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Appunti di Macroeconomia Davide Fiaschi - Enrico Ghiani Versione preliminare ed incompleta aggiornata al 03/01/2018. Per commenti o segnalazioni di errori scrivere a davide.fiaschi@unipi.it.

ii

Indice 1 Introduzione alla teoria macroeconomica 1 2 Dati e definizioni 7 2.1 La Rappresentazione dell economia........................ 7 2.2 La misurazione del livello dell attività economica................ 8 2.2.1 Il Prodotto interno lordo (PIL)....................... 8 2.2.2 Il PIL nominale ed il PIL reale........................ 9 2.2.3 Il deflatore del PIL.............................. 9 2.3 L Indice dei Prezzi al Consumo (IPC)........................ 9 2.3.1 L IPC come misura dell incremento del costo della vita......... 10 2.3.2 La relazione fra il deflatore del PIL e l IPC................ 11 2.3.3 Relazione fra tassi.............................. 11 2.3.4 L ipotesi di bene composito......................... 13 2.4 Il tasso di interesse reale, nominale e d inflazione................. 13 2.4.1 Differenziale nel rendimento dei titoli e probabilità di default..... 15 2.5 Il mercato del lavoro................................. 16 2.6 I conti economici nazionali.............................. 17 2.6.1 La domanda aggregata e il reddito nazionale............... 17 2.6.2 La contabilità di Stato............................ 18 2.6.3 I conti con l estero.............................. 19 Il saldo del conto corrente SCC....................... 20 Il saldo del conto capitale SCK....................... 21 Il saldo del conto finanziario SCF...................... 21 Errori ed omissioni EO............................ 22 La posizione patrimoniale netta sull estero PPNE............ 22 Le equazioni di contabilità nazionale in economia aperta........ 22 Il tasso di cambio nominale e reale..................... 23 2.7 Regolarità macroeconomiche............................ 24 2.8 L informazione macroeconomica sul web..................... 25 iii

INDICE INDICE I L equilibrio macroeconomico nel lungo periodo 29 3 Il mercato del lavoro 35 3.1 Il mercato del lavoro di concorrenza perfetta................... 35 3.1.1 Lo squilibrio nel mercato del lavoro.................... 38 3.1.2 Statica comparata............................... 40 L aumento della produttività del lavoro.................. 41 La diminuzione dei sussidi ai lavoratori.................. 42 3.1.3 Conclusioni principali e problemi aperti.................. 43 3.2 Il mercato del lavoro con imperfezioni....................... 43 3.2.1 Il caso di curva di offerta di lavoro rigida................. 47 3.2.2 La disoccupazione strutturale........................ 47 3.2.3 Conclusioni principali e problemi aperti.................. 48 Appendices 50 3.A La domanda dei fattori di un impresa concorrenziale.............. 50 3.B L offerta di lavoro................................... 50 4 I mercati delle attività finanziarie 55 4.1 Aspetti introduttivi.................................. 55 4.1.1 La moneta................................... 56 4.1.2 I titoli: obbligazioni ed azioni....................... 57 Il rendimento delle obbligazioni...................... 58 Il rendimento ed il rischio delle azioni................... 59 4.2 La domanda di moneta............................... 62 4.2.1 La domanda di moneta per fini transattivi................ 63 4.2.2 La domanda di moneta per fini precauzionali.............. 65 4.2.3 La domanda di moneta come attività d investimento.......... 68 4.2.4 La domanda aggregata di moneta..................... 71 4.3 L equilibrio....................................... 71 4.3.1 Il vincolo patrimoniale aggregato..................... 72 4.3.2 L equilibrio nei mercati obbligazionario ed azionario.......... 73 4.3.3 L equilibrio nel mercato della moneta................... 76 4.3.4 L equilibrio nei mercati delle attività finanziarie............. 79 5 Il mercato dei beni e servizi 83 5.1 L offerta di beni e servizi............................... 83 5.2 La domanda aggregata di beni e servizi...................... 83 5.3 La domanda aggregata di consumo......................... 85 iv

INDICE INDICE 5.3.1 Il vincolo di bilancio interperiodale.................... 86 5.3.2 La scelta ottima di consumo......................... 87 5.3.3 Analisi di statica comparata......................... 88 5.3.4 Sviluppi della teoria del consumo..................... 89 5.3.5 Dalla funzione di consumo individuale alla funzione aggregata.... 91 I problemi dell aggregazione nella funzione del consumo........ 92 Il patrimonio netto aggregato........................ 93 Un caveat sulla relazione fra consumo aggregato e livello generale dei prezzi................................ 94 5.4 La domanda aggregata di beni di investimento.................. 95 5.4.1 La teoria neoclassica dell investimento.................. 96 La statica comparata............................. 100 Un modo alternativo per calcolare la profittabilità di un investimento 101 Prezzo delle azioni ed incentivi ad investire................ 103 5.4.2 La teoria dell efficienza marginale del capitale.............. 104 5.4.3 Irreversibilità dell investimento e convenienza ad aspettare...... 107 Varianza dei ricavi netti aggiuntivi e scelte di investimento irreversibili 110 5.4.4 Dalla funzione di investimento dell impresa alla funzione di investimento aggregata............................... 112 Investimenti aggregati e livello del debito................. 112 5.5 Equilibrio nel mercato dei beni e servizi...................... 113 6 L equilibrio macroeconomico 119 6.1 L equilibrio macroeconomico senza inflazione.................. 119 6.1.1 L aggiustamento verso l equilibrio..................... 122 6.1.2 Caratteristiche dell equilibrio........................ 123 6.1.3 Shock reali e monetari............................ 124 Cambiamento nelle preferenze intertemporali delle famiglie...... 125 Un aumento del rischio percepito sul rendimento delle azioni..... 126 Cambiamento del progresso tecnologico................. 128 Cambiamento una tantum dell offerta di moneta............. 129 6.1.4 Conclusioni principali............................ 130 6.2 Equilibrio di lungo periodo con inflazione.................... 130 6.2.1 La superneutralità della moneta...................... 132 6.2.2 Conclusioni principali............................ 134 6.3 Lo stock di capitale nell equilibrio......................... 134 6.3.1 Gli effetti di un aumento del rischio percepito.............. 137 6.3.2 Moneta, inflazione e reddito......................... 138 v

