pronto Soccorso Direzione Sanitaria N.ro revisione 1. novembre 2013 2. novembre 2016 1

RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA DAL CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE PER LA PREVENZIONE E LO STUDIO DELLA SIDS E DELL ALTE Il Centro Regionale SIDS-ALTE è stato riconosciuto quale Centro di Riferimento regionale con Deliberazione della Giunta Regionale della Liguria n. 1542 del 17/12/2010. E attivo presso l Unità Operativa Complessa di Pediatria d Urgenza e Pronto Soccorso dell Istituto G. Gaslini e la Coordinatrice è la dott.ssa Antonella Palmieri Dirigente Medico facente parte del team del Dipartimento di Emergenza che ha una Incarico di Alta Specializzazione (IAS), su nomina dei ARS nel 2010 e della Direzione generale dell Istituto G. Gaslini, riguardante la gestione clinica dei pazienti affetti da ALTE (Apparent life Threatening events) e la SIDS (Morte improvvisa del lattante) e relativi aspetti di ricerca. Dal 2007 il Centro fa parte con il suo referente del gruppo Tecnico della Commissione Stato Regioni. Nonostante il Centro sia stato formalmente riconosciuto nella sua valenza regionale solo nel 2010, da anni segue l attività di assistenza, monitoraggio dei fratelli di pazienti deceduti da SIDS e l assistenza dei pazienti ALTE (Apparent Life-Threatening-Event) attraverso un team multidisciplinare coordinato dalla responsabile del Centro stesso, di cui fanno parte specialisti pediatri delle varie discipline relative ai pazienti con ALTE (cardiologo, neurologo, otorinolaringoiatra, gastroenterologo, specialista in malattie metaboliche, radiologo, neuroradiologo, infettivologo, neonatologo per i gravi pretermine che vengono seguiti in parallelo), anatomopatologi ( il collega Professor Ezio Fulcheri è uno dei massimi esperti italiani di patologia feto-placentare), genetisti dell Istituto G. Gaslini e Medici Legali dell Università di Genova (in quest ultimo caso il Medico legale Professor Francesco Ventura ha competenze specifiche per lo studio della SIDS) ed Emergenza Territoriale. APPARENT LIFE THREATENING EVENT (ALTE) / BRIEF RESOLVED UNEXPLAINED EVENT (BRUE) Nel 2016 l American Academy of Pediatrics ha proposto linee guida su eventi Brief Resolved Unexplained Event o BRUE con la proposta di sostituire il termine ALTE con questa nuova dizione. Il Gruppo di lavoro Italiano estensore linee guida per Assistenza ALTE nel 2010 e che si è occupato quest anno della revisione delle stesse ha concordato di riservare il termine BRUE solo ai casi idiopatici lievi piuttosto che in sostituzione tout court dell acronimo ALTE. Nella nostra trattazione abbiamo mantenuto l acronimo ALTE riservandolo ai casi gravi che risultano inspiegabili dopo l effettuazione degli esami di primo e secondo livello. Nei casi in cui viene invece accertata una eziologia si parlerà quindi di ALTE per descrivere la comune 2

sintomatologia di esordio, ma la diagnosi definitiva potrà essere, a seconda dei casi: convulsione, reflusso gastroesofageo, infezione, aritmia etc.. GESTIONE CLINICA Per quel che riguarda l evento ALTE/BRUE i piccoli, vengono ricoverati secondo protocollo Aziendale in regime di ricovero ordinario o In Osservazione Bereve Intensiva concordato con la Direzione Sanitaria e linee guida Nazionali per la gestione e l assistenza agli eventi ALTE alle quali il coordinatore del Centro ha partecipato facente parte del Writing Committee. Durante il ricovero seguono protocollo diagnostico e cardio-monitoraggio in sonno. Dimessi, vengono sottoposti a follow up ambulatoriale che varia fra 7 e 10 mesi con cadenze mensili presso Ambulatorio Centro ALTE-SIDS Ospedale di giorno tutti i giovedì e 2 martedì al mese ( Il secondo e quarto martedì di ogni mese) ( mattino e pomeriggio). Alcuni pazienti vengono sottoposti a domicilio, secondo criteri di linee guida, a cardio monitoraggio domiciliare i cui risultati vengono scaricati con sistema informatico e valutati dal Coordinatore stesso durante la visita di controllo. I cardio-monitor, in dotazione al Reparto di Pediatria d Urgenza, dove viene ricoverato il 95% dei piccoli con ALTE, sono dispositivi altamente tecnologici, utilizzati in tutti i Centri SIDS Italiani riconosciuti. Specificamente registrano tutte le variazioni dei parametri nel sonno segnalando le apnee patologiche. Inoltre i piccoli, in casi selezionati, vengono sottoposti a polisonnografia in collaborazione con il Centro Epilessia della UO di Neuropsichiatria. 3

