ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE



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ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale Servizio di supporto all Autorità di Gestione del POR FSE AVVISO PUBBLICO Asse I, Adattabilità, Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna, Linea di attività c.1.3; Parziale modifica alla Delibera della Giunta regionale 50/24 del 21.12. 2012; Quota parte del Fondo per favorire in Sardegna lo sviluppo dell attività cooperativistica destinato alle organizzazioni cooperativistiche legalmente riconosciute (L.R. 5/57) per l attuazione degli interventi relativi alle Attività connesse Via XXVIII Febbraio, 1-09131 Cagliari tel +390706065729; fax +390706065635 http://www.regione.sardegna.it e-mail: lav.politsoc.coop@regione.sardegna.it PEC: lav.politsoc.coop@pec.regione.sardegna.it 1

SOMMARIO Art. 1 Riferimenti normativi e legislativi... 3 Art. 2 Definizioni... 3 Art. 3 Premessa e Obiettivi... 5 Art. 4 Beneficiari.. 6 Art. 5 - Criteri di ripartizione del contributo 6 Art. 6 Modalità di partecipazione.7 Art. 7 Determinazione del contributo. 8 Art. 8 Presentazione del piano di spesa 8 Art. 9 Spese ammissibili e modalità di rendicontazione... 8 Art. 10 liquidazione del contributo 10 Art. 11 Presentazione della rendicontazione. 10 2

Art. 1 Riferimenti normativi e legislativi La Regione Autonoma della Sardegna adotta il presente Avviso pubblico in coerenza ed attuazione dei seguenti documenti normativi: Codice Civile, Titolo VI Delle imprese cooperative, Capo I Articoli 2511-2545; Legge 3 aprile 2001, n.142, Revisione della legislazione in materia cooperativistica, con particolare riferimento alla posizione del socio lavoratore; Legge Regionale 27 febbraio 1957 n. 5 Abrogazione della Legge Regionale 11 Novembre 1949, n. 4 e costituzione di un fondo per favorire in Sardegna lo sviluppo dell attività cooperativistica ; D. lgs. del 2 agosto 2002, n. 220 Norme in materia di riordino della vigilanza sugli enti cooperativi, ai sensi dell'articolo 7, comma 1, della legge 3 aprile 2001, n. 142, recante: "Revisione della legislazione in materia cooperativistica, con particolare riferimento alla posizione del socio lavoratore"; Deliberazione della Giunta Regionale n. 18/8 del 20 maggio 2014 riguardante Asse I, Adattabilità, Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna, Linea di attività c.1.3; Parziale modifica alla Delibera della Giunta regionale 50/24 del 21.12.2012; Quota parte del Fondo per favorire in Sardegna lo sviluppo dell attività cooperativistica destinato alle organizzazioni cooperativistiche legalmente riconosciute (L.R. 5/57) per l attuazione degli interventi relativi alle Attività connesse e la successiva DGR di parziale modifica n. 31/17 del 5.08.2014; Accordo di finanziamento del Fondo sottoscritto dall Autorità di gestione del POR FSE e la SFIRS Spa il 25 agosto 2014; Piano operativo del Fondo sottoscritto dall Autorità di gestione del POR FSE e la SFIRS Spa il 25 agosto 2014; Direttive di Attuazione del Fondo sottoscritte dall Autorità di gestione del POR FSE e la SFIRS Spa il 2 settembre 2014. Art. 2 Definizioni Nel presente Avviso pubblico verranno utilizzate le seguenti definizioni: Amministrazione : il Servizio di supporto all Autorità di Gestione del POR FSE - Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna; Avviso : il presente avviso pubblico; Aiuto : ai sensi dei regimi di aiuti di Stato contemplati nell Avviso; Beneficiari, soggetti che possono presentare istanza di partecipazione al presente Avviso, individuati all art. 4; Centrali di Cooperative : gli Organismi regionali e territoriali delle Associazioni di rappresentanza e tutela delle cooperative, giuridicamente riconosciute ed operanti in Sardegna, ai sensi del D. lgs. 2 agosto 2002, n. 220; 3

