Anno scolastico 2015/2016 anno II
DI TUTTI I COLORI Dicembre 2015 Siamo finalmente ritornati, non ci credevate più eh!!!, Invece ci siamo. Siamo pronti per ricominciare, per raccontarvi i primi giorni di scuola. ECCOCI QUI NOI SIAMO I GRANDI Ciao a tutti ci siamo anche noi!!!!! Da poco abbiamo iniziato questa dura esperienza
Editoriale Riflessioni Filosofiche Del Team Arcobaleno La giornata del bambino Senza fretta Sempre più i bambini oggi vivono il ritmo accelerato della vita moderna. Occorre ripensare la scuola, la nostra scuola, nell ottica di una SLOW SCHOOL, con un ritmo più lento. La giornata nella scuola dell infanzia è lunga, i bambini passano a scuola molte ore, forse più ore di quelle che mamma e papà passano in ufficio, giustamente i tempi istituzionale devono rispondere alle esigenze delle famiglie. Noi dobbiamo adoperarci affinché i tempi della scuola non siano solo quelli istituzionali ma soprattutto siano tempi di crescita. Cosa intendiamo per tempi di crescita? Prenderci carico, in modo professionale, dell organizzazione del tempo scuola significa organizzare l arco della giornata in modo da garantire a tutti i bambini un ritmo di vita sostenibile; un ritmo fatto di tempi formali e informali, di tempi collettivi e di tempi più intimi. Significa procedere con calma, significa svolgere ogni attività senza fretta. Significa riconoscere il valore ai momenti di routine come dei rituali rassicuranti e come operazioni ricche di apprendimenti nascosti. Intorno a queste considerazioni ci siamo soffermate a riflettere, non vanno mai perse di vista per far sì che i bambini possano vivere tempi distesi e rassicuranti perché l identità di ciascuno, nel rispetto dei tempi, possa emergere. Partendo dall identità di ciascun bambino, abbiamo progettato un percorso che sviluppa la conoscenza di sé, l accettazione dell altro mediante un percorso che passa attraverso la scoperta delle emozioni VIAGGIO NEL CUORE: Il mio cuore incontra le emozioni *Il mio cuore è felice quando. *Il mio cuore è triste quando. *Il mio cuore ha paura quando *Il mio cuore è arrabbiato quando.
INTERVISTA Pubblichiamo alcune interviste fatte ai bambini: Quando mamma mi sgrida io sono triste e il mio cuore è pieno di tristezza, quando mi calmo torna la felicità Quando muore un pesciolino sei tanto triste e quindi divento come Lacrimoso: il folletto di scuola Io sono molto felice quando gioco con babbo ma lui non ci gioca con me perché è troppo impegnato a fare altre cose; io sono molto dispiaciuta oggi glielo dico Sono felice quando mi sento bene, sono felice quando gioco a casa con le mie sorelle. Anche a scuola sono felice e sono felice quando faccio le passeggiate in montagna con i mie nonni. Sono contento e felice quando mamma non ciga cioè non mi sgaggia, quando salto vuol dire che sono felice STAMATTINA SONO: * Sono arrabbiato perché la mamma mi diceva: sbrigati.sbrigati che facciamo tardi allora io mi sono inc.. * Mi sono arrabbiato con papà perché non mi ha lasciato dormire * Sono felice perché questa mattina la mamma mi ha svegliato e mi ha abbracciato * Sono felice perché sono venuto a scuola a piedi con la mamma e Filippo *Sono felice quando mi nascondo sotto le coperte e papà arriva e dopo mi tira fuori e poi mi prende in braccio.
Vi proponiamo alcune esperienze che insieme ai bambini abbiamo vissuto in questa prima parte dell anno. Questa mattina c è qualcosa di diverso nella nostra scuola, sì, proprio così, ci sono dei tavoli in salone e la porta di una sezione è chiusa. La curiosità sale, noi bambini vorremmo aprirla per vedere cosa accade dentro, si sente qualche rumore, ma è impossibile capire cosa succede. Ad un tratto, la porta si apre ed esce un ragazzo simpatico, con i capelli ricci ricci, una persona nuova. Chi è ci siamo domandati? - la risposta a breve Lui è Danilo, il nuovo maestro, avete capito bene, con lui e le sue avvincenti storie faremo un percorso alla scoperta della musica. Danilo subito ci cattura, non parla, fa soltanto il verso della zanzara e il volume della sua voce cambia a seconda di come ci comportiamo. Lo seguiamo incuriositi. Ci porta in una sezione in piccoli gruppi, così da seguirci meglio durante il cammino insieme, con noi ci sono due maestre ed anche loro sono diverse, non ci rimproverano, non alzano la voce, si comportano come noi bambini. Che strano ci fa vederle così, le osserviamo incuriositi e divertiti. Di li a poco Danilo ci fa scoprire la sua voce ed inizieremo con lui un percorso di 12 incontri sempre diversi, interessanti e coinvolgenti. Noi, saremo dei folletti che conquisteranno dopo vari viaggi ed avvincenti esperienze i poteri degli strumenti Alla fine riusciremo a scrivere dei simboli come fossero note su un pentagramma e scopriremo il piacere di suonare la stessa musica.
