Attuazione del Piano di Ripopolamento dell Anguilla in Toscana Anno 2013

Documenti analoghi
Individuazione del reticolo principale del PGRA

Lo scarico delle acque trattate della piscina del reattore nucleare RTS-1 PIANO DI MONITORAGGIO

Il piano di gestione dell'anguilla europea in Sardegna Le attività dell AGRIS Sardegna

Procambarus clarkii nel Lago di Massaciuccoli (Toscana Nord Occidentale) e sua diffusione nel comprensorio di bonifica della Versilia

Osservatorio Socio Economico della Pesca e dell Acquacoltura. Aspetti economici della produzione di anguille in Veneto

Allegato A. Regione Toscana. Documento di Attuazione Regionale del Piano Nazionale per la gestione dell anguilla

Relazione delle attività svolte dall Ente tutela pesca nell ambito del Piano di gestione della specie Anguilla anguilla in Friuli Venezia Giulia

Regione Toscana Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca dilettantistica, Pesca in mare

Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014

ALLEGATI. della RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA. I Segretari Daniela Lastri Gian Luca Lazzeri

ACQUE DESTINATE ALLA VITA DEI PESCI MONITORAGGIO 2014 PROPOSTA DI CLASSIFICAZIONE

Risultati Tratto Specie Individui peso medio d. s. Lunghezza media d. s. catturati (g) (cm) Abramide Blicca Carpa monte Carassio

Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO. Via Vittorio Veneto, Lucca Tel fax

Convenzione per l esecuzione di campagne di. monitoraggio dell ittiofauna nell ambito del Progetto Life

Servizio di monitoraggio anguilla Fiume Tevere Determinazione del Direttore Generale n. 677 del 27 novembre 2015

MONITORAGGI ITTICI Pierfrancesco Gambelli

Inquadramento ittiofaunistico

Il comparto dell acquacoltura in Sardegna alla luce dei risultati dell indagine conoscitiva

Gestione della pesca e ripopolamenti con trote nelle acque della provincia di Trento

PROGETTO COREM: IL CONTIBUTO DI INDAGINE E INFORMATIVO DI ARPAT

ENTE PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI

PROVINCIA DI VICENZA

Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica superficiale

Progetto di ripopolamento del luccio (Esox lucius) nel Parco naturale del Lago di Candia

SCHEMA di RELAZIONE :

Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica superficiale

ART. 1 OGGETTO DEL PROTOCOLLO

CONSERVATION AND BREEDING OF ITALIAN COBICE ENDEMIC STURGEON COBICE PROGETTO LIFE 04NAT/IT/000126

UNA SOLUZIONE ECOLOGICA AL PROBLEMA DELL EUTROFIA

Progetto Prova di stabulazione della ceca di anguilla ai fini di piani di ripopolamento

Primi risultati sulla pesca fantasma da nasse nella rada di. Alghero

Dr. Pietro Ceccuzzi Acquacoltura e ittiologia

Analisi del contenuto stomacale degli esemplari di Stenella coeruleoalba (Montagu, 1821) spiaggiati lungo le coste toscane

DECRETO N. 2882/DecA/91 DEL

PROGETTO PRELIMINARE. Verrayes. Impianto idroelettrico Champagne con utilizzo di acque irrigue C.M.F. Ru de Joux

SEZIONE I. GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni. Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 14 del

There are no translations available.

Osservazioni pervenute alla Bozza del Piano Ittico Provinciale all interno del percorso di VAS

WWF LOMBARDIA. Fabrizio Merati

Risultati del progetto GIONHA: l alimentazione dei cetacei e le interazioni con la pesca

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA

Relazione sullo stato di attuazione della L.R.34/94 nei territori montani

Contenuti del Piano di Gestione. ai sensi della Direttiva 2000/60/CE. Aggiornamento stato qualitativo acque superficiali: ai sensi del D.

