La qualificazione e la certificazione degli energy manager in Italia: SECEM. Francesco Belcastro

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La qualificazione e la certificazione degli energy manager in Italia: SECEM Francesco Belcastro

* ISNOVA è una Società Consortile a Responsabilità Limitata, senza fini di lucro, a partecipazione pubblico/privata, costituita il 7 febbraio 1991. * Attualmente è partecipata dai seguenti organismi: * ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile (50,98%); * FIRE, Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'energia (49,02%). * ISNOVA ha lo scopo di promuovere lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie e dell innovazione in generale, con particolare riferimento alle esigenze della Piccola e Media Impresa. * ISNOVA mira alla formazione e allo sviluppo di professionalità interne ed all attivazione di competenze specializzate attraverso accordi di collaborazione con organismi pubblici e privati; inoltre dispone di una rete di esperti e collaboratori per la promozione tecnologica, specializzati in settori tecnologici, nell analisi di mercato, nella caratterizzazione dell utenza tecnologica, nella documentazione tecnica. * Gli ambiti che ISNOVA copre sono dunque: * attività formative; * partecipazioni a progetti nazionali ed europei; * attività di tipo consulenziale; * attività di ricerca in collaborazione con enti ed istituzioni. 2

* European Commission (EC), Programma SAVE, Progetto: Programme for strengthening the role of the Energy Manager * Progetto ELIH-MED Energy Efficiency in Low-Income Housing in the Mediterranean * 2007 EC Progetto ECO-BUILDING CLUB * EC Progetto A-BIOS (An innovative technology, based on UV radiation, to strongly reduce the microbial activity of the air inside the store rooms of the cultural heritage conservation institutes) * EC DG TREN Programma SAVE Progetto TRIGEMED Promotion of trigeneration technologies in tertiary sector in Mediterranean Countries * EC DG TREN Programma SYNERGY Progetto CDM ANVIMAR Analysis of viability of the Clean Development Mechanism in the Mediterranean Area * EC DG RESEARCH Progetto INBANKSS Innovative banking systems and solutions * EC DG TREN/DG XVII Progetto OPET Clearing house * 1999-2001 EC DG XVII, Programma THERMIE OPET Network (Network of Organization for the Promotion of Energy Technologies) * EC DG XVII, Programma THERMIE Progetto MEDETEC II * 1997-2000: EC DG XVII, Programma THERMIE Progetto MDETEC: Energy Technology for Mediterranean Countries 3 * EC, Programma STRIDE Progetto ISNOVA-ENEA

* Definizione dei contenuti * Percorso di qualificazione degli operatori * Verifica dei requisiti minimi di accesso * Corso di formazione in aula (a seconda del livello EQF) * Valutazione finale della qualificazione * Preparazione del rapporto 4

* Qualificazione per gli esperti in energy management (energy manager): * Settore industriale (level 6) * Settore civile (level 6) * Certificazione 5!

* La figura dell energy manager nasce nel settore industriale sulla spinta delle crisi energetiche degli anni 70. * La legge 308/82 art. 22 obbligava la nomina dell energy manager a carico di tutte le industrie con più di 1.000 dipendenti o consumi superiori a 10.000 tep/ anno ma non ne definiva i compiti. * Con la legge 10/91 art.19, oltre al settore industriale, si estende l obbligo di nomina a tutti i soggetti consumatori di energia abbassando per questi ultimi la soglia (1.000 tep) e si prevedono sanzioni. * Funzioni del responsabile: * individuare azioni, interventi, procedure e quant'altro necessario per promuovere l'uso razionale dell'energia; * assicurare la predisposizione di bilanci energetici in funzione anche dei parametri economici e degli usi energetici finali; * predisporre i dati energetici di verifica degli interventi effettuati con contributo dello Stato. 6

A partire dall indagine di campo intervistando aziende ed enti da un lato ed energy manager nominati dall altro, e sulla base dell esperienza raccolta dai partner negli anni si è provveduto a definire un profilo di competenze disciplinari di Esperto in gestione dell energia. Responsabili Legge 10/91 Auditor Esperto in gestione dell energia 7 ESCO Liberi professionisti

Il corso utile per neolaureati, professionisti, ESCo, etc interessati al settore dell energy management, è articolato in 10 moduli che coprono quelle che sono state individuate come materie di conoscenza di base dell energy manager in COMPENER " Modulo uno: energia, sviluppo e ambiente " Modulo due: fondamenti di energetica " Modulo tre: compiti e funzioni dell esperto in gestione dell energia " Modulo quattro: uso efficiente dell energia " Modulo cinque: fonti rinnovabili di energia " Modulo sei: contabilità energetica " Modulo sette: legislazione, normativa e contratti " Modulo otto: organizzazione e management " Modulo nove: comunicazione e marketing " Modulo dieci: economia e finanza 8 Il sito web: www.e-quem.enea.it

