Restituzione degli Atti R E L A Z I O N E VERBALE DI CONFERIMENTO DI INCARICO DI STIMA



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Restituzione degli Atti R E L A Z I O N E VERBALE DI CONFERIMENTO DI INCARICO DI STIMA L anno 2011, addì 11, del mese ottobre, nel Tribunale di Salerno e davanti al giudice dell esecuzione immobiliare, dott. Alessandro Brancaccio, compare l esperto Arch. Emilio Lambiase. Il g.e., fatte le debite ammonizioni, invita l esperto a prestare giuramento e lo stesso vi adempie pronunciando la formula di rito: Giuro di bene e fedelmente procedere alle operazioni affidatemi. L esperto dichiara di non essere pubblico dipendente (art. 53 d.lgs. n. 165/2001). Indi il g.e. pone all esperto i seguenti quesiti, da ritenersi ad ogni effetto integrati con il foglio di raccomandazioni contestualmente consegnatogli in copia: 1. se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la documentazione ex art. 567 cod. proc. civ. è necessaria e, tuttavia, manca in atti o è inidonea, riferisca l esperto di tale assenza o inidoneità e restituisca gli atti senz altra attività, ma dopo il termine da lui fissato per la prosecuzione delle operazioni. 1

Signor Giudice, io C.T.U. ho espletato la ricognizione necessaria ed ho acquisito tutti glòi elementi, la documentazione e le informazioni presso gli Enti pubblici e privati (Comune di Olevano Sul Tusciano, Agenzia del Territorio, borsini immobiliari, pubblicazioni di agenzie immobiliari, copie di atti pubblici di vendita di beni con analoghe caratteristiche, liberi professionisti, etc.) e RILEVO che i beni in parte è inidonea, pertanto: Nel Certificato Notarile rilasciato dal Notaio Guido Ferrara, redatto ai sensi del art. 567 C.P.C., vengono descritti i cespiti oggetto della procedura. L immobile identificato al n. 3, (fg. 17 p.lla 665/11), risulta essere inesistente nella banca dati catastale inoltre, la p.lla 665, risulta essere un terreno così come giustamente viene riportato nel predetto certificato come immobile n. 1, mentre il Notaio, nella predetta relazione, indica al punto immobile 3 l immobile con p.lla 665/11 il che fa supporre essere un identificativo con subalterno ma di fatto è inesistente tecnicamente. Perciò ritengo vada riscritto il predetto Certificato Notarile. Ora, come Ella suggerisce al punto 1) del Verbale di Conferimento di Incarico e Stima: se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la documentazione ex art. 567 cod. proc. civ. è necessaria e, tuttavia, manca in atti o è inidonea, riferisca l esperto di tale assenza o inidoneità e restituisca gli atti senz altra attività, ma dopo il termine da lui fissato per la prosecuzione delle operazioni, RESTITUISCO GLI ATTI. 2

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DECRETO DI NOMINA DELL ESPERTO PER LA STIMA DEI BENI PIGNORATI E DI CONTESTUALE FISSAZIONE DELL UDIENZA PER LA DETERMINAZIONE DELLE MODALITA DI VENDITA (ART. 569 C.P.C.) Il Giudice dell esecuzione esaminati gli atti del presente procedimento; preso atto che la documentazione di cui all art. 567, comma 2, c.p.c. è stata ritualmente depositata; rilevato che, ai sensi dell art. 569 c.p.c., deve disporsi la nomina di un esperto per la valutazione del/i bene/i e per la conseguente determinazione del prezzo base di vendita; rilevato, inoltre, che occorre fissare l udienza per l audizione del/i debitore/i, delle altre parti, degli eventuali comproprietari e dei creditori aventi un diritto di prelazione risultante dai pubblici registri e non intervenuti, al fine di determinare le modalità di vendita del/i bene/i pignorato/i; ritenuto che, per agevolare l attività della Cancelleria e garantire una maggiore celerità operativa, possa sollecitarsi la collaborazione del procedente quanto alla comunicazione del presente decreto agli altri soggetti del processo esecutivo, nei sensi di seguito indicati; P. Q. M. 1. nomina in qualità di esperto per la stima dei beni pignorati l Arch. Emilio LAMBIASE piazza Enrico de Marinis n.10, 84013 Cava de Tirreni (SA) tel. 089-441988 fax 089-9954127 cell. 335-6421227; 2. dispone che il solo esperto compaia innanzi a sé, per il conferimento