INDICE INDICE 6.4 L equilibrio con stock variabili........................... 140 7 Lo Stato 145 7.1 Introduzione...................................... 145 7.2 Metodi di finanziamento dello Stato e saldo di bilancio pubblico........ 145 7.3 Lo Stato nel mercato dei beni e servizi e delle attività finanziarie........ 146 7.4 Lo Stato nel modello BB-MM............................ 149 7.4.1 Il vincolo di bilancio intertemporale dello Stato............. 150 7.4.2 Le curve BB ed MM con Stato........................ 152 7.4.3 Gli effetti delle politiche di bilancio.................... 154 Aumento della spesa pubblica finanziato con indebitamento...... 154 Quando l equivalenza ricardiana sembra non valere........... 156 Aumento della spesa pubblica con saldo di bilancio pubblico invariato 158 7.5 Tassazione dei salari e dei profitti.......................... 159 7.6 La sostenibilità del debito pubblico......................... 161 7.6.1 Solvibilità versus liquidità del debito pubblico.............. 164 7.7 Conclusioni principali................................ 165 8 Approfondimenti sulla moneta 169 8.1 Introduzione...................................... 169 8.1.1 Moneta legale o base monetaria....................... 170 8.2 Il moltiplicatore della base monetaria....................... 170 8.2.1 Convergenza all Equilibrio......................... 172 8.2.2 La scelta tra contanti e depositi....................... 173 8.2.3 La scelta tra riserve e prestiti........................ 174 8.3 Imposta da inflazione................................. 175 8.3.1 Il perché di una banca centrale indipendente............... 177 8.3.2 Imposta da inflazione e banca centrale indipendente.......... 177 8.4 La teoria quantitativa della moneta......................... 179 8.4.1 Velocità di circolazione della moneta variabile.............. 181 9 L economia aperta 185 9.1 Introduzione...................................... 185 9.2 Nozioni generali.................................... 186 9.3 Il mercato delle valute................................ 188 9.4 Il saldo della bilancia commerciale e dei servizi................. 189 9.5 L equilibrio del mercato dei beni e servizi..................... 192 9.5.1 Statica comparata............................... 196 9.6 L equilibrio dei mercati finanziari.......................... 197 vi

INDICE INDICE 9.6.1 La parità internazionale dei tassi d interesse............... 198 9.6.2 La curva MM in economia aperta..................... 200 9.7 L equilibrio nella bilancia dei pagamenti..................... 201 9.8 Regime di cambi fissi................................. 203 9.8.1 Aumento della spesa pubblica....................... 205 9.8.2 Aumento una tantum dell offerta nominale di moneta.......... 207 9.8.3 La parità dei poteri d acquisto....................... 209 9.9 Regime di cambi flessibili.............................. 210 9.9.1 Le aspettative sul tasso di cambio..................... 210 9.9.2 Aspettative adattive sul tasso di cambio.................. 211 Aumento della spesa pubblica....................... 212 Aumento una tantum dell offerta di moneta................ 212 9.9.3 Aspettative regressive sul tasso di cambio................. 214 9.10 Materie prime..................................... 218 9.11 Il saldo del conto corrente in equilibrio....................... 221 9.12 L equilibrio nel lunghissimo periodo........................ 222 10 Mercati imperfettamente concorrenziali 227 10.1 Introduzione...................................... 227 10.2 Il mercato del lavoro IC................................ 228 10.2.1 Curva del salario contrattato........................ 228 10.2.2 Curva del salario di domanda........................ 228 Mark-up e livello di produzione....................... 230 10.3 L equilibrio macroeconomico IC........................... 230 10.4 Shock reali ed istituzionali.............................. 232 10.4.1 Aumento della produttività del lavoro................... 232 10.4.2 Politiche della concorrenza......................... 233 10.4.3 Legislazione del lavoro........................... 234 10.4.4 Istruzione e formazione........................... 235 10.4.5 Forme della contrattazione......................... 235 10.5 Equilibrio concorrenziale versus IC......................... 235 10.6 Non ottimalità paretiana............................... 236 10.7 Conclusioni principali................................ 237 11 La crescita economica 241 11.1 Introduzione...................................... 241 11.2 I dati della crescita.................................. 242 11.2.1 Intervento pubblico.............................. 248 11.2.2 Aspetti della crescita economica...................... 250 vii

INDICE INDICE Cambiamento strutturale.......................... 250 Diseguaglianza dei redditi.......................... 251 11.3 Un introduzione alla teoria della crescita...................... 254 11.4 Il modello di accumulazione di capitale fisico................... 255 11.4.1 La dinamica del capitale per occupato................... 258 11.4.2 Statica comparata............................... 260 Cambiamenti nel saggio di investimento................. 260 Cambiamento nel tasso di crescita degli occupati (popolazione).... 262 11.4.3 La regola aurea (golden rule)......................... 264 11.4.4 Convergenza e trappole di povertà..................... 266 Convergenza assoluta............................ 266 Convergenza condizionata......................... 267 Trappole di povertà............................. 268 11.4.5 Il progresso tecnologico esogeno...................... 273 11.5 L accumulazione di capitale umano......................... 275 11.5.1 Il tasso di crescita di equilibrio....................... 278 11.6 La contabilità della crescita............................. 280 11.6.1 La stima del progresso tecnico....................... 281 11.6.2 Le tigri asiatiche............................... 282 11.7 Progresso tecnologico endogeno.......................... 284 11.7.1 L accumulazione di conoscenza...................... 284 11.7.2 Modelli di innovazione........................... 286 La teoria microeconomica dell innovazione................ 288 11.8 Risorse naturali esauribili.............................. 289 11.8.1 La scelta di sfruttamento delle risorse naturali.............. 290 11.9 Il modello di Ricardo................................. 291 11.9.1 La dinamica del modello........................... 294 11.10Il modello di Harrod-Domar............................. 295 11.10.1 Instabilità strutturale nel modello di Harrod-Domar........... 296 11.11Istituzioni e fattori culturali............................. 298 11.11.1 Il capitale sociale............................... 298 11.11.2 Il ruolo delle donne.............................. 299 11.11.3 Apertura al commercio internazionale................... 301 11.12 Crescita o sviluppo?................................. 302 11.12.1 L indice di sviluppo umano......................... 303 11.12.2 La qualità dell ambiente........................... 304 11.12.3 Tempo libero e reddito medio........................ 305 viii

INDICE INDICE II L equilibrio macroeconomico nel breve periodo 309 12 Il modello DA-OA 311 12.1 Introduzione...................................... 311 12.2 L ipotesi di prezzi e salari fissi............................ 312 12.2.1 Le cause della rigidità dei salari nominali................. 312 12.2.2 Le cause della rigidità dei prezzi...................... 313 12.3 L offerta aggregata di beni e servizi......................... 314 12.4 La domanda aggregata di beni e servizi...................... 315 12.4.1 La spesa per consumi............................ 315 12.4.2 Il reddito disponibile............................. 316 12.4.3 La spesa per investimenti.......................... 317 12.4.4 La funzione di domanda aggregata.................... 317 12.5 Equilibrio nel mercato dei beni e servizi...................... 318 12.5.1 La disoccupazione da insufficienza di domanda............. 319 12.5.2 La convergenza all equilibrio........................ 321 12.5.3 Le proprietà dell equilibrio......................... 322 Il moltiplicatore............................... 322 Il paradosso della parsimonia....................... 324 Le aspettative delle imprese e consumatori come causa delle fluttuazioni del reddito.......................... 325 12.6 La politica fiscale nel modello DA-OA....................... 327 12.6.1 Il saldo di bilancio pubblico......................... 327 12.6.2 La spesa pubblica............................... 328 12.6.3 Le imposte................................... 329 12.6.4 Il teorema del bilancio in pareggio..................... 330 12.7 Economia aperta nel modello DA-OA....................... 330 12.7.1 Saldo della bilancia commerciale e reddito in equilibrio........ 331 12.7.2 L equilibrio in economia aperta....................... 332 12.7.3 Statica comparata............................... 334 Il moltiplicatore................................ 334 Shock sul tasso di cambio reale e sul reddito estero........... 334 12.7.4 Il vincolo estero ed il dilemma di politica economica.......... 336 13 Il modello IS-LM 343 13.1 Introduzione...................................... 343 13.2 La curva IS....................................... 344 13.2.1 L offerta aggregata.............................. 344 13.2.2 La domanda aggregata............................ 344 ix

