14/10/2010. Turismo tematico; Recupero della cultura locale; Diffusione della cultura eco-compatibile.



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Nell'ambito dell'iniziativa Leader dell'unione Europea il GAL (Gruppo di Azione Locale) è una società mista pubblico/privata che si è costituita nell ottobre 2002 con lo scopo di promuovere nuove iniziative economiche ai fini di favorire la valorizzazione delle risorse umane e materiali, stimolando la collaborazione tra enti locali ed imprenditorialità privata. Attualmente in Lombardia sono stati riconosciuti 16 GAL ciascuno dei quali realizza interventi nell'ambito del proprio territorio. I GAL redigono ognuno un Piano di Sviluppo Locale, il PSL, promuovendo studi di settore, iniziative a carattere sociale, manifestazioni ed organizzando eventi. 2 1

Il GAL dei due laghi è quindi una struttura al servizio dello sviluppo del suo territorio che comprende 60 Comuni appartenenti a due Comunità Montane e a due diverse Province: la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Vald EsinoeRivieraelaComunità Montana Valli del Lario e del Ceresio, rispettivamente nelle province di Lecco e Como. 3 Il GAL dei due laghi ha potuto intervenire efficacemente grazie al PSL 2000-2006. Gli obiettivi generali del Piano, coerentemente con il tema catalizzatore di promozione e sostegno di strategie di sviluppo in grado di valorizzare il potenziale endogeno locale e consentire il miglioramento dell ambiente economico, della qualità della vita e della sostenibilità ambientale, si sono specificati nel finanziamento di tre linee di interventi: Turismo tematico; Recupero della cultura locale; Diffusione della cultura eco-compatibile. 4 2

La nuova programmazione, facendo tesoro dell esperienza acquisita e di quanto già realizzato, intende proseguire nella valorizzazione del territorio concentrandosi maggiormente sugli aspetti legati al mondo rurale, senza tralasciare tuttavia il proseguo delle attività legate al turismo, che resta una risorsa di importanza strategica per il territorio. Con decreto n. 7257 del 14/07/2009 Regione Lombardia ha approvato il nuovo Piano di Sviluppo Locale del GAL dei due laghi e le azioni che il GAL stesso intende finanziare sono focalizzate sulla valorizzazione delle attività locali tipiche legate all agricoltura (prodotti caseari soprattutto d alpeggio, prodotti del bosco, olio, farine) agevolandone lo sviluppo secondo standard qualitativi e di mercato più elevati rispetto a quelli attualmente esistenti e concentrandosi quindi sulla loro commercializzazione ad ampio raggio, tramite innovative forme di vendita (punti di raccolta sui vari territori e organizzazione di un magazzino virtuale per aggredire in modo più deciso il mercato). 5 In attuazione della strategia di sviluppo del suo Piano di Sviluppo Locale per il periodo 2007-2013 che ha come tema La ruralità, pernoperlo sviluppo e perla qualità della vita il GAL dei Due Laghi ha pubblicato i seguenti bandi di finanziamento di cui segue una breve presentazione: Misura 121: Ammodernamento delle aziende agricole Misura 122: Migliore valorizzazione economica delle foreste Misura 123: Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali Misura 226 C: Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi Misura 312: Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle microimprese Misura 323 C: Salvaguardia e valorizzazione degli alpeggi 6 3

60 Comuni appartenenti alla Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d Esino e Riviera e alla Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio 7 4

BANDO MISURA 121 : AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE Obiettivi Valorizzare i giovani imprenditori agricoli e forestali; Promuovere l innovazione di processo e di prodotto delle aziende agricole; Promuovere la riconversione produttiva delle aziende agricole; Creare impianti per il trattamento delle castagne a livello aziendale. 9 BANDO MISURA 121 : AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE Beneficiari Impresa agricola individuale; Società agricola; Società cooperativa agricola; Imprese associate. Contributo Contributo a fondo perso pari a: 45% della spesa ammessa; 50% della spesa ammessa per le aziende condotte da giovani agricoltori Si definiscono giovani imprenditori agricoli coloro che al momento di presentazione della domanda: hanno età compresa tra 18 e 40 anni e sono titolari d impresa agricola. Nel caso di società agricola o di società cooperativa, tutti i soci devono avere età compresa tra 18 e 40 anni; sisonoinsediati,perlaprimavolta,inagricolturadamenodi 5 anni come titolari o contitolari. Nel caso di società, almeno il 50% dei soci si è insediata in agricoltura per la prima volta damenodi5anni. 10 5

