FORMAZIONE IN RETE II EDIZIONE BIODIVERSITÀ E PAESAGGIO 2, 4, 18 Settembre 2015

Documenti analoghi
CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

PRESENTAZIONE DELLA RETE

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE SEGRETERIA. DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO COMUNALE n. 303 di data 7 luglio 2015

PROGETTO Edizione

ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO

VI WORKSHOP SULL EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE LOMBARDE

Prot. MIUR-AOOUSPBG-RU-2243/C12a-11/02/2010-U Bergamo, 11 febbraio 2010

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI

CEA RISERVA NATURALE DEI CALANCHI DI ATRI

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

A LEZIONE SUL TETTO VERDE DELLA PROVINCIA DI FORLI -CESENA 2^ EDIZIONE Anno scolastico 2008/2009

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale

Proposte di attività con le scuole

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

influenzano la funzione della scuola

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

PROTOCOLLO D INTESA TRA. L Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Lazio. in tema di Collaborazione formativa

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

Oasi naturalistica del Parco del Roccolo

Conosci il tuo ambiente

Anno Accademico 2005/ Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum

POR CALABRIA , MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2

Università degli Studi di Cagliari- Settore Attività Socio-Culturali. Telefono 070/ / Fax 070/

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

Servizio di Ascolto Psicologico Servizio per Studenti DSA Coordinatore: Prof. Mario Fulcheri

UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte

PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi

Istituto Comprensivo Statale "Duca degli Abruzzi" di Borghetto Lodigiano. a.s. 2014/2015. Piano Annuale per l Inclusione

Dipartimento di Cure Primarie. (terza edizione)*

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ASSOCIAZIONE MARE NEVE

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino

RELAZIONE FINALE QUESTIONARI DI AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO G. CEDERLE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010

Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese

Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE

COMMUNICATION MIX MANAGEMENT:

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE

I Edizione GIORNALISMO AMBIENTALE

Oggetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: avviso pubblico

Prot. n. AOOODRCAL9298 Catanzaro, 06/05/2011 Alle Direzioni Didattiche e agli Istituti Comprensivi della Regione Calabria LORO SEDI

Progetto scuola Cambridge. Introduzione per genitori e studenti

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum

XVI^ Corso di formazione per l abilitazione alle qualifiche di Ispettore Metrico ed Assistente al Servizio

REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE, ecc.

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE

PROPOSTE PER LA PROGRAMMAZIONE E L INNOVAZIONE DIDATTICA a.s

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

UNA PROPOSTA CONCRETA PER GLI INSEGNANTI. B.E.S. e D.S.A. aspetti didattico pedagogici tra normativa e pratiche operative

Presentazione delle attività formative. Obiettivi e contenuti del Piano

7 Ciclo Biennale

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca

1^ CORSO REGIONALE di AGGIORNAMENTO HOCKEY SU PRATO. PER INSEGNANTI di EDUCAZIONE FISICA REGIONE VENETO

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

I nuovi Istituti Tecnici

I Lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale a.a. 2015/16

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Parte I

ASABERG. I risultati raggiunti dalla commissione sono raccolti nella tabella 1.

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO

AVVISO PUBBLICO ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED EDUCATIVE O LORO RETI DELLA REGIONE SICILIA

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI

P.TOSCANELLI OSTIA LIDO ROMA CORSO SERALE. L Istituto P.TOSCANELLI vanta una esperienza ultraventennale nell ambito della promozione degli adulti.

OUT OF THE BOX. Corso di Formazione. Per le competenze dell innovazione, nell impresa e nella ricerca

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

Provincia di Alessandria Assessorato alla Protezione Civile

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DOCENTI

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

Rapporto dal Questionario Insegnanti. Istituto Comprensivo. RMIC DON LORENZO MILANI - Via Marco Aurelio N 2 - GUIDONIA MONTECELIO RMIC897006

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO

concorso per idee creative degli studenti su un disagio sociale

AVVISO PUBBLICO INDIVIDUAZIONE FORMATORI. ART. 1 Finalità della selezione

Transcript:

CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO A.S. 2015/2016 FORMAZIONE IN RETE II EDIZIONE BIODIVERSITÀ E PAESAGGIO 2, 4, 18 Settembre 2015 Presentazione A partire dal 2013, attraverso un Accordo di Programma tra le amministrazioni locali e il governo provinciale, è stata attivata la Rete di riserve Alpi Ledrensi, strumento indirizzato alla realizzazione di una gestione unitaria e coordinata delle aree protette presenti sul territorio montano dei Comuni Amministrativi di Ledro, Riva Del Garda, Bondone, Tenno e Storo, finalizzata alla conservazione attiva delle stesse, alla tutela e al miglioramento dello stato di conservazione delle emergenze ambientali che ne hanno giustificato l istituzione e alla loro valorizzazione in chiave educativa e ricreativa. Tra le azioni che la Rete di riserve Alpi Ledrensi si impegna ad attuare è prevista la definizione di un programma di educazione nelle scuole della Rete organizzato dal Muse e riguardante i caratteri del territorio naturale e la gestione della Rete stessa. La formazione degli insegnanti nasce dalla collaborazione della Rete di riserve Alpi Ledrensi con il Muse Museo delle Scienze di Trento, la sede territoriale del Museo delle Palafitte di Ledro, il MAG Museo dell Alto Garda e la Step - Scuola per il governo del territorio e del paesaggio. Essa ha lo scopo di fornire strumenti utili alla conoscenza e alla comprensione del territorio della Rete di Riserve come frutto di un intensa interazione tra fattori antropici e naturali attuatasi nel corso del tempo. Tale approccio offre l opportunità di affrontare in maniera interdisciplinare e diacronica la conoscenza del territorio approfondendo i legami con le aree comprese nella Rete. Esso inoltre è utilmente integrabile con i curricola scolastici perché permette di focalizzare a livello locale gli argomenti trattati nell ambito delle diverse aree di apprendimento, stimolare l interconnessione tra di esse e l apprendimento per competenze. Nello specifico gli obiettivi principali del corso sono: - Approfondire il concetto di Biodiversità e i suoi diversi livelli (diversità genetica, di specie e di ecosistemi) e capire l importanza della singola specie, la complessità delle relazioni tra le specie, la resilienza e il concetto di servizi ecosistemici. - Acquisire la consapevolezza dell importanza della conoscenza del territorio e del paesaggio nell ottica di una conservazione attiva e una gestione sostenibile dello stesso. - Comprendere la necessità di uno studio multi e interdisciplinare per la conoscenza e la comprensione del territorio e del paesaggio e apprendere gli aspetti metodologici di base utili ad esso. - Riconoscere l utilità di integrare i Piani di Studio Provinciali e i curricola scolastici con la conoscenza del territorio sia per la pertinenza della tematica in ambito formativo (focalizzare a 1

livello locale gli argomenti trattati nell ambito delle diverse aree di apprendimento, stimolare l interconnessione tra di esse e l apprendimento per competenze) sia nell ottica della formazione di una cittadinanza attiva e responsabile e acquisire alcuni metodi di applicazione didattica. Il corso di formazione è dedicato ai docenti della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado principalmente degli Istituti Comprensivi dei Comuni della Rete di Riserve delle Alpi Ledrensi (I.C. Riva 1, I.C. Riva 2, I.C. Valle di Ledro, I.C. del Chiese) ed, essendo a carattere interdisciplinare, è rivolto agli insegnanti di diverse Aree di apprendimento (Italiano; Storia con Educazione alla cittadinanza, Geografia; Scienze, Tecnologia; Arte e Immagine; Scienze motorie e sportive). Il corso è aperto anche ai docenti della scuola secondaria di II grado. Il programma si svolgerà il 2, 4, 18 settembre 2015. Percorso di formazione Il corso prevede 14 ore di aggiornamento totali, suddivise in: 12 ore di lezione attività laboratoriale sul territorio, 2 ore di conferenza/laboratorio finale come specificato nel programma. 2

PROGRAMMA: Data dalle alle Sede di svolgimento e argomento Relatori Mercoledì 9.00 16.00 Centro Visitatori per la flora e la fauna Monsignor 02/09/2015 Mario Ferrari di Tremalzo (*) - Ledro Dalla biodiversità al paesaggio 6 ore Presentazione del corso e della Rete di riserve Alpi Ledrensi Biodiversità e paesaggio Introduzione a una tematica apparentemente ostica. Lo scrigno della biodiversità Alla scoperta della ricchezza della biodiversità tramite un BioBLITZ tra i prati e i boschi di Tremalzo e presso Bocca Caset. Pranzo presso il Rifugio (prezzo convenzionato) Si salvi chi può Restituzione dei dati del BioBLITZ al fine di indagare l importanza della singola specie, la complessità delle relazioni tra le specie, il concetto di resilienza e l utilità dei servizi ecosistemici. Presentazione del progetto inaturalist Bruno Zanon - Professore di Tecnica e Pianificazione Urbanistica presso l Università degli Studi di Trento, Presidente del Comitato Scientifico di Step Rete delle riserve Alpi Ledrensi e Staff MUSE: Francesco Rigobello, Luca Scoz, Alessandro Fedrigotti, Anna Sustersic, Matilde Peterlini, Danio Miserocchi, Paolo Cocco, Silvia Vaghi, Maria Bertolini, Karol Tabarelli De Fatis Venerdì 04/09/2015 Dal paesaggio alla biodiversità 6 ore 9.00 16.00 Malga Alpo di Storo (**) - Storo (in caso di maltempo Castello San Giovanni - Bondone) Andar per paesaggi: Future Search Conference itinerante accompagnati da esperti di differenti discipline e professionisti che operano sul territorio per leggere il paesaggio da diversi punti di vista e immaginare orizzonti futuri. Pranzo al sacco durante l escursione. Merenda presso la Malga Alpo di Storo con prodotti tipici locali. Chiara Fedrigotti - Ecologa Rete delle riserve Alpi Ledrensi e Staff MUSE: Francesco Rigobello, Luca Scoz, Alessandro Fedrigotti, Anna Sustersic, Matilde Peterlini, Danio Miserocchi, Paolo Cocco, Maria Bertolini, Karol Tabarelli De Fatis; Rossana Tedesco (da confermare) Staff MAG: Karin Cavalieri Chiara Fedrigotti Ecologa Angelo Rigacci Azienda agricola La Contadina di Bondone (TN) 3