Cooperative Beneficiarie : le cooperative risultate ammesse a seguito dell approvazione della graduatoria definitiva al finanziamento di cui al "Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna"; Domanda, la domanda di contributo, da compilare in formato cartaceo, sulla base del modello di cui all Allegato 1, da presentare secondo le modalità di cui all art. 6 dell Avviso; Fondo : Fondo di ingegneria finanziaria per l acquisizione di partecipazioni al capitale delle cooperative esistenti denominato "Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna" previsto dalla Linea B, a valere sull Asse I del POR Sardegna FSE 2007/2013 - Adattabilità, finalizzata al potenziamento delle cooperative già esistenti, previsto dalla DGR 50/24 del 20.12.2012 e gestito dalla SFIRS; Attività connesse : attività strumentali alla creazione di un Fondo di ingegneria finanziaria per l acquisizione di partecipazioni al capitale delle cooperative esistenti denominato "Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna" previsto dalla Linea B, a valere sull Asse I del POR Sardegna FSE 2007/2013 - Adattabilità, finalizzata al potenziamento delle cooperative già esistenti, previste dalla DGR 50/24 del 20.12.2012 e suddivise -per quanto rileva ai fini del presente Avviso- in attività di animazione e informazione e attività di tutoraggio ; Attività di animazione e di informazione : attività di supporto alle cooperative già esistenti che dovranno partecipare all Avviso pubblico riguardante il Fondo di Ingegneria finanziaria per l acquisizione di partecipazioni al capitale delle cooperative, gestito dalla SFIRS. Le predette attività di animazione e di informazione avranno luogo nell intero territorio regionale e verranno direttamente attuate dalle Centrali Cooperativistiche legalmente riconosciute, cui verrà affidato il compito di supportare le cooperative per l accesso ad ogni informazione necessaria, legata alla partecipazione del Fondo in argomento. In dettaglio, tali attività, in termini non esaustivi, potranno concretizzarsi nella organizzazione di seminari e incontri sul territorio volti ad illustrare detto Fondo e le sue potenzialità. L opera divulgativa potrà avvenire anche attraverso la pubblicazione di un sito Internet ad hoc. Le attività finanziabili hanno inizio dal momento della pubblicazione del presente Avviso e termineranno allo scadere del termine per la partecipazione dell Avviso pubblico riguardante il Fondo di Ingegneria finanziaria per l acquisizione di partecipazioni al capitale delle cooperative, gestito dalla SFIRS. attività di tutoraggio : formazione successiva all ammissione (tutoring e follow up) che prenderà avvio successivamente all approvazione della graduatoria definitiva dell Avviso pubblico di Ingegneria Finanziaria a favore dei Soggetti Beneficiari diretto alle imprese cooperative beneficiarie del Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna (Linea B Asse I del POR FSE) e avrà la durata di dodici mesi. Tale attività consiste nello sviluppo del gruppo di progetto candidato a costituire la cooperativa attraverso la formazione manageriale, la definizione degli ambiti di mercato e del piano organizzativo, la definizione del piano finanziario, la formazione degli operatori economici nella fase successiva al finanziamento nonchè le verifiche periodiche che si pongono 4

l obiettivo di analizzare i risultati ottenuti, i cambiamenti osservati e di valutare insieme i passi successivi. Le attività finanziabili hanno inizio dal momento della pubblicazione del presente Avviso e si concluderanno allo scadere del termine per la partecipazione dell Avviso pubblico riguardante il citato Fondo di Ingegneria finanziaria per l acquisizione di partecipazioni al capitale delle cooperative. Art. 3 Premessa e Obiettivi 3.1 - Premessa La Regione Sardegna, ha individuato espressamente la realizzazione di una serie di interventi integrati, finalizzati a garantire livelli occupazionali, orientati in diversi settori di sviluppo, attraverso il riconoscimento del ruolo strategico svolto dalle cooperative per il progresso socio-economico regionale, nell intento di sostenerne e promuoverne l ulteriore sviluppo. In questa direzione vanno ricordati i finanziamenti ad hoc, erogati nell ambito della L.R. 5/1957 e della L.R. 16/1997. Ad essi si aggiunge un ulteriore strumento, necessario per stimolare l avvio di nuove cooperative e, nel contempo, potenziare quelle già esistenti con l obiettivo di rafforzarne le