CONVENZIONE TRA REGIONE LAZIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO



Documenti analoghi
ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

Allegato alla Delibera n. 89 CdA del 9 luglio 2014 ACCORDO QUADRO

DELIBERAZIONE N. DEL FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO FORMAZIONE, RICERCA, SCUOLA, UNIVERSITA

CONVENZIONE TRA LA REGIONE LAZIO E LA SOCIETA FINANZIARIA LAZIALE DI SVILUPPO FI.LA.S S.p.A. PER LA GESTIONE DELLE RISORSE RELATIVE ALL ACCORDO DI

UFFICIO SPECIALE PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI - PROGETTI EUROPEI ED INTERNAZIONALI

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA. Realizzazione del Progetto:..

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni:

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, RICERCA E INNOVAZIONE SVILUPPO ECONOMICO, RICERCA E INNOVAZIONE DETERMINAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE MARCHE E UNIVERSITA DELLE MARCHE

Università degli Studi di Palermo

Riferimenti normativi

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n del 20 maggio 2015 ;

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA

CONVENZIONE TRA L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA" E #ENTE PER IL FUNZIONAMENTO DEL #DENOMINAZIONE_MASTER ANNO ACCADEMICO 201#/201#

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

Il giorno del mese di dell'anno 2009 in., presso la sede del, sito in. Via..., sono presenti:

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n Catania

Allegato III Modello di Offerta Economica

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE A PROGETTO. Tra

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, I COMUNI di LASTRA A SIGNA, SIGNA E CAMPI BISENZIO

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

ACCORDO ATTUATIVO TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA E LA. PER L ESPLETAMENTO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN

A relazione dell'assessore Cavallera: Premesso che:

Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione

BOZZA. PATTI PARASOCIALI(rev.24/10) Tra. Il Comune di.., con sede in.., in persona di, a questo atto

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...


Settore Contenzioso Cultura Pubblica

AVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

CONVENZIONE TRA. Premesso

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna REP CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI

CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD001170

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PREVENZIONE E CONTRASTO AL DISAGIO GIOVANILE

PROTOCOLLO D INTESA. di seguito definite congiuntamente Parti

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

PROCEDURA DI STIPULA CONVENZIONE QUADRO PER TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate

TRA. Il Nuovo Circondario Imolese (BO), rappresentato dal Presidente, Daniele Manca;

- con la determinazione n. 77 del è stata prorogata la durata del contratto predetto fino al ;

Allegato A. 1. Oggetto

Protocollo di intesa. tra

Ad Personam Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma Via Cavestro, PARMA (PR)

REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI)

INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA

SCHEMA DEL PROTOCOLLO D INTESA PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO CORSO DI GUIDA SICURA PER IL PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA TRA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

COMUNE DI NEMBRO. Provincia di Bergamo SERIO PER L UTILIZZO DELLA GRADUATORIA DEGLI D CONCORSO PUBBLICO PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO E

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

A relazione dell'assessore Ferrari:

DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE

II.11 LA BANCA D ITALIA

Art. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE COMUNICAZIONE E COORDINAMENTO DELLE ATTIV. SOCIALI DETERMINAZIONE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PIANO DEGLI INTERVENTI

Protocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE LAZIO.

CONCORSI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42

CONVENZIONE PER LA COSTITUZIONE DI CENTRI DI ALTA FORMAZIONE

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: TERZO SETTORE

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

LOGO REGIONE LAZIO. Pag. 0

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

CONVENZIONE TRA PREMESSO CHE

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

P R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO

L'Istituto nazionale di statistica (di seguito denominato ISTAT) con sede in Roma, Via Cesare Balbo, n. 16, C.F , rappresentato da

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

Alla scrittura privato o all atto pubblico dovrà essere allegato il regolamento del Fondo.

Deliberazione del Direttore Generale N Del 22/09/2015

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, LE UNIVERSITA DI FIRENZE PISA E SIENA E LE AZIENDE OSPEDALIERO-UNIVERSITARIE

L Università degli Studi Guglielmo Marconi (di seguito denominata USGM) con sede in Roma, Via Plinio,44 rappresentata dal Rettore Prof.