INDICE INDICE La spesa per consumi............................ 344 La spesa per investimenti.......................... 345 La funzione di domanda aggregata.................... 345 13.2.3 L equazione della curva IS.......................... 346 13.2.4 Costruzione grafica della curva IS..................... 348 13.3 La curva LM...................................... 348 13.3.1 L equazione della curva LM......................... 350 13.3.2 Proprietà dei punti fuori dalla curva LM................. 351 13.3.3 Spostamenti della curva LM......................... 351 13.3.4 Il caso Classico ed il caso keynesiano................... 351 Il caso classico................................ 352 Il caso keynesiano o di trappola della liquidità.............. 353 13.4 L equilibrio del modello IS-LM........................... 354 13.4.1 Quando l equilibrio non esiste....................... 355 13.5 La politica fiscale................................... 356 13.5.1 Aumento della spesa pubblica....................... 356 Il moltiplicatore della spesa pubblica................... 358 L effetto sul saldo di bilancio pubblico................... 359 13.5.2 Una diminuzione dell aliquota d imposta................. 360 Il moltiplicatore dell aliquota d imposta.................. 361 L effetto sul saldo di bilancio pubblico................... 362 13.6 La politica monetaria................................. 363 13.6.1 Il moltiplicatore della offerta di moneta.................. 364 13.7 Le alternative di politica economica........................ 366 13.8 Shock reali e finanziari................................ 368 13.8.1 Rischio nel mercato azionario........................ 368 13.8.2 Redditi attesi futuri............................. 369 13.9 L economia aperta: il modello IS-LM-BP...................... 371 13.9.1 La curva IS in economia aperta....................... 371 13.9.2 La curva LM in economia aperta...................... 372 13.9.3 La curva BP.................................. 373 13.9.4 Cambi fissi................................... 374 13.9.5 Cambi fissi e politica economica...................... 375 13.9.6 Cambi flessibili................................ 377 14 Il modello DAE-OA 381 14.1 Introduzione...................................... 381 14.2 La curva di offerta aggregata............................ 381 x

INDICE INDICE 14.2.1 Curva di offerta con perfetta concorrenza................. 382 14.2.2 La curva di offerta con mercato del lavoro con frizioni......... 385 14.2.3 Curva di offerta con mercato dei beni imperfettamente concorrenziale 387 14.2.4 La curva di offerta con materie prime................... 389 14.2.5 La curva di offerta con salari flessibili................... 390 14.3 La curva di domanda aggregata di equilibrio DAE............... 391 14.3.1 La relazione fra domanda di equilibrio e reddito corrente........ 392 14.3.2 La relazione fra domanda di equilibrio e livello dei prezzi....... 393 14.3.3 Le proprietà della DAE........................... 393 14.3.4 La costruzione grafica della curva DAE................. 394 14.3.5 La curva DAE e il valore reale del debito privato............. 396 14.4 L equilibrio nel modello DAE-OA.......................... 397 14.5 La politica fiscale e monetaria nel modello DAE-OA............... 401 14.5.1 La politica fiscale............................... 401 14.5.2 La politica monetaria............................. 403 14.6 Fluttuazioni economiche nel modello DAE-OA.................. 404 14.6.1 Shock dal lato dell offerta.......................... 405 Shock sul salariale nominale........................ 405 Shock sul progresso tecnologico...................... 406 Shock sul grado di concorrenza....................... 408 Shock sul prezzo delle materie prime................... 408 14.6.2 Shock dal lato della domanda........................ 411 Shock sul tasso di inflazione atteso.................... 411 14.7 Flessibilità dei salari monetari............................ 413 14.7.1 Deflazione come fonte di instabilità macroeconomica.......... 415 14.7.2 Il valore reale dei debiti........................... 417 14.8 Il modello DAEEA-OA-BPDAEOA......................... 418 14.8.1 La curva DAE in economia aperta: la curva DAEEA........... 418 14.8.2 La curva BPDAEOA............................. 419 14.8.3 La costruzione grafica della DAEEA e BPDAEOA............ 421 14.8.4 La politica monetaria e fiscale........................ 423 Cambi fissi................................... 423 Cambi flessibili................................ 424 III L equilibrio macroeconomico nel medio periodo 429 15 La curva di Phillips 431 15.1 Introduzione...................................... 431 xi

INDICE INDICE 15.2 L evidenza empirica di Phillips........................... 432 15.3 La curva di Phillips.................................. 433 15.4 Scelte di politica economica............................. 434 15.5 Il modello DAE OA e la curva di Phillips.................... 436 15.6 Equilibri di sovraoccupazione e loro persistenza................. 438 15.7 La stagflazione del 1970-1980............................ 440 16 La teoria dell equilibrio naturale 445 16.1 Introduzione...................................... 445 16.2 Il modello di Phelps................................. 446 16.2.1 Il differenziale salariale desiderato..................... 446 16.2.2 L equazione dei salari di Phelps...................... 449 16.2.3 L equazione dei salari aggregata...................... 450 16.2.4 La teoria dell equilibrio naturale...................... 450 16.2.5 Le alternative di politica economica.................... 453 Come si influenza il tasso di disoccupazione naturale.......... 454 16.3 Il modello di Friedman............................... 456 16.3.1 Imperfetta percezione dei prezzi da parte dei lavoratori......... 456 16.3.2 IL modello DAE-OA............................. 456 16.3.3 Aspettative statiche sul livello dei prezzi................. 456 16.3.4 Aspettative statiche sul tasso di inflazione................ 456 17 Conflitto Distributivo con Agenti Price-Setter 459 17.1 Introduzione...................................... 459 17.2 La risposta dei prezzi................................. 459 17.3 La risposta dei salari................................. 459 17.4 Inflazione e salario reale............................... 459 17.5 Confronto con il modello della curva di Phillips................. 459 17.6 Tasso di cambio reale................................. 460 17.7 La curva di Phillips è piatta?............................. 460 17.8 Conclusioni...................................... 460 xii

