REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZAZIONE DELLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI



Documenti analoghi
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED UTILIZZAZIONE DELLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano SETTORE EDUCATIVO - CULTURALE

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

Comune di Pizzale Provincia di Pavia

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI

REGOLAMENTO UTILIZZO SALE CONVEGNI

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana)

REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA PROVE MUSICALE

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

Disciplinare comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE

Art. 1 Destinazione d'uso della sala

C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL PLANETARIO DI RAVENNA

COMUNE DI CAPRALBA Provincia di Cremona Via Piave, n CAPRALBA CR

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE N.

COMUNE DI CORBETTA Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L USO DI LOCALI, IMPIANTI E ATTREZZATURE COMUNALI

EDIZIONE ESTREMI ATTO DI DELIBERAZIONE DATA ESECUTIVITA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA

REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE -

REGOLAMENTO AZIENDALE

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI

COMUNE DI GIAGLIONE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SALONE POLIVALENTE IN FRAZ. SAN GIUSEPPE N.115

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

COMUNE DI SOVERE. Provincia di Bergamo. Criteri di gestione per la concessione in uso delle palestre comunali

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

COMUNE DI MARRADI. Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA CONSILIARE S O M M A R I O

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

COMUNE DI CASTELLO TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PULIZIA DEI CAMINI

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI GRATUITI ED ONEROSI

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali

COMUNE DI SIRTORI ***********

C O M U N E D I N O N A N T O L A PROVINCIA DI MODENA

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI

COMUNE DI ANDORNO MICCA. Provincia di Biella REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA RICREATIVA DENOMINATA PARCO LA SALUTE

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE PER ATTIVITA SPORTIVE, IN ORARIO EXTRASCOLASTICO.

COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI.

COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

Regolamento per l'utilizzo delle palestre comunali

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

REGOLAMENTO per l utilizzazione di volontari nelle strutture e nei servizi del Comune di Montecatini Terme

COMUNE DI COLONNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA ELSA MORANTE

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELL AUDITORIUM DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE

Riferimenti normativi

REGOLAMENTO PALESTRA COMUNALE POLIVALENTE VIA BERLINGUER

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI ATTREZZATURE DI PROPRIETA COMUNALE A TERZI

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA

COMUNE DI LONATE POZZOLO Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE DI PIACENZA PER L USO E IL FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI PUBBLICI SPORTIVI SITI IN ROTTOFRENO (Via Tobagi)

COMUNE DI CALCI. (Prov. di Pisa) DEL COMUNE DI CALCI (PI) (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del )

Regolamento. Albo Comunale delle Associazioni. Indice

(Provincia di Caserta)

REGOLAMENTO. Per l utilizzo della Casa Provinciale per Ferie mons. L. Faidutti di Bagni di Lusnizza

REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI DESTINATI AD ATTIVITA SPORTIVE RICREATIVE E CULTURALI

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

Regolamento per la concessione in uso di beni immobili comunali

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DELLE STRUTTURE E PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER FINI SPORTIVI E CULTURALI

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova)

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI

Comune di Roccaromana

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA CITTA TURISTICA E D ARTE REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L USO TEMPORANEO DEI LOCALI SCOLASTICI

COMUNE DI SAMUGHEO PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO DI SALE E SPAZI ESTERNI DEL CENTRO AGRICOLO COMMERCIALE E MERCATO ZOOTECNICO DI VILLA POTENZA

Comune di Pistoia REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PATROCINI O ALTRE UTILITA' ECONOMICHE A SOGGETTI RICHIEDENTI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

Allegato alla delibera n.37/cc Del COMUNE Dl VICCHIO ALBO CITTADINANZA ATTIVA REGOLAMENTO COMUNALE Dl DISCIPLINA DELLA ATTIVITA.

COMUNE DI ALBISSOLA MARINA

Transcript:

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZAZIONE DELLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI

INDICE Articolo 1 - Articolo 2 - Articolo 3 - Articolo 4 - Articolo 5 - Articolo 6 - Articolo 7 - Articolo 8 - Articolo 9 - Articolo 10 - Articolo 11 - Articolo 12 - Articolo 13 - Oggetto del regolamento Finalità Spazi Richieste e assegnazione degli spazi Criteri per l assegnazione degli uffici Tariffe di utilizzo degli uffici Uso gratuito Tavolo di Coordinamento Obblighi e divieti Danni e rivalsa Responsabilità Disposizioni finali Entrata in vigore