dell incarico e la prestazione del giuramento il giorno 11-10-2011, ore 12,30; 3. fissa, per l audizione del/i debitore/i, delle altre parti, degli eventuali comproprietari e dei creditori aventi un diritto di prelazione risultante dai pubblici registri e non intervenuti, al fine di determinare le modalità di vendita del/i bene/i pignorato/i, l udienza del 15-3-2012; 4. avvisa i creditori e il/i debitore/i che copia della perizia sarà loro inviata direttamente dall esperto almeno quarantacinque giorni prima dell udienza sopra fissata a mezzo posta ordinaria o a mezzo posta elettronica, laddove le parti abbiano indicato nei rispettivi atti l indirizzo di posta elettronica presso il quale intendano ricevere le comunicazioni; 5. avvisa il creditore procedente e gli intervenuti, nonché il/i debitore/i, che possono depositare all udienza note alla relazione purché abbiano provveduto almeno quindici giorni prima ad inviare dette note all esperto a mezzo posta ordinaria o posta elettronica; 6. avvisa il/i debitore/i che prima che sia fissata la vendita dell immobile è sua/loro facoltà proporre, a pena di decadenza, istanza di conversione del pignoramento, ex art. 495 c.p.c., al fine di evitare la vendita stessa, con possibilità di pagamento dilazionato sino ad un massimo di 18 mesi; l istanza, a pena di inammissibilità, dovrà essere accompagnata dal versamento di una somma non inferiore ad un quinto dell importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori intervenuti; 7. ordina al/ai debitore/i l immediata presentazione del rendiconto; 8. avvisa, altresì, il/i debitore/i che, con l ordinanza di vendita, potrà altresì essere nominato, ex art. 559 c.p.c., un custode giudiziario dell immobile; che, anche prima dell emanazione dell ordinanza di vendita, si disporrà la nomina di un custode ove si ostacoli, in qualunque modo, il regolare espletamento della procedura esecutiva; 9. avvisa i comproprietari che, se il bene pignorato non è divisibile in natura, è loro facoltà proporre l acquisto della quota indivisa dell immobile di proprietà del debitore esecutato; che, nel caso in cui non intendessero esercitare tale facoltà, potrà procedersi alla vendita del medesimo nella sua interezza, ai sensi dell art. 600 c.p.c., fatto salvo il loro diritto a percepire una proporzionale parte del prezzo all esito dell espletamento della vendita stessa; 10. onera il creditore procedente di provvedere alla notificazione del presente provvedimento ai comproprietari, ai creditori iscritti non intervenuti e al/i debitore/i nelle forme ordinarie entro dieci giorni prima dell udienza di determinazione delle modalità della vendita. Manda alla Cancelleria per la comunicazione del presente provvedimento al suindicato esperto, al creditore procedente e ai creditori intervenuti non comparsi in udienza. Salerno, lì 21-6-2011 Il Giudice dell Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio 18

Premesse ed incarico: Sono stato nominato quale esperto per la stima dei beni pignorati in data 21 giugno 2011, e conferito l incarico per il giuramento in data 11 ottobre 2011. Sopralluoghi e attività: a- In data 11 ottobre 2011, ho prestato giuramento innanzi al Giudice dell esecuzione (cfr. allegato); b- In data 17 ottobre 2011 ho ritirato i fascicoli di causa presso il Tribunale; c- In data 11 novembre 2011 ho convocato le parti per l inizio delle operazioni peritali per il 28/11/2011 ore 16,00 regolarmente avvenuto (cfr. allegato); d- In data 25 novembre 2011 ho acquisito le visure e planimetrie catastali presso l Agenzia del Territorio (cfr. allegato); e- In data 7 dicembre 2011 ho chiesto al Comune di Olevano Sul Tusciano il certificato di destinazione urbanistica (cfr. allegato); f- In data 7 dicembre 2011, sollecitato, ho inviato all Avv. Ettore Cappuccio la relativa documentazione; g- In data 23 dicembre 2011 ho trasmesso al dirigente del Comune di Olevano Sul Tusciano l attestato di avvenuto pagamento per il rilascio del certificato di destinazione urbanistica; h- In data 27 dicembre 2011 ho ritirato presso il Comune di Olevano Sul Tusciano il certificato di destinazione urbanistica (cfr. allegato). Verbale