Elenco delle figure 2.1 Rappresentazione schematica di un economia sviluppata............ 8 2.2 PIL nominale italiano in euro (linea continua) e PIL reale italiano (linea tratteggiata) (prezzi base euro 2000) dal 1970 al 2009. Fonte: ISTAT........ 10 2.3 Tasso di crescita del PIL nominale (linea continua) e reale italiano (linea tratteggiata) dal 1971 al 2009. Fonte: ISTAT...................... 12 2.4 Rappresentazione dei rapporti con il resto del mondo di un economia aperta al commercio dei beni e servizi e al mercato internazionale dei capitali.... 23 2.5 Tasso di crescita del PIL reale annuale e medio italiano del periodo 1971-2009. Fonte: ISTAT...................................... 24 2.6 Tasso di disoccupazione italiano dal 1971 al 2002. Fonte: ISTAT........ 24 3.1 Funzione di produzione............................... 36 3.2 Mercato del lavoro perfetto............................. 37 3.3 Disequilibrio nel mercato del lavoro........................ 39 3.4 Curva di occupazione effettiva OE......................... 41 3.5 Effetti di un aumento della produttività in un mercato del lavoro concorrenziale 41 3.6 Effetti di una diminuzione dei sussidi in un mercato del lavoro concorrenziale 42 3.7 Mercato del lavoro con disoccupazione frizionale................ 45 3.8 Mercato del lavoro con frizioni ed offerta rigida................. 47 3.9 La disoccupazione strutturale in presenza di un salario di sussistenza..... 48 3.10 Offerta di lavoro individuale............................ 51 3.11 Offerta di lavoro con orario contrattuale...................... 52 4.1 Domanda di moneta per fini transattivi...................... 64 4.2 Distribuzione dei flussi netti di cassa e la probabilità di rimanere illiquidi.. 66 4.3 Domanda di moneta per fini precauzionali.................... 68 4.4 Equilibrio nel mercato delle azioni e delle obbligazioni e dinamica fuori dall equilibrio....................................... 74 4.5 Il mercato della moneta................................ 78 4.6 Equilibrio mei mercati delle attività......................... 79 xiii

ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 5.1 Il livello di produzione nel lungo periodo..................... 84 5.2 Scelte intertemporali di consumo.......................... 87 5.3 Effetti sul consumo corrente e sul risparmio di un aumento del reddito corrente (da lavoro e/o da capitale).......................... 88 5.4 Effetti di una diminuzione del tasso di interesse reale sul consumo corrente e sul risparmio...................................... 89 5.5 Il livello ottimale di investimento per un impresa concorrenziale secondo al teoria del valore capitale dell impresa....................... 99 5.6 La relazione fra livello ottimale di investimento e tasso di interesse reale atteso 100 5.7 La relazione fra livello ottimale di investimento e livello dei ricavi reali attesi 101 5.8 La relazione fra livello ottimale di investimento e salario reale atteso..... 102 5.9 Il livello ottimale degli investimenti secondo la teoria dell efficienza marginale dell investimento.................................. 106 5.10 Scelta d investimento in presenza di irreversibilità................ 108 5.11 Equilibrio nel mercato dei beni e servizi in economia chiusa senza Stato.... 114 6.1 L equilibrio macroeconomico senza inflazione.................. 121 6.2 L equilibrio macroeconomico nei mercati finanziari e dei beni e servizi.... 124 6.3 Gli effetti di uno shock sul consumo corrente per un cambiamento delle preferenze delle famiglie sull equilibrio di lungo periodo.............. 125 6.4 Gli effetti di un aumento del rischio percepito sul rendimento delle azioni sull equilibrio di lungo periodo........................... 126 6.5 Gli effetti di un aumento del livello del progresso tecnologico sull equilibrio di lungo periodo.................................... 128 6.6 Gli effetti di un aumento della quantità nominale di moneta sull equilibrio di lungo periodo..................................... 129 6.7 L equilibrio macroeconomico con inflazione.................... 132 6.8 Il primo caso di superneutralità della moneta: rigidità della domanda di moneta al tasso di interesse............................... 133 6.9 Il secondo caso di superneutralità della moneta: i consumi sono indipendenti dall offerta reale di moneta............................. 133 6.10 Gli effetti di un aumento del capitale sull equilibrio di lungo periodo..... 137 6.11 Gli effetti di un aumento del rischio percepito sul livello di equilibrio di lungo periodo del capitale.................................. 138 6.12 La relazione fra tasso di inflazione e livello di equilibrio di lungo periodo del reddito.......................................... 139 7.1 Effetti sul mercato dei beni dell aumento della spesa pubblica......... 148 xiv

ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 7.2 Effetti sulla curva BB di un aumento della spesa pubblica sotto diverse ipotesi sulle aspettative delle famiglie.......................... 153 7.3 Equilibrio di lungo periodo con Stato nel modello BB-M M.......... 154 7.4 Effetti di un aumento della spesa pubblica finanziata con emissione di titoli pubblici......................................... 155 7.5 Effetti di un aumento della spesa pubblica finanziata con emissione di titoli pubblici e miopia fiscale................................ 156 7.6 Aumento della spesa pubblica finanziata con un pari aumento delle imposte e tasse nel modello BB-MM............................. 158 7.7 Effetti dell aumento della tassazione del reddito da lavoro a carico delle imprese160 7.8 Effetti della tassazione sul reddito da capitale................... 161 8.1 Stato patrimoniale della banca............................ 171 8.2 Equilibrio nel mercato della base monetaria.................... 173 8.3 Il gettito dell imposta da inflazione......................... 176 9.1 Transazioni con il resto del mondo di un economia aperta al commercio dei beni e servizi e al mercato internazionale dei capitali............... 188 9.2 Il mercato della valuta nazionale.......................... 189 9.3 Curva J: dinamica del saldo della bilancia commerciale e dei servizi in risposta ad una variazione nel tasso di cambio....................... 193 9.4 La curva BB in economia aperta.......................... 195 9.5 Spostamenti della curva BB in economia aperta a seguito di cambiamenti nel tasso di cambio reale e/o del reddito del resto del mondo............ 196 9.6 La curva MM in economia aperta.......................... 201 9.7 Equilibrio nel saldo della bilancia dei pagamenti: la curva ESBP....... 203 9.8 Aggiustamento all equilibrio macroeconomico in regime di cambi fissi.... 204 9.9 Effetti di un aumento della spesa pubblica in economia aperta con cambi fissi 205 9.10 Effetti di un aumento una tantum dell offerta nominale di moneta in regimi di cambi fissi....................................... 208 9.11 Aggiustamento all equilibrio in regime di cambi flessibili con aspettative adattive sul tasso di cambio................................ 211 9.12 Effetti di un aumento della spesa pubblica in economia aperta con cambi flessibili ed aspettative adattive sul cambio.................... 213 9.13 Effetti di un aumento una tantum dell offerta nominale di moneta in regimi di cambi flessibili................................... 213 9.14 Effetti di un aumento del tasso di cambio atteso in regime di cambi flessibili ed aspettative regressive............................... 216 xv

ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 9.15 L effetto sull equilibrio di lungo periodo di uno shock sul prezzo delle materie prime.......................................... 220 10.1 Equilibrio di mercato non concorrenziale..................... 231 10.2 L effetto di un aumento della produttività sull equilibrio di mercato non concorrenziale....................................... 232 10.3 L effetto di una diminuzione della competitività sull equilibrio di mercato non concorrenziale.................................. 233 10.4 L effetto di un aumento della forza contrattuale dei lavoratori sull equilibrio di mercato non concorrenziale............................ 234 10.5 Le allocazioni pareto ottime nel modello di concorrenza imperfetta...... 237 11.1 Log del PIL pro capite in dollari costanti 1990 di un campione di paesi 1900-1992. Fonte: Maddison (1995)............................ 244 11.2 Tasso medio di crescita 1960-2002 vs il log del livello iniziale del PIL pro capite nel 1960. Ogni cerchio rappresenta un paese ed il diametro del cerchio è proporzionale alle popolazione nel 1960. I cerchi neri indicano alcuni paesi africani sub-sahariani, mentre i cerchi grigi alcune delle cosiddette tigri asiatiche (Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Malesia, Singapore e Thailandia). Fonte: WDI 2004.................................... 245 11.3 Crescita e distribuzione del PIL pro capite nelle regioni italiane 1970-2002. Fonte: ISTAT...................................... 247 11.4 Aspettativa di vita nel 2002 vs logaritmo del PIL pro capite 2002. Il diametro del cerchio è proporzionale alle popolazione nel 1960. Fonte: WDI 2004.... 248 11.5 Tasso medio di crescita del PIL pro capite 1980-2002 vs livello medio di spesa pubblica sul PIL 1980-2002. Il diametro del cerchio è proporzionale al log del PIL pro capite 1980. Fonte: WDI 2004........................ 249 11.6 Tasso medio di crescita del PIL pro capite 1980-2002 vs livello medio di imposizione sul PIL 1980-2002. Il diametro del cerchio è proporzionale al log del PIL pro capite 1980. Fonte: WDI 2004........................ 249 11.7 Cambiamento strutturale nella composizione della produzione. Fonte: WDI 2004........................................... 251 11.8 Indice di Gini medio 1997-2001 vs logaritmo del PIL pro capite 1999. Il diametro del cerchio è proporzionale all aspettativa di vita nel 1999. Fonte: WDI 2004........................................... 252 11.9 Tasso medio di crescita del PIL pro capite 1993-2002 vs indice di Gini medio per il periodo 1993-2002. Il diametro del cerchio è proporzionale al saggio di investimento medio 1993-2002. Fonte: WDI 2004................. 253 11.10Funzione di produzione in termini intensivi.................... 256 xvi

ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 11.11La dinamica del capitale per occupato nel modello di Solow.......... 258 11.12Effetti di un aumento del saggio di investimento nel modello di Solow.... 260 11.13Transizione nel modello di Solow quando il saggio di investimento aumenta. 261 11.14Tasso medio di crescita del PIL pro capite 1980-2002 vs saggio medio di investimento 1980-2002. Il diametro del cerchio è proporzionale al log del PIL pro capite nel 1980. Fonte: WDI 2004.......................... 262 11.15Effetti di un aumento del tasso di crescita degli occupati nel modello di Solow 263 11.16Transizione nel modello di Solow quando il tasso di crescita degli occupati aumenta........................................ 263 11.17Tasso medio di crescita del PIL pro capite 1980-2002 vs tasso medio di crescita della popolazione 1980-2002. Il diametro del cerchio è proporzionale al logaritmo del PIL pro capite 1980. Fonte: WDI 2004............... 264 11.18Regola aurea (golden rule) di accumulazione nel modello di Solow....... 265 11.19Convergenza fra i redditi per occupato nel modello di Solow.......... 267 11.20Convergenza condizionata nel modello di Solow................. 268 11.21Log del PIL pro capite medio 1998:2002 vs saggio di investimento medio 1998:2002. Fonte: WDI 2004............................. 269 11.22Log del PIL pro capite medio 1998:2002 vs tasso medio di crescita della popolazione 1998:2002. Fonte: WDI 2004......................... 269 11.23Modello di Solow con saggio di investimento endogeno............. 270 11.24Modello di Solow con tasso di crescita della popolazione endogeno...... 272 11.25Modello di Solow con progresso tecnico esogeno................. 274 11.26Tasso medio di crescita del PIL pro capite 1980-2002 vs il grado medio di alfabetizzazione 1980-2002. Il diametro del cerchio è proporzionale al log del PIL pro capite nel 1980. Fonte: WDI 2004........................ 276 11.27Tasso di crescita di equilibrio nel modello con accumulazione di capitale umano278 11.28Modello di crescita con esternalità nella produzione............... 286 11.29Tasso medio di crescita del PIL pro capite 1993-2002 vs spesa media in R&S 1993-2002 sul PIL. Il diametro del cerchio è proporzionale al PIL pro capite del 1993. Fonte: WDI 2004.............................. 288 11.30Il tasso di crescita di lungo periodo in presenza di risorse naturali....... 291 11.31Modello ricardiano di crescita............................ 293 11.32Tasso di fertilità 1991-2000 vs indice di frequenza delle donne della scuola primaria. Il diametro del cerchio rappresentante un paese è proporzionale al PIL pro capite del 1991. Fonte: WDI 2004..................... 300 11.33Tasso medio di crescita del PIL pro capite 1993-2002 vs indice medio di apertura al commercio internazionale 1993-2002. Il diametro del cerchio è proporzionale al PIL pro capite del 1993. Fonte: WDI 2004............... 302 xvii

ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 11.34HDI 2003 vs log del PIL pro capite reale 2003 in dollari internazionali. Il diametro del cerchio è proporzionale all aspettativa di vita alla nascita nel 2003. Fonte: Human Development Report (2005).................... 303 11.35Emissioni di CO2 in chilogrammi per unità di PIL prodotto media 1991-200 vs log del PIL pro capite 2000. Il diametro del cerchio è proporzionale alla popolazione del 2000. Fonte: WDI 2004...................... 305 11.36PIL pro capite, produttività e ore lavorate degli Stati Uniti ed Unione Europea. Fonte: Groningen Growth and Development Centre, http://www.ggdc.net/. 306 12.1 Curva di offerta aggregata OA nel modello DA-OA............... 314 12.2 Equilibrio nel modello DA-OA........................... 319 12.3 Equilibrio con disoccupazione da insufficienza da domanda nel modello DA- OA........................................... 320 12.4 Aggiustamento all equilibrio nel modello DA-OA................ 321 12.5 Effetti sull equilibrio di un aumento del consumo autonomo nel modello DA- OA........................................... 323 12.6 Il paradosso della parsimonia. Gli effetti di una diminuzione della propensione marginale al consumo sotto l ipotesi che T = T R.............. 325 12.7 Il saldo di bilancio pubblico di equilibrio e di pieno impiego.......... 328 12.8 Equilibrio del reddito e saldo della bilancia commerciale nel modello DA-OA in economia aperta.................................. 333 12.9 L effetto di una diminuzione del reddito mondiale nel modello DA-OA.... 335 12.10Dilemma di politica economica nel modello DA-OA............... 337 12.11Dilemma di politica economica e svalutazione del tasso di cambio nel modello DA-OA......................................... 338 13.1 L equilibrio nel mercato dei beni e servizi: la curva IS.............. 346 13.2 Effetti sulla curva IS di diverse politiche fiscali.................. 348 13.3 Costruzione grafica della curva IS......................... 349 13.4 L equilibrio nel mercato della moneta: la curva LM................ 350 13.5 Effetti sulla curva LM di variazioni della quantità reale di moneta e del grado di rischio......................................... 352 13.6 Il confronto fra la curva LM nel caso classico e nel caso keynesiano...... 353 13.7 L equilibrio nel modello IS-LM e dinamica di convergenza verso l equilibrio. 355 13.8 Non esistenza di un equilibrio nel modello IS-LM dovuto al vincolo di non negatività del tasso di interesse reale........................ 356 13.9 Gli effetti di un aumento della spesa pubblica nel modello IS-LM....... 357 13.10Gli effetti di una diminuzione dell aliquota d imposta nel modello IS-LM... 361 13.11Gli effetti di un aumento dell offerta nominale di moneta nel modello IS-LM 363 xviii

ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 13.12Efficacia della politica fiscale e monetaria con una curva IS rigida....... 367 13.13Effetti di un aumento del grado di rischio σ nel modello IS-LM......... 369 13.14Effetti di un aumento del reddito atteso sull equilibrio del modello IS-LM.. 370 13.15Equilibrio del modello IS-LM-BP.......................... 373 13.16Convergenza all equilibrio nel modello IS-LM-BP in cambi fissi........ 374 13.17L efficacia della politica monetaria (pannello di sinistra) e fiscale (pannello di destra) nel modello IS-LM-BP in cambi fissi.................... 376 13.18L efficacia della politica monetaria (pannello di sinistra) e fiscale (pannello di destra) nel modello IS-LM-BP in cambi flessibili................. 377 14.1 Costruzione grafica delle curve di offerta aggregata OA e offerta aggregata desiderata OAD nel caso di mercato del lavoro senza frizioni e mercato dei beni e servizi perfettamente concorrenziali..................... 384 14.2 Costruzione grafica della curva di offerta aggregata OA nel caso di mercato con frizioni ed offerta di lavoro rigida....................... 386 14.3 La curva di offerta aggregata con mercati dei beni e servizi imperfetti..... 389 14.4 La curva di offerta aggregata con materie prime................. 390 14.5 La curva di offerta aggregata con salari nominali flessibili verso l alto in pieno impiego OAF W.................................... 391 14.6 La curva DAE e i punti fuori della DAE...................... 394 14.7 Costruzione grafica della curva DAE partendo dal modello IS-LM....... 395 14.8 Costruzione grafica della curva DAE partendo dal modello IS-LM quando il valore reale dei debiti influenza la spesa per consumi e per investimenti... 398 14.9 Equilibrio nel modello DAE-OA.......................... 399 14.10Effetti di un aumento della spesa pubblica nel modello DAE-OA........ 401 14.11Effetti di un aumento della quantità nominale di moneta nel modello DAE-OA 403 14.12Effetti di un aumento del salario nominale nel modello DAE-OA........ 405 14.13Effetti di un aumento del progresso tecnologico nel modello DAE-OA..... 407 14.14Effetti di un aumento del grado di concorrenza del mercato dei beni e servizi nel modello DAE-OA................................. 409 14.15Effetti di un aumento del prezzo delle materie prime nel modello DAE-OA.. 410 14.16Effetti di un aumento dell inflazione attesa nel modello DAE-OA....... 412 14.17Salario monetario flessibile verso il basso e raggiungimento del pieno impiego del lavoro nel modello DAE-OA........................... 414 14.18Salario monetario flessibile verso il basso, deflazione, e discesa del tasso di inflazione atteso nel modello DAE-OA....................... 416 14.19Salario monetario flessibile verso il basso, valore reale del debito e possibilità di raggiungere il pieno impiego del lavoro nel modello DAE-OA........ 417 14.20Il confronto fra la DAE e la DAEEA......................... 420 xix

ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 14.21La curva BPDAEOA di equilibrio nella bilancia dei pagamenti in economia aperta.......................................... 421 14.22La costruzione grafica della DAEEA e BP DAEOA............... 422 14.23La politica monetaria e fiscale in cambi fissi nel modello DAEEA-OA-BP DEAOA424 14.24La politica monetaria e fiscale in cambi flessibili nel modello DAEEA-OA- BP DEAOA...................................... 424 15.1 La stima della relazione di Phillips dall articolo originale del 1958 per il periodo 1861-1913..................................... 432 15.2 La relazione tra tasso di disoccupazione e tasso di crescita dei salari monetari per il periodo 1913-1948 dall articolo originale di Phillips del 1958, con la relazione stimata per il periodo 1861-1913...................... 433 15.3 Dalla relazione di Phillips (RP ) alla curva di Phillips (CP )........... 434 15.4 La scelta ottimale dell autorità di politica economica tra inflazione e disoccupazione nel modello di Phillips........................... 436 15.5 La possibilità di superare la barriera del reddito di equilibrio nella teoria della Curva di Phillips................................... 439 15.6 La stima della Curva di Phillips per il Regno Unito (linea continua) e i dati osservati (pallini) per quattro periodi storici: 1861-1913, 1921-1939, 1950-1972, e 1973-1987. Fonte: Alogoskoufis e Smith (1991)................. 441 16.1 Mercato del lavoro in Phelps............................. 449 16.2 Relazione di Phillips aumentata delle aspettative (RPAA) e seconda proposizione dell equilibrio naturale............................ 451 16.3 Alternative di politica economica di breve e lungo periodo nella teoria dell equilibrio naturale................................... 454 xx

Elenco delle tabelle 2.1 Bilancio pubblico italiano 2001-2009. Fonte: Relazione Annuale Banca D Italia. 19 11.1 Livelli e tassi di crescita del PIL pro capite per diversi periodi e aree geografiche. Fonte: Maddison (2001)............................. 246 11.2 Tasso di crescita del progresso tecnico. Fonte: Timmer, Ypma e van Ark (2005). 282 11.3 TFP delle tigri asiatiche. Tutti i valori sono espressi in termini percentuali. Fonte: Young (1995).................................. 283 xxi

Lista delle variabili e curve usate nel testo Lista delle variabili α: quota dei profitti sul reddito totale, ovvero parametro del capitale nella funzione di produzione Cobb-Douglas; β: quota del patrimonio investita in moneta; γ: parametro che misura l effetto di posti vacanti su salario reale; δ: tasso di deprezzamento del capitale fisico; δ h : tasso di deprezzamento del capitale umano; ɛ: parametro nella funzione di produzione di nuovo capitale umano; ε: il rapporto riserve/depositi nelle banche; λ: parametro che misura l effetto dei disoccupati involontari sul salario reale; θ: coefficiente di produzione della terra nella funzione di produzione; µ: mark-up del prezzo sul costo marginale; η: il rapporto circolante/depositi π: tasso di inflazione; ρ: parametro che regola la produzione di nuova conoscenza in Romer; ϱ: parametro delle risorse naturali nella funzione di produzione; σ: parametro che misura il il rischio nel detenere attività reali; σ P R : parametro che misura il premio per il rischio nel detenere attività reali rispetto alle obbligazioni; σ F NC : dispersione dei flussi di cassa attesi; xxiii

ELENCO DELLE TABELLE ELENCO DELLE TABELLE τ: aliquota di imposta (il pedice indica su quale variabile); C p : circolante in mano agli operatori privati; DEP : depositi delle banche; R: riserve delle banche; N: livello di occupazione; U: disoccupati involontari; V : posti vacanti; Y : prodotto interno lordo, ovvero produzione nazionale o reddito nazionale; Y m : produzione del resto del mondo ovvero reddito del resto del mondo; U: numero di disoccupati involontari; V : numero dei posti vacanti; F L: totale della forza lavoro; r: tasso di interesse reale; i: tasso di interesse nominale delle obbligazioni nazionali; i m : tasso di interesse nominale delle obbligazioni estere; e: tasso di cambio nominale tra la nostra valuta e la valuta estera; P : livello generale dei prezzi dei beni interni; P m : livello generale dei prezzi dei beni esteri; P B : prezzo delle obbligazioni P A prezzo delle attività reali; P K : prezzo di un unità di capitale fisico; P MP : prezzo delle materie prime; q MP : coefficiente tecnico di produzione relativo alle materie prime; d: dividendo/flusso di cassa dall attività reale: D: domanda aggregata reale; xxiv

