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OSSERVATORIO TERRITORIALE DEL DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE ANNO 2012-1 -

Dipendenza da sostanze illegali: monitoraggio epidemiologico 2002-2012 pag. 3 Dipendenza da alcol: monitoraggio epidemiologico 2002-2012 pag. 11-2 -

DIPENDENZA DA SOSTANZE ILLEGALI: MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO 2002-2012 * Nell'anno 2012, 3256 persone, l'84% delle quali di sesso maschile, hanno ricevuto interventi per problemi correlati all'uso personale di sostanze illegali dal sistema di intervento pubblico e privato accreditato (SERT/SMI) operante sul territorio dell'asl di Brescia. Nel grafico 1 è illustrato l'andamento dell'utenza distribuito per anno. Grafico 1: Andamento utenza SERT/SMI droghe illegali per anno e genere Andamento utenza SERT/SMI droghe illegali per anno e per genere 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 Anno 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Femmine 360 368 337 373 379 428 449 481 499 534 505 Maschi 1978 2050 2141 2370 2370 2502 2757 2933 3172 2981 2751 Come si vede, approssimando che la popolazione generale sia costituita in parti uguali, i cittadini di sesso maschile presentano un rischio di sviluppare problemi che richiedono l'accesso ai servizi di oltre 5 volte superiore rispetto alle donne e tale rischio si mantiene sostanzialmente stabile nel corso degli anni. L'andamento dell'utenza complessiva è un indicatore della richiesta di assistenza. Dal punto di vista epidemiologico però non è necessariamente in relazione con l'evoluzione del fenomeno in quanto le persone in carico potrebbero anche essere, ed in effetti sono, soggetti che hanno iniziato ad utilizzare sostanze anni prima e che attualmente sono astinenti proprio perché in trattamento o presentano problemi cronici. *A cura dell Osservatorio Epidemiologico Territoriale delle Dipendenze Dipartimento Dipendenze ASL Brescia - 3 -

Un indicatore più affidabile per descrivere l'andamento del problema è invece il numero dei nuovi casi che, per definizione, hanno un problema attuale correlato all'assunzione di sostanze. Nel 2012 i nuovi casi sono stati 644 (maschi 84 %). Nel grafico 2 è descritto l'andamento per anno e per genere. Grafico 2: Andamento nuova utenza SERT/SMI droghe illegali per anno e genere Andamento nuova utenza SERT/SMI droghe illegali per anno e per genere 1200 1100 1000 900 800 n pazienti 700 600 500 400 300 200 100 Anno 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Femmine 73 68 91 70 100 108 101 89 146 103 Maschi 466 564 653 596 643 760 745 1009 812 541 Come si può notare, il fenomeno, ha registrato un forte incremento nell anno 2010 ma ciò è dovuto principalmente alla riorganizzazione dei Servizi ASL; la chiusura/riconversione di alcune UU.OO Ser.T ha portato allo spostamento degli utenti presenti in tali UU.OO ad altre UU.OO con conseguente conteggio del paziente sia nelle sede di origine che in quella di nuova accoglienza. I dati presi in esame infatti fanno parte del cosiddetto debito informativo, ovvero gli utenti conteggiati numericamente in carico nell anno presso ogni singola unità d offerta. Nel 2011, assorbito l effetto della riorganizzazione ASL, si assiste ad una flessione dell utenza totale che rende ragione dell artefatto contabile del 2010, e comunque ad un incremento totale dell utenza rispetto al 2009. Nel 2012 si registra un notevole decremento, rilevando valori simili a quelli raggiunti nel 2004; anche i dati nazionali registrano una contrazione dal 2011. (FONTE: http://www.politicheantidroga.it/media/569596/cap.i.3.pdf pagina 7 ) - 4 -

La distribuzione per classi di età dell'intera utenza è rappresentata nel grafico 3. Grafico 3: Distribuzione per classi di età utenza SERT/SMI 2012 700 Distribuzione per classi di età utenza SERT/SMI 2012 600 500 400 300 200 100 0 Classe d'età <20 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65 e oltre FEMMINE 20 38 57 77 91 65 76 47 14 5 1 MASCHI 64 173 301 383 457 549 447 204 69 19 7 La classe di età più rappresentata è quella 40-44 anni sia in generale che per gli uomini. Per le donne invece il maggior numero di pazienti si colloca nella fascia 35-39 anni. Nel grafico 4 è rappresentata la composizione per classi di età dei nuovi utenti Grafico 4: Distribuzione per classi di età nuova utenza SERT/SMI 2012 Distribuzione per classi di età nuova utenza SERT-SMI 2012 120 100 80 n pazienti 60 40 20 0 minorenni 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60 e oltre Numero 29 107 110 98 87 83 35 20 9 5-5 -

