L AGENDA 21 LOCALE del Comune di Pianezza: uno strumento per la sostenibilità del territorio comunale Secondo Incontro tematico ENERGIA



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Transcript:

L AGENDA 21 LOCALE del Comune di Pianezza: uno strumento per la sostenibilità del territorio comunale Secondo Incontro tematico ENERGIA Pianezza, 7 maggio 2009 Andrea Camarlinghi, Corintea soc. coop.

Sommario Energia e Agenda 21 Locale 1. Sintesi dei contenuti e delle informazioni presentati nel Forum Energia del 9 aprile 2009 2. Proposte emerse nel primo Forum

Energia e Agenda 21 Locale 1) Individuazione di un macro-obiettivo condiviso Macro OBIETTIVO Pianezza: Un territorio energeticamente sostenibile Come raggiungerlo? Facendo proprio l OBIETTIVO 20-20-20 dell Unione Europea

Energia e Agenda 21 Locale 1) Individuazione di un macro-obiettivo condiviso L OBIETTIVO 20-20-20 dell Unione Europea Gli obiettivi globali richiedono (anche e soprattutto) interventi locali. Una comunità energeticamente sostenibile si avvale e/o si avvarrà di numerosi vantaggi, fra i quali: Cittadini e imprese possono ridurre la dipendenza dai prezzi imprevedibili dell energia La creazione di un valore territoriale può stimolare la creazione e lo sviluppo di nuove attività Le politiche energetiche sostenibili migliorano la qualità della vita e l immagine del territorio

Energia e Agenda 21 Locale. 2) Definizione di un approccio condiviso Costruzioni di partnership locali A Analisi Iniziale (Bilancio energetico territoriale) e individuazione degli ambiti di maggiore interesse B Analisi delle buone pratiche C Definizione della strategia e degli obiettivi D Piano di intervento e attuazione Contributo Forum di Agenda 21 Locale

Energia e Agenda 21 Locale 3) Definizione della strategia e degli obiettivi prioritari Tutto è importante, ma che cosa è più importante? Individuare, sulla base delle fasi pregresse, gli ambiti da sviluppare prioritariamente 4) Piano di intervento e attuazione (Il c.d. Piano di Azione) Il Piano di intervento deve essere lo strumento per migliorare lo sviluppo della comunità locale verso la sostenibilità energetica, pianificando la concreta implementazione di progetti dimostrativi locali. Individuazione delle responsabilità e modalità di finanziamento e di monitoraggio degli effetti economici, ambientali e sociali.

Energia e Agenda 21 Locale. Quali relazioni? Alcuni dati presentati dall Assessore F. Genova Comune Pianezza Bilancio Energetico Dati di sintesi anni 2005-2007

La spesa energetica Spesa 2005 2006 2007 Variazione % 2006-2207 Gas [ ] 99.879,10 103.462,24 98.446,23-5% Elettricità [ ] 268.238,77 257.571,72 296.307,50 13% Gasolio [ ] 114.202,00 97.777,00 117.500,00 17% Totale 482.319,87 458.810,96 512.253,73 12% Ripartizione spese per energia nell'anno 2007 Elettricità [ ]; 296.307,50 ; 58% Gasolio [ ]; 117.500,00 ; 23% Gas [ ]; 98.446,23 ; 19% 01/12/08

I consumi Consumi 2005 2006 2007 Variazione % 2006-2207 Gas [mc] 171.950,28 147.739,00 146.369,86-1% Elettricità [kwh] 1.762.284,36 1.633.271,31 1.861.382,42 12% Gasolio [litri] 110.000,00 100.000,00 117.500,00 15% Acqua 2005 2006 2007 Variazione % 2006-2207 Acqua [ ] 10.374 10.476 13.395 22% Acqua [mc] 12.859 13.471 16.021 16% Come si può osservare, sia la spesa energetica sia i consumi sono in crescita rispetto ai due anni precedenti In gran parte attribuibile all attivazione del plesso scolastico di Via Pavese ed all aumento dei punti luce nelle vie di nuova urbanizzazione. Sono quindi urgenti interventi di contrasto a questa tendenza all aumento dei consumi

Le emissioni di Gas Serra Ripartizione delle Emissioni per l'anno 2007 in tonnellate di CO 2 Emissioni 2007 in ton CO2 Gas 316 Elettricità 1.020 Gasolio 313 Totale 1.649 kg/abitante 127 Elettricità; 1.020 ; 62% Gasolio; 313 ; 19% Gas; 316 ; 19% Le emissioni 2007 equivalgono a circa 1650 tonnellate equivalenti di CO2 (833 mila mc) Il 62% delle emissioni deriva dai consumi elettrici, il 19% dal gas ed il restante 19% dal gasolio. Il carico per abitante è di circa 127 kg/persona per anno Circa il 38% delle emissioni è rilasciato localmente poiché deriva da combustibili per riscaldamento. 01/12/08

Ripartizione della spesa per tipo di utenza nel 2007 250000 200000 150000 Euro 100000 50000 0 Edifici Scolastici Illuminazione Pubblica Sede Associazioni Servizi Viabilità Episodica Beni architettonici Gasolio [ ] Gas [ ] Elettricità [ ]

