RASSEGNA STAMPA LUGLIO AGOSTO 2014 AGENZIE QUOTIDIANI INTERNET
SICUREZZA: SINDACATI POLIZIA, L 8 E 9 PROTESTA DI PIAZZA A MILANO Roma, 2 lug. (Adnkronos) I sindacati di polizia Siulp, Sap, Siap, Anfp, Silp-Cgil, Ugl-Polizia, Coisp, Consap, Uil-Polizia si dicono stanchi delle continue umiliazioni e dichiarano che il tempo delle promesse e delle parole è finito, annunciando che domani consegneranno al ministro dell Interno Angelino Alfano un ultimatum al governo, nel quale preannunciano una manifestazione pubblica che si terrà a Milano l 8 e il 9 luglio, in concomitanza con il vertice di tutti i ministri dell Interno e della Giustizia della Ue. E la prima di una serie di iniziative di protesta affermano i sindacati di polizia contro la militarizzazione della sicurezza, il blocco del tetto stipendiale che insieme alla preannunciata chiusura di 80 questure delle 103 attuali e degli oltre 300 presidi di polizia, smantella il diritto ad essere sicuri dei cittadini, in un momento in cui l Istat ha registrato un aumento di circa il 70% delle rapine e dei furti in tutto il Paese.
Poliziotti senza copertura assicurativa, le compagnie si sfilano di Francesco Bisozzi Poliziotti senza assicurazione dal 2005. A giugno è andata deserta per la quinta volta in cinque anni l'asta per il bando di gara europea indetto dal ministero dell'interno per l'affidamento dei servizi assicurativi per la copertura dei rischi e la tutela legale inerenti le responsabilità connesse allo svolgimento delle attività istituzionali del personale della Polizia di Stato. A rendere il vuoto che si è venuto a creare ancora più intollerabile ha contribuito agli occhi dei sindacati (sul piede di guerra) la decisione del procuratore della Corte dei Conti che la scorsa settimana ha chiesto un maxirisarcimento da un milione di euro a cinque poliziotti coinvolti nel pestaggio di Marco Mattana, allora minorenne, durante il G8 di Genova del 2001. La finanziaria del 2004 ha imposto al Viminale di avviare a partire dal 2005 degli accantonamenti di spesa inizialmente a 990mila euro proprio allo scopo di garantire la copertura assicurativa mancante. Risultato: il ministero di Alfano ha messo da parte finora oltre 5,4 milioni di euro. Un tesoretto prodotto dall'incapacità d'individuare un operatore cui affidare i servizi in questione nonostante la ricerca vada ormai avanti da nove anni. 2011 a oggi si contano poi cinque bandi di gara europei. Gare che però sono andate sempre deserte. Dalla loro, i sindacati hanno tentato di colmare la lacuna come potevano. Il Consap per esempio ha proposto gratuitamente ai suoi iscritti una copertura che tutela i danni fino a 8mila euro. Domani i sindacati di polizia Siulp, Sap, Siap Anfp, Silp Cgil, Ugl Polizia, Coisp, Consap e Uil Polizia scenderanno in piazza a Milano per protestare. In concomitanza con il vertice europeo di tutti i ministri dell Interno e della Giustizia si terrà nel capoluogo meneghino una manifestazione pubblica che farà sentire il grido di dolore di oltre 94mila poliziotti. Nel mirino gli interventi di contenimento della spesa pubblica. Dal blocco del tetto stipendiale alla preannunciata chiusura di 80 questure e di oltre 300 presidi di Polizia. Ma, dopo la richiesta di maxirisarcimento giunta dalla Corte dei Conti, si protesterà anche contro il mancato affidamento dei servizi assicurativi per la copertura dei rischi legati allo svolgimento delle attività da parte del personale in divisa.