Si rileva che tra i nuovi utenti la classe d'età più numerosa (cioè la moda) è quella tra i 25 e i 29 anni. Il valore mediano (cioè quello al di là del quale si colloca il 50% dei casi) è rappresentato dalla classe di età 30-34 anni dei nuovi utenti. Confrontando le mode degli ultimi 10 anni (tabella 1) si rileva nelle donne (dal 2008 al 2011) uno spostamento in avanti dell'età durante la quale più frequentemente si rivolgono ai SERT/SMI; mentre per gli uomini si nota una variabilità maggiore nel corso degli anni riguardo l età di primo accesso. Nel complesso tuttavia si registra un accesso ai servizi maggiormente concentrato nella fascia d età giovanile dai 20 ai 29 anni. Questo dato descrive meglio la reale situazione del tipo di soggetti che accedono ai servizi rispetto al calcolo dell'età media che potrebbe rappresentare con un identico numero sia una distribuzione costituita da giovanissimi e anzianissimi sia una distribuzione costituita totalmente da adulti di mezza età. Tabella 1: Fascia di età più rappresentata in nuova utenza SERT/SMI per anno ANNO MODA M/F MODA M MODA F 2002 25-34 25-29 30-34 2003 30-34 30-34 20-24 2004 25-29 30-34 35-39 2005 25-29 30-34 25-29 2006 25-29 35-39 25-29 2007 30-34 30-34 25-29 2008 >40 >40 > 40 2009 25-29 25-29 > 40 2010 >40 >40 > 40 2011 20-24 20-24 30-34 2012 25-29 25-29 25-29 - 6 -

La distribuzione per condizione professionale dei maschi e delle femmine è descritta nei grafici 5 e 6. Grafico 5: Distribuzione percentuale condizione professionale maschi utenza SERT/SMI 2012 Distribuzione percentuale condizione professionale maschi utenza SERT/SMI 2012 PENSIONATO,INVALIDO, ECC. STUDENTE 3% 1% NN/NR 4% DISOCCUPATO/A 35% OCCUPATO/A STABILMENTE 52% OCCUPATO/A SALTUARIAMENTE 5% Grafico 6: Distribuzione percentuale condizione professionale femmine utenza SERT/SMI 2012 Distribuzione percentuale condizione professionale femmine utenza SERT/SMI 2012 PENSIONATO,INVALIDO, ECC, 3% STUDENTE 6% NN/NR 3% OCCUPATO/A STABILMENTE 37% DISOCCUPATO/A 45% OCCUPATO/A SALTUARIAMENTE 6% - 7 -

Dall'aggregazione dei dati emerge una differente percentuale del tasso di occupazione dell utenza in cura ai SERT/SMI rispetto alla popolazione generale della provincia di Brescia. La variazione maggiore si riscontra soprattutto nell utenza di sesso maschile. POPOLAZIONE BRESCIA Il livello di istruzione degli utenti SERT/SMI 2012 è indicato nel grafico 7. La maggior parte degli utenti ha completato la scuola dell'obbligo mentre rimane relativamente bassa la percentuale di laureati. Grafico 7: Distribuzione percentuale per titolo di studio utenza SERT/SMI 2012 UTENZA SERT/SMI Tasso di occupazione 62,1% 56,5 % Tasso di occupazione maschile Tasso di occupazione femminile 73,3 % 56,2% 50,3 % 44,7% Distribuzione percentuale per titolo di studio utenza SERT/SMI 2012 Media Superiore 22% Univ. Laurea 1% Univ. Laurea Magistrale 2% NN/NR 5% Elementari 5% Media Inferiore 65% - 8 -

I grafici 8 e 9 descrivono la distribuzione dell'utenza in base alla sostanza dichiarata come primaria rispettivamente nel totale dei pazienti in carico e nei nuovi casi. Grafico 8: Distribuzione percentuale utenza SERT/SMI 2012 per sostanza primaria Distribuzione percentuale utenza SERT/SMI 2012 per sostanza primaria Cannabinoidi 12% Morfina/ Metadone/ Altri oppiacei non prescritti 1% Alcool 1% Altre sostanze illegali 1% Eroina 48% Cocaina/ crack 37% Grafico 9: Distribuzione percentuale nuova utenza SERT/SMI 2012 per sostanza primaria Distribuzione percentuale nuova utenza SERT/SMI 2012 per sostanza primaria Eroina 15% Ecstasy ed analoghi 1% Altre sostanze 2% Cannabinoidi 32% Cocaina 50% - 9 -