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96

CONVENZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI ATTIVITÀ DI STUDIO CON LA COLLABORAZIONE DI GIOVANI LAUREATI PER ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL DIPARTIMENTO DI

REGIONE PIEMONTE BU8S1 26/02/2015

Transcript:

CONVENZIONE Operativa per la gestione di programmi di ricerca dell Università Foro Italico, di cui all Art. 5 del Protocollo d Intesa sottoscritto tra la Regione Lazio e il CRUL in data 23 Giugno 2009; TRA REGIONE LAZIO E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO

Convenzione Operativa per la gestione di programmi di ricerca dell Università di Roma Foro Italico di cui all Art. 5 del Protocollo d Intesa sottoscritto tra la Regione Lazio e il CRUL in data 23 Giugno 2009; tra La Regione Lazio di seguito Regione con sede e domicilio legale in Roma, Viale Cristoforo Colombo 212, C.F. 80143490581, rappresentata dal Direttore del Dipartimento Economico e Occupazionale, Dott. Guido Magrini, nato a Roma, il 24/07/1950 e L Università degli Studi di Roma Foro Italico di seguito Foro Italico - con sede e domicilio fiscale in Roma, Piazza Lauro De Bosis n 15, C.F 80229010584 rappresentata dal Magnifico Rettore, Prof. Paolo Parisi, nato a Napoli il 11/ 09 /1940 domiciliato per la carica presso la sede sopraindicata PREMESSO CHE A) La Regione: - esercita i propri poteri secondo quanto previsto dalla Costituzione della Repubblica Italiana e dal proprio Statuto, in conformità alle linee di indirizzo contenute nel DPEFR e negli strumenti di programmazione regionale di settore; - nell ambito dei poteri esercitati, assegna particolare rilevanza alla promozione della ricerca scientifica e tecnologica e dell innovazione, riconosciute quali motori della strategia di sviluppo economico e sociale regionale; 2

- favorisce in particolare la nascita di imprese innovative e stimola i processi di innovazione all interno delle imprese presenti sul proprio territorio; - al fine di conseguire l obiettivo dello sviluppo della ricerca e dell innovazione può, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, stipulare convenzioni con enti di ricerca; - è interessata a sviluppare collaborazioni di ricerca internazionale fra imprese e centri di ricerca operanti nel suo territorio e analoghi organismi internazionali. B) L Università degli studi del Foro Italico : - nell ambito dell autonomia riconosciute dalle Leggi dello stato esercita i propri poteri in conformità al proprio Statuto ed ai propri Regolamenti di organizzazione; - prevede lo sviluppo della Ricerca nella propria missione istituzionale; - nell ambito di tale missione, particolare interesse riveste la partecipazione alla nascita e allo sviluppo di imprese innovative, in accordi di collaborazione con gli Enti e in primo luogo con l Ente Regione. CONSIDERATO CHE - tra la Regione e il CRUL è stato sottoscritto in data 23 Giugno 2009 un Protocollo di Intesa per l individuazione e l attuazione di programmi ed iniziative nei campi di comune interesse, connessi alle tematiche di interesse strategico e prioritario relative alle "frontiere tecnologiche" individuate con D.G.R. n. 611 del 5 agosto 2008 - per ogni programma di ricerca ritenuto meritevole di finanziamento dal Comitato di indirizzo Regione Lazio - CRUL, sarà stipulata tra la Regione e le Università interessate al programma specifico una Convenzione Operativa. - con verbale del Comitato di indirizzo Regione Lazio - CRUL in data 2 dicembre 2009 sono stati approvati i programmi di ricerca meritevoli di finanziamento e ratificati con Determina n C0212 del 09 febbraio 2010 del Direttore del Dipartimento Economico ed Occupazione, con relativa presa d atto dei stessi come di seguito specificato: 3

