Studi di settore 2017: regime forfetario ed ulteriori cause di esclusione di Devis Nucibella - Dottore commercialista in Monselice, Padova ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO zione e presentazione del modello studi di settore 2017, periodo d imposta 2016, da allegare al modello UNICO 2017: i modelli interessano 193 studi di settore, così suddivisi: 50 studi per il settore delle manifatture 53 studi per il settore dei servizi 24 studi per i professionisti 66 studi per il settore del commercio Sono state ridotte le informazioni presenti nei quadri extracontabili Il quadro A è stato suddiviso in due strutture: uno per le imprese e l altro per i lavoratori autonomi Sono stati aggiornati i quadri F e G per tener conto: a) del nuovo regime forfetario (art. 1, commi da 54 a 89, Legge n. 190/2014) b) dell eliminazione della sezione dei componenti straordinari del Conto economico (D.Lgs. n. 139/2015) RIFERIMENTI " Agenzia delle Entrate, Provvedimento 31 gennaio 2017 Min. Finanze, decreto 22 dicembre 2016 SOGGETTI OBBLIGATI " SOGGETTI ESCLUSI " SCADE " Esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo che svolgono, come attività prevalente, un attività per la quale risulta approvato un apposito studio di settore Non applicano gli studi di settore i soggetti che superano il limite massimo di compensi/ricavi consentiti; coloro che determinano il reddito con criteri forfettari; in caso di inizio/cessazione dell attività in corso d anno; qualora si verifichi un periodo di non normale svolgimento dell attività; gli incaricati alla vendita a domicilio; in caso di classificazione in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro degli elementi contabili. La causa di esclusione dall applicazione degli studi di settore identificata con il codice 12 è stata sostituita con le cause di esclusione da 12 a 15. Il modello degli studi di settore va allegato ad UNICO: pertanto, devono essere trasmessi unitamente alla dichiarazione, per via telematica, alle scadenze previste per la presentazione della dichiarazione, e cioè: 30 settembre 2017, che slitta al 2 ottobre 2017 Pratica Fiscale e Professionale n. 13 del 27 marzo 2017 21
ADEMPIMENTO " NOVITÀ " Lo studio di settore costituisce uno strumento di cui l Amministrazione finanziaria dispone per una maggiore efficacia dell azione accertatrice in materia di imposte sui redditi, IVA e IRAP, secondo un metodo di tipo analitico-induttivo, che consente di stimare in modo sostanzialmente automatico i ricavi e i compensi di alcune categorie di contribuenti (lavoratori autonomi e imprese minori), sulla base di una serie di elementi raccolti sistematicamente ed elaborati tramite analisi economiche e tecniche statistico-matematiche, tenendo conto di eventuali correttivi (come quelli attuali in vigore, definiti anticrisi e congiunturali ). Gli studi di settore vengono compilati dal contribuente, in fase dichiarativa e per gli adempimenti del 2017 relativi al periodo d imposta 2016 l Agenzia delle Entrate in data 31 gennaio 2017 ha pubblicato sul proprio sito i modelli da utilizzare. Il modello studi di settore 2017, periodo d imposta 2016, deve essere allegato al modello UNICO 2017. Secondo quanto sostenuto dall Agenzia delle Entrate è stata effettuata una consistente riduzione dei dati richiesti per la compilazione, con conseguente alleggerimento di quadri e variabili. In particolare l Agenzia sostiene che: sono circa 5.300 i righi in meno rispetto ai modelli dello scorso anno è presente una contrazione rispetto alla precedente annualità di più del 25% delle informazioni richieste. Si evidenzia però che le semplificazioni non riguardano i quadro A e F/G comuni a tutti gli studi di settore e fondamentali nel calcolo dei ricavi presunti. La semplificazione riguarda gli altri dati relativi alle caratteristiche specifiche dello studio di settore (quadri B, C, D, E). Sono stati accorpati alcuni studi di settore e in questo modo sono diminuiti i modelli passando a 193 (rispetto ai 204 dell anno scorso): Studi di settore 2016 Periodo 2015 WM03A, WM03B, WM03C, WM03D WG61A, WG61B, WG61C, WG61D, WG61E, WG61F, WG61G, WG61H WD06U, WD13U Studi di settore 2017 Periodo 2016 WM03U YG61U YD13U Studi di settore 2017 periodo d imposta 2016 50 studi per il settore delle manifatture 53 studi per il settore dei servizi 24 studi per i professionisti 66 studi per il settore del commercio Nella compilazione del modello, le novità comuni a tutti gli studi di settore riguardano il quadro A (personale addetto all attività) e i quadri F e G (dati contabili impresa/lavoro autonomo). Quadro A Le istruzioni sono contenute in un unico file e richiamate nelle istruzioni specifiche dei singoli studi; Sono state predisposte due strutture: una per le attività esercitate in forma di impresa una per le attività esercitate in forma di lavoro autonomo. 22 Pratica Fiscale e Professionale n. 13 del 27 marzo 2017
