Gli aspiranti governatori rispondono all'analisi sulla regione di Fubini



Documenti analoghi
Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

RASSEGNA STAMPA La Regione che vogliamo Toscana 29 Aprile 2015

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Dalle Province alle Città metropolitane. Firenze 22 ottobre 2013

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

II Congresso Nazionale del CSA della Cisal Università Hotel Manzoni Montecatini Terme 15, 16 e 17 novembre 2013

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)


La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

Roberto Farnè Università di Bologna

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT

Palazzo Frizzoni Conferenza Stampa 12 marzo 2012

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

Le dinamiche delle povertà. POLITICHE DI SVILUPPO e COOPERAZIONE NEL MONDO

Provincia Regionale di Trapani

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

Rassegna stampa 14/05/2014 Il Resto del Carlino

Previdenza professionale sicura e a misura

ANCORA TAGLI SULLE POLITICHE SOCIALI

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

SEMINARIO DI CULTURA POLITICA PD Milano - Zona 7

Inaugurazione dell anno accademico Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

$$' $($# )! "!#& * $#!$' $(# +++"#,-#.!$' $($# +++!$' $/$#,! $#,!

Il sistema monetario

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

Bari - Il ruolo della donna oggi all interno degli organi decisionali tra diritti e opportunità

Accelerare l internazionalizzazione. Marco Costaguta

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

CE L HO IO IL BUSINESS

IN PIAZZA PER COSTRUIRE IL FUTURO Roma, 3 marzo 2012 Intervento di Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

Inflazione. L indice dei prezzi al consumo ci consente quindi di introdurre anche il concetto di inflazione:

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI.

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

Università per Stranieri di Siena Livello A2

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace

JOBS ACT Disegno di Legge 1428 del Emendamento del governo all art.4. #martanonfartifregare

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

RASSEGNA STAMPA. Assemblea annuale CNA Est Romagna. Non vedi occasioni di crescita? Conta su CNA 23 novembre 2015

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Sono felice di essere qui oggi a dare il mio sostegno al progetto Ladder. per la promozione dell'educazione allo sviluppo a livello locale.

Investire nella crescita. Questa è oggi la priorità di chi governa l Europa, e di chi governa i singoli Stati europei.

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Vinciamo insieme. Con il sostegno di :

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter

ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali

COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile. CONSOLIDARE la cultura della legalità come strumento del vivere civile

Italian Model European Parliament

Il sentiment sull economia delle imprese associate ad Assolombarda

Le miniguide di Umberto Santucci. Come stabilire le priorità? Miniguida per l'uso del Diagramma di Pareto

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma ottobre 2008

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Sui criteri di scelta per selezionare un consulente finanziario

Da dove nasce l idea dei video

Questionario Conosci l Europa

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

QUInto elemento. il mondo ritrovato

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia

Guida all uso di Java Diagrammi ER

COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde)

Un seminario inevitabile

Un Direttore Finanziario per la tua Impresa

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

RAPPORTO NAZIONALE ITALIA. Eurobarometro Standard 80 OPINIONE PUBBLICA NELL UNIONE EUROPEA AUTUNNO 2013

ASSEMBLEA PROGRAMMATICA E ORGANIZZATIVA UST CISL PISA

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

INTERVENTO DI GUY VERHOFSTADT, PRESIDENTE DEL GRUPPO ALDE AL PARLAMENTO EUROPEO

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

schede di approfondimento.

LA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/ Moneta/ Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.

Pagina n. 1. Introduzione e Istruzioni al Sito. Ci trovi anche su: E-Book Introduttivo all utilizzo del sito

CONFERENZA DEL TURISMO ITALIANO GENOVA SETTEMBRE 2004 CENTRO CONGRESSI MAGAZZINI DEL COTONE AUDITORIUM

La domanda aumenta inevitabilmente la spesa ( aging, veloce diffusione di conoscenza delle soluzioni disponibili, innovazione tecnologica sono i

Cooperazione allo sviluppo. Scuola media Data

Transcript:

Gli aspiranti governatori rispondono all'analisi sulla regione di Fubini CRISI e disoccupazione sono le grandi questioni da affrontare per chi aspira a guidare il governo toscano. I sette candidati presidenti rispondono oggi alle suggestioni contenute nell'articolo di Federico Fubini pubblicato ieri sulle difficoltà che la Toscana sta attraversando e sugli strumenti che potrebbero aiutare la ripesa. Enrico Rossi, governatore in carica, ripropone la linea fin qui seguita, ossia concentrare i fondi europei sulle imprese più competitive che hanno già dimostrato di saper reggere meglio alla crisi. Lo sfidante di Forza Italia Stefano Mugnai punta ad alleggerire burocrazia e apparati che sottraggono risorse preziose. Fa notare anche come in una regione a così alta vocazione turistica il dato di quel settore sul Pil incida per una percentuale del 6 per cento mentre dovrebbe costituire un peso ben più significativo. Tommaso Fattori di Sì-Toscana a Sinistra è a favore del reddito minimo e vuole aumentare gli investimenti sull'energia pulita. Giacomo Giannarelli del Movimento 5 Stelle critica le politiche del Pd in tema di ambiente e sviluppo e parla di "crescita sostenibile" mentre Claudio Borghi della Lega nord pensa che la soluzioni passi attraverso il rilancio dei distretti. Giovanni Lamioni, candidato da "Passione per la Toscana", vorrebbe creare una rete locale per la gestione del territorio. Chiurli di Democrazia Diretta accusa l'europa di sottrarre ricchezza ai cittadini. Un dibattito che mette a confronto programmi e idee quando mancano 19 giorni alle elezioni. ALLE PAGINE II E III

Ó/ r 3 '//71 7! n d n"' 1 I candidati governatori raccolgono la sfida lanciata da Fub ini nella sua analisi sulla regione L'ANALISI Ieri su Repubblica Federico Fubini aveva analizzato lo stato dell'economia toscana, sottolineando la necessità di una strategia per afferrare la ripresa aldilà dell'euro debole SIMONA POLI ECONOMIA primo pensiero di tutti i candidati in corsa perla presidenza della Regione. Che rispondono oggi alle suggestioni contenute nell'articolo di Federico Fubini pubblicato ieri sulle difficoltà che la Toscana sta attraversando da anni e sugli strumenti che potrebbero aiutare la ripesa. Fubini fa notare come negli ultimi vent'anni la disoccupazione non fosse mai arrivata ai livelli attuali e come, allo stesso tempo, comincino ad affacciarsi timidi segnali di miglioramento, a partire dall'aumento del lavoro femminile e dai buoni dati dell'export.«le cicatrici della grande recessione», scrive Fubini, «sono ovunque in Toscana, soprattutto in un settore importantissimo per il lavoro come quello delle costruzioni: secondo la Banca d'italia, più di metà delle imprese edili sono in difficoltà nel rientrare dai debiti in banca..». Riflessioni amare, di fronte a cui i sette candidati che si sfidano nella gara il 31 maggio replicano con le crescita. Il governatore in carica Enrico Rossi insiste sulla linea finora seguita dalla Regione, ossia convogliare le risorse su quel gruppo di imprese d'eccellenza che hanno retto meglio alla crisi e abbandonare la politica dei finanziamenti a pioggia. Chiede meno burocrazia e più libertà per l'industria privata Stefano Mugnai di Forza Italia,. Reddito minimo e più energie rinnovabili è la ricetta del leader di Toscana a Sinistra Tommaso Fattori, mentre il candidato della Lega Borghi pensa che la soluzioni passi per attraverso il rilancio dei distretti. I15 Stelle Giannarelli sottolinea il record negativo di una regione che ha tre aree di crisi, Livorno, Piombino e Massa. Da uomo che lavora a fianco delle aziende Lamioni, di "Passione perla Toscana", vorrebbe creare una rete locale per la gestione del territorio. Chiurli di Democrazia Diretta accusa l'europa di sottrarre ricchezza ai loro proposte nel campo dello sviluppo e della cittadini. 3 RIPR000ZIONE RISERVATA