PROVINCIA DI VICENZA

LA MOBILITÀ DELLA FAUNA ITTICA, INDAGINI MEDIANTE TECNICHE DI TELEMETRIA E MAPPATURA DEGLI HABITAT

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 8 ottobre 2003, n. 171

LAGO DI GHIRLAHIRLA. Tempo teorico di ricambio (anni) 0,1. Torrente Margorabbia Lago maggiore Fiume Ticino Fiume Po

REPORT SITUAZIONE RISORSA IDRICA

PROVINCIA DI VICENZA

Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica superficiale

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 1 luglio 2013, n. 1211

Alessandra Pei Regione Toscana Direzione difesa del suolo e protezione civile Settore Genio Civile Valdarno Centrale e Tutela dell Acqua

La gestione delle crisi idrico ambientali

Gestione dei popolamenti ittici selvatici

Altre acque. Allegato B)

PROVINCIA DI VICENZA

ARPAT Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana

MONITORAGGIO QUANTITATIVO DELLA RISORSA IDRICA SOTTERRANEA ANNO 2013

CARTA ITTICA DELLA PROVINCIA DI ROVIGO

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI SETTEMBRE 2012

Disponibilità idriche in Lombardia

PROVINCIA DI GROSSETO

Ministero della Salute

Art. 1. (Modifiche all'articolo 6 della legge regionale 30 luglio 1998, n. 7)

Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica superficiale

PROVINCIA DI VICENZA

BiOS. Biodiversità Orobica in Valle Seriana. Centro Studi Biologia e Ambiente snc Antonella Anzani Alessandro Marieni

Il Piano di gestione dell anguilla europea in Toscana e la sua applicazione nella laguna di Orbetello

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA GEST. SOST. RISORSE E GOVERNO TERRIT. A VOC. AGR. DETERMINAZIONE. Estensore MOCCIA GIUSEPPE

REGOLAMENTO DI PESCA NELLE ACQUE PRESENTI ALL INTERNO DEL PARCO REGIONALE DELLE VALLI DEL CEDRA E DEL PARMA PER L ANNO 2007.

Piano Ittico Provinciale:

Oggetto: segnalazione fenomeni di moria della fauna ittica Condotto S. Antonino T.A. loc. Aguscello, comune di Ferrara.

Disponibilità idriche in Lombardia

Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica superficiale

Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica superficiale

DECRETO N. 2463/DecA/57 del 9 novembre 2016

Documentazione approntata da: Massimo Ficarelli

GIUNTA PROVINCIALE DI GROSSETO

Titolo sperimentazione Periodo in cui si è svolta la sperimentazione Sito di sperimentazione Rimini Portogaribaldi

1. ANALISI GENERALE ANNO 2015

Indici di struttura ed accrescimento standard per le principali specie ittiche autoctone nel bacino del Fiume Tevere

Estratto dalla RELAZIONE ANNUALE Dipartimento di Sanità Pubblica. Dati di Attività Programmazione Ambiente

SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITÀ DI PESCA NEL BACINO N 8 VALLE SERIANA - EX ART. 12 RR 2/2018

Contattare Via dei Macelli, Pistoia (PT) Rosignano Marittimo (LI) Via Anfiteatro, Arezzo

ALLEGATO A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL TESTO DEL DOCUMENTO ATTUATIVO E FINANZIARIO (DAF) APPROVATO CON DGR N. 1125/2012 E MODIFICATO CON

6 ottobre 2006 COMUNICATO STAMPA. Statistica sulla pesca 2005

Disposizioni per la pesca nella Provincia di Novara In vigore a partire dal

REPORT EVENTO METEO-IDROLOGICO DEI GIORNI 23 e 24 APRILE 2016

s.r.l. REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI GROSSETO METANODOTTO PIOMBINO-GROSSETO DN 300 (12") VARIANTE PER RIFACIMENTO ATTRAVERSAMENTO FIUME PECORA

I PESCATORI DI ORBETELLO

PROVINCIA DI VICENZA

VARIAZIONE BILANCIO FINANZIARIO ANNO 2017 ENTRATE

Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica superficiale

ENTE TUTELA PESCA. Relazione per l anno 2013

Corpo Idrico Limite a monte Limite a valle Dal limite del territorio Alla confluenza con il Fosso Fiumetto in loc.

Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica superficiale

Transcript:

INSIEME PER UN FUTURO SOSTENIBILE Programma di monitoraggio degli stock locali di anguilla in Toscana Attuazione del Piano di Ripopolamento dell Anguilla in Toscana Anno 2013

2

Attuazione del Piano di Ripopolamento dell Anguilla in Toscana Anno 2013 INSIEME PER UN FUTURO SOSTENIBILE 3

Attuazione del Piano di Ripopolamento dell Anguilla in Toscana Anno 2013 Autori: Alessandro Voliani ARPAT Area Vasta Toscana Costa - Settore Mare Collaboratori: Fabrizio Serena, Alvaro J. Abella, Romano Baino, Cecilia Mancusi, Michela Ria, Enrico Cecchi ARPAT Area Vasta Toscana Costa - Settore Mare ARPAT 2014 4

INDICE Premessa...7 La pesca delle ceche nella stagione 2012-2013...9 La revisione del Piano di Ripopolamento...9 L'attuazione delle semine...10 Confronto tra semine previste ed effettuate...11 5

Premessa Secondo quanto previsto nel Piano Nazionale di Gestione (PNG) per l anguilla in Italia e recepito il 25 giugno 2012 (Delibera N 558) dal relativo Documento di Attuazione Regionale (DAR), la Regione Toscana ha attivato una serie di misure necessarie a garantire il recupero dello stock di anguille presenti sul proprio territorio. Tra le misure sono previsti anche gli obblighi di ripopolamento annuale (fino al 2016), stabilito per la Toscana in kg 540 di novellame (ceche). In funzione di ciò e delle necessità connesse con il reperimento del materiale da semina di idonee caratteristiche e qualità e con la scelta delle modalità e luoghi di immissione, ai sensi della normativa vigente ed in particolare di quanto disposto in merito dalla L.R. 7/2005, la Regione ha fornito nel DAR specifiche linee di azione riguardo la pesca e la gestione delle ceche, i requisiti e le modalità di richiesta e rilascio delle autorizzazioni per la cattura, i quantitativi catturabili. ARPAT, su incarico della Regione Toscana, nel febbraio 2013 ha predisposto, in collaborazione con gli uffici pesca delle province, un Piano di Ripopolamento che indica le aree interessate alle azioni di ripristino dello stock e i quantitativi di novellame necessari. I fattori determinanti per tale scelta sono stati principalmente la naturale vocazione dell ambiente ad accogliere le ceche e a permetterne lo sviluppo, le adeguate condizioni chimico fisiche delle acque, l assenza di ostacoli fisici (barriere) per la libera circolazione lungo i corsi d acqua, e la scarsa probabilità per ceche ed anguille di essere predate, in particolare da parte di specie aliene come il siluro e i pesci gatto. Il Piano di Ripopolamento della Regione Toscana indica i bacini interessati alle immissioni e i quantitativi teorici da immettere. La scelta degli specifici siti di immissione all interno del bacino sono stati successivamente messi a punto di concerto con le province interessate. I quantitativi teorici indicati nel piano sono poi stati adeguati alle effettive disponibilità di avannotti raccolti. Nella presente relazione sono riportate le analisi delle catture delle ceche nella stagione 2012-2013, la revisione del piano di ripopolamento in base alla disponibilità di ceche negli stabulatori e infine le semine effettuate nel corso del 2013. La pesca delle ceche nella stagione 2012-2013 Nella stagione di pesca che teoricamente va da ottobre a fine febbraio sono state pescati complessivamente circa 35 kg di ceche. I quantitativi di ceche pescate ogni mese in ciascuna provincia sono riassunti nella tabella 1. Nelle successive figure 1, 2 e 3 sono riportati i grafici che riassumono le catture per bacino e per periodo. 6