Università degli studi Foro Italico Importo programma: 810.269,00; Importo agevolazioni: 648.214,00; TITOLO DEL PROGETTO DI RICERCA Attività fisica e prevenzione delle patologie multifattoriali: identificazione e validazione di nuove sonde molecolari legate alle variazioni dell'omeostasi redox Validazione dello screening molecolare per la diagnosi e prevenzione di rischio di morte cardiaca improvvisa (SCD) nella popolazione italiana attraverso lo studio di atleti agonisti Sistema di monitoraggio remoto della funzione motoria di persone a rischio o anziane Monitoraggio telematico degli effetti dell'attività fisica su sovrappeso/obesità in una popolazione in età scolare Strumenti innovativi nel campo biomedico per il riallineamento posturale: esoscheletro correttivo del corpo umano (h.b.p). Sviluppo di sistemi innovativi per i controlli di sicurezza e qualità delle acque ad uso ricreazionale RESP. SCIENTIFICO Daniela Caporossi Daniela Caporossi Aurelio Cappozzo Fabio Pigozzi Maurizio Ripani Vincenzo Romano Spica AREA TEMATICA (Deliberazione 611) Bioscienze tecn. "Rosse" - Per la salute Bioscienze tecn. "Rosse" - Per la salute 5 - Tecnologie ICT e multimediali Sistemi e servizi per la salute Bioscienze - Biotecn. "Rosse" - Per la salute Bioscienze - Biotecn. "Rosse"- Per la salute Bioscienze - tecn. "Bianche"- Per l'energia e l'industria FRONTIERA IMPORTO TOTALE DEL COSTO DELLE UNITA DI PERSONALE RICHIESTA DI COFIN. REGIONAL E (80% dell importo del programma) 210.498 168.398 105.249 84.199. 105.249 84.199 86.234 68.987 48.204 38.563 86.234 68.987 4

Supplementazione con Zeolite Clinoptiolite attivata ed esercizio fisico esaustivo Stefania Sabatini Bioscienze - Biotecnologie "Rosse"- Per la farmaceutica 168.600 134.880 810.268 648.214 tutto ciò premesso SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ARTICOLO 1 (Premessa ed Allegati) Le premesse e i considerata di cui sopra insieme agli allegati costituiscono parte integrante, vincolante e inscindibile della presente convenzione ARTICOLO 2 (criteri e procedure che regolano gli impegni reciproci delle singole parti firmatarie ) L Università: - comunica, tramite il Responsabile della Convenzione di cui di seguito, la data di avvio di ogni singolo progetto e quella di inizio attività legata al finanziamento regionale; - sviluppa ognuno dei programmi sopra richiamati con le modalità e la tempistica prevista nelle allegate schede progettuali; - individua nella persona del Prof. Paolo Parisi il Responsabile della Convenzione che dovrà coordinare le attività previste assicurando il rispetto delle specifiche disposizioni previste dalla normativa vigente regionale, nazionale e comunitaria e dei vincoli che ne derivano. In particolare dovrà impostare la contabilizzazione delle spese per singolo progetto e per 5

categorie di costi e comunicare, al fine dell ottenimento della prima tranche di agevolazioni, le coordinate bancarie su cui effettuare l erogazione. - si impegna a fornire ai componenti del Comitato di Indirizzo tutte le informazioni relative all attuazione di ogni singolo progetto, al fine di permettere il monitoraggio delle attività svolte; - assume a proprio carico ogni maggior onere imprevisto ed imprevedibile senza procedere ad alcuna riduzione quali-quantitativa dell intervento complessivo. - si impegna affinché i risultati dei programmi di ricerca oggetto delle agevolazioni riportino in evidenza che la loro realizzazione è stata possibile anche attraverso il contributo della Regione Lazio, tramite la Filas. La Regione: - individua, nella persona del Dirigente pro tempore dell Area Competente della Direzione regionale per lo Sviluppo, Ricerca, Innovazione e Turismo, Dott. Pierluigi Cataldi il Responsabile della Convenzione che, congiuntamente al Referente dell Università, assicuri il corretto svolgimento dell intervento, predisponendo anche relazioni sullo stato dell arte del programma e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati; - provvede, tramite la Filas, all erogazione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dei programmi oggetto della presente convenzione. ARTICOLO 3 (Articolazione delle azioni in cui si sviluppa il progetto e tempi di esecuzione) Il programma oggetto della presente Convenzione è riportato nel programma di ricerca e nelle relative schede progettuali approvate con verbale del C.I. in data 2 dicembre 2009 e ratificate con presa d atto con Determinazione n C0212 del 09 febbraio 2010. Le schede progettuali riportano in dettaglio l articolazione del programma di ricerca e degli obiettivi che si vogliono raggiungere, il piano degli investimenti e la tempistica di attuazione del programma, la durata delle attività legate al finanziamento regionale che non può eccedere i 36 mesi. Nel caso in cui l Università debba apportare varianti sostanziali al programma di ricerca presentato le schede progettuali oggetto di variazione dovranno essere sottoposte ad una nuova valutazione da parte del Comitato di indirizzo Regione Lazio - CRUL. Per varianti sostanziali si intendono quelle che alterano le finalità previste dal programma di ricerca. 6