Interventi Ammissibili Impianti e/o ristrutturazioni di colture arboree; Realizzazione e/o ristrutturazione di impianti di trasformazione e commercializzazione di prodotti aziendali; Introduzione di fonti energetiche rinnovabili: energia solare, biogas, oli vegetali, caldaie a legna, piccoli salti idraulici (sono esclusi gli impianti fotovoltaici); Acquisto e/o realizzazione di impianti per la produzione, conservazione, trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici; Acquisto di nuove macchine e attrezzature; Acquisto di dotazioni fisse per la conservazione e la trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici; Lavori agricoli e forestali realizzati in economia dagli imprenditori o dai loro famigliari; Acquisto di nuovi autonegozi per la commecializzazione dei prodotti aziendali. BANDO MISURA 121 : AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE 11 BANDO MISURA 121 : AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE Limiti di spesa Tempi e risorse Minimo di spesa: 20.000 Massimo di spesa: 120.000 per imprese individuali e società agricole; 200.000 per le società cooperative e imprese associate QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE: dal1settembreal15dicembre2010; INIZIO INVESTIMENTO: dopo la data di presentazione della domanda; FINE INVESTIMENTO: entro 15 mesi dalla pubblicazione del provvedimento di ammissione al finanziamento. DOTAZIONE BANDO: 190.000 12 6

BANDO MISURA 121 : AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE Come presentare la domanda 1. Iscrizione al SIARL 2. Fascicolo Aziendale 3. Modulo Misura 121 4. Documentazione + allegati obbligatori 5. Invio on-line 6. Invio alla Provincia della domanda cartacea (entro 10 giorni) 13 BANDO MISURA 121 : AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE Documentazione da presentare Copia cartacea della domanda e della scheda di Misura firmate in originale con fotocopia di documento di identità; Piano aziendale per lo sviluppo dell attività agricola, compilato secondo il modello allegato al bando Progetto e il computo metrico analitico estimativo preventivo delle opere a firma di un tecnico progettista iscritto a un Ordine Professionale, corredati dai disegni relativi alle opere in progetto; Copia del permesso di costruire o in alternativa, laddove ne ricorrano le condizioni, della Denuncia di Inizio Attività(DIA) assentita per le opere connesse con il programma di investimento; Tre preventivi di spesa, forniti da ditte in concorrenza, nel caso di acquisto di dotazioni finanziabili, ossia macchinari, attrezzature e componenti edili non a misura o non ricompresi nelle voci del prezziario CCIAA. Autocertificazione, riferita alla situazione del giorno di presentazione della domanda, relativa a: autorizzazione del proprietario, qualora il richiedente sia un soggetto diverso, ad effettuare gli interventi oppure esito della procedura prevista parere dell Ente competente ai sensi dell articolo 16dellaLeggen.203del1982 Normesuicontratti agrari ; per gli interventi ricadenti in aree demaniali, presenza di regolare concessione e pagamento del canone, con l indicazione dei rispettivi estremi; rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia di igiene e sicurezza dei lavoratori dalla data di presentazione della domanda; Elenco dei documenti allegati alla domanda. 14 7

BANDO MISURA 122 : MIGLIORE VALORIZZAZIONE ECONOMICA DELLE FORESTE Obiettivi Incrementare la redditività e il valore economico delle foreste sviluppando e potenziando le funzioni delle foreste dal punto di vista economico, produttivo, ecologico, turistico-ricreativo ed energetico; Promuovere l innovazione delle attrezzature forestali. 16 8