Gli interventi del sette aspiranti alla carica di presidente della giunta illustrano quali saranno le loro decisioni in economia Ognuno ha indicato una strada diversa: c'è chi vuole meno intervento pubblico, chi ne vuole di più, così Carne cambiano le priorità Meno burocrazia e pastoie l'imprenditore bísogno dì l ll rìsorse STEFANO MUGNAI I L rilancio dell'economia passa per uno snodo fondamentale rispetto al quale ogni altra azione diviene conseguente: si tratta della sburocratizzazione, con l'abbattimento della rete di imbuti e pastoie che oggi costringono l'imprenditore, l'artigiano, il commerciante, l'agricoltore, il professionista a perdere intere giornate per recarsi da un ufficio all'altro col cappello in mano solo per ottenere ciò che gli spetta di diritto ma che qui, ormai, viene elargito come concessione. Una tale situazione non è frutto di una svista o di un errore, bensì di una concezione politica che confonde istituzioni e partito fino a utilizzare l'azione di governo per creare e consolidare controllo e consenso elettorale. Ma così non si fa economia. I dati impietosi registrati da Istat sulla disoccupazione sono li a dimostrare come decenni di assenza di una visione strategica abbiano tolto ossigeno alla capacità produttiva della nostra regione. Leggo che il turismo aiuterà la ripresa: ma lo sapete in una terra così bella e ricca e attrattiva il turismo per quanto incide sul Pil? Il 6,1 %. C'è tutto da fare. E io questo sistema lo rigetto proprio a livello concettuale. Io voglio una Toscana che sappia di libertà, con una politica che scriva le regole ma poi si tiri indietro per lasciare spazio al cittadino e alla sua voglia e capacità di fare e produrre. Aboliti apparati e carrozzoni, ecco che si saranno liberate le risorse per realizzare infrastrutture materiali e immateriali, politiche incentivanti e un accesso al credito in grado di assecondare i tempi scanditi dal mercato. Reddito minimo e conversione ecologica. degli impianti industriali TOMMASO FATTORI LA CRISI economica che stiamo vivendo non è un raffreddore passeggero, è una malattia profonda del nostro sistema. Se non si capisce questo, si continueranno a proporre le solite vecchie soluzioni e a vederle fallire. Prendiamo il Jobs Act: Renzi e il Pd credono ancora che, tagliando sui diritti, convinceranno le imprese ad assumere. Ma le imprese non assumono perché i lavoratori hanno troppi diritti oppure perché siamo nella più grande crisi dal dopoguerra, abbiamo perso quote enormi di capacità produttiva e la povertà fa crollare la domanda? Noi di Si Toscana a Sinistra crediamo che vada cambiato l'approccio, che servano idee radicalmente nuove, a partire da due proposte. La prima è il reddito minimo. Troppe persone sono lasciate sole, sotto il ricatto di un mercato del lavoro senza regole, dell'usura, della criminalità organizzata. Il reddito minimo, sotto forma sia di assegno economico sia di servizi (formazione, cultura, casa, trasporti), può restituire dignità alle persone. La seconda è un New Deal basato sulla conversione ecologica dell'economia, sull'innovazione e sulla cultura. Quanti posti di lavoro creerebbe la conversione ecologica delle acciaierie a Piombino? E quanti l'affidamento dei 666 musei, aree archeologiche e complessi monumentali a cooperative di giovani? Per uscire dalla crisi c'è bisogno di una Regione e di uno Stato che non stiano fermi in attesa di investimenti e piani industriali che non arrivano, ma intervengano, immaginino il futuro e lo creino. mriprodll>joneriser ATA 3RIPR000â ONE RISERVATA