La diminuzione dei dipendenti primari da eroina nei nuovi casi rispetto al totale dei pazienti in carico corrisponde con ogni probabilità ad una effettiva riduzione della diffusione di questa sostanza La realtà del dato sembra confermata dal confronto delle percentuali di soggetti che dichiarano un qualsiasi uso (non solo quindi l'uso primario ) di eroina, cocaina e cannabinoidi (le tre sostanze principali) nel corso degli anni (grafico 10). Grafico 10: Variazione percentuale per anno dei consumatori dichiarati di eroina, cocaina e cannabinoidi Variazione percentuale per anno per consumatori dichiarati di eroina, cocaina cannabinoidi 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Anno Cannabinoidi Cocaina Eroina In conclusione i dati sintetici riferiti al 2012 indicano: una sostanziale stabilità con tendenza alla riduzione della richiesta di assistenza per problemi correlati all'assunzione di sostanze illegali una ridistribuzione progressiva del tipo di consumi verso cannabinoidi con riduzione del consumo di eroina e lieve riduzione del consumo di cocaina - 10 -

DIPENDENZA DA ALCOL: MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO 2002-2012 Nell'anno 2012, 1882 persone, l 81% delle quali di sesso maschile, hanno ricevuto interventi per problemi correlati all'assunzione di alcol dal sistema di intervento pubblico e privato accreditato (NOA/SMI) operante sul territorio dell'asl di Brescia. Nel grafico 1 è illustrato l'andamento dell'utenza distribuito per anno. Grafico 1: Andamento utenza NOA/SMI alcol per anno e genere Andamento utenza NOA/SMI alcool per anno e per genere 2200 2000 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 F 165 172 149 174 214 256 329 334 358 M 329 329 418 469 706 1118 1617 1566 1524 Come si vede, approssimando che la popolazione generale sia costituita in parti uguali da maschi e femmine, i cittadini di sesso maschile presentano, un rischio di diventare bevitori problematici di oltre 4 volte superiore rispetto alle donne e tale rischio si mantiene sostanzialmente stabile dal 2009. L'andamento dell'utenza complessiva è un indicatore della richiesta di assistenza. Dal punto di vista epidemiologico però non è necessariamente in relazione con l'evoluzione del fenomeno perché le persone in carico potrebbero anche essere, ed in effetti sono, soggetti che hanno iniziato ad utilizzare alcol anni prima e che sono attualmente astinenti proprio perché in trattamento o presentano problemi cronici. Acura dell Osservatorio Epidemiologico Territoriale Dipendenze- Dipartimento Dipendenze ASL Brescia - 11 -

Un indicatore più affidabile per descrivere l'andamento del problema è invece il numero dei nuovi casi che, per definizione, hanno un problema attuale correlato all'assunzione di alcolici. Nel 2012 i nuovi casi sono stati 691 (maschi 82 % ). Nel grafico 2 è descritto l'andamento per anno e per genere della nuova utenza. Grafico 2: Andamento nuova utenza NOA/SMI alcol per anno e genere Andamento nuova utenza NOA/SMI per anno e per genere 1000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 F 63 67 56 59 91 122 149 125 122 M 126 128 157 157 298 532 733 585 569 Anno M F Il grafico mostra, dal 2008 al 2010, una crescita del numero di nuovi utenti che si rivolgono ai SERT/SMI per abuso di alcool. Dal 2011 si registra una diminuzione nel numero di nuovi utenti, sia per quanto riguarda il genere maschile che quello femminile. Ciò è in linea con i dati nazionali ISTAT 2012 che rilevano una riduzione complessiva del consumo di alcool (FONTE: http://alcol.dronet.org/epidemiologia/consumi_italia.html). Questo dato emerge anche nella Relazione Annuale al Parlamento relativa al consumo di alcolici e problematiche ad esso correlate. (FONTE:http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalminis tero&id=979). Anche il numero di soggetti a cui la Prefettura ha sospeso la patente per guida sotto l'effetto di alcol risulta in contrazione: 2095 nel 2012 contro 2342 nel 2011 (FONTE:http://www.prefettura.brescia.it/patenti/Stats.htm); ma è in aumento il numero di persone inviate ai servizi dalla Commissione Locale Patenti che quindi rappresenta una quota crescente della nuova utenza. Rispetto al motivo dell'accesso, infatti, il 46,5% dell utenza 2012 complessivamente in carico ai servizi Alcologia risulta essere arrivata per problemi connessi a questioni medico legali (patente, lavoro, reati ) contro il 18,5 % del 2011. - 12 -

