Ricondizionamento degli strumenti: Disinfezione di alto livello e Sterilizzazione
Rassegna di Patologia dell Apparato Respiratorio 2003, 18 (5) 376-390 Le Linee Guida rappresentano gli standard minimi di intervento
Obiettivi Impedire la insorgenza di infezioni nei pazienti Impedire le false positività dei prelievi (pseudo infezioni) Assicurare una efficace protezione degli operatori (materiale infetto e sostanze tossiche) Assicurare una ottimale manutenzione dello strumentario
Tutti i pazienti sottoposti ad esame endoscopico sono da considerarsi potenzialmente infetti
C. Alvarado AJIC Am J Infect Control 2000;28:138-55.
Fonti di contaminazione Presenza di un biofilm batterico sulle superfici degli endoscopi Difetti di costruzione degli endoscopi Colonizzazione batterica degli ambienti umidi: lavandini, rubinetti, condutture, vasche di lavaggio, filtri delle lavaendoscopi Contaminazione dell acqua utilizzata per il risciacquo Stoccaggio non idoneo (orizzontale)
I locali per il lavaggio
STRUMENTI CRITICO SEMICRITICO ENDOSCOPIA DIAGNOSTICA Fibrobroncoscopio pinze bioptiche spazzola per brushing (monouso) cateteri protetti (monouso) aghi per agoaspirazione (monouso) X X X X X ENDOSCOPIA OPERATIVA Broncoscopio rigido pinze per broncoscopio rigido cateteri di aspirazione fibra laser endoprotesi porta protesi ottiche Toracoscopio ottiche pinze tre quarti X X X X X X X X X X X
Classificazione degli Strumenti Strumenti critici: entrano in contatto con tessuti normalmente sterili oppure con cute o mucose lesionate. Devono essere sottoposti ad un processo di sterilizzazione. Strumenti semicritici: entrano in contatto con mucose integre. Devono essere sottoposti ad almeno una disinfezione ad alto livello. Strumenti non critici: entrano in contatto con la sola cute integra. E sufficiente la disinfezione intermedio-bassa.
Sterilizzazione: procedura che inattiva tutti i microrganismi, comprese le spore batteriche Sterilità: riduzione pari a 10-6 della carica microbica presente inizialmente (UNI EN 556/96) Disinfezione ad alto livello: procedura che inattiva tutti le forme vegetative dei batteri, micobatteri, funghi e virus, ma non necessariamente tutte le spore batteriche
Fibrobroncoscopi Broncoscopio rigido Accessori (pinze) Ottiche rigide-prismi Prelavaggio Prelavaggio Prelavaggio Test di tenuta Decontaminazione Decontaminazione Decontaminazione Decontaminazione Pulizia e detersione Pulizia e detersione Pulizia e detersione Pulizia e detersione Ultrasuoni Asciugatura Asciugatura Asciugatura Asciugatura Disinfezione a) manuale b) automatica oppure Sterilizzazione Sterilizzazione Sterilizzazione Sterilizzazione a) Automatica ac peracetico b) Ossido di etilene b) Automatica ac peractico a) Autoclave a) Autoclave a) Autoclave b) Automatica ac peractico b) Gas plasma H2O2 c) Gas plasma H2O2 c) Gas plasma H2O2 c) Automatica ac peractico Stoccaggio Stoccaggio Stoccaggio Stoccaggio
Prelavaggio Decontaminazione Test di tenuta Pulizia e detersione Asciugatura Disinfezione o sterilizzazione Stoccaggio
Prelavaggio Decontaminazione Test di tenuta Pulizia e detersione Asciugatura Disinfezione o sterilizzazione Stoccaggio
Decontaminazione Prima delle operazioni di smontaggio e pulizia gli strumenti e gli accessori devono essere immersi in una soluzione di provata efficacia nei confronti del virus HIV (art.2 DMS 28/9/90) Questo per garantire all operatore un maggiore livello di sicurezza durante le successive manovre di ricondizionamento
Decontaminazione
Prelavaggio Decontaminazione Test di tenuta Pulizia e detersione Asciugatura Disinfezione o sterilizzazione Stoccaggio
Test di tenuta
Test di tenuta
Test di tenuta (fibrobroncoscopio) Il test di tenuta vene effettuato per verificare l integrità e l impermeabilità del fibroscopio assieme all ispezione visiva La verifica manuale si effettua con il tester montato sulla apposita valvola mentre lo strumento è immerso nel liquido detergente Alcune lavaendoscopi effettuano il test automaticamente: la procedura viene interrotta automaticamente dalla macchina in caso di rottura Un canale operativo danneggiato può essere fonte di contaminazione e rappresentare un veicolo di infezione
Spedizione
Prelavaggio Decontaminazione Test di tenuta Pulizia e detersione Asciugatura Disinfezione o sterilizzazione Stoccaggio
Biofilm batterico Sterilità: riduzione pari a 10-6 della carica microbica presente inizialmente (UNI EN 556/96) C. Alvarado AJIC Am J Infect Control 2000;28:138-55.
