Dipartimento XV - V U.O. Politiche Economiche e di Sviluppo

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Novembre 2007 1

BOLLETTINO DEI PROGRAMMI COMUNITARI GESTITI DIRETTAMENTE DALLA COMMISSIONE EUROPEA n. 11 NOVEMBRE 2007 INDICE 1. Programma Europa per i cittadini Sostegno strutturale ai centri di ricerca e di riflessione sulle politiche europee e alle organizzazioni della società civile a livello europeo (Scadenza 23 novembre 2007) p. 4 2. Programma CIP Competitività e innovazione Sostegno a favore delle imprese e dell innovazione (Scadenza 29 novembre 2007) p. 8 3. VII Programma Quadro RST - Programma specifico Capacità Cooperazione internazionale (Scadenza 12 febbraio 2008) p. 14 4. Programma Apprendimento permanente (Prima scadenza 30 novembre 2007) p. 16 5. Programma LIFE + (Scadenza 30 novembre 2007) p. 31 2

Assessorato alle Politiche Economiche, Finanziarie e di Bilancio Assessore Marco Causi Dipartimento XV - Direzione e Coordinamento del Gruppo Comune di Roma e per le Politiche Economiche e di Sviluppo Direttore Andrea Ciampalini V U.O. Politiche Economiche e di Sviluppo Dirigente Luca Lo Bianco Responsabile Ufficio Programmi Comunitari Pietro Pipi A cura di: Silvia Petrosino Solidea Scarafoni 3

1. Programma Europa per i cittadini Invito a presentare proposte EACEA/30/07. Sostegno strutturale ai centri di ricerca e di riflessione sulle politiche europee e alle organizzazioni della società civile a livello europeo 2008-2009. Cittadinanza P7. Pubblicato dalla Commissione delle Comunità europee. GUUE C 226 del 26/9/2007 Bando 2007/C 226/03 Riferimento di pubblicazione EACEA/30/07 Scadenza per la presentazione delle proposte: 23 novembre 2007 OBIETTIVI L invito rientra nel programma Europa per i cittadini, istituito dal Consiglio e dal Parlamento europeo per promuovere nel periodo 2007-2013 la cittadinanza attiva europea (Decisione CE1904/2006). L invito si riferisce all azione Società civile attiva per l Europa, misure 1 e 2: Sostegno strutturale ai centri di ricerca e di riflessione sulle politiche europee e alle organizzazioni della società civile a livello europeo. L invito riguarda il sostegno strutturale, inteso come sovvenzione di funzionamento, a favore di organizzazioni che perseguono un obiettivo di generale interesse europeo. Le sovvenzioni di funzionamento, da non confondere con le sovvenzioni per progetti, forniscono un sostegno finanziario per fronteggiare le spese necessarie per la realizzazione delle attività ordinarie e permanenti dell organizzazione selezionata (affitto, oneri immobiliari, forniture per uffici, riunioni interne, telecomunicazioni e spese postali, pubblicazioni, divulgazione e spese direttamente connesse al programma di lavoro dell organizzazione). L obiettivo è selezionare organizzazioni, che con le proprie attività permanenti, ordinarie e regolari contribuiscono agli obiettivi del programma. I proponenti devono presentare il proprio programma di lavoro e un resoconto delle attività, che potrà essere di aiuto al valutatore. Per sviluppare una programmazione a lungo termine e fornire maggiore sicurezza finanziaria alle organizzazioni, l invito introduce per la prima volta la possibilità di un partenariato pluriennale della durata di due anni (2008-2009). I proponenti possono presentare due proposte, una per un partenariato pluriennale e una per una 4

sovvenzione di funzionamento annuale. Obiettivi generali del programma: o Dare ai cittadini l opportunità di interagire e partecipare alla costruzione di un Europa sempre più vicina, democratica e proiettata verso scenari globali, unita e arricchita dalla sua diversità culturale e per questo in grado di sviluppare la cittadinanza dell Unione europea; o Sviluppare un identità europea, basata su valori, storia e cultura comuni; o Promuovere un senso di appartenenza all Unione europea tra i cittadini; o Accrescere la comprensione reciproca tra i cittadini europei rispettando e valorizzando la diversità linguistica e culturale, contribuendo al dialogo interculturale. Obiettivi specifici dell invito: Le organizzazioni devono rispondere ad almeno uno dei seguenti obiettivi specifici: o Promuovere azioni, dibattiti e riflessioni su: cittadinanza e democrazia europea, valori condivisi, storia e cultura comuni, mediante la cooperazione delle organizzazioni della società civile attive a livello europeo; o Incoraggiare l interazione dei cittadini e delle organizzazioni della società civile di tutti i paesi che partecipano al programma, contribuendo al dialogo interculturale, valorizzando punti in comune e peculiarità dell Europa, con particolare attenzione ad attività volte a sviluppare legami più stretti tra i cittadini degli Stati membri dell UE a 15 e dei nuovi Stati membri. L invito riguarda due diverse misure: - Misura 1: Organizzazioni di ricerca sulla politica pubblica europea (think thank): Tali organizzazioni costituiscono un ponte tra la ricerca e la politica a livello europeo. Realizzano ricerche su specifici problemi e incoraggiano l individuazione di soluzioni, facilitano l interazione tra scienziati, intellettuali e attori della politica; inoltre avviano e alimentano il dibattito su questioni di rilevanza europea presso un pubblico più ampio. L invito si rivolge ad organizzazioni che concentrano la propria attenzione su temi relativi alla cittadinanza attiva europea. - Misura 2: Organizzazioni della società civile di portata europea, che promuovono la cittadinanza attiva europea: Organizzazioni ad ombrello (piattaforme) che rappresentano organizzazioni della società civile, o autorità locali e regionali, a livello europeo: Le organizzazioni ad ombrello hanno il compito di rappresentare i propri membri e altri soggetti interessati presso le istituzioni europee e altri portatori d interesse. Catalizzano gli interessi dei propri membri e dei cittadini a livello europeo, e li informano sulle politiche europee e sulle posizioni di altri soggetti in questo ambito. La misura si rivolge specificamente alle organizzazioni ombrello il cui lavoro ha come oggetto la cittadinanza attiva europea. Reti europee: Queste reti collegano orizzontalmente le organizzazioni della società civile e altri portatori d interesse dei diversi paesi eleggibili. La rete è una soluzione operativa volta ad organizzare un ampia cooperazione europea tra i suoi aderenti e tesa allo scambio reciproco di conoscenza. Le reti generalmente non hanno una funzione rappresentativa, tipica invece delle 5

