UNICO PF ADEMPIMENTO " RIFERIMENTI " Agenzia delle Entrate, Provvedimento 30 gennaio 2015 SOGGETTI INTERESSATI " PROCEDURE " SCADE "

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1 UNICO PF quadro RE: determinazione del reddito di lavoro autonomo Emiliano Ribacchi -- Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners ADEMPIMENTO " FISCO Il quadro RE del Modello UNICO PF 2015 deve essere utilizzato per dichiarare i redditi derivanti dall esercizio di arti e professioni. RIFERIMENTI " Agenzia delle Entrate, Provvedimento 30 gennaio 2015 D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, artt. 5, 53 e 54 Legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 13 SOGGETTI INTERESSATI " PROCEDURE " SCADE " CASI PARTICOLARI " Soggetti che generano redditi derivanti dall esercizio di arti e professioni: in regime fiscale analitico in regime agevolato. Sono definiti redditi di lavoro autonomo quelli derivanti dall esercizio di arti o professioni, cioè dall esercizio, per professione abituale, ancorché non esclusiva, di attività di lavoro autonomo non rientranti tra quelle imprenditoriali, anche se esercitate in forma associata. Il reddito di lavoro autonomo si ottiene dalla differenza tra: ammontare dei compensi in denaro o in natura percepiti nel periodo di imposta, anche sotto forma di partecipazione agli utili ammontare delle spese sostenute nel periodo stesso nell esercizio dell arte o della professione del contribuente. In termini generali, trova applicazione il criterio di cassa, secondo cui concorrono al reddito i compensi effettivamente percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo di imposta di riferimento. Qualora il reddito di lavoro autonomo sia conseguito da associazioni tra artisti e professionisti (o da società semplici), l adempimento dichiarativo deve essere effettuato attraverso il Mod. UNICO SP, salvo poi imputare il reddito, pro-quota, agli associati. Il termine di presentazione scade l ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d imposta. Il termine per i versamenti del saldo 2014 e degli acconti 2015 per i soggetti interessati dagli studi di settore è stato prorogato al 6 luglio ossia al 20 agosto 2015 in presenza della maggiorazione dello 0,4% da applicare sui relativi versamenti. 1) Regime agevolato 2) Cessione della clientela 20 Pratica Fiscale e Professionale n. 30 del 27 luglio 2015