Articolo 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l utilizzo della Casa delle Associazioni di Bauladu, patrimonio e risorsa della comunità, la quale nasce dall incontro tra le linee programmatiche dell Amministrazione Comunale e la progettazione delle Associazioni presenti ed operanti sul territorio. L'Amministrazione Comunale intende valorizzare il ruolo delle associazioni nella vita della comunità locale mettendo a disposizione spazi e creando un polo culturale in cui i diversi saperi locali possano sviluppare sinergie e collaborazioni tra le istituzioni e le realtà presenti sul territorio. Articolo 2 Finalità La Casa delle Associazioni rappresenta per la cittadinanza un punto di riferimento logistico del maggior numero possibile di Associazioni operanti nel settore culturale, nel privato sociale, per tutti coloro che vorranno operare nel volontariato e per quanti ne richiederanno i servizi. La Casa delle Associazioni rappresenta una risposta positiva alle esigenze delle libere forme Associative, un occasione per lo scambio di esperienze e per creare una rete sul territorio. Articolo 3 Spazi La Casa delle Associazioni di Bauladu è ubicata in Via Giorgio Asproni 4. Le richieste d uso e l assegnazione degli spazi della Casa delle Associazioni sono coordinate e gestite dal Comune di Bauladu Area dei Servizi Amministrativi. Gli spazi che costituiscono la Casa delle Associazioni sono i seguenti: nr. 1 sala polifunzionale piano terra nr. 2 locali accessori alla sala polifunzionale piano terra nr. 6 uffici primo piano nr. 1 locale accessorio agli uffici primo piano La sala polifunzionale e i locali accessori del piano terra sono destinati ad attività di tipo temporaneo (riunioni, assemblee, convegni, altro). Gli uffici al primo piano sono destinati alle associazioni. Articolo 4 - Richieste e assegnazione degli spazi Le richieste di uso e assegnazione degli spazi della Casa delle Associazioni sono coordinate e gestite dall area dei Servizi Amministrativi del Comune di Bauladu, nel rispetto delle finalità indicate nel presente regolamento.

La sala polifunzionale e i locali accessori della Casa delle Associazioni possono essere richiesti attraverso l apposito modulo depositato presso l'ufficio Relazioni con il Pubblico o scaricabile dal sito del Comune di Bauladu (www.comune.bauladu.or.it), entro quindici giorni della data in cui si intende utilizzare lo spazio. La sala è concessa a titolo gratuito per le associazioni locali, mentre per i terzi richiedenti viene applicata la tariffa stabilita dalla Giunta Comunale. Gli uffici della Casa delle Associazioni possono essere concessi in uso previa pubblicazione di un apposito avviso finalizzato al ricevimento delle manifestazioni di interesse. L avviso dovrà contenere i seguenti elementi essenziali: individuazione degli uffici da concedere; requisiti che l associazione dovrà possedere; termine per la presentazione delle domande; criteri per l assegnazione degli uffici. Articolo 5 - Criteri per l assegnazione degli uffici Prima dell approvazione dell avviso di cui al precedente art. 4 la Giunta Comunale fissa i criteri da osservare per la formazione della graduatoria. Articolo 6 Tariffe di utilizzo degli uffici L Amministrazione Comunale fissa annualmente la quota di rimborso spese che dovrà essere riconosciuta all Ente per le spese di condizionamento, illuminazione, pulizie e utenze varie da parte delle associazioni concessionarie degli uffici. Le tariffe di utilizzo degli spazi sono determinate e approvate annualmente dalla Giunta Comunale con proprio espresso provvedimento, nel quale saranno indicati i tempi e le modalità di pagamento. In caso di mancato pagamento il Comune di Bauladu provvede a comunicare per iscritto la revoca immediata dell'assegnazione prevista e il rifiuto delle richieste successive, procedendo comunque alla riscossione del credito per l intera somma dovuta. In caso di rinuncia agli spazi assegnati, il rinunciatario è obbligato a far pervenire comunicazione scritta al Comune, in difetto della quale seguiteranno ad essere addebitati per intero l importo previsto complessivo dovuto per l uso degli spazi. Articolo 7 - Uso gratuito In base allo Statuto del Comune di Bauladu e al vigente Regolamento Comunale per la disciplina dei criteri e delle modalità di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone o enti pubblici e privati (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del

21.06.2010), l Amministrazione Comunale potrà concedere, a titolo di contributo e sostegno all Associazionismo operante sul territorio, l utilizzo gratuito degli spazi della Casa delle Associazioni per iniziative/attività che rientrino negli obiettivi programmatici dell Amministrazione. Tale concessione gratuita potrà avvenire su base annuale con espresso e motivato provvedimento della Giunta Comunale. Articolo 8 - Tavolo di Coordinamento Al fine di coinvolgere tutti i soggetti fruitori (Associazioni e/o Enti) degli spazi della Casa delle Associazioni nella gestione degli stessi, viene istituito il Tavolo di Coordinamento il cui referente, per il Comune, è il Responsabile dei Servizi Amministrativi. Le Associazioni e/o Enti che fanno richiesta di uso degli spazi sono invitati a partecipare agli incontri del Tavolo. Il Tavolo di Coordinamento viene convocato dal Comune di Bauladu almeno una volta all anno con i compiti di: condividere le programmazioni; verificare l assegnazione degli spazi alle associazioni richiedenti; verificare l efficacia delle modalità di gestione e le modalità di gestione delle richieste avanzate dai privati; analizzare eventuali criticità. La presidenza dei lavori è assunta dal Responsabile dei Servizi Amministrativi o suo delegato. Al Tavolo di Coordinamento sono invitati permanentemente il Sindaco e l Assessore alla Cultura. Sulla base dei temi in discussione sono invitati a partecipare gli Assessori di riferimento ed i Responsabili/Referenti dei servizi comunali coinvolti. E facoltà del Tavolo di Coordinamento raccogliere, avanzare istanze e proporre suggerimenti per la Casa delle Associazioni. Articolo 9 Obblighi e divieti E' obbligatorio per tutti: usare in modo appropriato gli spazi concessi e gli arredi presenti in essi; rispettare scrupolosamente gli spazi assegnati; assolvere agli oneri relativi all utilizzo degli spazi assegnati. Nella Casa delle Associazioni devono essere rispettate le seguenti norme gestionali ai fini della sicurezza e agibilità dei locali: la porta principale devo potersi agevolmente aprire durante l uso della struttura; le vie d uscita devono essere tenute costantemente sgombre da qualsiasi