Tbc, poliziotti contro Alfano. Lega: «Solidali» Consap annuncia una class action, in difesa dei diritti degli agenti impegnati nell'operazione Mare Nostrum: il governo non dà alcuna tutela e sono sempre più numerosi i poliziotti contagiati. Una class action contro il ministero dell'interno: l'ha annunciata il sindacato di Polizia Consap, insieme ad Assotutela, «in difesa dei diritti dei poliziotti impegnati nell'operazione Mare Nostrum e contagiati dalla Tbc». In una nota firmata dal segretario generale Giorgio Innocenzi, si precisa che la Consap, Confederazione sindacale autonoma di Polizia, «non ci sta a vedere costantemente in aumento il numero dei poliziotti, impegnati nelle operazioni di "accoglienza" profughi, contagiati dalla Tbc. Sono ormai decine i poliziotti infettati, mentre la tutela che il Ministero garantisce agli uomini impegnati nelle operazioni è praticamente nulla. Per questa ragione, in collaborazione con Assotutela, che da sempre difende i diritti dei cittadini, la Consap ha deciso di promuovere una class action contro il ministero dell'interno, dopo averlo diffidato, per non aver garantito e quindi anzi aver posto a serio pericolo epidemiologico, la salute dei poliziotti e quella dei loro familiari». L'iniziativa verrà illustrata in una conferenza stampa giovedì a Roma, conferenza alla quale sarà presente anche, in qualità di dirigente sindacale della Consap, uno dei poliziotti risultato positivo al test della Tbc, ma ora non più infettivo» La protesta dei poliziotti ha immediatamente avuto il sostegno della Lega Nord: «Solidarietà totale e pieno appoggio» sono stati espressi dai deputati Nicola Molteni e Davide Caparini che sostengono l'azione collettiva «in difesa dei diritti dei poliziotti impegnati nell'operazione Mare Nostrum e contagiati dalla Tbc». Ieri ci sono stati altri 1.300 sbarchi in Puglia. «E il rischio sanitario continua e aumenta - hanno dichiarato i due rappresentanti del Carroccio- : il governo se ne fotte dei pericoli a cui sta esponendo le nostre forze dell'ordine. Oggi l'accoglienza a una clandestino costa il doppio di quanto è riconosciuto a un poliziotto. Non è un paese civile». I due parlamentari hanno ribadito che non è ammissibile che, mentre si regalano 20milioni di euro di risarcimenti ai carcerati e 1.200 euro a ogni clandestino in arrivo, il governo tagli risorse alle forze di polizia e le esponga ai rischi di Tbc e altre malattie. «E' odioso pensare che Renzi e Alfano abbiano ridotto e mortificato i nostri corpi militari e di polizia alla stregua di "camerieri" dei clandestini. I ministri dell'interno e della salute stanno pericolosamente sottovalutando i rischi sanitari, che sono già realtà». Piena approvazione quindi alla contromossa di sindacati e associazioni. «Siamo dalla parte degli onesti, rinnegati e traditi dal governo Renzi».
Poliziotto contagiato dalla Tbc: il caso finisce in Procura. Pronto l'esposto del sindacato di Michela Allegri Il caso del poliziotto romano che, dopo essere stato in contatto con i profughi sbarcati lungo le coste del Sud è risultato positivo al batterio della Tbc, finisce in Procura. È Assotutela, l'associazione per la tutela del cittadino, a denunciare la vicenda, attraverso l'avvocato Luisa Cicchetti, mentre la Consap, Confederazione sindacale autonoma di Polizia, in una nota firmata dal segretario generale Giorgio Innocenzi, ha annunciato una class action contro il ministero dell'interno, dopo averlo diffidato «per non aver garantito la salute dei poliziotti e quella dei loro familiari, ponendoli a serio rischio epidemiologico». L'esposto, dettagliatissimo, verrà presentato entro la fine della settimana ai magistrati di piazzale Clodio. Uno dei punti cardine riguarda la condizione di pericolo in cui gli agenti dell'uri, l'unità Rapida d'intervento specializzata nelle operazioni d'urgenza a sostegno degli Uffici Immigrazione delle diverse questure d'italia, esplicano le loro funzioni: sarebbero costantemente a rischio contagio, prestando servizio privi delle dotazioni minime di sicurezza nonostante si trovino a contatto ravvicinato con i profughi al momento dello sbarco. I PROTOCOLLI Assotutela punta il dito contro Giovanni Pinto, direttore centrale della sezione Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. «Abbiamo ricordato al dottor Pinto i protocolli sanitari imposti dal ministero degli Interni, gli abbiamo ricordato anche le circolari del 2002 e del 2009. Ma non è successo nulla», dichiara l'avvocato Cicchetti. Perché, nonostante le misure sanitarie sarebbero dovute essere applicate in via preventiva, gli agenti dell'uri sono stati costretti, lo scorso 2 luglio, ad avanzare di proprio pugno una richiesta formale alla direzione centrale per essere sottoposti ai controlli di rito. Il 21 luglio hanno effettuato il test di Mantoux, una prova di screening finalizzata a saggiare la presenza un infezione da micobatterio della tubercolosi. Uno dei poliziotti è risultato positivo al contatto con il bacillo infettivo. «Dal punto di vista sanitario le forze dell'ordine sono lasciate allo sbando - spiega la penalista - ci sono casi di Tbc accertati nelle questure siciliane. Inoltre, il capo della polizia, solo dopo la richiesta degli agenti ha consigliato una serie di controlli a tappeto. Il protocollo di profilassi, invece, era obbligatorio». E Assotutela passa al contrattacco: «Denunceremo Pinto - dicono per aver omesso ai propri doveri d'ufficio non compiendo gli atti necessari alla salvaguardia della salute pubblica, esponendo i propri sottoposti a rischi epidemiologici». Ma non è tutto. Potrebbe essere ravvisabile anche una seconda ipotesi di reato: danno erariale nei confronti dello Stato, dovuto al fatto che ora gli agenti starebbero chiedendo in massa di essere sottoposti agli esami di rito. «Non tutelare i poliziotti secondo le norme di diritto alla salute dettate dai protocolli ministeriali è un errore imperdonabile - ha commentato il presidente di Assotutela, Michel Emi Maritato - gli agenti infetti sono un potenziale pericolo per la popolazione».