Venerdì 18/09/2015 (data e orario passibili di variazioni) Parte conclusiva: conferenza dibattito (aperta al pubblico) 2 ore 18.00 20.00 MAG Museo dell Alto Garda Riva del Garda I diversi orizzonti del gusto: Viaggio saporito alla scoperta dei paesaggi della biodiversità. Annibale Salsa - Antropologo, Presidente del Comitato Scientifico di Accademia della Montagna del Trentino, componente del Comitato Scientifico Step (*) Per l escursione sul territorio si raccomandano un abbigliamento ed un equipaggiamento adatti: scarponcini da montagna, giacca calda e impermeabile, 1 litro di acqua, merenda al sacco. (**) Per l escursione sul territorio si raccomandano un abbigliamento ed un equipaggiamento adatti: scarponcini da montagna, giacca calda e impermeabile, 1 litro di acqua, pranzo al sacco. 4

Sede del corso Direttore del corso Referenti del corso Relatori Numero ore Requisiti per la certificazione Numero massimo partecipanti Centro Visitatori per la flora e la fauna Monsignor Mario Ferrari di Tremalzo - Ledro; Alpo di Storo Storo; MAG Museo dell Alto Garda Riva del Garda. Dott. Michele Lanzinger Matilde Peterlini per il MUSE Museo delle Scienze di Trento Sezione territoriale Museo delle Palafitte del Lago di Ledro e la Rete di riserve Alpi Ledrensi; Marina Galetto Referente Corsi aggiornamento - Servizi Educativi MUSE Museo delle Scienze di Trento. Bruno Zanon - Professore di Tecnica e Pianificazione Urbanistica presso l Università degli Studi di Trento, Presidente del Comitato Scientifico di step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio; Rete di Riserve delle Alpi Ledrensi: Matilde Peterlini; Staff MUSE: Francesco Rigobello, Luca Scoz, Alessandro Fedrigotti, Anna Sustersic, Matilde Peterlini, Danio Miserocchi, Paolo Cocco, Silvia Vaghi, Maria Bertolini, Karol Tabarelli De Fatis; Staff MAG: Karin Cavalieri; Chiara Fedrigotti Ecologa; Angelo Rigacci Azienda agricola La Contadina di Bondone (TN); Annibale Salsa Antropologo, Presidente del Comitato Scientifico di Accademia della Montagna del Trentino, componente del Comitato Scientifico di step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio 14 ore Per ottenere la certificazione del corso è richiesta la frequenza ad almeno 10 ore del monte orario previsto. 30 docenti. Il corso sarà attivato solo in presenza di un numero minimo di iscritti pari a 10. Iscrizioni Per informazioni rivolgersi a Tramite l apposito modulo da spedire, entro il 31 luglio 2015 via e-mail all indirizzo di posta elettronica: matilde.peterlini@muse.it oppure via fax al MUSE Museo delle Scienze Sezione territoriale Museo delle Palafitte del Lago di Ledro al numero 0464/509382. Le iscrizioni saranno accolte secondo l ordine di arrivo (farà fede il rapporto di stampa del fax e/o la data della e-mail) e sarà data precedenza ai docenti degli Istituti Comprensivi dei Comuni della Rete di riserve Alpi Ledrensi (I.C. Riva 1, I.C. Riva 2, I.C. Valle di Ledro, I.C. del Chiese) Il Museo comunicherà via e-mail agli interessati l accettazione al Corso. dott.ssa Matilde Peterlini Funzionario Storico Culturale Rete di riserve Alpi Ledrensi MUSE - Museo delle Scienze Museo delle Palafitte del Lago di Ledro Via al Lago, 1 38067 Ledro (Italy) tel. +39 329 3632234 matilde.peterlini@muse.it www.reteriservealpiledrensi.tn.it www.muse.it www.palafitteledro.it 5