Tab. 1 Quantitativi (kg) di ceche pescate per provincia Fig. 1 - Quantitativi (kg) di ceche pescate per provincia mese GR LI LU PI Totale % dicembre-2012 2,33 0,00 2,33 7% gennaio-2013 19,93 7,12 27,04 77% febbraio-2013 0,48 4,12 4,59 13% marzo-2013 0,96 0,26 1,21 3% Totale complessivo 22,73 0,96 0,26 11,233 35,18 100% giorni di pesca 17 1 1 21 40 CPUE 1,34 0,96 0,26 0,53 0,88 0 2 4 6 8 10 12 14 Bruna 12,96 Arno 10,14 Mare 4,70 Canale S.Leopoldo 2,54 affluenti Albegna 2,37 Arno/Scolmatore 1,09 Scolmatore-Fine-Cecina 0,96 Burlamacca 0,26 Pecora 0,17 Fig. 1 kg di ceche catturate per bacino 7

45% 40% 35% 30% 25% 37% 29% 20% 15% 13% 10% 7% 7% 5% 0% 3% 3% 1% 0% Bruna Arno Mare Canale S.Leopoldo affluenti Albegna Arno/Scolmatore Scolmatore- Fine-Cecina Burlamacca Pecora Fig. 2 Distribuzione percentuale delle catture per bacino 100% percentuale di ceche catturate 80% 60% 40% 20% 0% 77% 13% 7% 3% dicembre 2012 gennaio 2013 febbraio 2013 marzo 2013 Fig. 3 Distribuzione percentuale delle catture per mese Appare evidente come le catture si siano concentrate nel mese di gennaio 2013 e soprattutto nei bacini del Bruna e dell Arno. L elenco completo dei dati delle uscite di pesca e delle catture è riportato nell Allegato 1 8

La revisione del Piano di Ripopolamento Alla luce dei risultati molto deludenti della raccolta di novellame, come illustrato nel precedente paragrafo, Il Piano di Ripopolamento prodotto da ARPAT è stato necessariamente rivisto, adeguandolo alle effettive disponibilità di ceche da immettere. Nella tabella 2 è descritta la nuova proposta di suddivisione dei ripopolamenti. Tab. 2 Suddivisione teorica delle immissioni Corpi idrici Province kg teorici da immettere Cecina PI 4,36 Bruna GR 4,28 Era PI-FI 3,85 Elsa FI-SI 3,06 Merse SI 2,15 Orcia SI-GR 1,22 Pesa FI-SI 1,69 Massaciuccoli LU 1,58 Arbia SI 1,54 Pecora GR 1,46 Cornia LI-SI 1,07 Laguna di Orbetello GR 8,80 TOTALE 35,07 L attuazione delle semine Il periodo previsto per l attuazione della fase di semina è la primavera, dopo un breve periodo di permanenza delle ceche negli stabulatori, con l obiettivo di diminuirne la mortalità naturale nella prima fase di adattamento nei nuovi ambienti costituiti dai corpi idrici dove le ceche completeranno l accrescimento fino alla maturità sessuale. Nell incubatoio di Pisa, il tempo disponibile per la messa a punto degli impianti è risultato troppo limitato e non è stato sufficiente per affrontare una permanenza delle ceche di alcuni mesi, come previsto. A fronte di alcuni inconvenienti è stato deciso di eseguire alcune semine in tempi molto ristretti per evitare che potessero insorgere morie importanti. Il materiale proveniente dall incubatoio di Pisa è stato quindi seminato prevalentemente nei mesi di gennaio e febbraio. Durante il mese scarso di permanenza media nelle vasche, complessivamente è stato registrato un decremento percentuale in peso del 2,4 %. La permanenza delle ceche nell incubatoio di Grosseto non ha invece incontrato inconvenienti particolari e le semine sono avvenute nel mese di giugno. Durante i circa 5 mesi di permanenza nelle vasche è stata registrata una mortalità media totale del 36,5 % ed un incremento complessivo percentuale in peso del 52,7 %. Durante l attuazione del piano sono state decise alcune modifiche al programma sulla base di informazioni e/o suggerimenti che sono emersi successivamente alla fase di revisione del piano stesso. Ad esempio la Provincia di Pisa ha suggerito di 9