ELENCO DELLE TABELLE ELENCO DELLE TABELLE C: spesa reale per consumi o domanda per consumi; I: spesa reale per beni di investimento (privati) o domanda per investimenti; G: spesa pubblica reale; X b : spesa reale per esportazioni di beni e servizi; M b : spesa reale per importazioni di beni e servizi; S: risparmio reale aggregato; Y d : reddito disponibile reale; B P UB : stock di debito pubblico; B: stock di obbligazioni private; SB: saldo di bilancio pubblico; T : entrate dello stato; T R: trasferimenti pubblici; SP : saldo primario dello stato; SBC: saldo della bilancia dei beni e dei servizi (commerciale); SCC: saldo del conto corrente; SCAF : saldo del conto delle attività finanziarie; RV : stock delle riserve valutarie; P P N E: posizione patrimoniale netta estera; T RASF : trasferimenti netti di reddito dall estero; W : salario nominale; K: stock di capitale fisico; H: stock di capitale umano; A: livello del progresso tecnologico; RNA: ricavi netti attesi dall investimento; q: la q di Tobin; xxv

ELENCO DELLE TABELLE ELENCO DELLE TABELLE V M : velocità di circolazione della moneta; MT d R : la domanda di moneta per fini transattivi; MP d R : la domanda di moneta per fini precauzionali; MSP d : la domanda di moneta per fini speculativi; L: la domanda reale di moneta; M: lo stock di moneta; B: stock di obbligazioni private; B P UB : stock di obbligazioni (bond) pubbliche; SH: lo stock di attività reali (real estate o shares); B: stock delle obbligazioni (bond) private; T : stock di titoli, come somma dello stock di obbligazioni private e attività reali; E: patrimonio aggregato reale (estate); BM: base monetaria; C: componente autonoma del consumo; c: propensione marginale al consumo; T : componente autonoma delle imposte e tasse; t: aliquota fiscale; T : componente autonoma dei trasferimenti pubblici; τ: sensibilità dei trasferimenti pubblici al reddito; m: propensione marginale ad importare; P r M : probabilità di matching tra lavoratore ed impresa; d Na : dividendi nominali attesi; d a : dividendi reali attesi; RN: stock di risorse naturali T : risorse naturali impiegate nel processo produttivi d: tasso di distruzione delle risorse naturali xxvi

ELENCO DELLE TABELLE ELENCO DELLE TABELLE Lista delle curve OM: curva di offerta di moneta; DM: curva di domanda di moneta; NA: curva di non arbitraggio tra obbligazioni ed attività reali; DI: curva di domanda di investimento; OI: curva di offerta di investimento; CMEK: curva dell efficienza marginale del capitale; DA: curva di domanda aggregata di beni e servizi; DAE: curva di domanda aggregata di equilibrio per beni e servizi ed attività finanziarie; OA: curva di offerta aggregata di beni e servizi; OAD: curva di offerta aggregata di beni e servizi desiderata; OAF : curva di offerta aggregata di beni e servizi con mercato del lavoro con frizioni; OAIC: curva di offerta aggregata di beni e servizi con mercato dei beni e servizi imperfetto; OAMP : curva di offerta aggregata di beni e servizi con materie prime; BB: curva di equilibrio nel mercato dei beni e servizi; MM: curva di equilibrio nel mercato delle attività finanziarie; ESBP : curva di equilibrio nei conti con l estero; IS: curva di equilibrio nel mercato dei beni e servizi; LM: curva di equilibrio nel mercato delle attività finanziarie; BP : curva di equilibrio nei conti con l estero; ESBP : curva di equilibrio nei conti con l estero; CP : curva di Phillips; RP : relazione di Phillips; RP AA: relazione di Phillips aumentata dalle aspettative; xxvii

ELENCO DELLE TABELLE ELENCO DELLE TABELLE xxviii

Capitolo 1 Introduzione alla teoria macroeconomica I contenuti, il metodo e gli strumenti dell analisi macroeconomica La macroeconomia è la branca dell economia che studia i grandi aggregati economici, come il livello di produzione complessiva di un paese, il tasso di disoccupazione, la crescita del livello dei prezzi dei beni, ecc.. In particolare la teoria macroeconomica cerca di formulare un quadro coerente attraverso il quale si possano studiare le relazioni di causa ed effetto fra tali grandezze aggregate. In tale quadro devono trovare un adeguata sistemazione sia i principali attori macroeconomici, ossia le famiglie, le imprese e lo Stato, sia i mercati tramite i quali questi attori interagiscono, ossi il mercato dei beni e servizi, il mercato dei fattori produttivi ed i mercati finanziari. Particolare attenzione viene data al ruolo della moneta e ai rapporti commerciali e finanziari ha con il resto del mondo. Mentre siamo ben lontani una teoria macroeconomica, ossia un unica teoria, nondimeno lo studio della macroeconomia dovrebbe fornire utili indicazioni sia positive che normative agli operatori economici ed alle autorità di politica economica. Quest ultima si deve usualmente confrontare con situazioni in cui gli attori hanno interessi in conflitto e quindi l autorità stessa non ha davanti a sè un obiettivo ben definito a priori. Tuttavia anche in tale situazione una chiara visione dei trade-off fra i diversi obiettivi può risultare cruciale. La teoria macroeconomica moderna ambisce a ricavare le leggi che governano gli aggregati economici partendo dalle scelte dei singoli individui ed imprese; si parla a questo proposito di microfondazioni della teoria macroeconomica. Questa impostazione metodologica in molte circostanze paga un prezzo molto alto in termini di aderenza alla realtà alla luce della necessità di arrivare a modelli economici aggregati trattabili analiticamente. Ad esempio, nella maggior parte dei modelli macroeconomici è volutamente ignorata l eterogeneità fra gli individui/imprese sia in termini di preferenze/tecnologia, che di dotazioni. 1

