CAI COMITATO SCIENTIFICO LIGURE PIEMONTESE VALDOSTANO GEOLOGIA DEL BACINO TERZIARIO PIEMONTESE (BTP) GIUSEPPE BEN geoben2009@gmail.com 1
CARTA STRUTTURALE D ITALIA 2
CARTA STRUTTURALE D ITALIA 3
CRONOLOGIA EVENTI ARPA, 2006 4
DERIVA CONTINENTI Apertura Oceano Tetide Arpa, 2006 5
DERIVA CONTINENTI COLLISIONE AFRICA-EUROPA Arpa, 2006 6
SOCIETA GEOLOGICA ITALIANA, IL SISTEMA ALPINO-APPENNINICO NEL CENOZOICO 7
SOCIETA GEOLOGICA ITALIANA, 2002) IL SISTEMA ALPINO-APPENNINICO NEL CENOZOICO 8
BTP- UNITA GEOMETRICO - PALEOGEOGRAFICHE a) BTP s.s.: - Bacino delle Langhe (LA) - Alto Monferrato (AM) - zona Borbera Grue (BG) b) Monferrato (MO) c) Collina di Torino ( Bacino sedimentario marino) 9
CRONOLOGIA EVENTI S.G.IT., 2002 10
TETTONICA TRANSTENSIVA - Attività tettonica della crosta continentale Risalita delle unità metamorfiche della catena alpina Dislocazione di unità tettoniche alpine e liguridi Regimi compressivi e distensivi alternati nel tempo e nello spazio e cinematiche trascorrenti (es. MO) 11
EFFETTI DELLA TETTONICA Sollevamenti (thrust) e creazione di bacini sedimentari marini ad elevata subsidenza. Trasporto di sedimenti continentali dalle catene montuose affioranti e loro deposizione sulla piattaforma continentale marina (shelf, 0-200m). Formazione delle rocce sedimentarie (calcari, marne, arenarie). Formazione delle torbiditi ( flysch ); la scarpata continentale (marina) è instabile per motivi geotecnici e/o sismici. 12
SEDIMENTAZIONE MARINA Cicli sedimentari in mare poco profondo sulla piattaforma continentale. Franamenti sottomarini del ciglio della scarpata continentale con trasporto di materiali sedimentari nella sottostante piana abissale Le torbiditi percorrono distanze enormi (es. da Nizza, 1979 canyon f. Var franamento fino a ridosso della Corsica e conseguente maremoto distruttivo nel settore di Antibes!!). I depositi torbiditici presentano sequenze sedimentarie a granulometria decrescente dal basso (ghiaie sabbie) verso l alto sa ia fi e argilla). Abbondante fauna fossile (plancton): foraminiferi, radiolari, pteropodi 13
SEDIMENTAZIONE MARINA 14
TORBIDITI Soc. Geologica It., 1981 15
TORBIDITI Soc. geologica It., 1981 16
TORBIDITI Soc. geologica It., 1981 17
DATI PROFONDI Indagini sismiche per ricerche petrolifere Sondaggi Agip nella Pianura Padana (2000/3000 m) Carte geologiche recenti scala 1:100.000 f. Torino, Vercelli, Carmagnola, Ceva Profili interpretativi delle Carte geologiche recenti 18
DATAZIONE RELATIVA DELLE ROCCE SEDIMENTARIE Stratigrafia; principio di sovrapposizione (N. Stenone, 1600); Suddivisione delle rocce in 4 ordini: primario, se o da io, te zia io, uate a io G. A dui o, Evoluzione e estinzione degli organismi viventi Datazione rocce in base al contenuto di fossili Geo ge Cu ie, Willia S ith, Cha les Da i ) Datazione assoluta ; metodi radiometrici (isotopi dei minerali delle rocce) 19
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EVOLUZIONE SEDIMENTARIA DEL BACINO DELLE LANGHE 36 Ma Oligocene inf.; deposizione di conglomerati ed arenarie continentali/marini di acqua bassa; rocce sorgenti metamorfiche (da crosta continentale ed oceanica), metavulcaniti 36 Ma Oligocene inf 14,8 Ma Miocene medio ( Serravaliano); intensa attività tettonica sinsedimentaria ed elevata subsidenza (- 3000/-4000 m) 30