2 ADEMPIMENTO " Il quadro RE del Modello UNICO PF 2015 (Modello) deve essere utilizzato per dichiarare i redditi derivanti dall esercizio di arti e professioni (T.U.I.R., art. 53, comma 1) rientranti nel regime analitico, nonché i redditi rientranti nel regime fiscale agevolato (Legge n. 388/2000, art. 13). Si ricorda, inoltre, che qualora il reddito di lavoro autonomo sia conseguito da associazioni tra artisti e professionisti (o da società semplici), l adempimento dichiarativo deve essere effettuato attraverso il Modello UNICO SP (che non è oggetto di questo approfondimento), salvo poi imputare il reddito, pro-quota, agli associati (T.U.I.R., art. 5). Attenzione Il quadro RE del Modello è sostanzialmente strutturato nello stesso modo rispetto allo scorso anno; rimane fermo che nel Modello UNICO SP la finalità è quella di determinare il reddito da imputare (per trasparenza) ai soci o associati dell associazione professionale, mentre nel quadro RE si rende necessario esclusivamente determinare il reddito del singolo professionista. Si evidenzia, infatti, che le associazioni costituite fra persone fisiche per l esercizio in forma associata di arti e professioni sono equiparate alle società semplici; i relativi redditi sono imputati ai soci indipendentemente dall effettiva distribuzione, in proporzione alle rispettive quote di partecipazione agli utili. Le quote di partecipazione agli utili si presumono uguali se non risultano diversamente determinate in base ad atto pubblico o scrittura privata autenticata; tali documenti fissano le quote di partecipazione agli utili e possono essere redatti (o variati) fino alla presentazione della dichiarazione dei redditi dell associazione. SOGGETTI INTERESSATI " Il quadro RE del Modello va predisposto dai contribuenti che: generano redditi derivanti dall esercizio di arti e professioni per proventi percepiti relativi a prestazioni di volontariato o cooperazione rese ad organizzazioni non governative riconosciute idonee, qualora dette prestazioni discendano dall assunzione di obblighi riconducibili ad un rapporto di lavoro autonomo. Si rammenta che sono definiti redditi di lavoro autonomo quelli derivanti dall esercizio di arti o professioni, cioè dall esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di attività di lavoro autonomo non rientranti tra quelle imprenditoriali, anche se esercitate in forma associata. Requisiti soggettivi e oggettivi Ai fini della qualificazione tributaria del reddito di lavoro autonomo, assumono rilevanza i requisiti soggettivi e oggettivi della: (i) abitualità (i.e. attività posta in essere con regolarità e stabilità); (ii) professionalità (i.e. pluralità di atti coordinati tra di loro finalizzati al medesimo scopo); (iii) autonomia patrimoniale. PROCEDURE " Modalità di determinazione del reddito La determinazione analitica del reddito di lavoro autonomo prevede l indicazione dei componenti positivi e negativi rilevanti specificati dal T.U.I.R. (art. 54). In tale contesto, si devono indicare soltanto gli elementi che concorrono alla formazione della base imponibile, omettendo i valori relativi a costi o ricavi, che pur essendo stati rilevati in contabilità, non concorrono alla determinazione del reddito del lavoratore autonomo. Il reddito di lavoro autonomo si ottiene dalla differenza tra l ammontare dei compensi in denaro o in natura percepiti nel periodo di imposta, anche sotto forma di partecipazione agli utili, e quello delle spese sostenute nel periodo stesso nell esercizio dell arte o della professione del contribuente. Pratica Fiscale e Professionale n. 30 del 27 luglio

3 Criterio di cassa In termini generali, trova applicazione il criterio di cassa, secondo cui concorrono al reddito i compensi effettivamente percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo di imposta di riferimento. I compensi percepiti devono essere indicati nei righi da RE2 a RE4, mentre nei righi da RE7 a RE19 sono esposti i costi sostenuti dal professionista nell ambito della relativa attività. Inoltre, i compensi non annotati nelle scritture contabili devono essere indicati nel rigo RE5. Si ricorda che, vigendo, in linea generale, il principio di cassa, sono deducibili soltanto le spese effettivamente sostenute nell anno di riferimento. Il reddito complessivo da riportare nel quadro RN è indicato nel rigo RE25 del Mod. UNICO PF, mentre le ritenute d acconto subite nel corso dell anno sono esposte nel rigo RE26 e verranno poi riportate e scomputate nel quadro RN in sede di determinazione dell imposta finale. Al momento di determinare il reddito del professionista, assumono piena rilevanza anche le eventuali plusvalenze e minusvalenze realizzate attraverso l estromissione dei beni strumentali rispetto all ambito dell attività di lavoro autonomo, fatta eccezione per le cessioni riguardanti beni il cui costo di acquisto non è ammortizzabile. Attenzione Si segnala che i redditi di lavoro autonomo abituale vanno riportati nel quadro LM se si tratta di contribuenti che adottano il cosiddetto regime dei minimi, mentre i redditi di lavoro autonomo occasionale, qualificati redditi diversi, vanno dichiarati nel quadro RL. Nello stesso quadro RL vanno dichiarati anche gli altri redditi di lavoro autonomo indicati dal T.U.I.R. (art. 53, comma 2). SCHEMA DI SINTESI Rilevanza delle plusvalenze realizzate mediante: cessione a titolo oneroso; risarcimento, anche in forma assicurativa, per la perdita o il danneggiamento di beni; destinazione dei predetti beni al consumo personale o familiare dell esercente l arte o la professione o a finalità estranee all arte o professione. In merito agli aspetti dichiarativi, le componenti reddituali in questione vanno indicate nel rigo RE4 (plusvalenze) o nel rigo RE18 (minusvalenze) e devono essere determinate (T.U.I.R., art. 54, comma 1-ter): calcolando la differenza, positiva o negativa, tra il corrispettivo o l indennità percepiti ed il costo non ammortizzato; in assenza di corrispettivo, la differenza tra il valore normale del bene e il costo non ammortizzato. ESEMPIO Si ipotizza il caso di un avvocato che nell anno 2014 reca i seguenti elementi reddituali derivanti dall esercizio della propria attività professionale: Compensi: E Plusvalenze patrimoniali: E Spese per prestazioni di lavoro dipendente: E Altre spese documentate: E Ritenute: E Sulla base dei predetti dati, si riporta il quadro RE del Modello compilato nel rispetto delle relative istruzioni. 22 Pratica Fiscale e Professionale n. 30 del 27 luglio 2015