L eventuale richiesta di proroga rispetto ai tempi indicati,dovrà essere presentata dall Università almeno 6 mesi prima della scadenza indicata. ARTICOLO 4 (Ripartizione dei costi tra i soggetti firmatari ) Il costo complessivo di ogni programma di ricerca, definito nelle schede progetto di cui all art. 3, è ripartito secondo il seguente criterio: finanziamento da parte della Regione Lazio art. 41 comma 1 della L.R. 17 febbraio 2005 n. 9 sino ad un massimo del 80% del costo ammissibile; finanziamento da parte dell Università e/o di terzi della restante quota del 20% di costi imputabili al programma. Tale quota sarà assicurata da un finanziamento già deliberato dall Ateneo a copertura programma di ricerca, definito nelle schede progetto La Regione si farà carico del pagamento degli oneri relativi al personale a tempo determinato di nuova assunzione, assunto, nelle forme e nei limiti previsti dalla normativa vigente, trasferendo in forma anticipata per annualità di riferimento tramite Filas S.p.A. le risorse per la realizzazione dello specifico progetto di ricerca. ARTICOLO 5 (Modalità di rendicontazione) La rendicontazione delle spese sostenute dovrà essere presentata utilizzando l apposita modulistica, predisposta da Filas, che riporterà in dettaglio le modalità di rendicontazione e la documentazione da fornire; ARTICOLO 6 (Risultati) Al termine della fase intermedia e finale dovranno essere presentate alla Regione le relazioni tecnico-scientifiche sui risultati delle attività di ricerca e sull impatto Socio-Economico di ogni singola scheda progettuale. 7

ARTICOLO 7 (Riservatezza) E fatto obbligo della piena riservatezza sulle cognizioni e sui risultati dell attività di ricerca relativi ai programmi ammessi. In ogni opera o scritto o altra forma di pubblicazione o diffusione dei risultati derivanti dalla presente convenzione dovrà essere menzionato l intervento dell Università, della Regione e della Filas. ARTICOLO 8 (Entrata in vigore e durata) La presente convenzione, di validità triennale, entrerà in vigore alla data di stipula e potrà essere rinnovata per un ulteriore triennio con esplicito consenso delle parti. Ciascuna delle parti potrà recedere dal presente atto con un preavviso di almeno 6 mesi da comunicarsi alla controparte con lettera raccomandata A/R. ARTICOLO 9 (Controversie) Per quanto non espressamente previsto nei precedenti articoli valgono e si osservano le disposizioni del Codice Civile che regolano i rapporti di tipo contrattuale. Per tutte le controversie che dovessero insorgere nel corso dell esecuzione della presente convenzione, il foro competente in via esclusiva è quello di Roma. ARTICOLO 10 (Eventuale registrazione) La presente convenzione viene redatta in duplice copia originale ed è soggetta a registrazione solo in caso d uso. Le spese di registro, di bollo e le altre eventuali inerenti soprattasse e sanzioni, comunque relative alla presente scrittura, saranno interamente a carico della parte che, non conformandosi a quanto in essa contenuto e previsto, darà causa al suo utilizzo ed alla sua eventuale produzione in giudizio. Roma, Per la Regione Per L Università 8

9