organizzazioni ad ombrello. Una rete può avere carattere informale senza una struttura organizzativa separata. In tal caso nell ambito del presente invito potrebbero essere presentate candidature da parte di un membro dell organizzazione, che ha il compito di coordinare la rete. L invito si rivolge particolarmente a quelle reti il cui lavoro è incentrato sulla cittadinanza attiva europea. Organizzazioni della società civile attive nel campo dell integrazione europea: Organizzazioni che lavorano principalmente su temi di rilevanza europea e promuovono la cittadinanza attiva europea. Temi prioritari: Le organizzazioni devono porre attenzione ad almeno una delle seguenti priorità tematiche: o Futuro dell Unione europea e suoi valori fondanti; o Cittadinanza attiva europea: partecipazione e democrazia in Europa; o Dialogo interculturale; o Impatto delle politiche europee sulle società; o Benessere in Europa, occupazione, coesione sociale e sviluppo sostenibile. AREA GEOGRAFICA Stati membri dell Unione europea e Croazia. SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA A) Misura 1: Organizzazioni di ricerca sulle politiche europee (think thank), non profit e indipendenti, dotate di status e personalità giuridica; operanti nel settore della cittadinanza attiva europea; le organizzazioni devono realizzare la maggior parte delle proprie attività nei paesi eleggibili. o Partenariati pluriennali: organizzazioni con status giuridico istituite da più di quattro anni in uno dei paesi eleggibili; o Sovvenzioni annuali di funzionamento: organizzazioni con personalità giuridica istituite da più di un anno in uno dei paesi eleggibili. B) Misura 2: Organizzazioni della società civile di portata europea, che promuovono la cittadinanza europea, non profit ed indipendenti, con status e personalità giuridica; operanti nel settore della cittadinanza europea e presenti nei paesi eleggibili. o Partenariati pluriennali: organizzazioni istituite da più di quattro anni in uno dei paesi eleggibili: le organizzazioni ombrello devono avere membri in almeno 12 Stati membri, così come pure le organizzazioni della società civile attive nel settore dell integrazione europea e che formano reti. o Sovvenzioni annuali di funzionamento: organizzazioni con status giuridico e istituite da più di un anno in uno dei paesi eleggibili: le organizzazioni ombrello europee devono avere 6

membri in almeno 8 Stati membri, così come pure le organizzazioni della società civile attive nel settore dell integrazione europea e che formano reti europee. DURATA Il periodo di eleggibilità deve corrispondere al bilancio annuale del proponente. Se il bilancio annuale corrisponde al calendario annuale, il periodo di eleggibilità è compreso tra il 1 gennaio 2008 e il 31 dicembre 2008. Per i proponenti con un bilancio annuale che differisce dal calendario il periodo di eleggibilità sarà di 12 mesi a partire dalla data di inizio del rispettivo bilancio annuale per il 2008. TOTALE BILANCIO INDICATIVO Il bilancio complessivo comunitario è di 2.700.000 Euro così suddivisi: o Sovvenzioni pluriennali di partenariato ¾ del bilancio; o Sovvenzioni annuali di funzionamento ¼ del bilancio. L agenzia esecutiva EACEA intende finanziare circa 25 proposte. FINANZIAMENTO La quota di cofinanziamento comunitario non supererà l 80% dei costi eleggibili. Per i dettagli cfr. la versione integrale dell invito. Per informazioni consultare il sito: http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/action2/call3007/index_en.htm Per scaricare la versione integrale dell invito: http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/action2/call3007/documents/full_version_call_30_2007_en.pdf Oppure contattare: EACEA Agenzia esecutiva Educazione audiovisivi e cultura Unità P7 Cittadinanza - Invito EACEA 30/07 Fax: 0032 22962389 Email: eacea-p7-civilsociety@ec.europa.eu 7

2. Programma Quadro CIP - EIP Sostegno a favore delle imprese e dell innovazione Invito a presentare proposte: servizi di sostegno a favore delle imprese e dell innovazione. Pubblicato dalla Commissione delle Comunità europee. GUUE C 227 del 27/9/2007 Bando 2007/C 227/04 Riferimento di pubblicazione ENT/CIP/07/0001a Scadenza per la presentazione delle proposte: 29 novembre 2007 (ore 14, ora di Bruxelles) OBIETTIVI Il CIP Programma quadro per la competitività e l innovazione è stato istituito per rafforzare la competitività e la capacità d innovazione dell Europa, prestando particolare attenzione ai bisogni delle piccole e medie imprese (PMI). Il programma quadro raggruppa e razionalizza diverse misure comunitarie, già esistenti, a sostegno dell impresa e dell innovazione. Il programma è articolato in tre sottoprogrammi, tra questi attraverso il Programma per l imprenditorialità e l innovazione EIP la Commissione europea intende attuare una misura volta a fornire alle piccole e medie imprese servizi integrati a sostegno dell impresa e dell innovazione. Questi servizi saranno raggiunti attraverso un unica rete da costituirsi tramite il presente invito. Mediante un precedente invito sono stati avviati servizi di sostegno alle imprese nella maggior parte del territorio dell UE, con questo invito s intende coprire le aree geografiche ancora scoperte. Pertanto si invitano organizzazioni, o gruppi di organizzazioni (consorzi), a presentare proposte per l offerta di servizi (definiti nell art. 21 del CIP e nell Allegato III). I candidati selezionati, singole organizzazioni o consorzi di organizzazioni, saranno definiti reti di partner. Obiettivo: Completare la copertura geografica di una rete unica che fornisca servizi integrati di sostegno alle imprese e all innovazione. Obiettivi specifici: o Rafforzare la sinergia tra i partner della rete attraverso la fornitura di servizi integrati; 8