non fare immissioni nel Bacino del Cecina in modo che possa essere utilizzato come riferimento di un ambiente non condizionato dai ripopolamenti; inoltre sono stati inseriti alcuni bacini non previsti per velocizzare gli interventi di semina in condizioni di emergenza per la sopravvivenza delle ceche provenienti dall incubatoio di San Rossore. Nella tabella 3 è riportato l elenco dei 20 interventi di ripopolamento con i quantitativi immessi ed il peso medio degli avannotti al momento del ripopolamento. Le taglie delle ceche immesse presentano una moda abbastanza costante intorno a 8-9 cm di lunghezza, anche se è presente una coda verso destra nelle distribuzioni di taglia dovuta ad una parte degli esemplari che hanno presentato accrescimenti maggiori. Una parte consistente di questi esemplari più grandi è stata selezionata ed è stata immessa nella Laguna di Orbetello, come risulta evidente dall analisi della tabella 3, dove il peso medio delle ceche seminate in laguna appare decisamente più elevato. L elenco completo delle semine con tutte le informazioni disponibili è riportato nell Allegato 2. Tab. 3 Ripopolamenti di ceche 2013 n data quantitativi immessi (g) peso medio (g) corpo idrico bacino provincia 1 17/01/2013 2629 0,25 Era Era PI 2 17/01/2013 2629 0,25 Era Era PI 3 08/02/2013 2016 0,25 Lago S.Luce Fine PI 4 28/02/2013 1833 0,25 Lago S.Luce Fine PI 5 28/02/2013 1855 0,25 Fine Fine PI 6 10/05/2013 1180 0,25 Fine Fine LI 7 12/06/2013 840 0,27 Fossa-Bruna Bruna GR 8 12/06/2013 840 0,27 Fossa Bruna GR 9 12/06/2013 840 0,27 Rigo-Fossa Bruna GR 10 12/06/2013 840 0,27 Bruna Bruna GR 11 12/06/2013 840 0,27 Carsia-Bruna Bruna GR 12 12/06/2013 840 0,27 Bruna Bruna GR 13 12/06/2013 1212 0,27 Cornia Cornia LI 14 14/06/2013 952 0,30 Merse Merse SI 15 14/06/2013 952 0,30 Merse Merse SI 16 14/06/2013 952 0,30 Rosìa Merse SI 17 14/06/2013 952 0,30 Merse Merse SI 18 14/06/2013 1428 0,30 Elsa Elsa FI 19 14/06/2013 1428 0,30 Casciani Elsa FI 20 19/06/2013 21790 1,80 Laguna di Orbetello GR TOTALE 46848 10