capacità imprenditoriali, in rapporto alle sfide dell innovazione, della ricerca e della più avanzata tecnologia e della competitività, delle trasformazioni determinate dall internazionalizzazione dei mercati. Questo strumento è stato creato dalla Regione, con DGR 50/24 del 21 dicembre 2012, successivamente modificata dalla DGR 18/08 del 20 maggio 2014 e dalla DGR 31/17 del 5 agosto 2014 ed è il Fondo rotativo di capitale di rischio ai sensi dell art. 44 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 e smi, denominato Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna, finalizzato a supportare il processo di capitalizzazione e rafforzamento delle cooperative sarde già esistenti che attinge alle risorse disponibili del POR FSE 2007-2013. Sotto questo ultimo profilo, va precisato che la Delibera della Giunta regionale 50/24 del 21.12. 2012, indica l attuazione di una specifica Linea, denominata Linea B, a valere sull Asse I del POR Sardegna FSE 2007/2013- Adattabilità, finalizzata al Potenziamento delle cooperative già esistenti, con la creazione di un Fondo di ingegneria finanziaria per l acquisizione di partecipazioni al capitale delle cooperative esistenti denominato Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna. L importo complessivo risulta di euro 9.500.000, di cui 8.500.000, riguardanti il Fondo medesimo, 500.000 per la sua gestione. Il soggetto gestore del Fondo di Ingegneria Finanziaria è la SFIRS quale soggetto in house della Regione Sardegna a seguito dell Accordo di Finanziamento 16.05.2013. Il predetto Fondo opera mediante l erogazione di contributi rotativi rimborsabili concessi nella forma tecnica del prestito partecipativo, in linea con le priorità di intervento previste nella strategia di investimento declinata nel Piano Operativo del Fondo sottoscritto dall Autorità di gestione del POR FSE e la SFIRS Spa il 25 agosto 2014 e con le Direttive di Attuazione del Fondo medesimo, sottoscritte sempre dall Autorità di gestione del POR FSE e la SFIRS Spa il 2 settembre 2014. 5

Risultano fondamentali per la riuscita dell operazione di ingegneria finanziaria, la realizzazione delle Attività connesse, così denominate, perché propedeutiche e ancillari rispetto agli obiettivi di capitalizzazione e rafforzamento delle cooperative perseguiti dal Fondo. Le attività connesse sono così articolate: attività di animazione e informazione da realizzare nel territorio regionale; attività relative alla redazione del business plan; attività di monitoraggio; attività di tutoraggio. La DGR 18/8 del 20.05.2014, poi in parte modificata dalla DGR 5.08.2014 n. 31/17, in relazione alle suddette attività connesse, ha così ripartito l attuazione delle citate attività: attività di animazione e informazione da realizzare nel territorio regionale e attività di tutoraggio : spettano alle centrali cooperativistiche e sono finanziate mediante le risorse che l art. 4, della L.R. 5/57 destinata a favore delle Associazioni cooperativistiche, legalmente riconosciute, per lo svolgimento tra le altre cose, dell assistenza tecnica, legale, amministrativa e commerciale a favore delle cooperative; attività di monitoraggio : spetta alla SFIRS; attività di redazione del business plan : spettano ai consulenti di fiducia scelti dalle cooperative richiedenti. 3.2 Obiettivi Il presente Avviso disciplina il procedimento di erogazione dei contributi per il finanziamento delle attività di attività di animazione e informazione da realizzare nel territorio regionale e attività di tutoraggio relativo al Fondo di ingegneria finanziaria per l acquisizione di partecipazioni al capitale delle cooperative esistenti denominato Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna, ai sensi del art. 4, L.r. 5/57, come esposte nel precedente punto 3.1. Per quanto non disposto dal presente Avviso, il procedimento di erogazione dei contributi è disciplinato dalle direttive di attuazione approvate con deliberazione di G.R. n. 18/8 del 20.05.2014 e 31/17 del 5.08.2014. I costi del presente intervento graveranno sull UPB S06.03.027, Cap. di spesa SC06.0747, riguardante: quota parte del fondo per lo sviluppo dell attività cooperazione destinato alle imprese (art. 4, punti 1, 3, 4 e 5, L.r. 27 febbraio 1957, L.r. 6 agosto 1970, n. 17) -esercizio 2014- per un importo complessivo di 500.000,00. Art. 4 Beneficiari I soggetti legittimati a richiedere il contributo sono le Centrali di cooperative come definite all art. 2 del presente Avviso. Art. 5 - Criteri di ripartizione del contributo 6