BANDO MISURA 122 : MIGLIORE VALORIZZAZIONE ECONOMICA DELLE FORESTE Beneficiari Conduttori di superfici forestali di proprietà privata o pubblica (comuni o loro associazioni) Contributo Contributo a fondo perso pari a: 60% della spesa ammessa; 17 BANDO MISURA 122 : MIGLIORE VALORIZZAZIONE ECONOMICA DELLE FORESTE Interventi Ammissibili B1) Ripristino di castagneti già soggetti a cure colturali mediante: spollonatura, potature di rimonda, di produzione, interventi fitosanitari, innesti. B2) Recupero di castagneti abbandonati, quali: ripulitura del sottobosco dalle specie legnose invadenti, taglio della vegetazione arborea confinante con il castagneto, ricostituzione del cotico erboso, spollonatura, potature di rimonda, potature di produzione, interventi fitosanitari, innesti, rinfoltimenti delle aree carenti di ceppaie mediante l utilizzo di piante innestate prodotte da vivaio. B3) Conversione di boschi cedui di castagno, in castagneto da frutto mediante: taglio della vegetazione legnosa di specie arbustive e arboree diverse dal castagno, innesti, gestione dei castagni d alto fusto, reclutamento di nuovi impollinatori, ricostituzione della copertura erbacea, rinfoltimenti delle aree carenti di ceppaie mediante l utilizzo di piante innestate prodotte da vivaio. 18 9

BANDO MISURA 122 : MIGLIORE VALORIZZAZIONE ECONOMICA DELLE FORESTE Limiti di spesa Tempi e risorse Minimo di spesa: 6.000 Massimo di spesa: 60.000 100 è la spesa massima ammissibile a pianta; 6.000 è la spesa massima ammissibile a ettaro. QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE: dal 1 settembre al 15 dicembre 2010; INIZIO INVESTIMENTO: dopo la data di presentazione della domanda; FINE INVESTIMENTO: entro 15 mesi dalla pubblicazione del provvedimento di ammissione al finanziamento. DOTAZIONE BANDO: 540.000 19 BANDO MISURA 122 : MIGLIORE VALORIZZAZIONE ECONOMICA DELLE FORESTE Come presentare la domanda 1. Iscrizione al SIARL 2. Fascicolo Aziendale 3. Modulo Misura 122 4. Documentazione + allegati obbligatori 5. Invio on-line 6. Invio alla Comunità Montana della domanda cartacea (entro 10 giorni) 20 10

BANDO MISURA 122 : MIGLIORE VALORIZZAZIONE ECONOMICA DELLE FORESTE Documentazione da presentare Copia cartacea della domanda e della scheda di Misura firmate in originale con fotocopia di documento di identità; Progetto e il computo metrico analitico estimativo preventivo delle opere a firma di un tecnico progettista iscritto a un Ordine Professionale, corredati dai disegni relativi alle opere in progetto; Denuncia di taglio con relativi allegati tecnici; Preventivo di spesa per lavori in economia; Contratto tra stazione appaltante e soggetto attuatore; Parere di compatibilità del progetto definitivo con gli strumenti di salvaguardia e gestione siti Natura 2000 e con strumenti di pianificazione dei parchi; Parere della Comunità Montana o Consorzio Parco; Tre preventivi di spesa, forniti da ditte in concorrenza, nel caso di acquisto di dotazioni finanziabili, ossia macchinari, attrezzature e componenti edili non a misura o non ricompresi nelle voci del prezziario CCIAA. Autocertificazione, riferita alla situazione del giorno di presentazione della domanda, relativa a: autorizzazione del proprietario, qualora il richiedente sia un soggetto diverso, ad effettuare gli interventi oppure esito della procedura prevista parere dell Ente competente ai sensi dell articolo 16 della Legge n. 203 del 1982 Norme sui contratti agrari ; per gli interventi ricadenti in aree demaniali, presenza di regolare concessione e pagamento del canone, con l indicazione dei rispettivi estremi; Iscrizione Albi Impegno a non percepire altri contributi pubblici. 21 11

BANDO MISURA 123 : ACCRESCIMENTO DEL VALORE AGGIUNTO DEI PRODOTTI AGRICOLI E FORESTALI Obiettivi Agevolare la costituzione di filiere corte, esclusivamente nell ottica della commercializzazione del prodotto tipico locale; Stimolare la gestione associata dell offerta agricola e le relazioni di filiera; Accrescere la solidità, la competitività e la capacità di penetrazione nel mercato delle imprese agroalimentari e forestali, attraverso un integrazione di filiera, in grado di garantire l organizzazione dell offerta dei prodotti; Avvicinare produttori e consumatori(filiera corta); Potenziare l immissione sul mercato di prodotti alimentari di alta qualità. 23 BANDO MISURA 123 : ACCRESCIMENTO DEL VALORE AGGIUNTO DEI PRODOTTI AGRICOLI E FORESTALI Beneficiari Contributo Micro, piccole e medie imprese così come definite dalla Raccomandazione 2003/361/CE** Contributo a fondo perso pari a: 30% della spesa ammessa; ** Microimpresa: occupati < 10 persone e fatturatoo totale di bilancio < 2 milioni di euro Piccolaimpresa:occupati<50personeefatturatoototaledibilancio<10milionidieuro Mediaimpresa: occupati < 250 persone e fatturato< 50 milioni di euro oppure totale di bilancio < 43 milioni di euro Per un impresa di nuova costituzionesi effettua una stima in buona fede del primo esercizio. La determinazionedei dati dell impresa (occupatieffettivie fatturato) si calcola, per le imprese associate e/o collegate con le modalitàstabilitedalla raccomandazione 2003/361/CEdel 6 maggio 2003(G.U. L 124 del 20.05.2003, pag. 36). 24 12