* Direttiva 2002/91/CE art. 10 Gli Stati membri si assicurano che la certificazione e l elaborazione delle raccomandazioni che la corredano [ ] vengano effettuate in maniera indipendente da esperti qualificati e/o riconosciuti * Direttiva 2006/32/CE art. 8 Disponibilità di sistemi di qualificazione, accreditamento e certificazione Perché sia raggiunto un livello elevato di competenza tecnica, di obiettività e di attendibilità, gli Stati membri assicurano, laddove lo ritengano necessario, la disponibilità di sistemi appropriati di qualificazione, accreditamento e/o certificazione per i fornitori di servizi energetici, di diagnosi energetiche e delle misure di miglioramento dell efficienza energetica [ ] * Nuova direttiva EPBD 2010/31/CE art.17: La certificazione della prestazione energetica degli edifici e l'ispezione degli impianti di riscaldamento e condizionamento d'aria dovranno essere effettuate in maniera indipendente da esperti qualificati e/o accreditati, operanti in qualità di lavoratori autonomi o come dipendenti di enti pubblici o di imprese private. L'accreditamento degli esperti sarà effettuato tenendo conto della loro competenza. Anche i sistemi di controllo per i certificati di prestazione energetica e i rapporti di ispezione degli impianti dovranno essere indipendenti. * Re casting direttiva 2006/32/CE art. 13 Disponibilità dei regimi di certificazione. 1. [ ] gli Stati membri assicurano che, entro il 1 gennaio 2014, saranno disponibili regimi di certificazione o regimi equivalenti di qualificazione per i fornitori di servizi energetici, di audit energetici e misure di miglioramento dell'efficienza energetica, 9 incluso per gli installatori di elementi edilizi di cui all'articolo 2, paragrafo 9, della direttiva 2010/31/UE.

D. Lgs. 115/2008 (recepimento direttiva 2006/32/CE) art. 16 - Qualificazione dei fornitori e dei servizi energetici Allo scopo di promuovere un processo di incremento del livello di obiettività e di attendibilità per le misure e i sistemi finalizzati al miglioramento dell efficienza energetica con rimando ad uno o più decreti futuri del MSE e a seguito dell'adozione di apposita norma tecnica UNI-CEI, verranno definite: Sistemi di Gestione dell Energia UNI CEI EN 16001 Società di servizi di efficienza energetica: ESCo UNI CEI 11352 D.Lgs. 115/08 Esperto in Gestione dell Energia: EGE UNI CEI 11339 " una procedura di certificazione volontaria per le ESCO e per gli esperti in gestione dell'energia (art. 16, comma 1), " una procedura di certificazione per il sistema di gestione energia e delle diagnosi energetiche (art. 16, comma 2). Guppo Gestione Energia UNI-CEI Diagnosi Energetiche: UNI/TR 11428 10

4. Sono pertanto compiti essenziali dell'ege, all'interno dell'organizzazione dove opera, i seguenti: a. analisi approfondita e continuativa del sistema energetico in cui si trova ad operare; b. implementazione di una politica energetica dell'organizzazione; c. realizzazione e mantenimento di Sistemi di Gestione dell Energia ex EN 16001:2009; d. contabilità energetica analitica, valutazione dei risparmi ottenuti dai progetti di risparmio energetico e relative misure; e. analisi dei contratti di fornitura e cessione di energia; f. diagnosi energetiche comprensive dell'individuazione di interventi migliorativi anche in relazione all'impiego delle F.E.R.; g. analisi tecnico-economica e di fattibilità degli interventi e valutazione dei rischi; h. ottimizzazione della conduzione e manutenzione degli impianti; i. pianificazione, gestione e controllo dei sistemi energetici; j. elaborazione di piani e programmi di attività e attuazione degli stessi con la gestione del personale addetto, dei consulenti, dei fornitori, delle ditte esecutrici; k. individuazione ed attuazione di programmi di sensibilizzazione e di promozione dell uso efficiente dell energia; l. definizione delle specifiche tecniche attinenti gli aspetti energetici dei contratti per la realizzazione di interventi e/o la fornitura di beni e servizi; m. applicazione di leggi, regolamenti e norme tecniche in campo energetico e ambientale; n. reportistica e relazioni con la direzione, il personale e l esterno; o. pianificazione finanziaria delle attività; p. gestione del progetto. 11

