PERCORSI DIDATTICI: ARCHITETTURA E NATURA. Chiara Balbarini, Mercè López Fort AEDEKA Srl

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PERCORSI DIDATTICI: ARCHITETTURA E NATURA Chiara Balbarini, Mercè López Fort AEDEKA Srl

Percorso Architettura e Natura (Secondaria di I grado, Licei scientifici, artistici, Iti turistici,..

Villa Ambra a Poggio a Caiano 1485 ideata da Lorenzo il Magnifico e Giuliano da Sangallo come dimora dell ozio filosofico

viene progettata, in una felice ubicazione geografica, un architettura ideale che sapesse mediare tra natura e artificio: prototipo di una nuova forma e di una nuova concezione

Scelta del luogo segue i dettami di Leon Battista Alberti (De re aedificatoria)

Innovazioni: - portico e - terrazza che si aprono sulla campagna con rovesciamento dello schema delle ville chiuse su un cortile interno

basamento porticato = sul modello delle domus rustiche romane

radicale innovazione, già iniziata con la villa di Fiesole, prima a non avere i caratteri medievaleggianti come torri e merlature

architettura e giardini: un connubio che nasce in Toscana

confrontare l aspetto di oggi con le fonti figurative e testuali

Giuliano da Sangallo (1445-1516), disegni per la Villa di Poggio a Caiano (Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi)

Intervento di Bernardo Buontalenti (1536-1608)

Laboratorio sulle fonti L. Battista Alberti, De re aedificatoria, 1450 Samminiati, Trattato 1580-90

Modello avrà grande successo e diffusione con Palladio!

Scala esterna è l elemento principale di collegamento del palazzo al giardino e sarà il prototipo utilizzato successivamente da Bernardo Buontalenti nelle ville di Pratolino, Petraia, Castello e Artimino

Villa La Ferdinanda ad Artimino

La villa di Castello e la nascita del giardino all italiana

Anche villa di Castello in posizione strategica: - tra le pendici Monte Morello e l Arno - abbondanza acque (Castello= cisterna romana) Cosimo inoltre fece progettare un acquedotto che alimentasse il nuovo giardino prendendo l acqua dalla sorgente della Castellina e collegandolo alla Petraia

Per volere di Cosimo I il Tribolo dal 1538 ripensò l edificio in rapporto alla sistemazione ambientale dell area circostante = integrazione tra architettura preesistente e nuovo giardino

organizzandolo secondo un asse distributivo..

aiuole quadrate con al centro fontana con Ercole e Anteo dell Ammannati: riduzione all ordine

Struttura geometrica con tre terrazzamenti Seconda terrazza con 500 agrumi alcuni risalenti al XVIII-XIX sec.

Villa La Petraia: piani terrazzati del giardino all italiana

Le grotte manieristiche: natura e artificio Grotta degli animali a Castello progettata da Tribolo realizzata da Vasari

Ai lati due giardini segreti

Nella parte superiore del giardino un ampio bosco (lecci e cipressi) doveva rappresentare i territori dominati dallo stato mediceo vasca o vivaio con il colosso dell Appennino opera dell Ammannati: la montagna dalla quale dipartono le acque che danno vita al giardino ORDINE METAFORA DELL ETA DELL ORO DI FIRENZE SOTTO MEDICI

Il bosco all inglese fu realizzato dai Lorena

Il modello di Castello sarà replicato nel Giardino dei Boboli

Le trasformazioni nel tempo a Boboli

Pratolino laboratorio di Francesco nella natura

giardini all italiana : siepi di bosso Pratolino: spalliere di lauro, abeti e querce

Il Parco degli Antichi Acqua organi idraulici ingegni magnifici opere miracolose stupendi artifici Pratolino concepito come parco delle meraviglie

Stefano della Bella, Veduta del bacino dell Appennino 1653 ca.

La Fontana dell Ammannati (Firenze, Museo del Bargello)

Le trasformazioni del tempo e del gusto Nel 1818 Ferdinando III di Lorena affidò al boemo Joseph Frietsch il restauro del parco che fu trasformato in giardino paesaggistico all inglese