BANDO MISURA 123 : ACCRESCIMENTO DEL VALORE AGGIUNTO DEI PRODOTTI AGRICOLI E FORESTALI Interventi Ammissibili Sono ammessi all aiuto esclusivamente gli investimenti riguardanti: A. la trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti di cui all allegato 1 del Trattato dell UE(esclusi i prodotti della pesca) e dei prodotti della silvicoltura; B. lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie connessi ai prodotti di cui all allegato 1 del Trattato dell UE(esclusi i prodotti della pesca) e ai prodotti della silvicoltura; Le spese ammissibili comprendono: la costruzione, l acquisizione o il miglioramento di immobili; l acquisto di nuovi impianti e macchinari, ivi inclusi software per personal computer fino aunmassimodellorovaloredimercato; costi connessi alle spese di cui ai punti precedenti fino ad un massimo del 12% e così suddivise: - costi relativi all introduzione di sistemi di gestione per la qualità, sistemi di gestione ambientale e sistemi di rintracciabilità; - altrespesegenerali,finoaduntotalemassimodel6%deicosticonnessiallespesedi cui ai punti precedenti, quali gli onorari di architetti, ingegneri, agronomi e forestali e consulenti, gli studi di fattibilità, l acquisizione di diritti di brevetti e licenze, spese per la costituzione di polizze fidejussorie, spese di apertura, gestione e chiusura di conti bancari dedicati al finanziamento, spese inerenti l obbligo di informare e pubblicizzare gli interventi finanziati dal FEASR (cartelli e targhe per un massimo di 200euro). 25 BANDO MISURA 123 : ACCRESCIMENTO DEL VALORE AGGIUNTO DEI PRODOTTI AGRICOLI E FORESTALI Limiti di spesa Tempi e risorse Minimo di spesa: 10.000 Massimo di spesa: 100.000 QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE: dal 1 settembre al 15 dicembre 2010; INIZIO INVESTIMENTO: dopo la data di presentazione della domanda; FINE INVESTIMENTO: entro 15 mesi dalla pubblicazione del provvedimento di ammissione al finanziamento. DOTAZIONE BANDO: 180.000 26 13

BANDO MISURA 123 : ACCRESCIMENTO DEL VALORE AGGIUNTO DEI PRODOTTI AGRICOLI E FORESTALI Come presentare la domanda 1. Iscrizione al SIARL 2. Fascicolo Aziendale 3. Modulo Misura 123 4. Documentazione + allegati obbligatori 5. Invio on-line 6. Invio allo Ster competente della domanda cartacea (entro 10 giorni) 27 BANDO MISURA 123 : ACCRESCIMENTO DEL VALORE AGGIUNTO DEI PRODOTTI AGRICOLI E FORESTALI Documentazione da presentare Scheda di progetto; Contratti preliminari di filiera sottoscritti con i produttori di base; Scheda di adesione al progetto di filiera; Certificato di iscrizione al registro imprese della CCIAA; Perlesocietàdicuiall art10deld.lgs18/05/01n.228statuto dellasocietàedelencosoci; Delibera degli organi societari o dichiarazione del titolare; Copiabilanci; Documentazione relativa al reperimento delle risorse; Dichiarazione relativa alla tipologia di impresa; Documentazione comprovante il titolo di godimento dell area/immobile; Permesso di costruire / DIA Parere preventivo ASL; Relazione illustrativa finalità del progetto; Descrizione tecnico economica del progetto; Progettoesecutivo 28 14

