ANIMP - Quale mix energetico per il 2020? L impegno di Maire Tecnimont per un progresso sostenibile Andrea Brunetti MET NewEn CEO Milano 7 luglio 2010
Il Piano di azione nazionale al 2020 IL Piano di azione nazionale per le energie rinnovabili conferma che, entro il 2020, l Italia coprirà con FER il 17% dei consumi energetici nazionali. Per l elettricità, il Piano prevede che il 28,97% dei consumi sia coperto da FER [+75% sul 2008]. I consumi totali previsti di elettricità al 2020 prevedono una limitata crescita [+3.5%] sul 2008, indicando quindi anche un cammino di sostituzione e/o shut-down per impianti a combustibile fossile meno efficienti. Il Piano indica la suddivisione della torta FER e quindi dà indicazioni sui flussi di investimenti attesi e [coerenti] incentivi per il prossimo futuro I vettori principali di concentrazione degli investimenti in FER sono indicati nell eolico [+900% sul 2005], nel PV [non presente nel 2005] mentre una certa attenzione viene riservata anche alle biomasse [+300% sul 2005]. Il Piano delinea anche alcuni obiettivi chiave dell azione di Governo, tra cui il miglioramento della competitività dell industria manifatturiera nazionale attraverso il sostegno alla domanda di tecnologie rinnovabili e lo sviluppo di politiche di innovazione tecnologica. ma premia sostanzialmente due tecnologie tipicamente non programmabili e, nelle quali, l industria italiana è in ritardo o non è partita affatto. 2
L impegno MET per le FER I settori di interesse Impianti FER Programmabili Energia Solare La risposta chiave ai futuri fabbisogni di elettricità dell umanità, illimitata e gratis. Le tecnologie CSP rappresentano una vera sfida alla R&D e all ingegneria del domani. Interessante potenziale di riduzione costi. Biomasse Uno sfruttamento ancora limitato del potenziale attuale nazionale con possibili importanti ricadute sui territori e sul mantenimento del patrimonio boschivo. L impronta può essere portata al negativo con cicli ad alto rendimento uniti a sistemi di utilizzo/sequestro CO2 *The carbon footprint is the total amount of CO2 and other greenhouse gases produced during the whole product or process lifecycle. It is expressed in CO2 grams equivalent per kwh of generation (gco2 eq/kwh). 3
MET e il CSP Obiettivo Piano 2020: 500 MW Tra le tecnologie oggi disponibili, MT ha identificato quella parabolica a sali fusi come più suscettibile di caratterizzarsi come tecnologia Italiana ed essere vincente sul mercati internazionali, rispondendo pienamente agli obiettivi chiave del Piano La sfida non è semplice, infatti ad oggi risultano oltre 600 MW operativi e oltre 2000 in costruzione ad olio mentre il conto si ferma a 5 MW per i sali Vantaggi competitivi della tecnologia sali Efficienza elettrica netta superiore ai sistemi ad olio Sistema di accumulo diretto con riduzione volumi e semplificazione impianto Costo della carica estremamente ridotto CAPEX ridotto rispetto ai sistemi parabolici ad olio Potenza [MW W] Domanda a EE Rischio ambientale della carica praticamente nullo Aree di lavoro Fluidi innovativi e affidabilità d impianto Ottimizzazione temperature e efficienza campo solare Ora PV CSP Domanda EE CAPEX - Stoccaggi e campo 4
MET e le BIOMASSE Obiettivo Piano 2020: 3000 MW Nell ambito della generazione da biomasse solide, le linee di sviluppo tecnologico e di gestione perseguite sono rappresentate da un continuo studio e miglioramento delle prestazioni e da una integrazione sempre più stretta tra filiera e impianto. Prestazioni degli impianti Eff. Elettrica raggiunta > 31% [cond. aria] Produzione vapore più pregiato e pressioni condensazione più basse Cicli rigenerativi più complessi e recuperi termici per essicazione biomassa Controllo emissioni raggiunto NOx < 80 Riduzione dell impronta carbonio Sviluppo delle Filiere Corte Utilizzo CO2 per favorire la biocrescita 5
MET ed i BIOLIQUIDI Obiettivo Piano 2020: 900 MW Nell ambito della produzione di biocarburanti a partire dalle microalghe, MT ha in corso i seguenti progetti. Co.Pro.B. (Cooperativa Produttori Bieticoli) Progetto di ricerca, in collaborazione con l Università di Padova, per la realizzazione di un impianto pilota per la coltivazione di biomassa algale in fotobioreattori utilizzando la CO2 dei fumi di combustione degli stabilimenti produttivi. L impianto produrrà olio vegetale da destinare alla generazione di energia elettrica attraverso un processo di estrazione con solvente relativamente semplice. È previsto inoltre il riutilizzo degli scarti delle alghe per la produzione di biogas. Undisclosed Client Progetto per la realizzazione di un impianto pilota per la produzione di bio-olio a partire da biomassa algale accresciuta sia attraverso sistemi all aperto (raceway ponds) che al chiuso (fotobioreattori), su tecnologia proprietaria del Cliente. Il processo si caratterizza per un estrazione del bio-olio in più stadi sia attraverso l utilizzo di solventi che mediante la rottura delle membrane ad alto contenuto di olio. 6
L impegno MET per le FER qualche spunto Con riferimento agli obiettivi del Piano, si possono stimare al 2020 oltre 30 mdi di investimenti in PV e eolico che, non essendo programmabili, richiederanno ulteriori importanti investimenti sulle reti L analisi del confronto dei costi d investimento per impianti FER con uguale capacità di generazione di 80 GWh/anno mostra che gli impianti premiati sono oggi ad alta intensità di CAPEX e moderato input nazionale FER Gestio ne Ore anno MW installati Produz. GWh/a CAPEX mln Contenuto Nazionale PV NP 1200 65 80 190 50% Eolico NP 1450 55 80 70 40% Biomasse P 7900 11 80 45 90% CSP P 3500 25 80 150 90% Nel quadro al 2020 non compare ancora il nucleare ma la produzione attesa alla data da eolico e PV [33.000 GWh/a] potrebbe essere realizzata da 4 centrali da 1000 MWe con un CAPEX molto inferiore. 7