Capitolo 1. Introduzione alla teoria macroeconomica L approccio riduzionista, così viene indicato, prescrive di ignorare qualsiasi fattore che sia ritenuto non essenziale alla spiegazione del fenomeno oggetto di analisi di modo da rendere più chiari i veri rapporti di causa/effetto. E chiaro che l arbitrio con cui l economista selezione tali fattori è ciò che rende la macroeconomia opinabile e, per certi versi, non una vera scienza (che invece necessita di avere leggi immutabili ed indipendenti dalle contingenze e falsificabili). Riprendendo l esempio, in molte circostanze l eterogeneità nelle dotazioni degli individui, ossia la distribuzione del reddito e della ricchezza/debiti non rileva, ma in alcuni casi vedremo che ciò è essenziale nella spiegazione del fenomeno. La forza della macroeconomia sta quindi nel metodo che utilizza, ossia nella logica sottesa all analisi. La macroeconomia dovrebbe quindi insegnare ad inquadrare un fenomeno economico dentro una cornice riconosciuta e utilizzare gli strumenti che la teoria stessa mette a disposizione (ad esempio l analisi di interdipendenza fra i diversi mercati) per cercare di elaborare una spiegazione degli accadimenti, che possa essere anche un utile guida alle autorità di politica economica. In altre parole la macroeconomia che ci accingiamo ad esporre deve essere presa come una palestra mentale in cui allenarsi ad interpretare i fenomeni economici che presentano strette relazioni casuali tra loro. La crisi del 2008 ha mostrato come la teoria sia molte volte indietro ai fatti; ma anche che, se l analisi fosse stata meno riduzionista e più consapevole dei propri limiti, avremmo potuto evitare la Grande Recessione successiva, ovvero affrontarla in maniera più efficiente. La storia e la teoria macroeconomica Le teorie economiche che si sono susseguite a partire dalla metà del 1750, periodo in cui emerge l attuale organizzazione capitalista della produzione, mostrano come gli avanzamenti nella teoria economica siano di norma il risultato di importanti accadimenti. L analisi di David Ricardo sui benefici del libero commercio formulata nel periodo 1810-1820 è il risultato dell imponente processo di globalizzazione messo in moto dalla rivoluzione industriale. Allo stesso modo la macroeconomia keynesiana, chiamata così in onore di John Maynard Keynes, formulata a partire dal 1936 e dominante dopo la Seconda Guerra Mondiale, è il risultato della Grande Depressione che colpì le maggiori economie industrializzate attorno al 1930. A questo riguardo è interessante notare che esistono dei cicli anche nelle teorie economiche collegati all andamento delle economie, con teorie che, ritenute obsolete per lungo tempo, ritornano in auge nel momento in cui le teorie correnti non si mostrano capaci di fornire risposte soddisfacenti. La recente crisi, con la rivalutazione della teoria keynesiana, ne rappresenta un esempio eclatante. La teoria è quindi contingente ai fatti, anche se è importante ricordare che ciò che rimane, o dovrebbe rimanere invariato nel tempo, è il metodo con cui il macroeconomista studia la 2

Capitolo 1. Introduzione alla teoria macroeconomica realtà. Date queste premesse avremmo potuto organizzare l esposizione della teoria macroeconomica con un ordine cronologico delle diverse teorie succedutesi nel tempo (questo è l approccio seguito nel manuale di Carlo Casarosa). Tuttavia, l ambizione di questo libro è quella di fornire lo stato dell arte della teoria macroeconomica evidenziando di volta in volta le ambiguità o le ipotesi nascoste nell analisi. Speriamo che ciò non induca nel lettore la sensazione che tutto sia possibile (anche se nella realtà questo è vero), ma solo ad una maggiore consapevolezza della complessità delle questioni trattate. L organizzazione del libro Nel primo capitolo del libro si fornirà una precisa definizione delle principali variabili macroeconomiche. Subito dopo, nella Parte I, svilupperemo la teoria del lungo periodo, dove tutti i prezzi (dei beni e dei fattori) sono assunti perfettamente flessibili; questa parte è il punto di riferimento di molta dell analisi successiva. Una particolare attenzione sarà data al ruolo della moneta, dell interazione dell economia con gli altri paesi e degli effetti della non perfetta concorrenza nei mercati. Nella Parte II affronteremo la teoria di breve periodo, ossia dove i prezzi dei beni e servizi ed il salario nominale risultano fissati, a cui seguirà una Parte II riguardante la teoria del medio periodo dove sia i prezzi che i salari sono flessibili. 3

Capitolo 1. Introduzione alla teoria macroeconomica 4

Bibliografia Blaug, M. (1985) Economic Theory in Retrospect, Cambridge Economic Press, Cambridge. Casarosa, C. (1996) Manuale di Macroeconomia, Carrocci. Keynes, J. M. (1936) The General Theory of Employment, Interest and Money, MacMillan, Londra. Snowdon, B. e H. Vane (2005) Modern Macroeconomics, Edward Elgar, Cheltenham. 5

BIBLIOGRAFIA BIBLIOGRAFIA 6

Capitolo 2 Dati e definizioni della macroeconomia In questo capitolo forniremo una definizione quanto più possibile precisa di molte delle variabili usate nella teoria macroeconomica, partendo da come gli economisti rappresentano una tipica economia sviluppata. 2.1 La Rappresentazione dell economia La Figura 2.1 riporta una rappresentazione stilizzata del funzionamento di un economia. In essa si distinguono tre attori, Stato, Famiglie ed Imprese e tre grandi tipologie di mercati, ossia il mercato dei beni e servizi, i mercati dei fattori (lavoro, capitale e terra) e i mercati finanziari. I tre attori interagiscono nei diversi mercati, rendendo l economia strettamente interconnessa. Ad esempio, una diminuzione dei salari pagati dalle Imprese, riducendo il reddito delle Famiglie, porta ad una diminuzione della spesa per consumi; a sua volta tale diminuzione determina, ceteris paribus, una diminuzione della produzione delle imprese (prodotto interno lordo), che potrebbe a sua volta provocare una riduzione della remunerazione dei fattori, tra cui i salari. Le frecce indicano i flussi monetari che da ogni attore si rivolgono ai diversi mercati. Ad esempio le imprese hanno flussi monetari in entrata grazie alla vendita di beni e servizi nei mercati dei beni e servizi e per l emissione di obbligazioni ed azioni nei mercati finanziari, e flussi monetari in uscita per le spese di investimento sempre effettuate nel mercato dei beni e servizi e per i salari, profitti, interessi e rendite verso i mercati dei fattori. Allo stesso modo lo Stato ha entrate monetarie che gli derivano dalle imposte (nel nostro schema sono pagate per semplicità solo dalle Famiglie) e per il ricavato dalla vendita dei titoli del debito pubblico, ed uscite per l acquisto di beni e servizi (spesa pubblica) e per trasferimenti alle Famiglie (anche qui per semplicità abbiamo ignorato i trasferimenti alle imprese). 7

2.2. La misurazione del livello dell attività economica Capitolo 2. Dati e definizioni Quando un economia è aperta al resto del mondo avremo che sia i mercati dei beni e servizi, sia i mercati finanziari subiranno l influenza dell operare degli operatori esteri, che siano famiglie estere che acquistano beni italiani (esportazioni), che siano imprese che offrono beni nel mercato domestico (importazioni), che, infine, siano operatori esteri che acquistino nostre attività finanziarie (importazioni di capitali). Figura 2.1: Rappresentazione schematica di un economia sviluppata 2.2 La misurazione del livello dell attività economica 2.2.1 Il Prodotto interno lordo (PIL) Il PIL (Prodotto Interno Lordo) è un indice dell attività economica di un particolare paese, regione, provincia, in una data unità di tempo (anno, trimestre, etc.). Esistono tre definizioni di PIL: 1. valore totale di tutti i beni e servizi finali prodotti nell economia in un dato periodo; 2. valore aggiunto totale nell economia in un dato periodo; 8