MIGRANTI/ Agenti allo sbaraglio, contagio Tbc. Consap e Assotutela promuovono una class action contro il Viminale Una class action contro il ministero dell Interno per la mancata tutela ai poliziotti impegnati nell operazione Mare Nostrum, molti dei quali avrebbero contratto la Tbc. L hanno presentata questa mattina il sindacato Consap e l associazione Assotutela, sottolineando che vi potranno aderire tutti i poliziotti impegnati in Mare Nostrum o in attività correlate con i migranti che hanno patito danni sanitari a vario titolo. «Sembra che l attenzione data alle forze dell ordine impegnate nell operazione Mare Nostrum sia inversamente proporzionale all attenzione data ai migranti: sempre più attenzione a chi arriva in Italia e sempre meno a chi l Italia la difende e ne garantisce la sicurezza ha affermato il segretario del Consap Giorgio Innocenti Ed è questo è il motivo per cui il numero dei poliziotti impegnati nelle operazioni di accoglienza profughi, contagiati dalla Tbc o risultati positivi al test di Mantoux, sta aumentando in maniera preoccupante». Secondo il sindacato, la «profilassi per la salvaguardia e la tutela dei poliziotti non solo è insufficiente ma anche ben al di sotto degli standard di altri paesi». Vi sarebbe stata infatti, ha detto l avvocato Luisa Cicchetti di Assotutela, «da parte degli organi preposti una reiterata violazione della normativa in materia di protezione del personale, con un danno alla salute, morale e biologico del soggetto colpito e della propria famiglia, ma anche erariale ed economico in un paese dove la Sanità ha già ritardi cronici». Di qui la decisione di promuovere la class action. «A maggior ragione adesso, con l avanzata del virus Ebola, ben più preoccupante di Tbc e Scabbia, la tutela di tutti i poliziotti, e quindi dell intera cittadinanza, non può più attendere ha sottolineato ancora Innocenzi Spiace constatare come tutto ciò si poteva evitare qualora il ministero si fosse disturbatò a leggere se stessò, e cioè le diverse circolari e raccomandazioni da attuarsi in favore degli operatori delle forze di polizia i quali per la molteplicità ed eterogeneità dei servizi che sono chiamati a svolgere possono essere esposti a potenziali rischi biologici». Presente alla presentazione della class action anche Alberto Mancini, poliziotto risultato positivo alla Tbc in servizio al Servizio centrale per l immigrazione. «Spero che la mia disavventura ha detto possa servire da monito affinchè non si ripresentino più problemi di questo tipo nelle case dei poliziotti Italiani. Domani mattina il presidente di Assotutela Maritato presenterà una denuncia-querela nei confronti del direttore Centrale Dell Immigrazione e della Polizia delle Frontiere Giovanni Pinto.
Tbc, sempre più agenti polizia contagiati Il sindacato annuncia una class action Una class action contro il ministero dell'interno: la annuncia il sindacato di Polizia Consap, insieme ad Assotutela, "in difesa dei diritti dei poliziotti impegnati nell'operazione Mare Nostrum e contagiati dalla Tbc". La Consap (Confederazione sindacale autonoma di Polizia) "non ci sta - si legge in una nota firmata dal segretario generale Giorgio Innocenzi - a vedere costantemente in aumento il numero dei poliziotti impegnati nelle operazioni di 'accoglienzà profughi contagiati dalla Tbc. Sono ormai decine i poliziotti infettati, mentre la tutela che il Ministero garantisce agli uomini impegnati nelle operazioni è praticamente nulla. Per questa ragione, in collaborazione con Assotutela, che da sempre difende i diritti dei cittadini, la Consap ha deciso di promuovere una class action contro il ministero dell'interno, dopo averlo diffidato, per non aver garantito e quindi anzi aver posto a serio pericolo epidemiologico, la salute dei poliziotti e quella dei loro familiari". L'iniziativa verrà illustrata in una conferenza stampa che si terrà giovedì prossimo, 7 agosto, a Roma. Sarà presente anche, "in qualità di dirigente sindacale della Consap, uno dei poliziotti risultato positivo, ma adesso non più infettivo, al test della Tbc".