BANDO MISURA 226 C : MIGLIORAMENTO SOPRASUOLI FORESTALI Obiettivi Ricostituzione e ripristino di boschi danneggiati da disastri naturali e da incendi; Miglioramento dei soprassuoli forestali con l obiettivo di salvaguardare la biodiversità; Stabilizzazione dei versanti potenzialmente instabili e consolidamento del reticolo idrografico minore. 30 15

BANDO MISURA 226 C : MIGLIORAMENTO SOPRASUOLI FORESTALI Beneficiari Persone giuridiche di diritto pubblico conduttrici di superfici forestali Contributo 90% della spesa ammessa; 31 BANDO MISURA 226 C : MIGLIORAMENTO SOPRASUOLI FORESTALI Interventi Ammissibili A. miglioramento dei soprassuoli forestali con finalità preventive del dissesto idrogeologico (alleggerimento dei versanti anche con interventi di ceduazione), del rischio incendio (taglio del secco, ripuliture del sottobosco, spalcature); B. opere di taglio del materiale danneggiato e schiantato, (abbattimento, allestimento, concentramento, esbosco) e per il contenimento avanzata del bosco al fine di preservare le praterie alpine; C. conservazione e rinnovazione dei boschi di interesse naturalistico, faunistico e paesaggistico; D. realizzazione di interventi accessori, per una quota massima del 20% dell importo dei lavori, relativi a piste forestali (provvisorie d esbosco), piazzali di carico e tracciati minori (manutenzione, ripristino e realizzazione di brevi tratti). 32 16

BANDO MISURA 226 C : MIGLIORAMENTO SOPRASUOLI FORESTALI Limiti di spesa Minimo di spesa: 10.000 Massimo di spesa: 60.000 Tempi e risorse QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE: dal 1 settembre al 15 dicembre 2010; INIZIO INVESTIMENTO: dopo la data di presentazione della domanda; FINE INVESTIMENTO: entro 15 mesi dalla pubblicazione del provvedimento di ammissione al finanziamento. DOTAZIONE BANDO: 270.000 33 BANDO MISURA 226 C : MIGLIORAMENTO SOPRASUOLI FORESTALI Come presentare la domanda 1. Iscrizione al SIARL 2. Fascicolo Aziendale 3. Modulo Misura 226 4. Documentazione + allegati obbligatori 5. Invio on-line 6. Invio alla Comunità Montana della domanda cartacea (entro 10 giorni) 34 17

BANDO MISURA 226 C : MIGLIORAMENTO SOPRASUOLI FORESTALI Documentazione da presentare copia cartacea della domanda e della scheda di Misura firmate in originale con fotocopia di documento di identità; progetto comprensivo della relazione geologica (per la Tipologia D) e del computo metrico analitico estimativo preventivo delle opere a firma di un tecnico progettista iscritto a un Ordine Professionale e/o il contratto di appalto, corredati dai disegni relativi alle opere in progetto. denuncia di taglio con i relativi allegati tecnici; preventivo di spesa relativo ai lavori in economia; contratto che lega la stazione appaltante con il soggetto attuatore parere di compatibilità del progetto definitivo con gli strumenti di salvaguardia e di gestione dei siti Natura 2000, qualora l intervento ricada, in tutto o in parte, in tali siti; parere di compatibilità del progetto definitivo con gli strumenti di pianificazione dei parchi e delle riserve naturali, qualora l intervento ricada, in tutto o in parte, in tali aree; parere della Comunità Montana o del Consorzio Parco; qualora il richiedente sia un soggetto diverso dal proprietario del terreno deve presentare autocertificazione, riferita alla situazione del giorno di presentazione della domanda, relativa a: autorizzazione del proprietario ad effettuare gli interventi oppure esito della procedura prevista ai sensi dell articolo 16 della Legge n. 203 del 1982 Norme sui contratti agrari ; per gli interventi ricadenti in aree demaniali, presenza di regolare concessione e pagamento del canone, con l indicazione dei rispettivi estremi; autocertificazione, riferita alla situazione del giorno di presentazione della domanda, relativa a: iscrizione agli Albi I.A.Qe R.I.B.; impegno a non percepire altri contributi pubblici per gli investimenti oggetto della domanda. 35 18

