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Transcript:

Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Congregazione delle Suore Ancelle dell Amore Misericordioso Ente Religioso Servizio Riabilitativo per disabili denominato Centro Speranza Via Roma n. 13 06054 Fratta Todina (PG) Tel. 075/8745511 Fax 075/8745056 CF 01427320583 P. IVA 00995151008 email amministrazione@centrosperanza.it sito internet www.centrosperanza.it TITOLO DEL PROGETTO: LUOGHI E SPAZI PER COLTIVARE SOLIDARIETA SETTORE e Area di Intervento: Area di intervento A Settore Assistenza Codifica 06 (Disabili) OBIETTIVI DEL PROGETTO: Il Progetto qui presentato mira a realizzare attività finalizzate allo sviluppo delle potenzialità delle persone con disabilità e alla promozione di processi di prevenzione del disagio, di inserimento e partecipazione sociale. Si progetteranno e gestiranno attività di carattere educativo, culturale e di intrattenimento, cioè azioni utili alla promozione delle potenzialità individuali e collettive, alla prevenzione delle marginalità e del disagio sociale, alla integrazione e partecipazione sociale. Con l attuazione di questa azione progettuale, inoltre, l Ente intende promuovere una proposta di Servizio Civile Volontariato come esperienza di formazione globale della persona. Ai giovani che si avvicinano al Servizio Civile ed intendono partecipare a questo progetto si chiede di pensare a questo anno di Servizio Volontario non come una parentesi nella loro vita, ma come un percorso intenso, ricco di stimoli e di sfide, come un periodo di vita che serva per la loro crescita quali persone e cittadini e che possa anche aiutarli ad orientarsi per le loro scelte future. Il Centro Speranza, come Ente proponente il progetto, si impegna nei confronti dei Volontari di Servizio Civile e nei confronti del Servizio stesso a fornire un anno di formazione utile a dare conoscenze, capacità e competenze derivanti dalle attività svolte nel servizio, ma anche a dare l opportunità di riflettere sulle realtà della vita sociale e comunitaria. La funzione pedagogica del Servizio Civile Nazionale viene così ad essere perfettamente adempiuta. Sintesi delle finalità generali: Il progetto ha la finalità generale di: promuovere interventi di inclusione sociale e potenziare esperienze di integrazione, in sinergia con enti ed istituzioni, no profit e profit, in grado di dare risposte concrete alle diverse esigenze manifestate dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie, in una visione di solidarietà, di inclusione sociale e di promozione del benessere;

ideare, proporre e realizzare attività educative/abilitative/riabilitative (previste sia all interno che al di fuori del Centro) utili a favorire la crescita delle persone con disabilità ed a migliorarne la qualità della vita, loro e delle loro famiglie; permettere ai Volontari in Servizio Civile di partecipare ad un percorso di crescita individuale ed esperienziale utile ad accrescere il loro bagaglio di conoscenze, capacità e competenze. Sintesi delle finalità generali per i volontari: * Formazione ai valori della solidarietà e della gratuità, attraverso azioni di sensibilizzazione verso una cittadinanza attiva e responsabile. * Condivisione del tempo e delle attività con chi è disagiato ed emarginato, e realizzazione di azioni rivolte alla promozione dei diritti delle persone con disabilità. * Fornire basi individuali di conoscenza per una riflessione sulle proprie scelte di vita, professionali e sociali. * Approfondimento delle tematiche relative alla cultura della pace, della nonviolenza e della solidarietà. * Promuovere interesse verso tutto ciò che potrà incoraggiare una continua partecipazione al volontariato come stile di vita. * Difesa della Patria in modo non armato e non violento in termini di: gestione o superamento del conflitto riduzione o superamento della violenza acquisizione o riconoscimento di diritti Gli obiettivi generali del progetto integrati dal Progetto di Servizio Civile Volontario ad esso collegato consentiranno: il miglioramento degli interventi di supporto alla persona disabile