o Mantenere e migliorare continuamente l accesso, la prossimità e la professionalità dei servizi integrati forniti dalla rete; o Sensibilizzare, in modo particolare le piccole e medie imprese, sulle questioni relative alla politica comunitaria, sui servizi offerti dalla rete, aumentare la consapevolezza ambientale e l efficienza ecologica, sensibilizzare sulla politica di coesione e sui fondi strutturali europei; o Consultare le imprese per conoscerne le opinioni circa gli orientamenti politici comunitari; o Garantire che la rete svolga un attività complementare rispetto agli altri fornitori di servizi connessi; o Ridurre gli oneri amministrativi per tutte le parti interessate. Per raggiungere tali obiettivi le proposte devono includere i seguenti servizi: o Servizi di informazione, feedback, cooperazione d impresa ed internazionalizzazione dei servizi (art. 21.2 del CIP; modulo a); o Servizi per l innovazione e il trasferimento di tecnologia e conoscenza (art. 21.2 del CIP, modulo b); o Servizi che favoriscono la partecipazione delle PMI al Programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (art. 21.2 del CIP, modulo c). Per garantire servizi di alta qualità a favore delle PMI e per realizzare un unica rete, le seguenti disposizioni generali si rivolgono all intera rete e ad ogni suo partner al fine di raggiungere: o Applicazione del concetto di No wrong door su cui integrare tutti i servizi a sostegno delle imprese e dell innovazione, in un quadro onnicomprensivo di servizi per le PMI (le proposte devono integrare tutti i moduli dei servizi). Il concetto No wrong door dovrà assicurare il coordinamento, la cooperazione e la condivisione di strumenti tra i partner della rete. o Eccellenza, prossimità e professionalità: assicurare l eccellenza, la prossimità e la professionalità dei partner della rete che deve giocare un ruolo importante nell attuazione delle politiche europee di sostegno alle imprese e all innovazione. Il successo è basato sulla governance della rete, sulle capacità dei suoi partner e delle organizzazioni ospiti. La Commissione si aspetta che le proposte elaborate da singole organizzazioni, o da consorzi forniscano servizi integrati in grado di coprire tutti i moduli (a, b, c). Inoltre chiede che tutte le proposte dimostrino un giusto equilibrio di attività tra i servizi. I servizi relativi al modulo c dovranno essere assicurati in ogni proposta. Le proposte dovranno essere costituite principalmente da due parti: 1) Una strategia di attuazione per l integrazione, l accesso e la prossimità dei servizi per un periodo di 6 anni (2008-2013), che definisca per una data area e per ogni tipo di servizio gli obiettivi, le motivazioni e la metodologia di attuazione; 2) Un programma di lavoro preliminare che tradurrà la strategia di attuazione in azioni più dettagliate per i primi 36 mesi. 9

I servizi proposti terranno conto dell esperienza acquisita con le reti degli Euro Info Centre (EIC) e con i centri di collegamento innovazione IRC. La Commissione intende mantenere approssimativamente il numero attuale delle organizzazioni e fornire una copertura di servizi nelle aree che non sono state prese in considerazione nel precedente bando. Le proposte dovrebbero, per ogni categoria dei servizi, considerare i seguenti punti: o Identificazione e analisi dei bisogni locali; o Identificazione e analisi dei servizi esistenti e dei fornitori di servizi; o Orientamento strategico, priorità e valore aggiunto dei servizi proposti che contemplano anche il modo di integrazione dei servizi nell area geografica. Servizi a supporto delle aziende e dell innovazione: Modulo a - art. 21.2: Servizi per l informazione, il feedback, la cooperazione e l internazionalizzazione delle imprese. Le PMI hanno bisogno di un chiaro e semplice accesso all Unione europea, alla sua legislazione, ai programmi e alle opportunità. I servizi relativi a questo modulo riflettono tale necessità. I partner di rete forniranno servizi di alta qualità per rafforzare la competitività delle PMI europee, serviranno anche a sviluppare sinergie con le autorità politiche ed altri attori del panorama commerciale per assicurare servizi integrati. A tal fine i partner di rete: o Gestiranno una vasta gamma di informazioni riguardanti la legislazione europea e i suoi programmi; o Offriranno assistenza e consulenza alle PMI per beneficiare dei programmi e delle iniziative dell UE; o Produrranno feedback dalle imprese verso la Commissione per far sì che in futuro la legislazione risponda maggiormente ai bisogni delle PMI. o Offriranno servizi per sviluppare la cooperazione transnazionale tra PMI e le aiuteranno a trovare partner adatti per espandere le loro attività ed entrare in nuovi mercati. I partner di rete non si rivolgeranno esclusivamente alle PMI, ma anche a grandi società e a settori industriali di rilevanza per le PMI. Altri gruppi di riferimento includono autorità regionali e associazioni di categoria. Modulo b - art. 21.2: Servizi per l innovazione e il trasferimento tecnologico e di conoscenza. Tali servizi sono importanti strumenti per diminuire il gap d innovazione tra l Europa e i suoi principali concorrenti. Fine del modulo è di introdurre prodotti innovativi nel mercato internazionale, apportando slancio innovativo e capacità produttiva alle aziende europee e contribuendo alla creazione di lavoro, crescita e sviluppo sostenibile dell economia europea. Le attività del modulo sono finalizzate a: o Diffondere informazioni e sensibilizzare sulle politiche di innovazione, sulla legislazione e i programmi di sostegno; o Diffondere e sfruttare i risultati della ricerca; 10