MISURA 312: SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DELLE MICROIMPRESE Obiettivi Favorire attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, artigianato, turismo rurale, energie rinnovabili, servizi essenziali, prioritariamente attraverso progetti che valorizzino l associazionismo, la sostenibilità ambientale e l integrazione tra soggetti ed attività. Il Gal intende usare questa Misura per: La filiera bosco legno: per incoraggiare la manutenzione del verde, la potatura degli alberi, la pulizia di terreni, giardini, parchi, boschi etc.; La riorganizzazione dei punti vendita al dettaglio: tramite la riqualificazione o riconversione degli esercizi commerciali esistenti, anche con formule innovative, favorendo l uso della tecnologia informatica, la vendita di prodotti alimentari o artigianali tipici, biologici o di qualità certificata. 37 MISURA 312: SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DELLE MICROIMPRESE Beneficiari Microimprese Contributo Contributo a fondo perso pari a: 60% della spesa ammessa; 38 19

MISURA 312: SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DELLE MICROIMPRESE Interventi Ammissibili Sono ammessi investimenti per la costruzione, la modifica ed il recupero di strutture aziendali e fabbricati e l acquisto di strumentazione, attrezzature, impianti e macchine al fine di: A. Innovare e migliorare la qualità delle produzioni; C. Riconvertire o riqualificare esercizi commerciali esistenti, anche attraverso l adozione di formule innovative, quali l utilizzo di tecnologie informatiche e i cosiddetti negozi multiservizio, (ad esempio servizi postali, servizi telefonici/telematici, consegna di prodotti acquistati in altri punti vendita, ecc.), favorendo la vendita di prodotti alimentari o artigianali tipici, prodotti biologici e/o di qualità certificata; G. Avviare servizi volti alla manutenzione del verde, sfalcio di prati, rasatura di tappeti erbosi, potatura di alberi e siepi, concimazione e pulizia di terreni, giardini e parchi, sentieri e boschi, compresa l attività di compostaggio del verde. 39 MISURA 312: SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DELLE MICROIMPRESE Limiti di spesa Tempi e risorse Minimo di spesa: 20.000 Massimo di spesa: 40.000 per la filiera bosco legno; 100.000 per la riorganizzazione dei punti vendita e per innovazione e miglioramento della qualità della produzione. QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE: dal 1 settembre al 15 dicembre 2010; INIZIO INVESTIMENTO: dopo la data di presentazione della domanda; FINE INVESTIMENTO: entro 15 mesi dalla pubblicazione del provvedimento di ammissione al finanziamento. DOTAZIONE BANDO: 416.000 40 20

MISURA 312: SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DELLE MICROIMPRESE Come presentare la domanda 1. Iscrizione al SIARL 2. Fascicolo Aziendale 3. Modulo Misura 312 4. Documentazione + allegati obbligatori 5. Invio on-line 6. Invio alla Provincia della domanda cartacea (entro 10 giorni) 41 MISURA 312: SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DELLE MICROIMPRESE Documentazione da presentare Copia cartacea della domanda e della scheda di Misura firmate in originale con fotocopia di documento di identità; piano aziendale per lo sviluppo dell attività dell impresa di cui all allegato; progetto e computo metrico analitico estimativo preventivo delle opere a firma di un tecnico progettista iscritto a un Ordine Professionale, corredati dai disegni relativi alle opere in progetto; tre preventivi di spesa, forniti da ditte in concorrenza, nel caso di acquisto di dotazioni finanziabili, copia del permesso di costruire o in alternativa della denuncia inizio attività(dia) assentita per le opere connesse al programma di investimento; DichiarazionidicuiModello1e2; se ne ricorre il caso, dichiarazione di aver presentato un altra richiesta di finanziamento pubblico per il progetto di cui alla domanda di contributo per la presente Misura; autocertificazione, riferita alla situazione del giorno di presentazione della domanda, relativa a: diessereunamicroimpresaaisensidelreg.cen.800/2008; rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia di igiene e sicurezza dei lavoratori dalla data di presentazione della domanda, di cui al precedente paragrafo 3, lettera c); per gli interventi ricadenti in aree demaniali, presenza di regolare concessione e pagamento del canone, con l indicazione dei rispettivi estremi; autorizzazione del proprietario, qualora il richiedente sia un soggetto diverso, ad effettuare gli interventi; elenco dei documenti allegati alla domanda di contributo. 42 21