Naturalmente, entrambe le strutture sono state previste negli studi relativi ad attività che possono essere esercitate sia in forma di impresa che di lavoro autonomo (cosiddetti studi con doppio quadro contabile ); Per la compilazione dei dati da indicare, è stato precisato che i prestatori di lavoro accessorio remunerati a voucher sono da riportare sia per le imprese che per i lavoratori autonomi nel rigo A02 ( Dipendenti a tempo parziale, assunti con contratto di lavoro intermittente, di lavoro ripartito, con contratto di inserimento, a termine, lavoranti a domicilio, personale con contratto di somministrazione di lavoro ) Per il calcolo dell importo da indicare, le istruzioni precisano che il numero delle giornate retribuite relativo al personale che ha prestato lavoro accessorio remunerato a voucher, da indicare nel rigo A02, deve essere comunque determinato dividendo per otto il numero complessivo di ore lavorate. Quadri F e G Risultano modificate le istruzioni dei singoli righi in modo da ottenere una sola struttura del quadro F, utilizzabile per tutti gli studi di settore per l attività d impresa. Tale attività ha comportato l inserimento in un unico documento delle specifiche modalità di compilazione di alcuni righi relativi a determinati studi di settore. Al riguardo, si osserva che, fino allo scorso anno, gli studi di settore WG40U, WG54U, WG72B, WG90U, WG93U e WM81U, in ragione delle loro specificità, prevedevano delle istruzioni alla compilazione del quadro F separate e diverse rispetto alle istruzioni uniche previste per tutti gli altri studi A fronte della eliminazione della sezione dei componenti straordinari del Conto economico disposta dal D.Lgs. n. 139/2015, è stata prevista la possibilità di indicare facoltativamente nel rigo F05 "Altri proventi e componenti positivi anche i proventi straordinari non più classificabili nella voce E20 del Conto economico, atteso che tale voce non risulta significativa ai fini dell applicazione degli studi. A tal fine, nelle istruzioni del rigo F26 Proventi straordinari è stato aggiunto il seguente periodo: Al riguardo si ricorda che il decreto legislativo n. 139/2015, ha previsto l eliminazione della macroclasse E) del conto economico, relativa all area straordinaria, pertanto, qualora i contribuenti abbiano provveduto ad individuare tali proventi in conformità alle modalità seguite nella compilazione del quadro RF e RG del modello Redditi, gli stessi possono essere indicati nel rigo F05 - Altri proventi (in tal caso tali proventi non saranno indicati nel presente rigo) ; È stato previsto l aggiornamento dei righi F40 e G23 per tener conto del nuovo regime forfetario (previsto dall art. 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190/2014) Pratica Fiscale e Professionale n. 13 del 27 marzo 2017 23
Ai righi F33 e G18 ("IVA sulle operazioni imponibili ) è stato chiarito che nella particolare ipotesi in cui l importo risulti negativo, deve essere indicato il valore zero. Al riguardo, si osserva che il software Gerico (vedasi Gerico 2016, periodo d imposta 2015) non consente di inserire un valore negativo all interno di tali campi. Tra le novità si evidenzia, poi, che per talune attività viene richiesta la presentazione del modello studi di settore per la sola acquisizione dei dati e, quindi, in relazione alle quali gli esiti dell applicazione degli studi stessi non rilevano ai fini dell accertamento. Di seguito si riporta una tabella esplicativa che prevede, nella prima colonna, i codici attività per i quali è prevista la comunicazione dei dati e, nella seconda, il riferimento al modello dello studio di settore interessato: Codice attività 23.51.00 - Produzione di cemento 23.52.10 - Produzione di calce 23.52.20 - Produzione di gesso 23.62.00 - Fabbricazione di prodotti in gesso per l edilizia 23.64.00 - Produzione di malta 23.65.00 - Fabbricazione di prodotti in fibrocemento" Studio di settore WD29U 24 Pratica Fiscale e Professionale n. 13 del 27 marzo 2017
