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1 Conosci il tuo ambiente Progetto di sensibilizzazione alla tutela dell'ambiente Attuazione del protocollo d intesa tra il Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale e l'ufficio Regionale Scolastico per la Sardegna A cura del Settore Affari generali, Gestione documentale e Comunicazione

2 Progetto: Conosci il tuo ambiente Premessa Il progetto <Conosci il tuo ambiente> nasce ed è azione individuata dal protocollo d intesa in materia di educazione ambientale di durata biennale, sottoscritto dall Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna e dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA) nel dicembre del Obiettivo dell intesa è strutturare in modo integrato i programmi educativi scolastici e l attività di prevenzione e sensibilizzazione alla tutela del territorio che il Corpo forestale e di V.A. svolge da decenni nelle scuole sarde. Il Corpo è infatti presente nel territorio regionale, oltre che con la Direzione generale, con 7 Servizi territoriali Ispettorati Ripartimentali (STIR) di Cagliari, Iglesias, Oristano,Lanusei, Nuoro, Sassari,Tempio Pausania che coordinano l attività delle 10 Basi Navali e 82 Stazioni Forestali. Il presente progetto, in collaborazione con l Istituzione scolastica regionale, definisce quindi un modello di intervento didattico omogeneo e condiviso da tutte le strutture del Corpo; individua inoltre attori e destinatari dell attività didattica, le modalità di divulgazione e di fruizione della stessa. Destinatari Le classi quarte delle scuole primaria e le classi prime della scuole secondarie di I grado individuate dai rispettivi istituti per l iscrizione al progetto. Numero di interventi Il Corpo Forestale garantisce attraverso ciascuna delle 10 Basi navali e delle 82 Stazioni forestali presenti nel territorio regionale l attuazione di: n. 1 intervento didattico rivolto ad una classe quarta della scuola primaria; n. 1 intervento didattico dedicato ad una classe prima della scuola secondaria di I grado. Si prevedono circa 200 interventi che possano coinvolgere circa 4000 studenti. Nel caso di più iscrizioni al progetto facenti capo a un singolo Comando Stazione forestale o Base navale sarà data priorità alle scuole situate in contesti dove si registrano particolari criticità ambientali, sempre nell ottica della prevenzione, in base ai dati forniti dagli STIR territorialmente competenti. In ogni caso qualora tutte le richieste non potessero essere evase nel corso dell anno scolastico 2013/2014 si provvederà a calendarizzare gli interventi per l anno successivo. Intervento didattico Ogni intervento didattico si concretizzerà in due momenti : 1. Una prima unità didattica da tenersi in aula durante la quale gli alunni incontreranno il personale forestale che li introdurrà alla conoscenza del loro territorio e ai temi della tutela. E prevista una 1

3 durata di circa due/tre ore. 2. Una seconda unità didattica da svolgersi all aperto per mettere in pratica e toccare con mano gli argomenti trattati e discussi in aula. La durata, una mezza o un intera giornata, verrà stabilita in accordo con il dirigente dell istituzione scolastica e il personale docente di riferimento. Si specifica che i costi relativi alla giornata all aperto saranno a carico della scuola partecipante. Incontro in aula I temi trattati saranno i seguenti: Inquadramento del territorio (< Dove siamo sulla carta?>, nozioni di cartografia, conoscenza delle aree protette, problematiche legate all utilizzo del territorio); il Corpo Forestale e di V.A. (compiti, organizzazione interna, come diventare Forestali) ; introduzione al concetto di sostenibilità ambientale: perché l ambiente è risorsa e valore da preservare; il rapporto fra scienze, tecniche e le norme di tutela. Ulteriori argomenti (da concordare con il personale docente) potranno essere individuati nelle seguenti aree: funzioni del bosco, dissesto idrogeologico, incendi, tutela della fauna, tutela della fauna marina (per gli ambienti costieri. Al termine di questa fase verrà somministrato un questionario per la verifica delle conoscenze acquisite da parte degli allievi. Monitoraggio interno degli interventi Concluso l'incontro in aula (prima unità didattica) il personale forestale intervenuto provvederà al monitoraggio dell'intervento didattico. Il monitoraggio ha carattere interno, verrà effettuato tramite una apposita scheda di rilevazione che sarà predisposta on line e a cui il personale accederà tramite un apposito link che verrà inviato ai Comandi Stazione e Blon. Ad ogni intervento corrisponderà un unica scheda di rilevazione a prescindere dal numero del personale intervenuto. I dati statistici cosi rilevati saranno messi a disposizione delle Strutture forestali coinvolte nel progetto e dell'ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna. Incontro all aperto Da svolgersi, preferibilmente in un area protetta, meglio se individuata nel proprio territorio, fra Parchi, Siti di interesse comunitario (SIC), Zone di protezione speciale (ZPS), Zone speciali di conservazione (ZSC), Aree marine protette ( AMP) eccetera. Durante questa esperienza si cercherà di concretizzare quanto acquisito e discusso in aula. Report e prodotto finale Al termine degli incontri le classi produrranno un elaborato (disegni, fotografie, video, temi, eccetera) che verrà pubblicato sul sito del Corpo forestale e di V. A.. 2