d accesso n.1 L anno duemilaundici, il giorno ventotto del mese di novembre alle ore 16,00 io CTU mi sono recato in Battipaglia alla Via Paolo Baratta n.94 come da convocazione inviata con lettere AA/RR. Sono intervenuti il Sig. Omissis con il quale ci siamo recati nel Comune di Olevano Sul Tusciano in prossimità della Centrale idroelettrica per ispezionare i cespiti oggetto della presente perizia. Io sono coadiuvato da due miei collaboratori, il Geom. Biagio Sorrentino e l Arch. Giuseppe Lambiase. Io, alla presenza di tutti i convenuti ho proceduto alla ispezione dei luoghi e ho effettuato la documentazione fotografica. Alle ore 17,00 chiudo il presente verbale L.C.S. 19

TRIBUNALE DI SALERNO ATTO DI PIGNORAMENTO IMMOBILIARE UNIPOL BANCA S.p.A., con sede legale in Bologna alla Piazza della Costituzione n.2, iscritta al Registro delle Società presso il Tribunale di Bologna codice fiscale e partita IVA 03719580379, ( ), rappresentata e difesa dall avv. Ettore Cappuccio e dall avv. Vincenzo Volpe, presso lo studio del secondo elettivamente domiciliata in Eboli alla Via Caduti in Guerra n.18 telefono fax 081 5607096 email avv.ettorecappuccio@gmail.com, giusta procura in calce al ricorso per decreto ingiuntivo, PREMESSO Che è creditrice di Omissis, in virtù di Decreto ingiuntivo del Tribunale di Salerno n. 1665/08 emesso in data 10.04.2008 provvisoriamente esecutivo, in corso di registrazione e spedito in forma esecutiva il 15.04.08, notificato in copia conforme munita di formula esecutiva contestualmente all atto di precetto in data 30.04.2008 a Omissis, recante l intimazione al debitore di pagare la complessiva somma di 27.688,35 oltre al pagamento degli interessi di mora come liquidati in decreto, oltre ad 364,16 per il pagamento dell imposta di registro liquidata, oltre competenze e spese successive; che il debitore non ha adempiuto; che il Sig. Omissis, risulta proprietario per la quota 2/9 (due noni) delle seguenti negoziale e precisamente: - Immobile N.1 sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 17, particella 665, natura T; - Immobile N.2 sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 14, particella 1288, natura T; - Immobile N.3 sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 17, particella 665/11, natura T; - Immobile N.4 sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 17, particella 115, subalterno 1, natura T; - Immobile N.5 sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 17, particella 117, subalterno 1, natura T; - Immobile N.6 sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 3, particella 76, natura T; che la creditrice intende procedere al pignoramento dei suddetti immobili per le somme dovute, debende e che risulteranno dovute anche successivamente al presente pignoramento fino a concorrenza dell importo di 27.688,35 35 oltre al pagamento degli interessi di mora come liquidati in decreto, oltre ad 364,16 per il pagamento dell imposta di registro liquidata, oltre competenze e spese successive. Napoli, 25 giugno 2008 Avv. Prof. Ettore Cappuccio 20

CERTIFICAZIONE NOTARILE SOSTITUTIVA AI SENSI DELL ART. 567 C.P.C. PROCEDURA IMMOBILIARE nei confronti di: Omissis, in virtù di pignoramento Ufficiale Giudiziario addetto all Ufficio Unico Esecuzioni presso il Tribunale di Salerno Sezione Distaccata di Eboli in data 21.07.2008 trascritto presso l Agenzia del Territorio di Salerno Servizio Pubblicità Immobiliare il giorno 04.09.2008 ai nn. 24923 Reg. Part., e 35041 Reg. Gen., a richiesta di UNIPOL BANCA S.p.A. con sede legale in Bologna Piazza Costituzione n.2, iscritta al Registro delle Imprese di Bologna col numero 03719580379. Il sottoscritto dott. GUIDO FERRARA, Notaio in Arce, con studio alla via Stazione n.1, iscritto nel Ruolo del Distretto Notarile di Cassino, viste le risultanze delle visure catastali ed ipotecarie della particella in oggetto eseguite a favore e contro il debitore esecutato, attuale proprietario, ed a favore e contro i precedenti dante causa, sino alla data di trascrizione del pignoramento avvenuta il giorno 04.09.2008, ATTESTA Che le seguenti unità negoziale e precisamente: - Immobile N.1 sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 17, particella 665, natura T; - Immobile N.2 sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 14, particella 1288, natura T; - Immobile N.3 sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 17, particella 665/11, natura T; - Immobile N.4 sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 17, particella 115, subalterno 1, natura T; - Immobile N.5 sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 17, particella 117, subalterno 1, natura T; risultano essere di proprietà per la quota di 2/9 (due noni) di Omissis, per averlo ricevuto da Omissis, per successione legittima ab intestato in virtù di denunzia di successione del 11.06.1992 rep. 29/287 dell Ufficio del Registro di Eboli trascritta presso la Conservatoria dei RR.II. di Salerno in data 18.04.1996 ai nn. 8963 reg. gen. E 7235 reg. part. Nonché in virt di successiva accettazione tacita di eredità trascritta presso la Conservatoria dei RR.II. di Salerno in data 18.02.2009 ai nn. 7247 reg. gen. E 5669 reg. part. Si attesta che contro il de cuius dalla data di morte sino alla data di trascrizione dell accettazione tacita non risultano trascritti atti pregiudizievoli relativi agli immobili descritti. A Omissis, gli immobili erano pervenuti da Omissis, per successione legittima ab intestato in virtù di denunzia di successione trascritta presso la Conservatoria dei RR.II. di Salerno il 09.02.1951 ai nn. 1814/1662 nonché per atto di divisione aon la sorella Omissis del 05.01.1951 rep. 9631 per notaio Luigi D Agosto in Battipaglia (SA) trascritto alla Conservatoria dei RR.II. di Salerno il 01-02-1951 ai nn. 1407/1925. Contro il predetto Omissis risulta trascritta in favore di Omissis accettazione tacita di eredità trascritta presso la Conservatoria dei RR.II. di Salerno in data 18-02-2009 ai nn. 7245 reg. gen. e 5668 reg. part. Si attesta che contro il de cuius dalla data di morte sino alla data di trascrizione del accettazione tacita non risultano trascritti atti pregiudizievoli relativi agli atti descritti. ------ In relazione all immobile N. 6 di cui all atto di pignoramento si precisa quanto segue Tale immobile risulterebbe sito in Olevano Sul Tusciano (SA), riportato nel N.C.T. del Comune di Olevano Sul Tusciano (SA), foglio 3, particella 76, natura T. 21

Tali indicazioni e dati catastali emergono dalla denunzia di successione di Omissis, del 11-06- 1992 rep. 29/287 dell Ufficio del Registro di Eboli trascritta presso la Conservatoria dei RR.II. di Salerno in data 18-04-1996 ai nn. 8963 reg. gen. e 7235 reg. part. Per quanto sopra detto, formalmente tale bene sarebbe, quindi, di proprietà per quota del debitore esecutato non essendovi alcuna trascrizione contro lo stesso relativa al predetto bene. In realtà la denunzia di successione predetta riporta erroneamente tale bene come sito in Olevano Sul Tusciano laddove lo stesso risulta sito in Eboli con le seguenti indicazioni catastali: N.C.T. del Comune di Eboli (SA), foglio 3, particella 76, natura T. Il bene così correttamente individuato risulta, altresì, venduto dal debitore esecutato unitamente ad altro bene sito in Eboli con atto del 30-12-1994 per notaio Gibboni Francesco di Battipaglia repertorio 18781 trascritto alla Conservatoria dei RR.II. di Salerno il 19.01.1995 ai nn. 1808/1563, quindi, in data antecedente alla trascrizione dell atto di pignoramento. Tale bene deve, quindi, essere aliminato dalla procedura esecutiva e dalla conseguente vendita forzata. Gli immobili in questione risultano liberi da pesi, iscrizioni, trascrizioni ad eccezione delle seguenti formalità: - Iscrizione ipotecaria giudiziale del 18.04.2008 ai nn. 15893/2707 iscritta presso l Agenzia del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare Salerno a favore di UNIPOL BANCA S.p.A. con sede in Bologna. - Trascrizione di verbale di pignoramento immobiliare trascritto il 04.09.2008 ai nn. 35041/24923 presso l Agenzia del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare Salerno a favore di UNIPOL BANCA S.p.A. con sede in Bologna. Arce, via Stazione, 4 marzo 2009 Notaio Dr. Guido Ferrara 22