o Fornire servizi di intermediazione per il trasferimento di conoscenza e tecnologia e per la costituzione di partenariato tra i diversi attori dell innovazione; o Stimolare la capacità d innovazione delle aziende e, in special modo, delle PMI; o Facilitare il collegamento con altri servizi per l innovazione inclusi quelli relativi alla proprietà intellettuale. Modulo c - art. 21.2: Incoraggiare la partecipazione delle PMI al Programma Quadro di RST. La partecipazione delle PMI al Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico è fondamentale per aumentare la loro competitività. La collocazione regionale dei partner di rete fornirà un supporto efficace alle PMI, organizzando le attività in stretta collaborazione con i National Contact Point e garantendo un efficace sinergia delle parti attraverso: o La sensibilizzazione delle PMI riguardo il VII Programma Quadro di RST (Ricerca e Sviluppo Tecnologico); o L aiuto alle PMI nell identificazione dei bisogni di RST e nell individuazione dei partner; o L assistenza alle PMI nella preparazione e nel coordinamento delle proposte di progetto per la partecipazione al VII PQ. Requisiti comuni per la rete di eccellenza: o Cooperare e coordinare partner di rete dello stesso territorio, come pure i fornitori di servizi per le PMI; o Stabilire i primi contatti con gli utenti e signposting per identificare i bisogni; o Partecipare alla gestione/controllo della rete; o Gestione, reporting ed indicatori di risultato; o Qualità e sviluppo metodologico della rete; o Integrazione di qualità con i partner di rete; o Organizzazione di grandi eventi transnazionali. AREA GEOGRAFICA L invito intende coprire le aree geografiche dell UE rimaste scoperte dopo il primo invito (ENT/CIP/07/001). Le aree in questione sono: o Francia (Dipartimenti d oltremare FR9); o Germania (DE5); o Lussemburgo (LU0); o Romania (RO1; RO2; RO4); o Spagna (Isole Baleari ES53); o Regno Unito (UKK). Inoltre sono state accolte le candidature di paesi non appartenenti all UE, che potranno partecipare all invito previo esito positivo delle negoziazioni per una loro eventuale partecipazione al programma CIP. I paesi in questione sono: o Cile; 11

o Ex Repubblica iugoslava di Macedonia; o Islanda; o Israele; o Norvegia; o Turchia (solo alcune zone). Possono inoltre partecipare Armenia e Svizzera, ma solo in base all art. 21.5 del CIP che contempla il principio di autofinanziamento. Per i dettagli sulle zone NUTS ammissibili cfr. l invito. SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA Possono presentare domanda di sovvenzione le organizzazioni individuali in grado di fornire i servizi richiesti, o i consorzi comprendenti un gruppo di organizzazioni ospiti. Vista la portata delle proposte, si prevede che la maggior parte di esse proverranno da consorzi. Per consorzio si intende una struttura flessibile basata su buone pratiche nazionali, che si integri nell organizzazione dei servizi di supporto esistenti sul piano nazionale a favore delle imprese e dell innovazione. Non vi è limite al numero di organizzazioni ospiti per un consorzio. Le modalità di coordinamento dei consorzi dovranno essere definite e costituiranno un fattore importante nella selezione dei consorzi. DURATA La strategia di attuazione dovrà avere una durata di 6 anni. Il programma di lavoro preliminare, che tradurrà la strategia di attuazione in azioni dettagliate durerà 36 mesi. TOTALE BILANCIO INDICATIVO Il bilancio complessivo comunitario è di 6.800.000 Euro per il periodo 2008-2010, così suddivisi: o 3.200.000 Euro per ognuno dei moduli a e b; o 400.000 Euro per il modulo c. FINANZIAMENTO La quota di cofinanziamento comunitario non supererà il 60% dei costi eleggibili. 12

Per informazioni consultare il sito: http://ec.europa.eu/enterprise/funding/files/themes_2007/eic_irc/calls_prop_2007_eic_irc.htm Per scaricare le linee guida: http://ec.europa.eu/enterprise/funding/files/themes_2007/eic_irc/submission_set_revised_second_call.pdf Oppure contattare: Commissione europea Direzione generale Impresa e industria ENT/CIP/07/0001A help desk Fax: 0032 22981018 Email: ENTR-CIP-CALL1A@ec.europa.eu 13

3. VII Programma Quadro di RST - Programma specifico Capacità Cooperazione internazionale Bando di selezione di proposte nell'ambito del programma di lavoro Capacità del 7 programma quadro europeo per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e le attività dimostrative. Pubblicato dalla Commissione delle Comunità europee. GUUE C 230 del 2/10/2007 Bando 2007/C 230/04 Riferimento di pubblicazione FP7-INCO-2007-3 Scadenza per la presentazione delle proposte: 12 febbraio 2008 Area 3: Sostegno al coordinamento delle politiche e attività nazionali degli Stati membri e Stati associati in tema di cooperazione internazionale di Tecnologia e sviluppo Attività 3.1 ERA-NET: Cooperazione internazionale: - 3.1.1: azioni preparatorie per ERA-NET. 3.1 ERA-NET: Cooperazione internazionale: - 3.1.2: ERA-NET. 3.2: ERA-NET PLUS Cooperazione internazionale. Schema di finanziamento Azioni di sostegno e coordinamento (sostegno) Azioni di sostegno e coordinamento (coordinamento) Azioni di sostegno e coordinamento (coordinamento) AREA GEOGRAFICA Stati membri dell Unione europea, paesi associati. 14

SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA - Per le Azioni di sostegno e coordinamento (coordinamento) sono richiesti almeno tre soggetti giuridici indipendenti, ognuno dei quali stabilito in uno Stato membro o paese associato differente dagli altri due. - Azioni di sostegno e coordinamento (sostegno) può presentare proposte anche un solo soggetto giuridico indipendente. TOTALE BILANCIO INDICATIVO 11.000.000 Euro. Per informazioni consultare il sito: http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm Per scaricare le linee guida: http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=usersite.capacitiesdetailscallpage&call_id=62 Oppure contattare: APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - Antonella Rocchi Piazzale Marconi, 25 00144 Roma Tel. 06 5911817 Email: rocchi@apre.it 15

4. Programma Apprendimento permanente - Invito 2008 Programma Apprendimento permanente - Invito a presentare proposte 2008. Pubblicato dalla Commissione delle Comunità europee. GUUE C 230 del 2/10/2007 Bando 2007/C 230/05 Riferimento di pubblicazione DG EAC/30/07 Scadenze per la presentazione delle proposte: Carta Universitaria Erasmus 30 novembre 2007 Comenius, Grundtvig Mobilità 31 gennaio 2008 Leonardo da Vinci Mobilità 8 febbraio 2008 Comenius, Leonardo da Vinci, Grundtvig Partenariati 15 febbraio 2008 Programma Jean Monnet 15 febbraio 2008 Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig Progetti multilaterali, reti e misure di accompagnamento 29 febbraio 2008 Erasmus Mobilità 14 marzo 2008 Leonardo da Vinci Progetti multilaterali di trasferimento delle innovazioni 14 marzo 2008 Programma trasversale 31 marzo 2008 16

OBIETTIVI Il programma Apprendimento permanente (LLP - Lifelong Learning) è stato istituito con la Decisione 1720/2006/CE del Consiglio e del Parlamento europeo. L art. 1 della Decisione illustra gli obiettivi generali validi per tutte le componenti del programma. Tali obiettivi sono integrati dagli obiettivi specifici ed operativi individuati per i diversi sottoprogrammi. Obiettivi generali del programma LLP: L obiettivo generale del programma è contribuire, attraverso l apprendimento permanente, allo sviluppo dell Unione europea quale società avanzata basata sulla conoscenza, in grado di realizzare, uno sviluppo economico sostenibile, con nuovi e migliori posti di lavoro, una maggiore coesione sociale e capace di garantire nel contempo una valida tutela dell ambiente per le future generazioni. In particolare esso mira a promuovere gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione dell Unione europea, per far sì che diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale. Obiettivi specifici del programma: o Contribuire allo sviluppo di un apprendimento permanente di qualità, promuovere risultati elevati, l innovazione e una dimensione europea nei sistemi e nelle prassi del settore; o Sostenere la realizzazione di uno spazio europeo dell apprendimento permanente; o Contribuire a migliorare la qualità, l attrattiva e l accessibilità delle opportunità di apprendimento permanente disponibili negli Stati membri; o Rafforzare il contributo dell apprendimento permanente alla coesione sociale, alla cittadinanza attiva, al dialogo interculturale, alla parità tra donne e uomini e alla realizzazione personale; o Contribuire a promuovere la creatività, la competitività, l occupabilità e lo sviluppo di uno spirito imprenditoriale; o Contribuire ad una maggiore partecipazione di persone di tutte le età, comprese quelle con particolari esigenze e le categorie svantaggiate, all apprendimento permanente, a prescindere dal retroterra socioeconomico; o Promuovere l apprendimento delle lingue e la diversità linguistica; o Promuovere lo sviluppo, nel campo dell apprendimento permanente, di contenuti servizi, soluzioni pedagogiche e prassi a carattere innovativo basati sulle TIC; o Rafforzare il ruolo dell apprendimento permanente nello sviluppo di un sentimento di cittadinanza europea, basato sulla comprensione e sul rispetto dei diritti dell uomo e della democrazia e nella promozione della tolleranza e del rispetto degli altri popoli e delle altre culture; o Promuovere la cooperazione in materia di garanzia della qualità in tutti i settori dell istruzione e della formazione in Europa; o Incoraggiare il migliore utilizzo dei risultati, prodotti e processi innovativi, scambio di buone prassi nei settori d interesse del programma LLP, al fine di migliorare la qualità dell istruzione e della formazione. 17

Aree prioritarie 2008-2010: o Sostenere la realizzazione del programma di lavoro Istruzione e formazione 2010, che mira al miglioramento della qualità, dell accessibilità e dell apertura dei sistemi di istruzione e formazione in Europa, promuovendo la coerenza tra tutti i livelli dei sistemi di istruzione e formazione permanente, a partire dall infanzia, e migliorando la flessibilità dei percorsi di apprendimento tra i diversi sistemi, ad esempio attraverso l attuazione del Quadro Europeo delle Qualifiche; o Rafforzare il ruolo della formazione e dell istruzione nell ambito del processo di Lisbona, per promuovere non solo la competitività, ma anche lo sviluppo economico sostenibile e la coesione sociale; o Rafforzare il ruolo degli istituti di istruzione superiore nel promuovere la competitività attraverso la creazione, la diffusione e l applicazione delle conoscenze e dell innovazione e facilitare altresì l accesso all istruzione superiore con azioni di riforma dei sistemi; o Migliorare la qualità e l attrattiva dell istruzione e dell istruzione e della formazione professionale, realizzando le priorità del processo di Copenaghen a livello nazionale, promuovere il riconoscimento dell apprendimento non formale ed informale; o Incrementare gli esigui tassi di partecipazione all istruzione e alla formazione degli adulti in molti Stati membri, che costituiscono un ostacolo all occupazione e alla capacità delle persone di adeguarsi a contesti professionali in rapida evoluzione; o Promuovere una maggiore efficacia ed equità nei sistemi di istruzione e formazione, in particolare sviluppando soluzioni per le persone svantaggiate ed approcci per la fase prescolastica, nonché rafforzare la base di conoscenze per le politiche e le prassi; o Migliorare la qualità dell istruzione e della formazione del personale di tutti gli istituti che erogano servizi educativi e formativi, in particolare degli insegnanti e dei formatori; o Migliorare la qualità della mobilità delle persone, anche attraverso l attuazione dei principi contenuti nella Raccomandazione sulla qualità della mobilità (Raccomandazione 2006/961/CE) e l utilizzo del quadro Europass; o Rafforzare lo sviluppo sostenibile, incluse le tematiche relative all energia e ai cambiamenti climatici, attraverso azioni in tutti i settori dell istruzione e della formazione. o Promuovere il dialogo interculturale, che sarà promosso in modo particolare nel 2008; o Favorire la creatività e l innovazione che saranno promosse in particolare nel 2009. In ciascuna parte del programma sarà data priorità ad azioni a sostegno dello sviluppo di strategie nazionali di apprendimento permanente dei paesi partecipanti, destinate a rafforzare la collaborazione tra i vari segmenti del sistema di istruzione e di formazione, migliorando la continuità dell apprendimento permanente e favorendo l acquisizione di competenze chiave. Il programma Apprendimento permanente si articola in programmi settoriali di apprendimento permanente e programmi trasversali. 18