MOVEMNTOCINOUES NORD/FRATELLID 1 tre aree i C 1 Rimettere ín moto l distretti serve visione centrata far circolare 11 denaro sulla crescita sostenibile creare la domanda íntema GIACOMO GIANNARELLI A Toscana è unica regione italiana con tre aree di crisi L complessa (Livorno, Piombino e Massa Carrara), una crisi profonda, risultato di scelte politiche sbagliate che hanno ceduto la sovranità popolare ad interessi di pochi ed hanno svenduto, inquinato e depredato le risorse naturali, nell'illusione di vivere in un mondo infinito. I tagli pesanti decisi dai governi - sempre a maggioranza Pd - hanno infine tolto il principale motore del "modello Toscana": il denaro pubblico. E da quando mancano le risorse la pochezza della visione di chi ci ha amministrato finora si è rivelata in tutto il suo dramma. In 10 anni il nostro tasso di disoccupazione giovanile è salito al 35,7% e in alcune province arriva quasi al 60%. La ricetta per uscire, insieme, da questa crisi passa da tre pilastri: mandare in minoranza chi ha governato finora, valorizzare i centri di ricerca - in primis le nostre tre Università - e mettere in rete le piccole e medie imprese ad alta innovazione, legate al territorio, ponendo la politica al servizio delle loro esigenze. Le risorse ci sono, provenienti anche dai fondi europei, ma serve soprattutto una visione centrata su quella crescita sostenibile obiettivo dell'unione Europea per il 2020. Un esempio: ogni milione di tonnellate di rifiuto riciclato crea 2.000 posti di lavoro, eppure la Toscana è 13esima in Italia per raccolta differenziata e ha scelto la strada dell'incenerimento. Un modello di sviluppo fallimentare che noi cambieremo. E infine il turismo dove possiamo passare da sesta a prima regione italiana. (dnipnooll>jonenisfr ATA DANDO si parla di "strategie di ripresa per la Toscana" la prima domanda che dobbiamo porci in tutta Q sincerità è: «Se l'italia e l'europa affondano potrebbe salvarsi la Toscana?». Dato che ogni persona sensata risponderebbe no (a meno di non considerare scelte indipendentiste che per la Lega sono ovviamente da ritenersi legittime) dobbiamo indirizzare gli sforzi della regione ad un cambiamento a monte delle politiche economiche. In questo momento stiamo a galla solo sfruttando un'irripetibile corrente favorevole data da materie prime e petrolio ai minimi, da Euro basso e da una fortissima crescita estera: fattori che, come riconosce anche Fubini, potrebbero venire meno domani e allora la situazione da seria diventerebbe drammatica. Nel 2014 l'italia è stato l'ultimo paese al mondo (dati Ocse) per crescita. Vogliamo negare la gravità del problema che impatta tutte le regioni, indipendentemente dal colore del governo delle medesime e dalle politiche messe in campo che possono se mai solo attutire la situazione? Senza pieno recupero di sovranità monetaria e politica sarà impossibile per l'italia invertire la rotta e sarà impossibile per la Toscana rimettere in moto i distretti che sono sempre stati il vero motore della crescita regionale. Per ripartire occorre mettere in circolazione denaro e ricreare domanda interna: se il Pd rimarrà al governo invece il futuro è già scritto nei numeri del Def: 5 miliardi in più di entrate previste a carico dei cittadini Toscani. Sarà decrescita infelice. 3 RICftO[JULIGNERISENVAIA