VERBALE DI CONFERIMENTO DI INCARICO DI STIMA L anno 2011, addì 11, del mese ottobre, nel Tribunale di Salerno e davanti al giudice dell esecuzione immobiliare, dott. Alessandro Brancaccio, compare l esperto Arch. Emilio Lambiase. Il g.e., fatte le debite ammonizioni, invita l esperto a prestare giuramento e lo stesso vi adempie pronunciando la formula di rito: Giuro di bene e fedelmente procedere alle operazioni affidatemi. L esperto dichiara di non essere pubblico dipendente (art. 53 d.lgs. n. 165/2001). Indi il g.e. pone all esperto i seguenti quesiti, da ritenersi ad ogni effetto integrati con il foglio di raccomandazioni contestualmente consegnatogli in copia: 2. se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la documentazione ex art. 567 cod. proc. civ. è necessaria e, tuttavia, manca in atti o è inidonea, riferisca l esperto di tale assenza o inidoneità e restituisca gli atti senz altra attività, ma dopo il termine da lui fissato per la prosecuzione delle operazioni; 3. se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda secondo i quesiti da 4 a 12; 4. se i beni pignorati consistono sia in beni per i quali la detta documentazione è necessaria e, tuttavia, manca o è inidonea, sia in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda l esperto a redigere, in via preliminare, una descrizione riassuntiva dei beni per i quali la documentazione è mancante e/o inidonea (descrizione da accludere, a guisa di introduzione, alla relazione in risposta agli altri quesiti) e proceda, limitatamente agli altri beni, secondo i quesiti postogli da 4 a 12; per i beni per i quali la documentazione è completa ed idonea: 5. identifichi con precisi dati catastali e confini e descriva dettagliatamente l immobile pignorato, verificando la corrispondenza con i dati riportati nell atto di pignoramento e l eventuale sussistenza di altre procedure esecutive gravanti sul medesimo; in tal caso, sospenda le operazioni peritali, relazionando al g.e.; 6. precisi la provenienza del bene al debitore esecutato e se questi risulti essere l unico proprietario, producendo anche l atto in virtù del quale ha acquisito la proprietà; segnali, altresì, eventuali acquisti mortis causa non trascritti; 7. valuti la possibilità di una divisione dei beni in caso di comproprietà e, ove sussistano i presupposti, predisponga un progetto di divisione in natura dei medesimi, con la specifica indicazione dei comproprietari e delle loro generalità, la formazione delle singole masse e la determinazione degli ipotetici conguagli in denaro; 8. dica dello stato di possesso del bene, con l indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato e della consistenza del nucleo familiare dell occupante, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento, di cui dovrà specificare la data di scadenza della durata, la data di scadenza per l eventuale disdetta, l eventuale data di rilascio fissata o lo stato della causa eventualmente in corso per il rilascio, e di diritti reali (quali usufrutto, uso, abitazione, servitù, etc.) che delimitino la piena fruibilità del cespite, indicando, anche per questi ultimi, l eventuale anteriorità alla trascrizione del pignoramento; 9. indichi il regime patrimoniale del debitore, se coniugato, a tal uopo producendo l estratto dell atto di matrimonio ed evidenziando la sussistenza di eventuali convenzioni patrimoniali riportate a margine dello stesso e la data della relativa annotazione; 10. riferisca dell esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sull attitudine edificatoria dello stesso o quelli connessi con il suo carattere storico-artistico, ovvero di natura paesaggistica e simili. Indichi, in particolare, l importo annuo delle spese fisse di gestione o manutenzione (es. spese condominiali ordinarie); le eventuali spese straordinarie già deliberate, ma non ancora scadute; le eventuali spese condominiali scadute e non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia; le eventuali cause in corso; le domande giudiziali (precisando se le cause con le stesse introdotte siano ancora in corso ed 23