o Comenius Istruzione scolastica; PROGRAMMI SETTORIALI DI APPRENDIMENTO PERMANENTE o Erasmus Istruzione superiore, incluse istruzione e formazione professionale superiori; o Leonardo da Vinci Istruzione e formazione professionale iniziale e continua; o Grundtvig Educazione degli adulti e altri percorsi educativi; 1) Programma Comenius Istruzione scolastica Obiettivi specifici: o Sviluppare tra i giovani e il personale docente la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore; o Aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base per la vita e le competenze necessarie ai fini dello sviluppo personale, della successiva occupazione e della cittadinanza europea attiva. Obiettivi operativi: o Migliorare la qualità ed aumentare il volume della mobilità tra allievi e personale docente nei vari Stati membri; o Migliorare la qualità ed accrescere il volume dei partenariati tra istituti scolastici di vari Stati membri, in modo da coinvolgere in attività educative congiunte almeno tre milioni di allievi nel corso della durata del programma; o Incoraggiare l apprendimento delle lingue straniere moderne; o Sostenere lo sviluppo, nel campo dell apprendimento permanente, di soluzioni pedagogiche e pratiche, di servizi e contenuti innovativi basati sulle TIC; o Migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti; o Migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione scolastica. 1.1 Mobilità e partenariati Priorità per le azioni Comenius - Partenariati scolastici o Una delle otto competenze chiave indicate nella Raccomandazione 2006 sopra citata; o Superare gli svantaggi socioeconomici e ridurre l abbandono scolastico; o Risvegliare e stimolare la creatività e l innovazione; o Aumentare il numero di partecipanti ai percorsi educativi attraverso attività sportive. - Mobilità: assistentati (mobilità per futuri insegnanti) Gli assistentati possono essere organizzati in qualsiasi settore. - Mobilità: formazione in servizio (mobilità per il personale docente) o Attuare l insegnamento precoce delle lingue e l apprendimento integrato di contenuto e lingua; 19

o Applicare metodi di insegnamento ed apprendimento in équipe e altri metodi di lavoro e di collaborazione per rafforzare l insegnamento delle competenze trasversali; o Prepararsi ad occupare posti di responsabilità funzionale in una scuola, o sviluppare le competenze dei responsabili di istituti scolastici esistenti; o Insegnare a gruppi eterogenei (per livello socioeconomico, cultura, lingua madre, età ed esigenze di apprendimento); o Elaborare approcci pedagogici innovativi che includano le arti creative. 1.2 Progetti multilaterali Tutti i progetti multilaterali Comenius riguardano lo sviluppo o il trasferimento dell innovazione per migliorare la formazione degli insegnanti e lo sviluppo professionale continuo del personale educativo, mettendo loro a disposizione materiali, metodologie e altri sostegni. Saranno considerati prioritari i seguenti aspetti (per i dettagli cfr. il bando): o Aumentare la motivazione ad apprendere e migliorare le capacità di imparare ad imparare; o Elaborazione di una serie di approcci all insegnamento e all apprendimento per favorire le competenze chiave trasversali; o Gestione scolastica: formazione pratica rivolta agli insegnanti in materia di capacità manageriali e di gestione di un istituto scolastico; o Apprendimento delle lingue e diversità linguistica; o Miglioramento delle competenze in materia di scrittura e lettura; o Contenuti e servizi digitali. 1.3 Reti o Sviluppo dell apprendimento prescolastico e precoce; o Gestione scolastica; o Sostegno all imprenditorialità e legami con il mondo del lavoro; o Contenuti e servizi educativi digitali; o Rendere gli studi scientifici più attraenti. 1.4 Misure di accompagnamento Le misure di accompagnamento sosterranno le attività di comunicazione e le manifestazioni destinate alla diffusione e alla valorizzazione dei risultati del programma Comenius. - - - - - - 2) Programma Erasmus Istruzione superiore (istruzione e formazione professionale superiori) Obiettivi specifici: o Sostenere la realizzazione di uno Spazio europeo per l istruzione superiore; o Rafforzare il contributo fornito al processo di innovazione dall istruzione superiore e dall istruzione professionale avanzata. 20