Prelavaggio Decontaminazione Test di tenuta Pulizia e detersione Asciugatura Disinfezione o sterilizzazione Stoccaggio
Tutto il materiale deve essere risciacquato ed asciugato prima di procedere alla sterilizzazione o alla disinfezione Questa manovra è necessaria per: - Disinfezione manuale (evita la diluizione del disinfettante) - Sterilizzazione con Gas-Plasma di Perossido di idrogeno a bassa temperatura - Sterilizzazione in autoclave - Alcune lavaendoscopi Asciugatura
Prelavaggio Decontaminazione Test di tenuta Pulizia e detersione Asciugatura Disinfezione o sterilizzazione Stoccaggio
Anche se i fibrobroncoscopi sono considerati strumenti semicritici è preferibile, quando possibile, procedere alla loro sterilizzazione L utilizzo di fibrobroncoscopi non completamente immergibili nelle soluzioni di lavaggio e disinfettanti deve essere proibito Gli accessori multi uso (come le pinze bioptiche) devono essere sterilizzati Gli accessori critici monouso, ma non sterili (come alcuni tipi di protesi), devono essere sterilizzati
Manuale Disinfezione di alto livello (Solo fibrobroncoscopi) Glutaraldeide 2% o soluzioni a base di glutaraldeide Ortophtaladeide Acido peracetico Perossido di idrogeno (uso clinico limitato) Automatica Lavaendoscopi a glutaraldeide Lavaendoscopi ad acido peracetico
L efficacia della disinfezione è condizionata da numerose variabili il livello di base di contaminazione (bioburden), la pulizia eseguita in precedenza la soluzione disinfettante utilizzata, la sua concentrazione e il tempo di contatto le caratteristiche fisiche dell oggetto da disinfettare la temperatura e il ph in cui avviene il processo
composto vantaggi svantaggi Glutaraldeide Ac Peracetico Ortophtalaldeide Perossido di idrogeno Ampia casistica Economicità Compatibiltà Rapido a T <60 Compatibilità Sterilizzante Non inquinante Rapido, inodore Compatibilità Inodore Inodore Non inquinante Irritante, tossica, attivazione Lenta attività Fissa il materiale organico Inquinqnte Corrosivo (ph), infiammabile Incompatibile con alcuni metalli Costoso Dannoso per cute e mucose Colorante, uso clinico limitato Incompatibile con alcuni metalli Dannoso per gli occhi
Disinfezione manuale (Glutaraldeide alcalina al 2%) Obbligo di indossare i DPI previsti (DLGS 626/94): guanti in gomma, mascherina con filtro al carbone attivo (classe FP1), occhiali, grembiule impermeabile I locali devono essere adeguatamente areati (7-15 ricambi di aria/ora) la procedura deve essere effettuata sotto cappa aspirante, le bacinelle contenenti il disinfettante devono avere un idoneo sistema di chiusura Viene smaltita come rifiuto tossico-nocivo
Disinfezione manuale Lo strumento e le parti smontate vengono immerse completamente nella bacinella contenente il disinfettante Si fa circolare nel canale operativo la soluzione con una siringa per espellere tutta l aria e l acqua eventualmente contenuta e per fare in modo che il disinfettante venga a contatto con tutte le superfici sia interne che esterne dello strumento Si lascia agire per il tempo necessario
Glutaraldeide alcalina al 2% Disinfezione manuale I tempi di immersione raccomandati, per le soluzioni di glutaraldeide alcalina al 2% ad una temperatura di 20, sono di 30 minuti per ogni ciclo Sterilizzazione I tempi di immersione per ottenere una sterilizzazione completa sono di 10 ore
Ortophtalaldeide Disinfezione manuale I tempi di immersione raccomandati, per le soluzioni di ortophtalaldeide ad una temperatura di 20, sono di 20 minuti per ogni ciclo
Acido Peracetico Disinfezione manuale I tempi di immersione raccomandati, per le soluzioni di acido peracetico ad una temperatura di 20, sono di 20 minuti per ogni ciclo
Risciacquo e asciugatura Tecnica sterile: Si indossano guanti sterili Si toglie lo strumento dalla vasca lo si risciacqua, con acqua (fisiologica) sterile Procedimento accurato per eliminare i residui di disinfettante Stessa tecnica per gli accessori Lo strumento viene tamponato con un telino pulito e sterile Si asciugano i canali interni e gli accessori con aria compressa per usi medicali (1 atmosfera)
Sterilizzazione Autoclave Ossido di etilene Acido peracetico (Sistema STERIS) Gas plasma di perossido di idrogeno (STERRAD)
Sterilizzazione Autoclave Ossido di etilene Acido peracetico (Sistema STERIS) Gas plasma di perossido di idrogeno (STERRAD)
Lavatrice ad acido peracetico (STERIS) Utilizza una miscela tamponata di acido peracetico a temperature di esercizio comprese tra 50 C e 55 C Il processo di sterilizzazione viene controllato da un processore e certificato da uno stampato Il processo di sterilizzazione è standardizzato con una sicurezza uguale alla procedura con vapore o ossido di etilene Il ciclo standard comprende il risciacquo con acqua sterile è della durata di 30 Un solo strumento e pochi accessori alla volta La sterilità è garantita al momento
Prelavaggio Decontaminazione Test di tenuta Pulizia e detersione Asciugatura Disinfezione o sterilizzazione Stoccaggio
Stoccaggio degli strumenti Fibrobroncoscopio e videoendoscopio Conservati in luogo asciutto, in appositi armadietti in posizione verticale Posizione verticale per favorire la fuoriuscita della umidità dai canali operativi Riparati da alte temperature e da luce solare ETO-CAP inserita Iniezione di alcool isopropilico all interno dei canali operativi allo scopo di espellere la umidità residua
Stoccaggio degli strumenti Accessori Tutti gli accessori sterilizzati in autoclave, con ossido di etilene o con gas plasma a perossido di idrogeno sono conservati nelle apposite buste sigillate e confezionate dal servizio di sterilizzazione: devono riportare la data di scadenza ed all interno deve essere ben visibile l indicatore di avvenuto processo
GRAZIE!