in che stato), le convenzioni matrimoniali e i provvedimenti di assegnazione della casa coniugale trascritti contro il debitore e, quanto a questi ultimi, anche solo emessi prima del pignoramento nonché le eventuali obbligazioni propter rem); 11. riferisca dell esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all acquirente (come iscrizioni ipotecarie, trascrizioni di pignoramenti, trascrizioni di sequestri conservativi, etc.), indicando in particolare i creditori iscritti (cioè i creditori muniti di ipoteca o privilegi immobiliari) e i costi per le relative cancellazioni; 12. acquisisca e depositi aggiornate visure catastali ed ipotecarie per immobile e per soggetto (a favore e contro), queste ultime in forma sintetica ed integrale, riferite almeno al ventennio antecedente la data di conferimento dell incarico, segnalando eventuali discrasie tra le risultanze delle stesse all esito di accurato controllo incrociato; 13. riferisca della verifica della regolarità edilizia e urbanistica del bene nonché l esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso; in particolare indichi la destinazione urbanistica del terreno risultante dal certificato di destinazione urbanistica di cui all art. 30 del T.U. di cui al D.P.R. 6-6-01 n. 380, nonché le notizie di cui all art. 46 del T.U. e di cui all art. 40 della L. 28-2-85 n. 47, e succ. mod.; in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare le nullità di cui all art. 46, comma 1, del citato T.U., ovvero di cui all art. 40, co. 2, della citata L. 47/85, faccia di tanto l esperto menzione nel riepilogo, con avvertenza che l aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all art. 46, comma 5, del citato T.U. e di cui all art. 40, comma 6, della citata L. 47/85; quantifichi, poi, le eventuali spese di sanatoria e di condono; 14. determini il valore con l indicazione del criterio di stima adottato al fine della determinazione del prezzo base di vendita, comunque fornendo elementi di riscontro (quali borsini immobiliari, pubblicazioni di agenzie immobiliari, copie di atti pubblici di vendita di beni con analoghe caratteristiche) ed anche formando, al principale fine di conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita o una migliore individuazione dei beni, lotti separati; Esponga, altresì, analiticamente gli adempimenti e le correzioni della stima considerati per lo stato d uso e la manutenzione dell immobile, per lo stato di possesso del medesimo, per i vincoli ed oneri giuridici non eliminabili dalla procedura,l abbattimento forfettario per assenza di garanzia per vizi occulti nonché per eventuali spese condominiali insolute, la necessità di bonifica da eventuali rifiuti, anche tossici o nocivi. Nel caso si tratti di quota indivisa, fornisca la valutazione dell intero e della sola quota, tenendo conto della maggior difficoltà di vendita per le quote indivise. 15. corredi la relazione da presentare anche in formato e su supporto informatici (e segnatamente in formato testo Word per Windows Microsoft, nonché pdf per Adobe Acrobat) di una planimetria e di riepilogo o descrizione finale in cui sinteticamente, per ciascun lotto, indichi: la sommaria descrizione, il comune di ubicazione, frazione, via o località, confini, estensione e dati catastali (limitati: per terreni, alla partita, al foglio, alla particella, all estensione ed al tipo di coltura; per i fabbricati, alla partita, al foglio, alla particella ed all eventuale subalterno, al numero di vani ed accessori, al numero civico, al piano ed al numero di interno), l attuale proprietario e, comunque, il titolo di provenienza del bene, l eventuale stato di comproprietà, le iscrizioni e le trascrizioni sul medesimo gravanti, lo stato di occupazione, le regolarità edilizio-urbanistiche, l abitabilità e l agibilità, il valore del bene da porre a base d asta; 16. estragga reperto fotografico anche in formato digitale, secondo le specifiche di cui al foglio di raccomandazioni consegnato contestualmente dello stato dei luoghi, comprensivo, in caso di costruzione, anche degli interni. Ancora, il g.e. ricorda all esperto che egli, per legge, deve altresì procedere alla stima entro il termine perentorio del 45 giorno antecedente l udienza di determinazione delle modalità della vendita indicata nel decreto/ordinanza che lo ha nominato, comunicando, entro il detto termine, la relazione ai creditori ed al debitore e a quest ultimo anche se non costituito e con invito a fargli pervenire eventuali note entro il 15 giorno antecedente l udienza stessa; e, nel caso in cui tali note gli siano fatte pervenire, egli dovrà presenziare a quest ultima per rendere i 24