Obiettivi operativi: o Migliorare la qualità ed aumentare il volume della mobilità di studenti e personale docente in tutta Europa, in modo da contribuire a raggiungere, entro il 2012, la partecipazione di almeno tre milioni di persone alla mobilità studentesca, nel quadro del programma Erasmus e dei programmi che lo hanno preceduto; o Migliorare la qualità ed aumentare il volume della cooperazione multilaterale tra gli istituti di istruzione superiore in Europa; o Accrescere il livello di trasparenza e compatibilità tra le qualifiche dell istruzione superiore e dell istruzione professionale avanzata in Europa; o Migliorare la qualità ed aumentare il volume della cooperazione tra gli istituti di istruzione superiore e le imprese; o Favorire lo sviluppo di prassi innovative nell istruzione e nella formazione a livello terziario, nonché il loro trasferimento, anche da un paese partecipante ad altri; o Promuovere lo sviluppo nel campo dell apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovativi basati sulle TIC. Priorità per le azioni Erasmus 2.1 Mobilità Mobilità degli studenti, incluso il placement presso le imprese; mobilità del personale docente e di altri membri del personale dell istruzione superiore. o Mobilità di studenti presso istituti per l alta formazione, o placement presso imprese, centri di formazione e di ricerca o altre organizzazioni di paesi che hanno aderito al programma; o Mobilità del corpo insegnante da/verso istituti superiori e/o da/verso imprese. 2.2 Progetti multilaterali o Sviluppo di programmi di studio: i progetti in questione sono destinati a sostenere il processo di innovazione e di miglioramento nell insegnamento universitario; essi possono essere proposti in qualsiasi disciplina universitaria, compresi i settori della creatività e della cultura; o Progetti incentrati sulla cooperazione tra gli istituti di istruzione superiore e le imprese: progetti che prevedono un ruolo importante per i partner al di fuori dell ambiente accademico, in particolare: imprese (segnatamente PMI), organizzazioni professionali, camere di commercio, parti sociali o enti locali e/o regionali; o Progetti a favore della modernizzazione degli istituti di istruzione superiore; o Progetti di campus virtuale. 2.3 Reti tematiche o Reti universitarie per la promozione dell innovazione in una disciplina specifica, un insieme di discipline, o un campo multidisciplinare. Le priorità sono: diritto, economia, letteratura, legami tra cultura ed istruzione; filosofia, matematica, studi sull integrazione europea, interculturalità e multilinguismo, formazione degli insegnanti; sviluppo sostenibile (inclusi aspetti relativi all energia e ai cambiamenti climatici); scienze motorie e sport, imprenditorialità ed innovazione; o Reti strutturali per contribuire al miglioramento e alla modernizzazione di un aspetto specifico dell organizzazione, della gestione, della buona amministrazione o dei finanziamenti. Le priorità sono: Accesso all istruzione superiore; triangolo della conoscenza dell istruzione, 21

della ricerca e dell innovazione; gestione degli istituti di istruzione superiore. 2.4 Misure di accompagnamento Attività per la diffusione e la valorizzazione dei risultati del programma Erasmus. - - - - - - 3) Programma Leonardo da Vinci Obiettivi specifici: o Sostenere coloro che partecipano al programma di formazione e formazione continua nell acquisizione ed utilizzazione di conoscenze, competenze e qualifiche per facilitare lo sviluppo personale, l occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro europeo; o Sostenere il miglioramento della qualità e l innovazione dei sistemi negli istituti e nelle prassi di istruzione e formazione professionale; o Incrementare l attrattiva dell istruzione e della formazione professionale e della mobilità per datori di lavoro e singoli, ed agevolare la mobilità delle persone in formazione che lavorano. Obiettivi operativi: o Migliorare la qualità ed aumentare il volume della mobilità, in tutta Europa, delle persone coinvolte nell istruzione e formazione professionale iniziali e nella formazione continua, in modo che, entro la fine del Programma di apprendimento permanente, i tirocini in azienda raggiungano le 80.000 unità l anno; o Migliorare la qualità ed accrescere il volume della cooperazione tra istituti od organizzazioni che offrono opportunità di apprendimento, imprese, parti sociali ed altri organismi pertinenti, in Europa; o Agevolare lo sviluppo di attività innovative nel settore dell istruzione e formazione professionale, eccettuato il terzo livello, e il trasferimento di queste prassi; o Migliorare la trasparenza e il riconoscimento delle qualifiche e delle competenze, comprese quelle acquisite attraverso l apprendimento non formale ed informale; o Incoraggiare l apprendimento di lingue straniere moderne; o Promuovere lo sviluppo, nel campo dell apprendimento permanente, di servizi, soluzioni pedagogiche, prassi e contenuti innovativi basati sulle TIC. Priorità per le azioni Leonardo da Vinci 3.1 Mobilità e partenariati o Mobilità delle persone a fini di formazione professionale e di professionisti dell istruzione e della formazione professionale. La presente azione presenta due tipi di mobilità: 1) Mobilità delle persone in formazione iniziale di qualunque tipo, e delle persone in formazione continua disponibili sul mercato del lavoro; 2) Mobilità di professionisti nel campo dell istruzione e della formazione professionale. o Partenariati Leonardo da Vinci: cooperazione tra istituti di istruzione e formazione professionale, imprese e/o parti sociali su aspetti di interesse comune; cooperazione tra gli attori chiave in materia di istruzione e formazione professionale a livello nazionale, regionale, locale e settoriale per una loro partecipazione attiva all attuazione del processo di Copenaghen. 22