EVOLUZIONE SEDIMENTARIA DEL BACINO DELLE LANGHE 36 Ma, Inizio della sedimentazione in discordanza sul «Cristallino savonese» ad Ovest e sul basamento metamorfico alpino (Ofioliti M. Beigua) ad Est 36-11 Ma (Oligocene-Miocene m.-); cicli sedimentari di piattaforma e torbiditi: marne/arenarie/sabbie, con 3 discontinuità stratigrafiche 11-1,8 Ma (Miocene m.- Pleistocene) termine della subsidenza: sabbie/arenarie/marne 31
EVOLUZIONE SEDIMENTARIA DEL BACINO DELLE LANGHE 12-5,32 Ma, Unità Serravaliano-Messiniana: max. 2/3000 m di sedimentazione 7,12-5,32 Ma, Miocene s., Messiniano: chiusura del Mediterraneo, F. GessosaSolfifera/marne 5,32Ma, Inizio sollevamento generalizzato, riapertura Mediterraneo, discontinuità 5,32-1,81Ma, Pliocene: Argille di Lugagnano e Sabbie Astiane (max. 2000 m) 32
EVOLUZIONE TETTONICA PLIOCENICA Sollevamento delle catene orogenetiche (Alpi, Appennini) Sollevamento della serie sedimentaria del BTP dir. NE-SO, imm. verso 320 NO, inclin. 10 /15 Emersione delle sinclinali/ anticlinali eoceniche-mioceniche della Collina di Torino e Monferrato (sollevamento tuttora in atto) Trasgressioni e regressioni marine (eteropia di facies) 33
CARTA GEOLOGICA VERCELLI 34
CARTA GEOLOGICA VERCELLI 35
CARTA GEOLOGICA VERCELLI 36
MICROFAUNA Phylum Protozoi, classe Rizopodi:2 ordini Foraminiferi e Radiolari. I Foraminiferi sono organismi unicellulari eterotrofi, rappresentati in tutte le comunità marine, dalla intertidale alla batiale, dalla bentonica alla planctonica. Sono dotati di un guscio, o scheletro, di solito concamerato, in genere calcareo, talvolta siliceo o di pseudo chitina. Il guscio ha diametro prevalentemente microscopico ( 0,01-2)mm 37
MICROFAUNA FOSSILE Plancton: foraminiferi, radiolari, pteropodi I Foraminiferi si ritrovano fossili a partire dal Cambriano (circa 500 Ma) e raggiungono l apogeo del lo o s iluppo el Te zia io inferiore; le gigantesche Nummuliti, Eocene ( diametro max.10/20 cm) formano da sole estese masse di calcari. I loro scheletri calcarei sono importanti costituenti dei sedimenti oceanici, Deposizione circa -2000 /- 4000m). 38
MICROFAUNA FOSSILE I foraminiferi hanno estremo rilievo in paleontologia per la determinazione delle unità biostratigrafiche che permettono la datazione e la dettagliata correlazione dei te e i, fi o all i di iduazio e dell u ità fondamentale (zona ), caratterizzata da un fossile tipico (ricerca petrolifera) Singole famiglie prevalgono in determinate aree o periodi geologici. 39
FORAMINIFERI E RADIOLARITI Foraminiferi Radiolariti 40
FORAMINIFERI Nummolites (foraminifero gigante, d. max. circa 10/15cm, Eocene), disegno 1800 Piramidi, Egitto 41
CALCARE NUMMOLITICO - EOCENE 55-33 Ma 42
MACROFAUNA FOSSILE FLYSCH AD ELMINTOIDES Elmintoides Piste fossili labirintiche, formate dalla attività nutrizionale di vermi. Flyisch del Cretaceo-Eocene (140-33 Ma.) 43
MACROFAUNA FOSSILE Pliocene; 5,32-1,81 Ma. Pliocene inf. Piacenziano/Argille di Lugagnano: microfauna + macrofauna (lamellibranchi-bivalvi, gasteropodi), ambiente di mare da profondo a costiero Pliocene, Astiano/Sabbie di Asti; macrofauna marina (molluschi lamellibranchi/bivalvi + gasteropodi) 44