MISURA 323 C: SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEGLI ALPEGGI Obiettivi Migliorare la qualità del prodotto caseario d alpeggio; Incentivare la multifunzionalità; Favorire la creazione di redditi integrativi a quanti caricano ancora l alpeggio; Evitare l abbandono degli edifici. 44 22

MISURA 323 C: SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEGLI ALPEGGI Beneficiari Proprietari pubblici o privati, singoli o associati, di alpeggi; Consorzi d alpeggio; Affittuari degli alpeggi; Province; Comunità montane. Contributo Contributo a fondo perso pari a: 90% per proprietari pubblici; 70% per consorzi d alpeggio; 60% per proprietari privati e affittuari degli alpeggi, qualora l intervento rientri in un Piano di gestione; 50% per proprietari privati e affittuari degli alpeggi. 45 Interventi Ammissibili A. Manutenzione straordinaria e ristrutturazione, finalizzati alla conservazione e al miglioramento funzionale dei fabbricati e degli impianti esistenti, anche attraverso la realizzazione ex novo di locali e strutture a completamento dell esistente. Gli interventi si intendono completi di impianti e attrezzature fisse; B. Installazione di impianti e di attrezzature fisse e sistemi di mungitura mobile; C. Adeguamento, manutenzione straordinaria e/o costruzione di impianti di approvvigionamento idrico ed energetico dell alpeggio quali: adeguamento e/o ripristino di acquedotti esistenti; adeguamento e/o ripristino di punti di abbeverata (vasche, pozze, fontane, ecc); adeguamento e/o ripristino di impianti di approvvigionamento energetico (centraline idroelettriche, pannelli fotovoltaici, ecc.); D. Interventi su edifici esistenti e attrezzature per la creazione di alpeggi pilota, modello e didattici; MISURA 323 C: SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEGLI ALPEGGI E. Interventi finalizzati allo sviluppo integrato con il turismo d alta quota (segnalazione di percorsi escursionistici, ristoro, ecc.). 46 23

MISURA 323 C: SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEGLI ALPEGGI Limiti di spesa Tempi e risorse Minimo di spesa: 30.000 Massimo di spesa: 250.000 DOTAZIONE BANDO: 840.000 QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE: dal 1 settembre al 15 dicembre 2010; INIZIO INVESTIMENTO: dopo la data di presentazione della domanda; FINE INVESTIMENTO: entro 15 mesi dalla pubblicazione del provvedimento di ammissione al finanziamento. 47 MISURA 323 C: SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEGLI ALPEGGI Come presentare la domanda 1. Iscrizione al SIARL 2. Fascicolo Aziendale 3. Modulo Misura 323 4. Documentazione + allegati obbligatori 5. Invio on-line 6. Invio alla Comunità Montana della domanda cartacea (entro 10 giorni) 48 24

MISURA 323 C: SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEGLI ALPEGGI Documentazione da presentare Copia cartacea della domanda e della scheda di Misura firmate in originale con fotocopia di documento di identità; progetto e il computo metrico analitico estimativo preventivo delle opere a firma di un tecnico progettista iscritto a un Ordine Professionale, corredati dai disegni relativi alle opere in progetto; copia del permesso di costruire o in alternativa, laddove ne ricorrano le condizioni ai sensi della legge regionale n. 12 del 2005, Titolo III, articolo 62, della Denuncia di Inizio Attività (DIA) assentita per le opere connesse con il programma di investimento; tre preventivi di spesa, forniti da ditte in concorrenza, nel caso di acquisto di dotazioni finanziabili, ossia macchinari, attrezzature e componenti edili non a misura o non compresi nelle voci del prezziario della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato, indicando il preventivo considerato e le motivazioni della scelta di quello che, per parametri tecnico-economici, appare il più conveniente. autocertificazione, riferita alla situazione del giorno di presentazione della domanda, relativa a: autorizzazione del proprietario, qualora il richiedente sia un soggetto diverso, ad effettuare gli interventi oppure esito della procedura prevista (parere dell Ente competente) ai sensi dell articolo 16 della Legge n. 203 del 1982 Norme sui contratti agrari ; per gli interventi ricadenti in aree demaniali, presenza di regolare concessione e pagamento del canone, con l indicazione dei rispettivi estremi; rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia di igiene e sicurezza dei lavoratori dalla data di presentazione della domanda, di cui al precedente paragrafo 3, lettera C. elenco dei documenti allegati alla domanda. 49 25