4 Compila SCADE " CASI PARTICOLARI " Il termine di presentazione del Modello scade l ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d imposta. I contribuenti che generano redditi di lavoro autonomo da riportare nel quadro RE dovranno quindi presentare la dichiarazione in via telematica entro il 30 settembre Con riguardo al versamento del saldo e degli acconti, tale adempimento è in generale ancorato alla data del 16 giugno dell anno in cui è presentata la dichiarazione ossia al 16 luglio con la maggiorazione dello 0,4%. A seguito della ( consueta ) proroga dei termini per il versamento delle imposte per i soggetti interessati dagli studi di settore, le stesse vanno versate: entro il 6 luglio 2015, senza alcuna maggiorazione; dal 7 luglio al 20 agosto 2015, con la maggiorazione dello 0,40%. Rimane quindi fissato al 16 giugno e 16 luglio 2015 (con la maggiorazione dello 0,40%) il termine di versamento per i contribuenti non interessati dagli studi di settore (privati, soggetti ai parametri, ecc.). 1) Regime agevolato Il rigo RE22 del quadro RE del Modello deve essere compilato se il contribuente si è avvalso nel 2014 del regime sostitutivo per le nuove iniziative produttive. La normativa (Legge n. 388/2000, art. 13), infatti, prevedeva (anche per il 2014), per le persone fisiche che intraprendono una nuova attività di lavoro autonomo, la possibilità di avvalersi, in presenza del rispetto dei relativi requisiti richiesti dalla citata norma, per il periodo di imposta in cui l attività è iniziata e per i due successivi, di un regime fiscale agevolato che stabilisce il pagamento di un imposta sostitutiva dell IRPEF nella misura del 10%, calcolata sul reddito di lavoro autonomo determinato attraverso l applicazione delle disposizioni previste dal T.U.I.R. (art. 54). Pratica Fiscale e Professionale n. 30 del 27 luglio

5 In presenza di tale regime, nella colonna 1 del rigo RE22, deve essere indicato il codice 1, con riferimento all adozione del regime agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali, laddove, nella colonna 2, è indicata l imposta sostitutiva pari al 10% dell importo del rigo RE21, colonna 2. 2) Cessione della clientela Nel rigo RE3 (Altri proventi lordi) sono esposti gli eventuali corrispettivi percepiti a seguito della cessione della clientela o di altri elementi immateriali comunque riferibili all attività artistica o professionale (T.U.I.R., art. 54, comma 1-quater). Ove il compenso in discorso derivante dalla cessione della clientela o di elementi immateriali sia percepito in una soluzione unica oppure in più soluzioni, ma nel medesimo periodo di imposta, il contribuente ha la facoltà di assoggettare tali importi a tassazione separata (T.U.I.R., art. 17, comma 1, lett. g-ter). Tale possibilità, in tutta evidenza, è finalizzata ad evitare che un corrispettivo, presumibilmente di importo elevato, si cumuli con gli altri redditi percepiti nell anno, determinando l applicazione in capo al contribuente di scaglioni ed aliquote più elevate. Se, invece, il corrispettivo per la cessione della clientela è riscosso in più periodi di imposta, le modalità di tassazione saranno quelle ordinarie. 24 Pratica Fiscale e Professionale n. 30 del 27 luglio 2015

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