MACROFAUNA FOSSILE Pliocene sup. (1.81 Ma). Villafranchiano; ambiente transitorio marino-continentale in eteropia di facies (di ambiente fluviolacustre, lagunare, deltizio argille sabbie). Sollevamento e regressione marina. Ambiente marino : macro fossili, Molluschi (Valle Andona) e mammiferi marini ( Balena Tersilia) Ambiente continentale; vertebrati, mammiferi, mastodonti, rinoceronti, ippopotami..(clima tropicale). 45
CARTA GEOLOGICA CARMAGNOLA 46
CARTA GEOLOGICA CARMAGNOLA 47
CARTA GEOLOGICA CARMAGNOLA 48
CARTA GEOLOGICA CARMAGNOLA 49
CARTA GEOLOGICA TORINO 50
CARTA GEOLOGICA TORINO 51
EVOLUZIONE RECENTE 5 Ma DA «Appunti sulla geologia del Piemonte, Arpa- dip. Geologia e Dissesto», 2006 52
EVOLUZIONE RECENTE 4 Ma «Appunti sulla geologia del Piemonte, Arpa- dip. Geologia e Dissesto», 2006 53
EVOLUZIONE RECENTE 3 Ma «Appunti sulla geologia del Piemonte, Arpa- dip. Geologia e Dissesto», 2006 54
EVOLUZIONE RECENTE 2 Ma «Appunti sulla geologia del Piemonte, Arpa- dip. Geologia e Dissesto», 2006 55
EVOLUZIONE RECENTE OLOCENE «Appunti sulla geologia del Piemonte, Arpa- dip. Geologia e Dissesto», 2006 56
EVOLUZIONE RECENTE OLOCENE «Appunti sulla geologia del Piemonte, Arpa- dip. Geologia e Dissesto», 2006 57
EVOLUZIONE RECENTE «Appunti sulla geologia del Piemonte, Arpa- dip. Geologia e Dissesto», 2006 58
EVOLUZIONE RECENTE OLOCENE «Appunti sulla geologia del Piemonte, Arpa- dip. Geologia e Dissesto», 2006 59
EVOLUZIONE RECENTE OLOCENE «Appunti sulla geologia del Piemonte, Arpa- dip. Geologia e Dissesto», 2006 60
EVOLUZIONE RECENTE OLOCENE (DA «Appunti sulla geologia del Piemonte, Arpa- dip. Geologia e Dissesto), 2006 61
BTP Indice Tettonica Sedimentazione Carte geologiche 1:100.000 Ceva, Asti Sedimentazione- evoluzione Langhe Microfauna fossile Macrofauna fossile Carte geologiche 1:100.000 Carmagnola, Torino, Ceva, Asti, Vercelli, Genova, Evoluzione recente (Arpa) 62
BIBLIOGRAFIA Ca ta tetto i a d Italia, :5. CNR Ca ta geologi a d Italia s ala :. Torbiditi, Cento anni di geologia italiana, Soc. Geologica Italiana,1981 Ca ta geologi a d Italia s ala :. IL Sistema Alpino-Appenninico nel Cenozoico, Società Geologica Italiana, 2002 Appunti sulla geologia del Piemonte, Arpadip. Geologia e Dissesto», 2006 63
SITI INTERNET DI INTERESSE GEOLOGICO www.digilands.it/index.html (Sito ufficiale del Comitato scientifico LPV; divulgazione scientifica e fotografica, geologia, paleontologia, flora e fauna, itinerari naturalistici) www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temiambientali ( Banche dati territoriali, geologia regionale, dissesti, monitoraggio) www.regione.piemonte.it/prevenzione_geologico www.irpi.to.cnr.it ( Archivi dati territoriali)? 64
SITI INTERNET DI INTERESSE GEOLOGICO www.adbpo.it (Autorità di bacino del fiume Po, PAI, Banche dati territoriali, Cartografia dissesto, aree a rischio) http://it.wikipedia.org/wiki/tavola_periodica_ degli_elementi http://marnet.ismar.cnr.it/ (Istituto scienze marine ) http://zonesismiche.mi.ingv.it/ 65
SITI INTERNET DI INTERESSE GEOLOGICO http://www.alexstrekeisen.it/index.php (Classificazione rocce igneeplutoniche/vulcaniche) http://www.isprambiente.gov.it/it (Banche dati territoriali, Cartografia geologica) http://paleoitalia.org http://www.atlantepetro.unito.it/page.asp 66