materiale; lungo le vie di esodo non devono essere depositati materiali facilmente infiammabili; è fatto divieto di detenere liquidi infiammabili, di fumare, di usare fiamme libere, fornelli, stufe a gas, stufe elettriche con resistenza in vista; è vietata l affissione di materiale sui muri e sulla pavimentazione nonché l uso di sostanze adesive; è fatto divieto di introdurre animali di qualsiasi genere; è vietato l accesso a visitatori, pubblico, estranei non autorizzati; è vietato svolgere attività diverse da quelle autorizzate; è vietato fumare nei locali e nei servizi accessori; va evitato il sovraccarico dell'impianto elettrico. I fruitori degli spazi siano essi Associazioni/Enti/Privati sono direttamente responsabili dell osservanza delle norme di sicurezza anche con riferimento alla capienza massima dei locali. Inoltre per favorire una serena convivenza è vietato: produrre rumori che disturbino il lavoro degli altri; lasciare oggetti o attrezzature di proprietà esclusiva o rifiuti fuori dai luoghi consentiti; utilizzare spazi non assegnati se non espressamente autorizzati; installare strumentazione fisse di vario tipo, salvo diverso accordo scritto; lasciare in disordine gli spazi assegnati. E fatto divieto a tutte le Associazioni/Enti/Privati di sub-concedere a qualsiasi titolo i locali della Casa delle Associazioni. E fatto altresì divieto di effettuare in proprio o per mezzo di terzi qualsiasi intervento o lavoro che modifichi in tutto o in parte la struttura, salvo espressa autorizzazione scritta rilasciata dall Amministrazione Comunale. Il Comune si riserva la facoltà, tramite suoi dipendenti o rappresentanti, di effettuare in qualsiasi momento sopralluoghi nei locali e nelle sale concesse in uso per accertarne il corretto utilizzo. Articolo 10 Danni e rivalsa L Amministrazione Comunale risponde verso terzi per i danni causati dagli impianti o dalla struttura attraverso la stipula di apposita polizza assicurativa. Eventuali danni arrecati alla struttura, cose o persone dagli utilizzatori, provocati da negligenza, dolo, colpa o imperizia per inosservanza alle presenti disposizioni, dovranno essere immediatamente indennizzati dai responsabili o, nel caso di attività organizzate,

dalle società o associazioni che hanno in uso gli spazi. Al fine di evitare danni o usi impropri delle strutture/attrezzature, i fruitori degli spazi dovranno verificare lo stato delle stesse prima dell inizio dell attività e segnalare le anomalie al Comune di Bauladu in maniera tempestiva. Qualora non venga immediatamente individuato il soggetto responsabile degli eventuali danni, l Amministrazione Comunale si rivarrà, in solido, nei confronti di tutti i soggetti autorizzati all uso degli spazi o, se spazi comuni, nei confronti di tutti i soggetti autorizzati all accesso alla struttura. Articolo 11 Responsabilità La responsabilità civile verso terzi per danni causati dall impianto o struttura è coperta da polizza assicurativa stipulata dall Amministrazione Comunale. Tutti i soggetti fruitori degli spazi assegnati, durante il periodo di concessione, si assumono ogni responsabilità civile e penale per eventuali danni alla struttura, cose o persone derivanti dall'uso dei locali e delle attrezzature, esonerando espressamente il Comune da qualsiasi responsabilità. Pertanto qualsiasi danno che l Amministrazione Comunale fosse costretta a sopportare per colpa, dolo, negligenza o imperizia è da intendersi a carico delle Associazioni/Enti/Privati. Il non rispetto da parte dei soggetti fruitori delle presenti disposizioni e di quanto potrà essere disposto in futuro dall Amministrazione, comporta: richiamo verbale; contestazione scritta; recesso dell uso degli spazi assegnati. I soggetti destinatari di un provvedimento di cui al punto precedente hanno facoltà di presentare entro dieci giorni dal suo ricevimento le proprie giustificazioni che saranno valutate dal Comune nei successivi venti giorni. Articolo 12 Disposizioni finali Alle Associazioni/Enti/Privati destinatari di un provvedimento di recesso sarà preclusa la possibilità di richiedere nuove concessioni di spazi se non decorsi almeno due anni dall accertata violazione, fermo restando il diritto dell Amministrazione di valutare la riammissione con provvedimento. Articolo 13 - Entrata in vigore Il presente Regolamento Comunale entra in vigore ad avvenuta esecutività della delibera di approvazione.