U NIVROON(IONE RIíERJATA píano regionale Y incentivare delle nuove imprese nascíta DEMOCRAMDEREITA Contro politica che sottrae moneta Y Cl più poveri GABRIELE CHIURLI N estrema sintesi l'azione a favore della nostra economia regionale si dovrà svolgere su tre livelli: cambiando logica di governo, passando dal centro ai territori, sostenendo l'esistente e incentivando nuova impresa, soprattutto coerente con le nostre caratteristiche e vocazioni in quadro di ritrovata sicurezza e legalità. Penso all'istituzione di una stabile "cabina di regia" tra giunta e rappresentanti dei sindaci toscani, per la realizzazione, la gestione, la verifica del "piano strategico regionale". Alla riforma del sistema amministrativo regionale in chiave antiburocratica. A nuovi criteri per la partecipazione ai bandi di ricerca e sviluppo per le piccole e medie imprese. Alla chiusura di Fidi Toscana e riallocazione delle funzioni alla nuova rete territoriale per il credito. A un fondo di garanzia per aziende sane in difficoltà di liquidità nel loro rapporto con l'erario. Alla differenziazione della promozione turistica e alla chiusura di Toscana Promozione, da sostituire con Agenzie Territoriali pubblico/private appoggiate alle Camere di Commercio. Alla cancellazione del Pit e a un nuovo piano concordato con i Comuni per la gestione del territorio. A un piano generale della sicurezza e della legalità, per la lotta alla contraffazione e all'usura. All'istituzione del Centro di identificazione e espulsione regionale. Insomma, fine dello strapotere della burocrazia politica, fine delle parole e solo politica del fare. Con determinazione e passione. L ballo della sedia è un gioco che conoscerete. Si svolge in questo modo: i bimbi si trovano seduti su delle sedie, una per ciascuno. Appena si dà il via alla musica tutti devono alzarsi, mentre un "arbitro" toglie una delle sedie. Quando la musica si spegne i bimbi devono tornare a sedersi. Ma con una sedia in meno, ad ogni turno, un bambino non troverà più posto e sarà eliminato. Così rimarrà un solo vincitore. Ebbene il sistema economico che ci impone la finanza oggi, con il totale appoggio dei governi dal 1992 in poi, è identico a quanto fa l'arbitro nel gioco. Ogni anno la finanza ci toglie una sedia sottraendo moneta dal sistema, imponendoci avanzi primari. Ovvero imponendoci di vivere spendendo meno di quanto tassiamo. Avete capito bene: sono vent'anni che l'italia tassa più di quanto spende, sono vent'anni che il paese è virtuoso. Se ogni anno lo Stato ne toglie dalle nostre tasche più di quanta ne immette, ogni cittadino diverrà più povero. Tale politica viene imposta all'italia, in forza delle cessioni di sovranità monetaria ed economica disposte con i Trattati dell'unione. Come hanno fatto? Con il vincolo al deficit del 3% sul Pil, che non copre neppure il costo degli interessi sul debito. Così non ne abbiamo più per tutti, qualcuno non onorerà i debiti fallendo, altri si toglieranno la vita. La crisi è qui, riscattiamo la sovranità economica e monetaria tornando a politiche di deficit che la Costituzione impone finanziandole sovranamente ed il paese tornerà a volare.

Sostenere Toscana dei Sett píú dínamící senza dimenticare glí t' UBINI indica i problemi cruciali della crisi nell'occupazione e nei mancati investimenti. Piena sintonia sulle P critiche al piano Juncker ma la sua analisi risulta parziale. La Toscana dal 2008 ha perso solo l'1,5% degli occupati, un numero decisamente migliore del resto del paese (-3,4%). Sfugge un altro aspetto: il successo delle nostre esportazioni, aumentate dal 2008 del 25%intutti i settori, come il turismo estero. Abbiamo sofferto pesantemente, ma siamo in piedi e stiamo reagendo con un massiccio sostegno ad imprese ed occupazione, crisi aziendali comprese. Non tutte risolte. Ma l'atteggiamento antindustrialista, attribuito in passato al governo della Toscana, è solo un ricordo. Dal 2011 attraiamo 1,7 miliardi d'investimenti esteri e anticipiamo i fondi europei (2014-2020) orientandoli alle 3500 imprese dinamiche che aumentano fatturato e occupazione. Non abbiamo trascurato la geografia della crisi. Siamo intervenuti nei contesti di maggior difficoltà per creare condizioni di ripresa. Il porto di Livorno (con 730 milioni di euro) e Piombino (con 270 milioni), che da area di crisi si va trasformando in polo a forte attrazione d'impresa. Un ulteriore accordo è in divenire per Massa Carrara. Analoga attenzione è riservata all'agroalimentare che caratterizza la Maremma. Un forte impegno per la Toscana più dinamica, per i settori che ricorda Fubini, ma anche per la costa e il sud della regione. La ricomposizione delle "due Toscane" rappresenta per noi l'emersione dal deserto della crisi. IN CORSA LEGA TOSCANA Riammessa la lista "Lega Toscana-Più Toscana"che appoggia con Forza Italia la candidatura di Mugnai. Per il Tar il contrassegno scelto non è confondibile con quello di Lega nord B UROCRAZIA E' uno dei punti su cui più insistono i candidati governatori: per dare slancio all'economia bisogna rendere più agile il sistema per le imprese e anche per i singoli cittadini IL CREDITO Altro punto dolente su cui si soffermano gli aspiranti governatori è l'accesso al credito delle piccole e medie imprese e il sostegno dei fondi europei distribuiti dalla Regione

., : V_, ç.. ß' r x