in grado di favorirne il benessere. La promozione della socializzazione delle persone con disabilità mediante spazi educativi/abilitativi/ riabilitativi appositamente predisposti all interno e all esterno del Centro Speranza. Il sostegno delle famiglie nella cura del proprio congiunto disabile attraverso un supporto concreto capace di far vivere il diritto ad avere propri spazi personali. La promozione di una sensibilizzazione del territorio su problematiche relative alla disabilità, riconoscendo al disabile il suo essere persona al di là della propria difficoltà fisica e mentale. La promozione della cultura della solidarietà e dell accoglienza della persona con disabilità. I giovani in Servizio Civile Volontario avranno la possibilità di: Incrementare il proprio senso di appartenenza nel realizzare interventi concreti di cittadinanza attiva. Sviluppare positivamente la comunicazione nei rapporti interpersonali, ricevendo spunti di riflessione sulle scelte professionali future. Orientarsi verso i valori della solidarietà e dell accoglienza. Partecipare a percorsi formativi in grado di favorire lo scambio, il confronto e la partecipazione. Acquisire abilità e competenze in ambito educativo-sociale-assistenziale grazie ad attività laboratoriali, musicali, creativo-espressive, senso-percettive. Facilitare la comprensione della metodologia di lavoro nel settore sociale (lavoro in equipe, lavoro in rete ). CRITERI DI SELEZIONE: I criteri e le modalità di selezione dei volontari utilizzati ai fini del progetto saranno quelli previsti dal Decreto 173 del 11 giugno 2009. L'articolazione del sistema di autovalutazione progettuale è la seguente:

valutazione quantitativa *aspetti fisici - coerenza fra obiettivi/azioni e loro attuazione: tale valutazione, effettuata trimestralmente dal responsabile per il monitoraggio tenendo conto degli indicatori numerici settoriali di riferimento, verrà espressa - per ciascun indicatore - dal rapporto fra risultato quantitativo previsto e risultato quantitativo effettivamente conseguito (valori compresi fra 1 e 0); *aspetti finanziari - livello di utilizzo delle risorse disponibili: tale valutazione, svolta dal responsabile amministrativo con la supervisione del responsabile per il monitoraggio, viene effettuata mensilmente in riferimento tanto alle singole voci di spesa quanto ai dati della spesa aggregata, verrà espressa dal rapporto fra importi spesi e importi impegnati (valori compresi fra 1 e 0); valutazione qualitativa: *valutazione tecnico-scientifica - saranno effettuate riunioni tecniche trimestrali, coordinate dal responsabile per il monitoraggio, con la partecipazione degli operatori locali di progetto, del formatore, del progettista, del responsabile amministrativo e del responsabile informatico e del direttore sanitario del Centro Speranza, aperte alla partecipazione dei partner di progetto, per procedere a periodiche valutazioni complessive e organiche degli interventi, assicurando una supervisione particolarmente attenta ai tempi e alla qualità delle modalità di sviluppo delle attività previste, specie sotto il profilo dell aderenza agli approcci metodologici caratterizzanti il progetto, con particolare riferimento alla formazione generale e specifica; *valutazione casistica -si prevede, a cura dell esperto per il monitoraggio e con la collaborazione degli operatori locali di progetto, la elaborazione e l'applicazione di strumenti specifici (brevi e semplici questionari a risposta chiusa e scale graduate di reazione, relative anche alla formazione generale e specifica) per la misurazione delle attività svolte e del grado di soddisfazione dei volontari. Si prevede altresì una analoga valutazione casistica, a fine progetto, rivolta alle famiglie dell utenza. Tutte le attività saranno, comunque, monitorate trimestralmente secondo le procedure previste dal Sistema di Gestione della Qualità contenute nel Manuale Qualità del Centro Speranza certificato per la norma UNI EN ISO 9001-2008. POSTI DISPONIBILI e SEDI DI SVOLGIMENTO: Sede di attuazione del Progetto: Centro Speranza - Via Roma n. 13 - Fratta