chiarimenti necessari. Invita, altresì l esperto ad allegare all originale della perizia da depositare in Cancelleria l attestazione di aver proceduto ai suddetti invii. L esperto accetta l incarico; chiede ed ottiene: termine definitivo di gg. 45 prima dell udienza di determinazione delle modalità della vendita*, fissata, con decreto/ordinanza del 21-6-2011, al 15-3-2012, per il deposito della relazione; autorizzazione: al ritiro della produzione di parte ed all estrazione di copia dei verbali di causa; all uso di mezzo proprio con esonero della P.A. da ogni responsabilità, ove debba allontanarsi dal Comune di residenza in luogo distante oltre 10 km; ad avvalersi dell opera di un collaboratore di sua fiducia, ove peraltro assolutamente indispensabile, per misurazioni ovvero operazioni materiali; ad eseguire o a far eseguire indagini tecniche assolutamente indispensabili presso strutture od enti pubblici; ad accedere a pubblici uffici onde prendere visione ed estrarre copia, con anticipazione delle spese, di atti e documenti ivi depositati. L esperto, ove occorra, è, sin d ora autorizzato a delegare il collaboratore a svolgere indagini tecniche e a reperire la necessaria documentazione presso i pubblici uffici competenti, indicandone, a tal fine, le generalità (cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza, titolo di professionale, cod. fisc.). L esperto è, altresì, autorizzato, sin d ora, ove occorra, a richiedere l ausilio della forza pubblica territorialmente competente (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza) e ad avvalersi di un artigiano per accedere agli immobili pignorati, sicché è espressamente dispensato dal formulare apposita istanza all Ufficio. Il g.e. dà atto che non sono opponibili all esperto le limitazioni previste dalla normativa a tutela della riservatezza, agendo egli per motivi di giustizia e su ordine del giudice; dà atto altresì che le operazioni iniziano contestualmente con l esame degli atti e che esse proseguiranno come da successivo avviso che l esperto trasmetterà alle parti. L esperto riferisca immediatamente di ogni richiesta di sospensione del corso delle operazioni peritali, informando contestualmente le parti che l esecuzione potrà essere sospesa solo con provvedimento del giudice su apposita istanza, cui aderiscano tutti gli altri creditori. Il g.e. pone, a carico del creditore procedente o surrogante, un anticipo di 500,00 IVA esclusa a favore dell esperto; fissata udienza del 15-03-2012, per la determinazione delle modalità della vendita. L esperto Il Giudice dell esecuzione dott. Alessandro Brancaccio * Salva, in casi eccezionali, la possibilità di conseguire, chiedendola in tal caso prima della scadenza del termine, una proroga; ed obbligarsi l esperto, in caso di concessione della medesima, alla sua comunicazione alle parti. 25

INDICE RELAZIONE Nota di restituzione degli atti Visura per immobile situazione degli atti informatizzati al 25-11-2011 Estratto del foglio di mappa Banca dati delle quotazioni immobiliari Risultato- Valori Agricoli Medi della provincia di Salerno annualità 2005 Documentazione fotografica Decreto di nomina Premessa ed incarico Sopralluoghi e attività Verbale d accesso n.1 Atto di Pignoramento Immobiliare Certificazione Notarile Sostitutiva ai sensi dell art. 567 c.p.c. Verbale do conferimento di incarico di stima Allegati - Decreto di Nomina - Convocazioni e comunicazioni - Verbale d Accesso n.1 originale- - Richiesta certificato di destinazione urbanistica - Trasmissione fattura Avv. Cappuccio - Certificato destinazione urbanistica originale- - Ricevute ALLEGATI A PARTE Parcella professionale Restituisce fascicolo di causa Salerno dicembre 2011 Il C.T.U. Arch. Emilio Lambiase 26