E iniziato il corso di musica con Danilo, che piace tanto ai bambini.
MAGIE DI NATALE: Natale è la festa più bella di tutto l anno, l occasione per rinnovare l incontro con gli affetti più cari, la conoscenza con le cose più amate e, forse più di ogni altra cosa i racconti sui protagonisti della notte più magica.. Per avvicinarci al 25 dicembre noi della scuola Arcobaleno abbiamo voluto prepararci così: Il nostro Albero Sabato pomeriggio, ci siamo ritrovati in strada come tante volte, come quelle volte che accadeva ai nostri geni tori. E insieme abbiamo rivissuto l emozione della via, della città, di quella voglia di giocare all aria aperta, insieme ai papà e alle mamme. Tutto era meraviglioso, le luci all imbrunire, i colori e i bambini delle altre compagnie invitavano a farci sentire parte viva di questa comunità. E noi con le nostre decorazioni abbiamo voluto contribuire alla festa. Simpatiche renne ottenute con l impronta dei nostri piedini e fiori di plastica, frutto della lavorazione di fondi di bottiglia, hanno addobbato due bellissimi pini che facevano da cornice alla via. In fondo ci vuole poco a far Festa, anche solo affacciarsi e offrire una fetta di dolce. Il nostro magico mondo, può anche essere solo questo..
E deciso oggi pomeriggio si addobba l albero. Ognuno ha portato una pallina, i maestri hanno messo le luci e noi bambini le palline. E divertente. Ogni tanto qualche pallina cade e naturalmente si rompe; qualcuno piange un po ma poi tutto passa e ci mettiamo a cantare e a fare un grandissimo girotondo.
Sta per arrivare.. L attesa sale, l agitazione ci pervade, fra poco nella nostra scuola arriverà Babbo Natale!!! Ieri 22 dicembre è arrivata una lettera, eravamo in salone a fare colazione, quando la nostra bidella ha portato la missiva. Babbo Natale ci ha scritto, ha annunciato il suo arrivo il giorno successivo. Che emozione, che gioia, eravamo tutti felici e curiosi di accogliere il vecchio signore di rosso vestito, che ogni anno viene ad allietare la notte di Natale portandoci i doni attesi. Il 23 dicembre è arrivato e noi siamo raccolti accanto al grande albero della scuola, ascoltiamo le canzoni natalizie e ci gustiamo la gioia dell attesa. Un rumore, un suono lontano ci allerta, ehhh sì, è proprio lui, Babbo Natale! È come lo immaginavamo: vecchietto, vestito di rosso, con una lunga barba bianca e un grande sacco marrone. Ci saluta, si siede sulla sedia che abbiamo preparato per lui, ci racconta delle sue renne e ci invita a raccontargli qualcosa di noi. Decidiamo di recitargli le nostre poesie natalizie che da tanti giorni stiamo preparando. È un momento di allegria, gioia e felicità. Babbo Natale ci ringrazia commosso e inizia a donarci un sacchetto di caramelle ciascuno. Prima di salutarci balla un po con noi, quindi si mette in posa per la foto di rito. Noi bimbi divisi per sezione ci prepariamo e..1-2-3 la foto c è!!! agitazione ci pervade, fra poco nella nostra scuola arriverà Babbo Natale
Il percorso di lingua inglese è iniziato nel mese di dicembre Gabriela, l insegnante, ha iniziato dagli obiettivi del programma curricolare della scuola. Nella scuola dell Infanzia, infatti, lo sviluppo del bambino si costruisce in modo equilibrato intorno a tematiche che sono trasversali a più ambiti: la comunicazione, la conoscenza, l identità personale e la relazione. Per il momento hanno iniziato solo i bambini di 5 anni, gli altri inizieranno a febbraio. Abbiamo pensato che ai bambini più piccoli servisse più tempo per riappropriarsi della scuola e degli ambienti ma soprattutto abbiamo lasciato tempo ai bambini di tre anni i quali dovevano inserirsi e imparare a stare bene e a vivere la scuola con gioia.
MOMENTI MAGICI ALL ARCOBALENO