Immigrati: Consap, a Palermo protocolli di sicurezza non applicati ai poliziotti Roma, 8 ago. (Adnkronos) - "A Palermo non vengono applicati i protocolli di sicurezza per gli operatori di Polizia impegnati negli sbarchi. Il questore ci spieghi il perché". Lo afferma in una nota Domenico Milazzo, segretario provinciale del sindacato di Polizia Consap di Palermo che ha proposto una class action contro il ministero dell'interno per i danni subiti dai colleghi contagiati. "I protocolli per l'accoglienza dei migranti prevedrebbero altre dotazione per i poliziotti - spiega Milazzo - oltre a guanti e mascherine, anche le tute bianche e gli occhiali per accogliere i migranti. Altro che tranquilli, i poliziotti sono sempre più preoccupati della situazione. Proprio oggi, del resto, l'oms ha dichiarato l'emergenza internazionale per Ebola". (segue) Immigrati: Consap, a Palermo protocolli di sicurezza non applicati ai poliziotti (2) (Adnkronos) - Milazzo sottolinea che "non vi è stato alcun procurato allarme da parte della Consap in merito alle assenze dei poliziotti di Palermo", che "il nostro comunicato si riferiva chiaramente agli operatori della Questura e non a quelli di altri reparti di Palermo. E - spiega - come ha confermato una stessa nota della Questura di Palermo, i poliziotti che fanno servizio in Questura presenti al porto erano assenti al 70%, che non è un dato per nulla fisiologico". "I colleghi del reparto mobile - continua il sindacalista - più frequentemente impegnati in queste attività, erano presenti al molo. Ma quelli della Questura, normalmente impegnati in servizi di altro tipo invece no. In questi ultimi, probabilmente, la paura deve essere stata più forte, paura di essere contagiati e di contagiare le loro famiglie". La Consap, intanto, "con riguardo alla class action contro il ministero nei prossimi giorni si recherà ufficio per ufficio a raccogliere le adesioni dei colleghi contagiati che intendono essere risarciti per i danni fisici e psicologici che hanno subito o che potranno subire perché non hanno goduto delle necessarie protezioni durante le attività con i migranti", conclude.
IMMIGRAZIONE: MOLTENI E CAPARINI, GOVERNO SE NE FOTTE DEI POLIZIOTTI, SU TBC SIAMO CON CLASS ACTION ANTI-ALFANO Nicola Molteni (Lega Nord) (AGENPARL) Roma, 04 ago - Solidarietà totale e pieno appoggio alla class action contro il ministero dell Interno promossa dal sindacato di polizia Consap e da Assotutela. I deputati leghisti Nicola Molteni e Davide Caparini sostengono l azione collettiva in difesa dei diritti dei poliziotti impegnati nell operazione Mare Nostrum e contagiati dalla Tbc. Oggi altri 1.300 sbarchi in Puglia. E il rischio sanitario continua e aumenta: il governo se ne fotte dei pericoli a cui sta esponendo le nostre forze dell ordine, accusano i parlamentari leghisti. Oggi l accoglienza a una clandestino costa il doppio di quanto è riconosciuto a un poliziotto. Non è un paese civile. Non è ammissibile che, mentre si regalano 20milioni di euro di risarcimenti ai carcerati e 1.200 euro a ogni clandestino in arrivo, il governo tagli risorse alle forze di polizia ed esponga le forze dell ordine ai rischi di Tbc e altre malattie. Davide Caparini (Lega Nord) È odioso pensare che Renzi e Alfano abbiano ridotto e mortificato i nostri corpi militari e di polizia alla stregua di camerieri dei clandestini. I ministri dell Interno e della salute stanno pericolosamente sottovalutando i rischi sanitari, che sono già realtà. Bene la contromossa di sindacati e associazioni. Siamo dalla parte degli onesti, rinnegati e traditi dal governo Renzi