4 Modalità di accesso al progetto L iniziativa verrà divulgata agli istituti scolastici tramite l Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna. Ciascun istituto individuerà la classe (o le classi nel caso di istituti comprensivi) che potrà iscriversi al progetto. L iscrizione dovrà avvenire online attraverso l apposita scheda presente nel sito Una volta che la classe sarà iscritta al progetto, salvo quanto sopra specificato con riguardo ai criteri di priorità degli interventi educativi, l insegnante referente verrà contattato dal personale della Stazione forestale o della Base Navale per procedere alla pianificazione dell attività didattica. Periodo Il progetto si svilupperà tra il 15 ottobre 2013 e il 30 maggio Attori del progetto Gli insegnanti degli Istituti individuati, con l adesione del Consiglio di classe e il personale del C.F.V.A. appartenente alle strutture centrali e territoriali; gli alunni coinvolti nel progetto. Attività La realizzazione del progetto educativo vedrà impegnati sia gli istituti scolastici che gli uffici forestali. Compiti dell istituzione scolastica partecipante: Promozione e divulgazione del progetto, collaborazione alla stesura del progetto, individuazione delle classi che si iscriveranno al progetto, incontri preliminari con il personale CFVA da parte del personale docente per la pianificazione degli interventi, somministrazione del questionario predisposto dal Corpo, produzione dell elaborato; Compiti del personale del Corpo Forestale e di V.A. I Comandi Stazione e Basi Navali cureranno: la predisposizione di una scheda/documento che rappresenti il territorio di competenza, l illustrazione delle problematiche ambientali, la fornitura di dati statistici su tematiche ambientali (es: popolazione, superficie agricola, percentuale aree vincolate, numero di incendi, numero di capi allevati nel territorio, etc), la predisposizione di una presentazione in power point che sia da traccia per le attività didattiche in classe, la consegna del questionario di verifica al termine dell incontro in aula e il suo ritiro al termine dell attività, il monitoraggio interno dell'attività didattica svolta, la collaborazione per la produzione dell elaborato finale. Il Servizio AA.GG, personale ed economato: predispone il presente progetto in collaborazione con l Ufficio Scolastico Regionale, elabora e produce il questionario di verifica, fornisce una presentazione di base in power point da integrare e contestualizzare con gli argomenti del territorio, raccoglie e trasferisce tramite gli STIR le adesioni, raccoglie e pubblica gli elaborati finali, 3

5 fornisce supporto e materiale vario (gadget eccetera), elaborazione statistica dei questionari. Gli STIR, ciascuno nel proprio ambito territoriale, coordinano i Comandi Stazione e Basi navali, forniscono i criteri di priorità per individuare le scuole situate in contesti dove si registrano particolari criticità ambientali al fine del loro coinvolgimento nel progetto, collaborano anche tramite il proprio personale alle attività didattiche e forniscono ogni altro supporto agli uffici dipendenti. Metodologia e strumenti Utilizzo di strumenti didattici come presentazioni in power point; carte IGM, bussola, GPS e strumenti quali il cavalletto dendrometrico, ipsometro, strumenti di navigazione e di pesca per le località costiere, strumentazione antincendio. Verifiche, monitoraggio e valutazione Somministrazione di un questionario per la verifica dell apprendimento dei concetti di base e produzione di un elaborato. 4

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