Todina (PG) Il numero dei volontari da impiegare nel Progetto è di 12 Monte ore annuo 1400 ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI: L apporto del volontario in servizio civile rappresenta un valore aggiunto che arricchisce e qualifica il quadro del servizio offerto dal Centro Speranza. Il volontario non si sostituisce all educatore o all operatore del Centro nella realizzazione delle azioni progettuali ma ha la funzione di collaborare con gli operatori al fine di contribuire alla stimolazione ed al sostegno della persona con disabilità. In alcun caso la figura del volontario sarà sostitutiva delle figure professionali già esistenti ma collaborerà con esse per garantire un servizio più completo ed un azione più efficace. Ai fini della valutazione dei risultati raggiunti in conseguenza della collaborazione apportata dai volontari sarà considerato prioritario il livello di partecipazione e di operatività raggiunto dalle persone con disabilità affidate ad ogni volontario in supporto agli operatori del Centro. In concomitanza con l avvio del servizio civile, verrà dedicata una prima settimana all accoglienza dei giovani volontari e al loro inserimento nella struttura operativa. Questa fase prevede lo svolgimento di un incontro di accoglienza cui prenderanno parte gli operatori locali di progetto e gli operatori del Centro cui i volontari saranno affiancati, con lo scopo di introdurre i volontari al tipo servizio civile che stanno intraprendendo. Saranno fornite loro le informazioni utili sul progetto, sul Centro e sulle attività ed i servizi che questo eroga.

In questa prima settimana si cercherà di non circoscrivere le relazioni con i volontari alla sola trasmissione di informazioni e dati, ma di facilitare un primo contatto conoscitivo della realtà del territorio e delle persone che frequentano la struttura del Centro Speranza a vario titolo: utenti dei servizi, operatori, famiglie, semplici cittadini. Il supporto dei volontari all operatività dei servizi non sarà considerato sostitutivo di compiti e mansioni attinenti al personale deputato, quanto piuttosto un valido e complementare aiuto alla piena realizzazione del servizio offerto alla persona con disabilità. Le attività dei volontari saranno svolte nel pieno rispetto della normativa sulla tutela e la sicurezza negli ambienti di lavoro. Si ritiene utile schematizzare con un cronogramma la ripartizione delle attività rivolte, specificatamente, ai Volontari in Servizio Civile ed i loro tempi di attuazione. Descrizione sintetica e cronogramma delle attività di Progetto e del Servizio Civile Volontario: AZIONE MESE Accoglienza e inserimento dei volontari in Servizio Civile, Coordinamento e programmazione, monitoraggio, segreteria, amministrazione Formazione generale e specifica dei volontari in servizio civile Miglioramento del benessere psicofisicorelazionale delle persone con disabilità ed azioni di integrazione con il tessuto sociale del territorio di riferimento mediante: Attività di avvio all ascolto musicale ed alla musica Attività di avvio allo sport Approccio alla lavorazione della ceramica e terrecotte Ideazione e realizzazione di eventi Laboratorio esperienziale e supporto psicologico di gruppo e personalizzato Valutazione; divulgazione degli obiettivi raggiunti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Denominazione attività Coordinamento e programmazione, monitoraggio, segreteria, amministrazione Formazione generale e specifica dei volontari in servizio civile Descrizione di come si svolgeranno Coordinamento e monitoraggio sull andamento progettuale, amministrazione, segreteria e rendicontazione economica Per i volontari che concludono il servizio civile, è previsto il rilascio di un attestato da parte dell Ente in cui vengono riportate la tipologia del servizio svolto e le competenze che vengono conseguite durante il servizio. Inoltre i volontari, previo superamento di test di verifica apprendimento e rispetto del calendario formativo, potranno frequentare corsi specifici di primo soccorso, sicurezza sui luoghi di lavoro e sicurezza ed igiene degli alimenti.