La ripartizione del contributo complessivo di 500.000,00 verrà effettuata tra le Associazioni di cui all art. 4 del presente Avviso che ne faranno richiesta, secondo i seguenti criteri, estrapolati dalla DGR 31/17 del 5.08.2014: 1. 40% dell importo complessivo ( 200.000,00), funzionale alle attività di animazione e informazione verrà attribuito in ragione del criterio del livello di rappresentatività, determinato rispetto alle modalità di attribuzione dei contributi di cui ala L.R. 5/57 e dunque: - 13,90% a favore dell AGCI; - 37,00 a favore della Confcooperative; - 37,00% a favore della Legacoop; - 7,50% a favore della UNCI; - 4,60% a favore dell Un.I.Coop. Tali importi verranno impegnati e liquidati immediatamente dopo l ammissione delle domande, previa presentazione delle relative fideiussioni e saranno oggetto di successiva rendicontazione in ordine ai costi eligibili, come indicati al successivo art. 9. 2. 60% dell importo complessivo ( 300.000,00), funzionale alle attività di tutoraggio, verrà ripartito soltanto successivamente alla pubblicazione della graduatoria definitiva delle Cooperative Beneficiarie di cui all Avviso SFIRS e verrà stabilita in ragione dell importo concretamente assegnato a ciascun progetto, presentato dalla Cooperativa che ha fruito dell attività di animazione e che intende fruire di quelle relative al tutoraggio. L importo spettante a ciascuna Centrale Cooperativistica sarà determinato in misura pari al 3,5% dell importo di finanziamento medesimo assegnato alla singola Cooperativa. Qualora la somma dei corrispettivi per l attività di monitoraggio dovesse superare il predetto importo complessivo di 300.000,00, lo stesso verrà ridotto in modo proporzionale tra tutti i beneficiari aventi diritto. I predetti importi verranno liquidati solo dopo l approvazione del rendiconto che avverrà al termine delle attività di tutoraggio in questione. E perciò esclusa qualsiasi forma di anticipazione. Art. 6 Modalità di partecipazione I beneficiari sono invitati a presentare entro il 10 dicembre 2014 ossia entro 20 giorni dalla pubblicazione del presente Avviso sul sito internet http://www.regione.sardegna.it/regione/assessorati/lavoro/, nella sezione Bandi e Gare, la domanda di contributo, in competente bollo e sottoscritta dal rispettivo legale rappresentante e a trasmettere in allegato alla domanda, ai fini della ripartizione delle risorse stanziate dal Bilancio stesso, la seguente documentazione: Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445 del 2000 e sottoscritto dal legale rappresentante dell Organismo regionale redatta utilizzando il modulo allegato (all. 1) in cui -oltre ad attestare i dati salienti dell Associazione- il beneficiario si impegna: 7

a. ad utilizzare la percentuale di finanziamento di cui all art. 5 comma 1, numero 1, per lo svolgimento di attività di animazione e di informazione, nei termini di cui al presente Avviso e a presentare la relativa rendicontazione in conformità del successivo art. 11 del presente Avviso; b. a presentare la fideiussione per la liquidazione in forma anticipata per il finanziamento delle attività di cui al precedente punto a), nei termini indicati al successivo art. 10; c. a svolgere l attività di tutoraggio verso le cooperative richiedenti nei termini espressi nella premessa del presente Avviso e, in particolare, accettando il relativo mandato da parte della Cooperativa beneficiaria del finanziamento di cui all Avviso per il fondo di ingegneria finanziaria rivolto a queste ultime. Acquisito il mandato, l Associazione dovrà darne comunicazione a questo Assessorato entro 30 giorni dalla concessione del prestito partecipativo. Art. 7 Determinazione del contributo Il Servizio competente, entro 20 giorni dal ricevimento della documentazione, stabilisce