Analisi La spesa per l energia del Comune di Pianezza nel 2007 ha superato abbondantemente i 500 mila Euro con una tendenza alla crescita progressiva, per via della espansione urbanistica di questi anni e per il costante aumento dei costi energetici. Gli edifici scolastici rappresentano la prima voce di spesa per tipo di utenza, con circa 220 mila Euro, di cui 170 mila per riscaldamento. La bolletta elettrica ammonta a quasi 300 mila Euro, cioè il 58% dei costi complessivi dell energia, in gran parte legata alle spese di illuminazione pubblica (quasi 200 mila Euro). L illuminazione pubblica è in assoluto la voce singola più rilevante per quanto riguarda le spese di energia elettrica. Se ai circa 197 mila Euro di consumo si sommano i circa 115 mila Euro di manutenzione, in media ogni punto luce (circa 1700 in totale) costa approssimativamente 180 /anno (escluso ammortamento). Le spese per riscaldamento/condizionamento di Villa Leumann (municipio) e Villa Rapelli (biblioteca), si possono stimare in 35 mila Euro. La stima della classe energetica di alcuni edifici comunali ha mostrato come questa sia molto bassa (G) e quindi siano attuabili interventi per il risparmio energetico.

Proposte di intervento da parte dell Amministrazione Comunale Nel corso degli anni 2009-10 saranno attuati interventi volti al risparmio, ma l attenzione maggiore sarà posta nell approfondimento di alcuni aspetti prioritari: 1. Individuazione dell Energy Manager Comunale 2. Analisi dei costi di manutenzione e gestione degli impianti di riscaldamento ed illuminazione, seguita da un riesame dei contratti. 3. Analisi di dettaglio dei costi di illuminazione (per tipo di punto luce, per unità di lunghezza stradale, per tipo di impianto esistente), verifica di soluzioni innovative per il risparmio e definizione di un piano di risparmio per l illuminazione. 4. Stima costi/benefici per interventi di trasformazione degli impianti di riscaldamento da gasolio a metano. 5. Calcolo/misura della classe energetica degli edifici scolastici e verifica di quelle utenze pubbliche nella cui realizzazione sono già state considerate norme per il risparmio energetico al fine di predisporre un Piano di miglioramento della classe energetica degli edifici di proprietà comunale.

Proposte di intervento da parte dell Amministrazione Comunale 6. Piano per l automatizzazione della raccolta dei dati sui consumi energetici. 7. Estensione del bilancio energetico a tutto il territorio comunale, in modo a stimare i consumi energetici della comunità nel suo complesso e proporre interventi anche da parte dei privati, in linea con gli obiettivi del Protocollo di Kyoto e della UE. 8. Sperimentazione illuminazione a Led nella scuola media e in una rotonda

Proposte di intervento da parte dei partecipanti al Forum Nel corso del Forum del 9 aprile 2009 sono emerse alcune indicazioni da parte dei partecipanti al Forum che possono essere così sintetizzate: 1. Definizione di un regolamento di accensione e spegnimento delle insegne commerciali e delle vetrine degli esercizi commerciali 2. Creazione di un Gruppo di Acquisto Collettivo di tecnologie per la produzione di energia rinnovabile (Fotovoltaico e solare termico) (possibili sinergie con il GAS già attivo, sulla stregua del progetto Energia in Comune ) 3. Creazione di un Gruppo di Acquisto di energia elettrica rinnovabile (possibili sinergie con GAS già attivo) 4. Allestimento dello sportello energia in luoghi aperti (es. mercato) per dare maggiore capillarità alle informazioni relative alle opportunità disponibili in ambito energetico (detrazioni 55%, conto energia, ecc)

Approfondimento sul Progetto Energia Il progetto Energia Comune (http://www.energiacomune.org) è già stato avviato in altre zone d Italia e, in queste prime fasi, lo sportello ha raccolto, zona per zona, importati risultati. Fra di essi, il maggiore è stato la costituzione di un gruppo di acquisto fra i cittadini, ovvero un gruppo di privati che ha scelto di acquistare insieme per poter abbattere i costi dei prodotti. Questo ha permesso: la fornitura omogenea di prodotti di qualità per tutti; la possibilità di avere un servizio di installazione chiavi in mano, risparmiando a tutti tempo e risorse economiche; l abbattimento del costo di acquisto del 15-20% circa; il grande risparmio economico sulle bollette, che vengono sensibilmente ridotte grazie all installazione degli impianti solari; la possibilità di ottenere gli sgravi fiscali previsti dalla legge; di godere degli incentivi dati dal Conto Energia; l accesso agevolato ai crediti per l installazione di strumenti di efficienza energetica, scegliendo fra i prodotti migliori offerti dalle banche locali.

Approfondimento sul Progetto Energia elettrica rinnovabile Il progetto prevede, previa attenta valutazione tecnica ed economica, l individuazione di un fornitore di energia elettrica ad uso domestico che garantisca la rinnovabilità dell energia elettrica distribuita e la trasparenza delle tariffe. Tale progetto può prevedere, a titolo di garanzia e supporto nelle fasi di stipula dei nuovi contratti, il coinvolgimento di una associazione di tutela dei consumatori Criteri tecnici: es. certificati RECS, certificati verdi, ecc