Miglioramento del benessere psicofisico- Relazionale delle persone con disabilità ed azioni di integrazione con il tessuto sociale del territorio di riferimento All interno dei vari gruppi nei quali saranno inseriti i volontari in servizio civile si svilupperanno, quotidianamente per 5 giorni a settimana, attività educative e riabilitative tendenti a favorire l acquisizione da parte della persona con disabilità le autonomie personali di base. L attività di avvio all ascolto musicale ed alla musica ha l obiettivo di offrire ai partecipanti un facile approccio alla musica, invitandoli a riconoscere gli elementi fondamentali del suono quali il timbro, l altezza, l intensità e la durata attraverso la sperimentazione per sensibilizzare diretta di piccole percussioni. Brani musicali diversi offriranno l occasione all ascolto e allo sviluppo della musicalità e alla creatività tramite giochi coinvolgenti e stimolanti che prevedono la partecipazione del corpo (body percussion). La risorsa metodologica attraverso la quale si cerca di raggiungere questo obiettivo è l uso della voce, lo strumento più naturale e accessibile a tutti. Con le attività di canto (anche corale) ci si propone di stimolare il desiderio di fare attività musicale e di tirare fuori la propria voce in modo sano, senza urlare e senza sforzare le corde vocali. Parallelamente si educa l udito per ascoltare sia la musica, sia i compagni (attività rivolta verso l esterno), sia la propria voce (verso l interno). Al Centro Speranza ci si prende cura di bambini e ragazzi con disabilità plurime che li privano, per esempio, della vista e dell udito. Per questo devono imparare a conoscere la realtà attraverso altri sensi, per esempio, annusando il profumo dei fiori e degli ortaggi, toccando petali e foglie, si esercitano a orientarsi negli ambienti e a percepire persone e cose con l olfatto e con il tatto, diventando più consapevoli e autonomi. Le attività di orto terapia inoltre, sono svolte in serra e su un piccolo pezzo di terra esterno alla struttura. Questo tipo di attività li aiuta a conoscere il ciclo di vita delle piante e dei frutti che hanno seminato, a capire l importanza del prendersi cura e a rispettare il senso e l idea della vita, con i suoi tempi e con le relative attese, quindi stimola le loro capacità di progettazione e organizzazione. Le persone coinvolte nelle attività di orto terapia sviluppano abilità motorie e insieme apprendono il valore della cooperazione. La manipolazione è la modalità più semplice ed antica con cui lavorare l argilla; quella proposta in progetto riguarda un attività semplice (che prevede essenzialmente parti pratiche e qualche teoria di base) durante la quale si apprendono le corrette tecniche di lavorazione di questa materia. La finalità dell attività è quella di creare i presupposti perché i partecipanti siano liberi di esprimere quello che sentono dentro, specchio della loro giovane saggezza creativa individuale. L intervento degli operatori e dei volontari avviene per aiutare tecnicamente l utente e al solo partecipante spetta il compito di cogliere tutte le sue gioie e perplessità sul risultato ottenuto. Altra attività che sarà proposta è il gioco di gruppo : un esperienza molto coinvolgente perché permette una fresca sintesi espressiva non più individuale ma condivisa. Si prevede la progettazione e la realizzazione, come momenti di inclusione sociale, di almeno tre eventi nel corso dell anno in coincidenza di momenti festivi particolari per il Centro Speranza ( Paralimpico, Camminata della Speranza, Presepio vivente ) all organizzazione e gestione dei quali saranno chiamati a collaborare fattivamente i giovani in servizio civile. I volontari avranno così la possibilità di acquisire conoscenze e competenze organizzative utili anche nella loro futura vita lavorativa. Laboratorio esperienziale e supporto psicologico di gruppo e personalizzato Valutazione; divulgazione degli obiettivi raggiunti Si concretizza in interventi volti: a sostenere e potenziare lo sviluppo psico-fisico, cognitivo e l autonomia dei bambini/e, garantendo pari opportunità educative e sociali; a favorire la socializzazione dei bambini attraverso l utilizzazione