MISURA 313 C: INCENTIVAZIONE ATTIVITA TURISTICHE MISURA 313 C: INCENTIVAZIONE ATTIVITA TURISTICHE Interventi e Spese ammissibil i Obiettivi La misura intende incentivare la dotazione infrastrutturale su piccola scala di tipo ricreazionale-ricettivo dei territori rurali e sviluppare la capacità promozionale dell offerta turistica sostenibile, valorizzando le risorse naturalistiche ed agricole ed il patrimonio locale (natura, cultura, artigianato, enogastronomia, prodotti tipici). MISURA 313 C: INCENTIVAZIONE ATTIVITA TURISTICHE Beneficiari Contributo Comunità montane. Contributo a fondo perso pari al 90% della spesa ammessa. Minimo si spesa: 20.000,00 Massimo di spesa: 100.000,00 DOTAZIONE FINANZIARIA: 180.000 26

MISURA 313 C: INCENTIVAZIONE ATTIVITA TURISTICHE Interventi Ammissibili Predisposizione di pacchetti turistici che integrino i diversi aspetti della ruralità ai fini di una migliore organizzazione dell offerta turistica locale; Sviluppo e adozione di innovazioni tecnologiche, creare centri unici di teleprenotazione, gestire l accoglienza dei visitatori mediante internet; Produzione e diffusione di materiale per l informazione, la promozione attraverso esposizioni e manifestazioni e la pubblicità concernente l offerta turistica e delle tradizioni culturali dell area rurale e dei percorsi enogastronomici; Sviluppo di attività di accompagnamento e servizio al turista: guide naturalistiche e storico-culturali del territorio, degustazione/ristorazione. 53 MISURA 321 : SERVIZI ESSENZIALI PER L ECONOMIA E LA POPOLAZIONE RURALE Beneficiari Possono presentare domanda, in forma singola o associata, gli Enti territoriali (Comuni, Comunità Montane, Province), le Fondazioni e le Associazioni senza scopo di lucro. Contributo Contributo a fondo perso pari al 100% della spesa ammessa. Minimo di spesa: 10.000 Massimo di spesa: 50.000,00 per energie rinnovabili 25.000,00 per incubatoi d impresa e attività di passaggio generazionale DOTAZIONE FINANZIARIA: 200.000 27

MISURA 321 : SERVIZI ESSENZIALI PER L ECONOMIA E LA POPOLAZIONE RURALE Interventi Ammissibili Attivazione di strutture di servizio per le microimprese nascenti (incubatoi d impresa) mettendo a disposizione lo spazio fisico attrezzato per lo sviluppo di progetti e la loro trasformazione in attività produttive e di servizio. Queste strutture forniranno inoltre il necessario tutoraggio a coloro che vogliono iniziare ad un esperienza di lavoro autonomo, fornendo esperti in ambito fiscale, giuridico, amministrativo, finanziario, formativo ecc.; il monitoraggio e l analisi delle opportunità offerte dal mercato; la ricerca di aiuti pubblici o privati; informazioni sulle opportunità di rapporti professionali con potenziali partner per l accesso ai mercati; 55 MISURA 321 : SERVIZI ESSENZIALI PER L ECONOMIA E LA POPOLAZIONE RURALE Interventi Ammissibili Sviluppo di attività ricreative e didattiche volte alla divulgazione ed al passaggio generazionale del patrimonio culturale ed identitario e delle tradizioni delle popolazioni rurali; Utilizzo di energie rinnovabili per esigenze di pubblica utilità attraverso la realizzazione da parte di Enti pubblici di impianti dipotenzasinoa1mwperlosfruttamentodibiomasseedelle risorse naturali (impianti termici e di cogenerazione da biomasse, biogas, gassificazione, pellettizzazione, fotovoltaico, solare) e dei servizi connessi alla produzione e alla distribuzione. 56 28

www.galdeiduelaghi.org 57 Informazioni e contatti GAL dei due Laghi Sede operativa Via Fornace Merlo 2, 23816 Barzio (Lc) Orario sportello Lunedì-venerdì 8.30-12.30 Tel. 0341.999972 Fax 0341.911899 Mail: info@galdeiduelaghi.org 58 29

Grazie per l attenzione! 59 30