5. Le competenze che l EGE deve possedere sono le seguenti: * l'ege, ove investito della necessaria responsabilità e autorità, deve essere in grado di predisporre ed implementare un sistema di gestione dell energia dell organizzazione, ivi compreso un programma di gestione dell energia, conformi alla EN 16001:2009; * conoscenza delle tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica e uso delle fonti rinnovabili; * conoscenza delle implicazioni ambientali degli usi energetici; * conoscenza del mercato dell energia elettrica e del gas, degli attori coinvolti nel mercato stesso, della tipologia delle offerte di fornitura, delle forme contrattuali, delle tariffe e prezzi correnti; * conoscenza delle metodologie di valutazione economica dei progetti, della redditività degli investimenti, delle fonti di finanziamento, degli strumenti di finanziamento (finanza di progetto e FTT Finanziamento Tramite Terzi), nonché della valutazione dei rischi di progetto; * conoscenza delle metodologie di valutazione dei risparmi di energia conseguibili e conseguiti. * conoscenza di modalità contrattuali per l acquisto di beni e/o servizi, con un particolare riferimento agli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica (anche in modalità di affidamento a terzi/outsourcing) e ai contratti a garanzia di risultato e/o a prestazione garantita. * conoscenza del project management e delle basi di: organizzazione aziendale, controllo di gestione e budget, contabilità analitica, tecniche di auditing. * conoscenza della legislazione e normativa tecnica in materia ambientale ed energetica. * conoscenza dei sistemi di gestione dell'energia. 12

6. Modalità di valutazione Schema di certificazione secondo i requisiti della UNI CEI EN ISO 17024 DICHIARAZIONE DI PARTE PRIMA Autocertificazione DICHIARAZIONE DI PARTE SECONDA Qualificazione di fornitori e subfornitori DICHIARAZIONE DI PARTE TERZA Certificazione di organismo di 13 parte terza accreditato da ACCREDIA

14 SECEM http://www.secem.eu

* La certificazione è VOLONTARIA, è aperta a tutti i soggetti che abbiano raggiunto un livello di esperienza minimo dipendente dal titolo di studio conseguito e che possono accedere alla procedura di valutazione dei titoli ed alle prove di esame. * Una volta ottenuta la certificazione rimane valida per 5 anni, dopodiché occorre procedere ad un nuovo esame con presentazione di eventuali crediti. * La certificazione SECEM garantisce che il soggetto certificato gode di una preparazione di alto profilo. * Tutti gli esperti certificati sono iscritti in apposito registro articolato in due elenchi separati corrispondenti alle due classi di macroattività (ovvero nell ambito di entrambe): * Settore produttivo (Agricoltura e pesca, Industria manifatturiera, Industria dell Energia ed Acqua, Industria dei servizi, attività produttiva in generale); * Settore civile (Costruzioni pubbliche e private; Trasporti; Pubblica Amministrazione, Commercio, Servizi pubblici e privati in generale 15

Il processo di certificazione e di verifica del mantenimento delle competenze avviene attraverso le successive fasi così articolate: a) Istruttoria; b) Valutazione; c) Delibera; d) Rilascio; e) Rinnovo. Coloro i quali intendono conseguire la certificazione in ambedue le Specializzazioni, settore Civile e settore Produttivo, dovranno partecipare ai due distinti percorsi di valutazione fermo restando che la documentazione per i requisiti richiesti ed i titoli può essere presentata in copia unica. 16

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La valutazione dei titoli e gli esami verteranno sia sugli ambiti di conoscenza comuni per le due Classi, sia su quelli specifici per la Classe prescelta. 19 La sequenza temporale prevede prima la valutazione dei titoli, l esecuzione della prova scritta, la prova orale, ed infine l attribuzione del punteggio complessivo con la dichiarazione di superamento della procedura di valutazione.

Criteri di valutazione finale - La votazione finale è il risultato della somma dei punteggi attribuiti ai titoli, alla prova scritta e alla prova orale. I punteggi massimi da assegnare nella procedura di valutazione dei titoli e delle prove di esame sono riepilogati nella tabella seguente: Legenda: a) Esperienza professionale b) Titoli posto universitari c) Diplomi e attestati oltre 40 ore d) Altri corsi di formazione Affinché il processo di certificazione si concluda favorevolmente per il rilascio della certificazione di competenza, la valutazione dovrà raggiungere un punteggio complessivo finale uguale o maggiore a 70 punti. 20

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fonte figura: FIRE EGE certificati: il SECEM o altri soggetti Progetto e-quem 2006-2008 e nascita dell Esperto in Gestione dell Energia (EGE) Legge 10/91 art.19 estende l obbligo di nomina e ne definisce il ruolo Nuovi compiti: D.Lgs. 192/05 allegato I, comma 15) (DPR 59/09 art.4 comma 25) DM 21 dicembre 2007 D.Lgs. 115/08 allegato II Da energy manager ad EGE Norma UNI CEI 11339:2009 Nascita: Legge 308/82 art. 22 introduce l obbligo di nomina per industria 23