di metodologie didattico educative innovative e attraverso l uso di materiali adeguati, in spazi accoglienti e appositamente strutturati; a contribuire nell inserimento sociale dei bambini/e con disturbi psicologici anche attraverso interventi di counseling individuale o di gruppo. Valutazione sui risultati con monitoraggio degli indicatori di progetto individuati, sull andamento delle spese e sul gradimento delle attività offerte; relazione di chiusura del Progetto; diffusione dei risultati tramite incontri pubblici, diffusione tramite web, stampa, social media. EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: Si prevede l inserimento di soggetti con bassa scolarizzazione e cioè giovani che non hanno conseguito un titolo di istruzione secondaria superiore con una riserva di n. 1 volontario dei posti richiesti. SERVIZI OFFERTI (eventuali): Vitto CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: * Ogni volontario effettuerà un monte ore annuo di 1400 * Giorni di servizio a settimana dei volontari è di 5 * Il volontario del servizio civile è tenuto ad accettare ed assolvere all indicazioni etico-

giuridico-organizzative dell Ente, in particolare quelle contenute nello Statuto e nel Regolamento dei quali verrà rilasciata copia al momento della presa in Servizio Civile; * Si richiede disponibilità alla flessibilità oraria e all impegno nei giorni festivi (in riferimento agli eventi promossi dal Centro); * Disponibilità alla guida del mezzo dell Ente o a disposizione dell Ente se in possesso di patente di guida di tipo B; * Disponibilità ad assolvere con diligenza le mansioni affidate; * Rispetto della privacy, degli orari e degli impegni presi. * Si prevede l inserimento di soggetti con bassa scolarizzazione e cioè giovani che non hanno conseguito un titolo di istruzione secondaria superiore con una riserva di n. 1 volontario dei posti richiesti. La sede di attuazione del progetto è a Fratta Todina presso il Centro Speranza. Le attività del Servizio Civile si svolgeranno all interno di diversi laboratori educativi. CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Per i volontari che concludono il servizio civile, è previsto il rilascio di un attestato da parte dell Ente in cui vengono riportate la tipologia del servizio svolto e le competenze che vengono conseguite durante il servizio. Inoltre, ai volontari, previo superamento di test di verifica apprendimento e rispetto del calendario formativo, sarà rilasciato da una Agenzia Formativa accreditata presso la Regione Umbria un attestato di frequenza del corso sulla Sicurezza e igiene degli alimenti HACCP necessario per esercitare le attività di operatore del sistema alimentare; secondo la normativa vigente l attestato ha validità riconosciuta sul territorio nazionale. Il progetto consente l acquisizione delle seguenti competenze: Competenze trasversali Costruire messaggi chiari, al fine di fornire informazioni corrette ai giovani interessati alle attività organizzate dall ente; Adottare stili di comportamento propositivi, improntati alla cordialità alla cortesia; Collaborare con i professionisti coinvolti nel progetto, in relazione ai propri compiti e ai risultati da raggiungere; Integrarsi con altre figure/ruoli professionali e non; Adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari; Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità; Controllare la propria emotività rispetto alla sofferenza; Lavorare in team per produrre risultati collettivi; Assumere le necessarie decisioni gestionali in sufficiente autonomia, seppur nell ambito di sistemi e procedure già calibrati e condivisi; Collaborare con il personale dell Ente e con i colleghi Per la certificazione del riconoscimento delle competenze acquisite dai volontari l Ente si affiderà ad un ente terzo, identificabile nel Centro Sereni- Opera Don Guanella- Via Tuderte 48- Perugia CF 02595400587. L ente suddetto riconosce e certifica le seguenti competenze e professionalità attinenti al progetto (utili alla crescita professionale dei volontari: vedi lettera allegata) Competenze riconosciute e certificate 1. conoscenza delle situazioni di disabilità (cause e diverse patologie) e degli interventi minimi per il superamento delle problematiche; acquisizione di capacità di interazione e comunicazione efficace con persone con disabilità; acquisizione delle principali norme igieniche, di sicurezza e di primo soccorso; conoscenza di tecniche di movimentazione della persona con scarsa autonomia motoria; conoscenza delle relazioni di gruppo e di auto-aiuto; conoscenza e acquisizioni di abilità tecniche (ortocoltura, ceramica) ed espressive (animazione teatrale, musica);