la ripartizione del contributo al livello regionale di cui all art. 5, 1 comma e ne dà comunicazione a ciascuna Associazione regionale. Per quanto attiene il contributo di cui all art. 5, 2 comma, questo verrà ripartito dal Servizio competente, entro 20 giorni dal ricevimento della documentazione di cui al precedente art. 6, punto c) e ne da comunicazione a ciascuna Associazione regionale, fermo restando che la successiva rendicontazione sarà condizione per la sua effettiva erogazione, come espresso al successivo art. 11. Art. 8 Presentazione del piano di spesa Entro 20 giorni dalla comunicazione di cui al precedente articolo 7, comma 1, ciascuna Associazione regionale dovrà presentare la documentazione relativa al piano di spesa mediante il quale verranno programmate le risorse liquidate in anticipo ai sensi del citato art. 5, comma 1. Art. 9 Spese ammissibili e modalità di rendicontazione 9.1. Principi generali I giustificativi di spesa (contenuti in apposite cartelle nella cui intestazione dovrà essere riportato l elenco analitico) dovranno essere presentati in copia conforme agli originali (su ogni pezza giustificativa dovrà essere apposta la dicitura PER COPIA CONFORME ALL ORIGINALE, la firma del rappresentante legale e il timbro dell Associazione). L elenco delle spese sostenute dovrà essere riportato su carta intestata, firmata dal rappresentante legale e dovrà seguire la medesima ripartizione effettuata nel Piano di spesa di cui al precedente art. 8. La documentazione in originale dovrà essere conservata per almeno 5 anni presso l'associazione beneficiaria e tenuta a disposizione per eventuali controlli da parte dei funzionari della Regione Sardegna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attività di controllo, di valutazione e di monitoraggio. Agli originali delle fatture o altra equipollente documentazione elencata dovrà essere apposta la dicitura Quota parte del Fondo per favorire in Sardegna lo sviluppo dell attività cooperativistica destinato alle organizzazioni cooperativistiche legalmente riconosciute (L.R. 5/57) per l attuazione degli interventi relativi alle Attività connesse. 8

A riscontro dei pagamenti eseguiti, le fatture, ricevute o documenti equipollenti, devono essere debitamente quietanzati. Per quietanza si intende l'apposizione, sulla fattura, delle dicitura PAGATO, con timbro e firma leggibile del fornitore. In alternativa è possibile allegare alla fattura lo scontrino fiscale ad attestazione del pagamento (si precisa che, per il riconoscimento della spesa, l'importo riportato sulla fattura dovrà coincidere con quello indicato sullo scontrino) oppure la documentazione relativa alla movimentazione bancaria/postale (es. copia bonifico o assegno più copia estratto conto, ricevute di sistemi di pagamento elettronico). Saranno ritenute ammissibili solo le spese in cui le relative obbligazioni giuridiche sono sorte e sono state pagate successivamente al provvedimento di approvazione della istanza. 9.2. Spese ammissibili Sono computabili ai fini della determinazione del contributo le seguenti spese: A) promozione e organizzazione di seminari e incontri destinati alle attività di animazione e di informazione, come definite nelle premesse del presente Avviso. Tali attività dovranno essere organizzate e realizzate direttamente dalle beneficiarie con esclusione di qualsivoglia formula di contratto chiavi in mano o di affidamento del servizio a terzi o commesse interne o in economia. B) Spese di missione sostenute per vitto, alloggio, trasferimento documentate con prospetto di liquidazione di missione contenente nome e funzione delle persone che hanno effettuato la missione con allegate le fatture e/o ricevute intestate all'associazione o alla persona che ha effettuato la missione (nel prospetto dovrà essere chiaramente indicata la motivazione della missione; dovrà essere firmato/quietanzato dalla persona che ha effettuato la missione; dovrà essere firmato/autorizzato dal responsabile dell Associazione); Verranno riconosciute solo le missioni effettuate per lo svolgimento delle attività connesse in argomento, adeguatamente documentate. Al