La distribuzione per classi di età dell'intera utenza è rappresentata nel grafico 3. Grafico 3: Distribuzione per classi di età utenza alcolista NOA/SMI 2012 Distribuzione per classi d'eta e sesso utenza alcolista NOA/SMI 2012 700 600 500 400 300 200 100 0 <19 20-29 30-39 40-49 50-59 >60 f 2 23 63 118 82 64 m 1 155 392 489 307 186 La classe di età più rappresentata è quella 40-49 anni sia in generale che per i due sessi, maschile, femminile. Nel grafico 4 è rappresentata la composizione per classi di età dei nuovi utenti Grafico 4: Distribuzione per classi di età nuova utenza alcolista NOA/SMI 2012 Distribuzione per classe d'età e sesso nuova utenza alcolista NOA/SMI 2012 250 200 150 100 50 0 <19 20-29 30-39 40-49 50-59 >60 f 2 15 22 44 18 20 m 0 87 167 179 89 48-13 -

Si rileva che tra i nuovi utenti la classe d'età più numerosa (cioè la moda) è quella tra i 40 e i 49 sia in generale che per i maschi e le femmine. Il valore mediano (cioè quello al di là del quale si colloca il 50% dei casi) è rappresentato dalla classe di età 40-49 ( sia per i maschi che per le femmine) dei nuovi utenti. Confrontando le mode degli ultimi 9 anni ( tabella 1) si rileva una sostanziale stabilità dell'età in cui più frequentemente ci si rivolge ai NOA/SMI, cioè la fascia d età compresa tra 40 e 49 anni, senza rilevanti differenze di genere. Questo dato descrive meglio la reale situazione del tipo di soggetti che accedono ai servizi rispetto al calcolo dell'età media che risultare la stessa sia in una distribuzione costituita da giovanissimi e anziani sia una distribuzione costituita totalmente da adulti di mezza età. Tabella 1: Fascia di età più rappresentata in nuova utenza NOA/SMI per anno ANNO MODA M/F MODA MASCHI MODA FEMMINE 2004 40-49 40-49 40-49 2005 40-49 40-49 40-49 2006 40-49 40-49 50-59 2007 40-49 30-39 40-49 2008 40-49 40-49 50-59 2009 30-39 30-39 50-59 2010 30-39 30-39 40-49 2011 40-49 40-49 40-49 2012 40-49 40-49 40-49 La distribuzione per condizione professionale dei maschi e delle femmine è descritta nei grafici 5 e 6. Grafico 5: Distribuzione percentuale condizione professionale maschi alcolisti utenza NOA 2012 (esclusi SMI) Distribuzione percentuale condizione professionale maschi alcolisti NOA 2012 Studente 1% Disoccupato 25% Condizione non professionale 7% Occupato 65% Occupato Saltuariamente 2% - 14 -

Grafico 6: Distribuzione percentuale condizione professionale femmine alcoliste utenza NOA 2012 (esclusi SMI) Distribuzione percentuale condizione professionale femmine alcoliste NOA 2012 Studente 1% Casalinga 10% Occupato 39% Disoccupato 26% Occupato Saltuariamente 5% Condizione non professionale 19% Dall'aggregazione dei dati risulta una diminuzione rispetto alla popolazione generale della provincia di Brescia, della quota di occupati sia tra i maschi che tra le femmine, anche se non si tratta di dati stratificati per età. Tabella 2 Tasso di occupazione POPOLAZIONE BRESCIA UTENZA NOA Tasso di occupazione 62,1% 58,32 % Tasso di occupazione maschile Tasso di occupazione femminile 73,3 % 62, 29 % 50,3 % 40, 14 % Il livello di istruzione degli utenti alcolisti SERT SMI 2012 è indicato nel grafico 7. La maggior parte degli utenti ha completato la scuola dell'obbligo mentre rimane relativamente bassa la percentuale di laureati ( livello di istruzione leggermente più alto nelle donne). - 15 -

Grafico 7: Distribuzione percentuale per titolo di studio utenza NOA 2012 Distribuzione percentuale per titolo di studio Utenza NOA 2012 Professionali 11% Università 3% Elementari 13% Medie_sup 17% Medie_inf 56% In conclusione i dati sintetici riferiti al 2012 indicano: una sostanziale stabilità, con tendenza alla diminuzione, della richiesta di assistenza per problemi correlati all'assunzione di alcol, in linea con i dati nazionali e con gli altri indicatori locali; una crescente prevalenza di richieste correlate a problemi medico legali; una persistente prevalenza dei soggetti in età matura di sesso maschile. - 16 -