Confronto tra semine previste ed effettuate Nella tabella 4 è riportato il confronto tra i quantitativi di ceche da immettere nei diversi bacini secondo il piano di ripopolamento e le immissioni effettivamente realizzate Tab. 4 Ripopolamenti di ceche previsti ed effettuati kg teorici da valori % % immessi % immessi Bacini province immettere teorici kg immessi n stimato in peso in numero Cecina PI 4,36 12,4 0,0 0,0 Bruna GR 4,28 12,2 5,04 18417 10,8 17,4 Era PI-FI 3,85 11,0 5,26 21032 11,2 19,8 Elsa FI-SI 3,06 8,8 2,86 9613 6,1 9,1 Merse SI 2,15 6,1 3,81 12818 8,1 12,1 Orcia SI-GR 1,22 3,5 0,0 0,0 Pesa FI-SI 1,69 4,8 0,0 0,0 Lago di Massaciuccoli LU 1,58 4,5 0,0 0,0 Arbia SI 1,54 4,4 0,0 0,0 Pecora GR 1,46 4,2 0,0 0,0 Cornia LI-SI 1,07 3,1 1,21 4429 2,6 4,2 Fine LI-PI 0,0 0,0 3,04 12140 6,5 11,4 Lago S.Luce PI 0,0 0,0 3,85 15396 8,2 14,5 Laguna di Orbetello GR 8,80 25,0 21,79 12132 46,5 11,4 TOTALE 35,07 100,0 46,85 105977 100,0 100,0 Le differenze sostanziali consistono nella scelta di non fare immissioni nel bacino del Cecina e nell inserimento di alcuni bacini non previsti per velocizzare gli interventi di semina in condizioni di emergenza per la sopravvivenza degli avannotti, con la conseguente rinuncia alle immissioni in alcuni bacini prescelti. Un altra differenza importante riguarda i quantitativi immessi nella Laguna di Orbetello che sono risultati molto superiori rispetto al programma teorico. Questo fatto è dovuto alla scelta fatta dai responsabili dell incubatoio di Orbetello di seminare in laguna i soggetti di maggiori dimensioni, con la conseguenza che i valori percentuali in peso sono risultati quasi doppi rispetto a quanto programmato, anche se corrispondono a circa la metà delle stesse percentuali in numero. 11

ALLEGATO 1 - Giorni di pesca e quantitativi di ceche catturate nella stagione 2012-2013 n Giorno Quantitativi Provincia Luogo di cattura fonte di pesca pescati (g) di pesca kg mese 1 11-dic-2012 820 Bruna GR GR 0,82 12 2 14-dic-2012 750 Bruna GR GR 0,75 12 3 14-dic-2012 200 affluenti Albegna GR GR 0,2 12 4 28-dic-2012 560 Bruna GR GR 0,56 12 5 7-gen-2013 4700 Mare GR GR 4,7 1 6 7-gen-2013 3800 Bruna GR GR 3,8 1 7 7-gen-2013 950 affluenti Albegna GR GR 0,95 1 8 11-gen-2013 3630 Bruna GR GR 3,63 1 9 14-gen-2013 1270 Bruna GR GR 1,27 1 10 15-gen-2013 1120 Bruna GR GR 1,12 1 11 15-gen-2013 350 affluenti Albegna GR GR 0,35 1 12 18-gen-2013 165 Pecora GR GR 0,165 1 13 18-gen-2013 870 affluenti Albegna GR GR 0,87 1 14 18-gen-2013 1341 Canale S.Leopoldo GR GR 1,341 1 15 21-gen-2013 1005 Bruna GR GR 1,005 1 16 21-gen-2013 725 Canale S.Leopoldo GR GR 0,725 1 17 1-feb-2013 475 Canale S.Leopoldo GR GR 0,475 2 18 15-dic-2012 0 Arno/Scolmatore PI PI 0 12 19 7-gen-2013 54 Arno PI PI 0,054 1 20 8-gen-2013 32 Arno/Scolmatore PI PI 0,032 1 21 9-gen-2013 20 Arno/Scolmatore PI PI 0,02 1 22 11-gen-2013 1480 Arno PI PI 1,48 1 23 12-gen-2013 1385 Arno PI PI 1,385 1 24 13-gen-2013 1283 Arno PI PI 1,283 1 25 15-gen-2013 672 Arno PI PI 0,672 1 26 16-gen-2013 332 Arno/Scolmatore PI PI 0,332 1 27 17-gen-2013 967 Arno PI PI 0,967 1 28 22-gen-2013 355 Arno/Scolmatore PI PI 0,355 1 29 23-gen-2013 132 Arno/Scolmatore PI PI 0,132 1 30 30-gen-2013 340 Arno PI PI 0,34 1 31 31-gen-2013 65 Arno/Scolmatore PI PI 0,065 1 32 1-feb-2013 157 Arno/Scolmatore PI PI 0,157 2 33 12-feb-2013 435 Arno PI PI 0,435 2 34 13-feb-2013 625 Arno PI PI 0,625 2 35 20-feb-2013 852 Arno PI PI 0,852 2 36 21-feb-2013 640 Arno PI PI 0,64 2 37 26-feb-2013 850 Arno PI PI 0,85 2 38 27-feb-2013 557 Arno PI PI 0,557 2 39 1-mar-2013 958 Scolmatore-Fine-Cecina LI PI 0,958 3 40 2-mar-2013 255 Burlamacca LU PI 0,255 3