di fuori delle ipotesi di seminari e incontri, non saranno ammesse spese sostenute per colazioni di lavoro. Nel caso di utilizzo del mezzo proprio, il rimborso è limitato a 1/5 del prezzo al litro della benzina per ogni chilometro. Non sono ammesse spese per acquisto carburante. Non sono ammesse spese per taxi, noleggio auto, parcheggio, spese di natura personale. C) Spese per il personale utilizzato. C1) E ammesso il rimborso del corrispettivo erogato al personale utilizzato per tali attività ed assunto mediante contratti di lavoro a tempo determinato, ove sia esattamente specificato l oggetto del contratto ossia lo svolgimento delle attività connesse oppure attraverso validi contratti a progetto (artt. 61 e ss. del D.lgs n. 276/2003 e Legge 99/2013 e circolare n. 29 dell 11 dicembre 2012). C2) Sono ammesse pure le prestazioni occasionali nei limiti previsti dal D.lvo 276/03 (contratto d opera ex art. 2222 Codice Civile o collaborazioni coordinate e continuative che non superano i 30 giorni e/o i 5000 euro nel corso dell anno solare con lo stesso committente). 9

D) Spese per le polizze fideiussorie stipulate per la liquidazione del contributo. Al di fuori delle ipotesi sopraelencate, non sono ammessi ulteriori costi. Art. 10 liquidazione del contributo Il Servizio competente provvede all assegnazione del contributo e all impegno della relativa spesa, nei termini descritti al precedente art. 5, fatta salva la necessità di richiedere integrazioni o chiarimenti, dandone comunicazione a ciascuna Associazione regionale e richiede, ai fini della sua successiva liquidazione, la presentazione della seguente documentazione: Dichiarazione, rilasciata da ciascun Organismo beneficiario, contenente: CCNL applicato ai propri dipendenti Recapito ufficio INPS competente e numero di matricola Recapito ufficio INAIL competente, codice ditta e numero di posizione assicurativa territoriale. Nell ipotesi di liquidazione in forma anticipata delle risorse per le attività di animazione e di informazione, dovendosi erogare il contributo in forma anticipata rispetto alla presentazione del rendiconto di cui al precedente articolo 9, il beneficiario dovrà presentare: Polizza fideiussoria bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti all elenco speciale di cui all art. 107 del D.Lgs. 01/09/1993 n. 385, con beneficiaria esclusiva la Regione Autonoma della Sardegna, irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, con espressa rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 c.c. ed alla decadenza prevista a favore del fideiussore dall'art. 1957 c.c., di importo pari alla somma da erogare. La suddetta polizza dovrà contenere la seguente clausola La presente garanzia resta operante fino alla liberazione del contraente, da dimostrarsi mediante dichiarazione liberatoria scritta, rilasciata dall Assessorato, senza che possa essere opposto alla Regione il mancato pagamento di premi ordinari e di quelli supplementari relativi ai periodi di maggior durata della polizza. Art. 11 Presentazione della rendicontazione 1. Entro il termine perentorio del 30 giugno del 2015 ogni Associazione beneficiaria dovrà presentare il rendiconto delle spese effettivamente sostenute per le Attività di animazione e di informazione. 2. Entro il termine perentorio del 30 giugno dell anno successivo al termine delle attività di tutoraggio, ogni Associazione beneficiaria dovrà presentare il rendiconto delle spese effettivamente sostenute per le medesime attività. Il rendiconto deve essere costituito dalla seguente documentazione: a) Piano di spesa realizzato; b) Fatture quietanzate e documentazione idonea a comprovare l effettuazione delle spese; c) Certificazione di cui all art. 19 3 comma della L.R. 22.08.1990, n 40; d) Dichiarazione del legale rappresentante con la quale si afferma che, per il piano di spesa presentato a rendicontazione, l Associazione non ha beneficiato né intende beneficiare di altri contributi pubblici. Il rendiconto dovrà essere sottoscritto dal rappresentante legale dell Associazione beneficiaria. Si allega: modulo per la domanda di partecipazione Il Direttore del Servizio Luca Galassi 10