SUDDEN INFANT DEATH SINDROME ( SIDS) La Sudden Infant Death Sindrome è una morte improvvisa inaspettata che rimane inspiegata anche dopo un accurata investigazione compresa una completa autopsia, un esame del luogo del decesso, anamnesi clinica. Colpisce prevalentemente i lattanti fra il II ed il IV mese di vita. La SIDS quindi si configura come una causa importante di morte post-natale nei paesi industrializzati, ma la sua eziologia rimane in gran parte sconosciuta. Per ciò che concerne la ricerca delle cause, dal punto di vista fisiopatologico molti autorevoli autori hanno ipotizzato l intervento di un sistema eziopatogenetico comprendente fattori fra loro correlabili quali: - Vulnerabilità di base ( prematurità, basso peso per l età, predisposizione genetica) - Fattore stressante post-natale ( posizione prona, temperatura ambientale etc) - Periodo critico di sviluppo ( da 2 ai 4 mesi di vita) Tutto ciò quindi si dovrebbe manifestare attraverso meccanismi fisiopatologici coinvolgenti il controllo respiratorio, il controllo del sistema nervoso autonomo, i meccanismi del sonno e l arousal. Dalla metà degli anni 80 la prevenzione e la sua comunicazione sono state le armi vincenti nella prevenzione della SIDS e dal 2011 per tutto il territorio Regionale vengono diffuse da parte del Centro SID-ALTE Brochure informative riguardanti la prevenzione. DIAGNOSI Nella nostra realtà per gli eventi SIDS, vi è una stretta collaborazione con la Anatomia Patologica, la Medicina Legale ( entrambi i due specialisti operano insieme in fase di indagine autoptica), i genetisti, lo specialista microbiologo, gli esperti di malattie metaboliche ed altri specialisti coinvolti nelle varie situazioni (dal 2011 è attiva una Commissione SIDS coordinata dal Responsabile del Centro SIDS-ALTE di cui fanno parte lo specialista anatomo patologo, il medico legale, anche la pediatra di famiglia, una rappresentante del Volontariato e l Emergenza territoriale Si è avviato all inizio del 2012 (firmato Febbraio 2012) presso la Procura di Genova un percorso di gestione del post-mortem in caso di morte improvvisa di un lattante apparentemente sano per Genova e dintorni in accordo con la Procura di Genova. Tale protocollo, già attuato in 8 occasioni ( sui 9 casi di morte improvvisa degli ultimi 5 anni), ha permesso di giungere ad una diagnosi mirata ed ad escludere la diagnosi di SIDS aspecifica. Dall Aprile 2014 il protocollo è stato inviato a tutte le Procure della Regione da Ventimiglia a Massa,poste sotto la giurisdizione della Procura Generale, cosi da poter attivare il protocollo in qualsiasi punto della Regione. 4

Al tempo stesso sono a conoscenza del protocollo tutte le sedi regionali del 112, previa informativa del 112 di Genova. Tale protocollo ha anticipato il protocollo Nazionale approvato in Commissione Salute nel Novembre 2014 ponendo la Liguria ad essere l unico Centro italiano dove sia attiva un equipe mista Medico legale /Anatomopatologo. Nel protocollo, che coinvolge prevalentemente il territorio ( tali tragici eventi avvengono soprattutto a domicilio), vi è indicazione per quei casi rarissimi in cui il piccolo morto venga condotto al Pronto Soccorso. In quel caso, constatato il decesso il medico di Pronto soccorso informerà come da prassi la propria Direzione Sanitaria che informerà la Procura e contestualmente il Centro SIDS (numero 3357413696) che provvederà ai primi contatti con gli specialisti del settore ed al percorso anamnestico. Bibliografia 1) Linee guida ALTE Percorsi Clinico Assistenziale Linee guida Società Italiana di Pediatria 2010 2) Brief Resolved Unexplained Events (Formerly Apparent Life-Threatening events) and Evaluation of Lower Risk Infants- Pediatrics 2016-12-21 3) SIDS and Other Sleep-Related Infant Deaths: pdate 2016. Raccomandations for a Safe Infant Sleeping Environment Pediatrics 2016 4) Linee guida ALTE Società Italiana di Pediatria Novembre 2017 5