Codice attività Studio di settore 22.11.20 - Rigenerazione e ricostruzione di pneumatici" WD30U 28.99.92 - Fabbricazione di giostre, altalene ed altre attrezzature per parchi di divertimento 29.10.00 - Fabbricazione di autoveicoli 29.20.00 - Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi WD32U 30.91.11 - Fabbricazione di motori per motocicli 30.91.12 - Fabbricazione di motocicli 30.92.10 - Fabbricazione e montaggio di biciclette (incluse parti e accessori)" 32.13.09 - Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili n.c.a." WD33U 18.11.00 - Stampa di giornali, 18.20.00 - Riproduzione di supporti registrati" WD35U 17.11.00 - Fabbricazione di pasta-carta, 17.12.00 - Fabbricazione di carta e cartone 17.22.00 - Fabbricazione di prodotti igienico-sanitari e per uso domestico in carta e ovatta di cellulosa" WD47U 61.90.20 - Posto telefonico pubblico ed Internet Point" VG99U 81.30.00 - Cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole) WG70U 81.29.10 - Servizi di disinfestazione" 03.21.00 - Acquacoltura in acqua di mare, salmastra o lagunare e servizi connessi, WG90U 03.22.00 - Acquacoltura in acque dolci e servizi connessi" 66.19.50 - Servizi di trasferimento di denaro (money transfer)" WG91U 71.20.10 - Collaudi e analisi tecniche di prodotti" VK30U Eventi sismici Tra le novità inerenti l ambito oggettivo si evidenzia che: sono state integrate le ipotesi di cause di esclusione relative al periodo di non normale svolgimento dell attività con l esemplificazione relativa agli eventi sismici, richiamata al paragrafo 8 della circolare n. 30/E/2013. La precisazione in argomento chiarisce che anche i soggetti interessati dagli eventi sismici del 2016, se ricadono nelle circostanze richiamate nella citata circolare, possono ritenere applicabile la causa di esclusione legata al periodo di non normale svolgimento dell attività. SOGGETTI OBBLIGATI " Gli studi di settore si applicano agli esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo che svolgono, come attività prevalente, un attività per la quale risulta approvato un apposito studio di settore e che non presentano una causa di esclusione o di inapplicabilità. Per attività prevalente si intende l attività dalla quale deriva, nel corso del periodo d imposta, il maggiore ammontare di ricavi o di compensi. L individuazione dell attività prevalente deve essere effettuata con riferimento a una stessa categoria reddituale. Pertanto, se il contribuente svolge diverse attività, alcune delle quali in forma di impresa e altre in forma di lavoro autonomo, dovrà determinare sia l attività prevalente relativa al complesso delle attività svolte in forma di impresa sia l attività prevalente relativa al com- Pratica Fiscale e Professionale n. 13 del 27 marzo 2017 25
plesso delle attività svolte in forma di lavoro autonomo, indicando separatamente quelle che producono una categoria di reddito e quelle che producono l altra. Al riguardo: se le attività prevalenti per le due categorie reddituali sono contraddistinte da codici attività riguardanti due studi di settore differenti, il contribuente dovrà applicare i diversi studi eventualmente approvati per ciascuna di esse se le attività prevalenti per le due categorie reddituali sono contraddistinte da codici attività compresi nello stesso studio di settore, il contribuente dovrà applicarlo sia per l attività di impresa che per quella di lavoro autonomo (in un caso compilando il quadro F e nell altro il quadro G ). SOGGETTI ESCLUSI " Sono esclusi dall applicazione degli studi di settore i contribuenti: che hanno iniziato o cessato l attività in corso d anno (la causa di esclusione non opera in caso di cessazione e inizio entro tre mesi e in caso di mera prosecuzione dell attività) con un ammontare di ricavi o compensi dichiarati superiore a 5.164.569 euro che si trovano in un periodo di non normale svolgimento dell attività che determinano il reddito con criteri forfetari che esercitano l attività di incaricati alle vendite a domicilio con categoria reddituale diversa da quella prevista nel quadro degli elementi contabili contenuto nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore approvato per l attività esercitata Non si applicano, inoltre, gli studi di settore ai contribuenti che presentano le cause di inapplicabilità indicate nel decreto di approvazione dello specifico studio di settore (si fa riferimento, ad esempio, alle società cooperative, alle società consortili ed ai consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate, alle società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi). Inoltre, in caso di esercizio contemporaneo di più attività di impresa rientranti in studi di settore differenti, se i ricavi derivanti dalle attività non prevalenti sono superiori al 30% di quelli complessivi, lo studio di settore dell attività prevalente può essere utilizzato soltanto ai fini della selezione delle posizioni da sottoporre a controllo. Le cause di esclusione sono contraddistinti dai seguenti codici da indicare nel primo rigo dei quadri RE - RF - RG: Cause di esclusione: codici 1 Inizio dell attività nel corso del periodo d imposta. 