esperienza di lavoro di èquipe; conoscenza dei servizi territoriali e loro funzionamento; Acquisizione di metodi valutativi. 2. Acquisizione delle competenze previste per legge sulla sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro (come previsto dalla normativa vigente dal decreto 81/08 sulla sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro, previo superamento di test di verifica apprendimento e rispetto del calendario formativo, sarà rilasciato un attestato di frequenza; l attestato ha validità riconosciuta sul territorio nazionale). 3. Acquisizione delle competenze previste per legge sulla sicurezza alimentare (haccp) come previsto dalla normativa vigente sull igiene e sicurezza degli alimenti con uso del metodo HACCP, ai volontari, previo superamento di test di verifica apprendimento e rispetto del calendario formativo, sarà rilasciato un attestato di frequenza da una Agenzia Formativa accreditata presso la Regione Umbria, l attestato ha validità riconosciuta sul territorio nazionale. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: La durata della formazione specifica è per un totale di 84 ore distribuita seguendo l'opzione delle Linee guida del Servizio Civile. I contenuti della Formazione specifica saranno suddivisi in Moduli: MESI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Formazione Specifica Dei Volontari Formazione Specifica Modulo 1: Il Progetto ore 7 * Conoscenza del progetto, conoscenza della struttura, conoscenza delle attività e delle procedure operative, dei ruoli e delle figure all interno della struttura, approfondimento delle attività e della responsabilità richieste al volontario. * Il Centro Speranza: la storia, la mission, la sua funzione pastorale e pedagogica. Presentazione della Carta dei Servizi * Verifica Modulo 2: Il Settore di Impiego: ore 51 * Il mondo della disabilità: cause, diverse patologie, aspetti generali, * Pedagogia della diversità: uno sguardo nel passato * La diversità: concetto, scoperta, conoscenza come fonte di arricchimento * Relazioni di gruppo e relazioni di aiuto nel ruolo del volontario con la disabilità *Conoscenza delle politiche e delle leggi locali e nazionali nel settore di impiego * Risposte locali ai fabbisogni della disabilità, la rete dei servizi del territorio, il ruolo dei servizi sociali * Il nuovo sistema di Welfare e i livelli di programmazione a livello regionale e locale; il sistema di Welfare territoriale. * Informazioni e progettazione sulle attività di integrazione da consolidare e sviluppare con

la Scuola e il territorio locale. * Conoscenza e acquisizioni di abilità tecnico/espressive corporee, tecniche del dialogo * Verifica Modulo 3: La relazione educativa: ore 6 * La relazione d aiuto e prendersi cura di sé e degli altri * La comunicazione efficace * La relazione nell'agire educativo * Verifica Modulo 4: Formazione e Informazione sui rischi e sicurezza: ore 18 * Procedure di sicurezza * Formazione ed elementi di primo soccorso * Corretta movimentazione manuale dei carichi * Prevenzione del rischio chimico biologico * Prevenzione del rischio Burn-out * Procedura di evacuazione in caso di emergenze * Sicurezza alimentare e metodo HACCP (Reg. CE 852/04) Modulo 5: La rielaborazione ore: 2 * Revisione e verifica dell esperienza di servizio in relazione al proprio vissuto Il monitoraggio del piano di formazione generale e specifica costituisce un articolazione interna del piano di monitoraggio e autovalutazione del progetto descritto sopra al punto 21. Tutte le attività saranno, comunque, monitorate secondo le procedure previste dal Sistema di Gestione della Qualità contenute nel Manuale Qualità del Centro Speranza certificato per la norma UNI EN ISO 9001-2008.