Allegato 2 - Ripopolamenti ceche 2013 L/F (al cm inferiore) n ripop. coordinate coordinate data corpo idrico bacino zona grammi ceche provincia 5 6 7 8 9 10 12 Lunghezza media (cm) 1 43 29,35 10 44,33 17/01/2013 Era Era La Sterza-Molino d'era 2629 PI 0,25 2 43 26,52 10 51,90 17/01/2013 Era Era La Sterza-Molino d'era 2629 PI 0,25 3 43 27,14 10 31,02 08/02/2013 Lago S.Luce Fine Lago S.Luce 2016 PI 0,25 4 43 27,14 10 31,02 28/02/2013 Lago S.Luce Fine Lago S.Luce 1833 PI 0,25 5 43 24,22 10 29,26 28/02/2013 Fine Fine Svincolo per Pomaia 1855 PI 0,25 6 43 24,22 10 29,26 10/05/2013 Fine Fine Svincolo per Pomaia 1180 LI 0,25 7 42 52,54 11 02,32 12/06/2013 Fossa-Bruna Bruna confluenza Fossa-Bruna 840 GR 2 8 2 8,5 0,27 8 42 52,55 11 02,32 12/06/2013 Fossa Bruna 50m a monte confluenza Fossa-Bruna 840 GR 2 8 2 8,5 0,27 9 42 53,44 11 04,47 12/06/2013 Rigo-Fossa Bruna confluenza Rigo-Fossa 840 GR 6 3 2 6,1 0,27 10 42 52,88 11 02,10 12/06/2013 Bruna Bruna dopo la Castellaccia 840 GR 2 3 6 1 8,0 0,27 11 42 59,00 10 58,42 12/06/2013 Carsia-Bruna Bruna 50m a monte confluenza Carsia-Bruna 840 GR 2 5 2 8,5 0,27 12 42 59,34 10 53,92 12/06/2013 Bruna Bruna a valle Lago Accesa 840 GR 1 1 5 1 8,3 0,27 13 43 03,00 10 42,43 12/06/2013 Cornia Cornia guado Loc. Forni 1212 LI 2 7 2 1 1 9,0 0,27 14 43 05,83 11 19,62 14/06/2013 Merse Merse Il Santo c/o ponte strada per Montepescini 952 SI 0,30 15 43 08,70 11 17,32 14/06/2013 Merse Merse Il Doccio (a valle locanda del ponte) 952 SI 0,30 16 43 13,06 11 16,10 14/06/2013 Rosìa Merse Ponte strada per Brenna 952 SI 0,30 17 43 12,18 11 13,80 14/06/2013 Merse Merse guado vicino Brenna 952 SI 0,30 18 43 26,03 11 08,42 14/06/2013 Elsa Elsa uscita Collevaldelsa N della SI-FI 1428 FI 0,30 19 43 31,56 10 59,89 14/06/2013 Casciani Elsa Loc. S.Andrea (tra Certaldo e Gambassi) 1428 FI 0,30 20 19/06/2013 Laguna di Orbetello Laguna di Orbetello 21790 GR 1,80 TOTALE 46848 ** NOTA: Il peso medio degli esemplari immessi è quello nominale fornito dai gestori degli incubatoi **Peso medio (g)