2 Cessazione dell attività nel corso del periodo d imposta. 3 Ammontare dei ricavi dichiarati di cui all art. 85, comma 1, esclusi quelli di cui alle lett. c), d) ed e) o dei compensi di cui all art. 54, comma 1, del TUIR, superiore a 5.164.569 e fino a 7,5 milioni di euro (tale codice può essere utilizzato esclusivamente dai soggetti interessati dall esclusione dagli studi di settore). 4 Ammontare dei ricavi dichiarati di cui all art. 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lett. c), d) ed e) o dei compensi di cui all art. 54, comma 1, del TUIR, superiore a 7,5 milioni di euro, ovvero, in caso di esclusione dall applicazione dei parametri, superiore a 5.164.569 euro: 7.500.000 euro per i soggetti che svolgono attività per i cui è approvato lo studio di settore; 5.164.569 euro per i soggetti che svolgono attività a cui si applicano i parametri. 5 Periodo di non normale svolgimento dell attività, in quanto l impresa è in liquidazione ordinaria 6 Periodo di non normale svolgimento dell attività, in quanto l impresa è in liquidazione coatta amministrativa o fallimentare. Tali soggetti non devono compilare il modello relativo agli studi di settore. 7 Altre situazioni di non normale svolgimento dell attività. Ad esempio: a) mancato inizio dell attività produttiva principale dovuto a: 26 Pratica Fiscale e Professionale n. 13 del 27 marzo 2017
impianti non ultimati per cause non dipendenti dalla volontà dell imprenditore; autorizzazioni amministrative necessarie richieste, ma non ancora rilasciate; svolgimento esclusivo di attività di ricerca propedeutica, che non consente l autonoma realizzazione di proventi; b) interruzione dell attività per tutto l anno a causa di ristrutturazione di tutti i locali in cui si effettua la produzione; c) affitto dell unica azienda da parte dell imprenditore individuale; d) attività sospesa ai fini amministrativi previa comunicazione alla CCIAA; e) interruzione dell attività per la maggior parte dell anno a causa di provvedimenti disciplinari (attività professionali). 8 Determinazione del reddito con criteri forfetari (agriturismo, allevamento ecc.) 9 Incaricati alle vendite a domicilio. 10 Classificazione in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro degli elementi contabili contenuto nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore approvato per l attività esercitata. 11 Modifica, nel corso del periodo d imposta, dell attività esercitata, nel caso in cui le due attività siano soggette a due differenti studi di settore (deve, comunque, essere compilato il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore). 12 Soggetti esercenti attività d impresa, cui si applicano gli studi di settore, per il periodo d imposta in cui cessa di avere applicazione il regime dei minimi ex art. 1 commi da 96 a 117 Legge 24 dicembre 2007, n. 244, o il regime forfettario ex art. 1 commi da 54 a 89 Legge n. 190 del 2014 13 Società cooperative a mutualità prevalente di cui all art. 2512 del codice civile; 14 Soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali 15 Soggetti che esercitano: in maniera prevalente l attività contraddistinta dal codice 64.92.01 - Attività dei consorzi di garanzia collettiva fidi o dal codice 66.19.40 - Attività di Bancoposta o dal codice 68.20.02 - Affitto di aziende ; due o più attività di impresa, non rientranti nel medesimo studio di settore, qualora l importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dallo studio di settore relativo all attività prevalente superi il 30 per cento dell ammontare totale dei ricavi dichiarati. SCADE " Il modello degli studi di settore va allegato ad UNICO e, pertanto, devono essere tra-smessi unitamente alla dichiarazione, per via telematica, alle scadenze previste per la presentazione della dichiarazione (30 settembre 2017, che slitta al 2 ottobre 2017). Pratica Fiscale e Professionale n. 13 del 27 marzo 2017 27