3.2 Progetti multilaterali di trasferimento e sviluppo dell innovazione o Sviluppare le capacità e le competenze di insegnanti, formatori e tutor operanti nel campo dell istruzione e della formazione professionale; o Sviluppare la qualità e l attrattiva dei sistemi e delle prassi di istruzione e formazione professionale; o Promuovere la trasparenza e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche; o Sviluppare le competenze degli adulti nel mercato del lavoro; o Accrescere i livelli di competenza dei gruppi a rischio; o Sviluppare l ambiente di apprendimento. 3.3 Reti Nell ambito di questa azione i progetti dovrebbero favorire la cooperazione settoriale tra gli operatori dell istruzione e della formazione professionale, le imprese, i settori economici, le parti sociali e gli organismi di formazione. Le reti dovrebbero supportare: o Reti di attori chiave: identificazione e diffusione di buone prassi di formazione in settori specifici e nell istruzione e formazione professionale in generale; sviluppo e rafforzamento della cooperazione tra gli organismi di istruzione e formazione professionale e le imprese; o Reti per il sistema europeo di trasferimento dei crediti in materia di istruzione e formazione professionale. 3.4 Misure di accompagnamento Le misure di accompagnamento sosterranno attività di comunicazione ed eventi per la diffusione e la valorizzazione di risultati. - - - - - - 4) Programma Grundtvig - Educazione degli adulti e altri percorsi educativi Obiettivi specifici: o Rispondere alla sfida educativa posta dall invecchiamento della popolazione europea; o Offrire agli adulti percorsi per migliorare le proprie competenze e conoscenze. Obiettivi operativi: o Migliorare la mobilità, l accessibilità e la qualità, in tutta Europa, dei singoli coinvolti nell educazione degli adulti e aumentarne il volume, in modo che entro il 2013 sia sostenuta la mobilità annua di almeno 7000 persone coinvolte nell educazione degli adulti; o Migliorare la qualità ed aumentare il volume della cooperazione tra le organizzazioni coinvolte nell educazione degli adulti in tutta Europa; o Prestare assistenza alle persone appartenenti a gruppi sociali vulnerabili e a contesti sociali marginali, soprattutto agli anziani e a coloro che hanno lasciato gli studi senza aver acquisito qualifiche di base, per offrire loro opportunità alternative di accesso all educazione degli adulti; o Agevolare lo sviluppo di prassi innovative nel settore dell educazione degli adulti e trasferimento di queste prassi da un paese partecipante agli altri; o Promuovere lo sviluppo nel campo dell apprendimento permanente, servizi e soluzioni pedagogiche, prassi e contenuti innovativi basati sulle TIC; o Migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione delle organizzazioni operanti nel campo 23

dell educazione degli adulti. Priorità per le azioni di Grundtvig 4.1 Mobilità e partenariati: - Mobilità, sovvenzione per la formazione in servizio del personale: non esistono temi prioritari. - Partenariati, temi prioritari: o Una delle otto competenze chiave definite nelle Raccomandazione del 2006; o Superamento degli svantaggi socioeconomici; o Sostegno all integrazione dei lavoratori migranti; o Aumento della partecipazione dei discenti anziani; o Risveglio e stimolo della creatività. 4.2 Progetti multilaterali Saranno finanziati i progetti che intendono sviluppare l innovazione e/o diffondere l innovazione e le buone pratiche, il cui impatto è stato chiaramente dimostrato. Priorità: o Competenze chiave; o Migliorare la qualità, l attrattiva e l accesso all educazione degli adulti; o Promuovere l apprendimento degli adulti presso persone emarginate e sfavorite e lavoratori emarginati; o Apprendimento in età avanzata ed apprendimento intergenerazionale e familiare. 4.3 Reti o Apprendimento delle lingue nell istruzione superiore; o Reti universitarie nell educazione degli adulti; o Reti di operatori nell educazione degli adulti. 4.4 Misure di accompagnamento Le misure di accompagnamento sosterranno attività di comunicazione e manifestazioni destinate alla diffusione e alla valorizzazione dei risultati del programma Grundtvig. o Programma Trasversale; o Programma Jean Monnet. PROGRAMMI TRASVERSALI 1) PROGRAMMA TRASVERSALE Obiettivi specifici: o Promuovere la cooperazione europea in settori rientranti in due o più sottoprogrammi settoriali; o Promuovere la qualità e la trasparenza dei sistemi di istruzione e formazione degli Stati membri. 24

Obiettivi operativi: o Sostenere le politiche e la cooperazione, a livello europeo, in tema di apprendimento permanente, in particolare nel quadro del processo di Lisbona, del programma di lavoro Istruzione e formazione 2010, nonché dei processi di Bologna e Copenaghen e di quelli che seguiranno; o Garantire un adeguata disponibilità dei dati, statistiche e analisi confrontabili su cui fondare la definizione delle politiche in materia di apprendimento permanente, nonché monitorare i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi fissati in materia di apprendimento permanente ed individuare i settori su cui concentrare l attenzione; o Promuovere l apprendimento delle lingue, sostenere la diversità linguistica negli Stati membri; o Sostenere lo sviluppo, nel campo dell apprendimento permanente, di soluzioni pedagogiche, prassi, contenuti e servizi innovativi basati sulle TIC; o Garantire il riconoscimento, la dimostrazione e l applicazione, in forma opportuna e su vasta scala, dei risultati del programma di Apprendimento permanente. Attività chiave 1 del Programma Trasversale - Cooperazione ed innovazione politiche: o Mobilità (visite di studio): Obiettivo di questa azione è incoraggiare la discussione, gli scambi e l apprendimento reciproco su temi di comune interesse a livello europeo, promovendo approcci di qualità e la trasparenza dei sistemi di istruzione e formazione. o Studi e ricerche comparative. Attività chiave 2 del Programma Trasversale - Lingue: L attività chiave Lingue completa i programmi settoriali del programma Apprendimento permanente rispondendo alle esigenze di insegnamento ed apprendimento delle lingue, per uno o più settori. Priorità per le azioni dell attività chiave 2 sono: o Progetti multilaterali: i progetti trasversali devono toccare almeno due dei quattro programmi settoriali e mirare alla sensibilizzazione sui vantaggi offerti dall apprendimento delle lingue, il carattere multilingue dell Unione europea, la promozione dell accesso alle risorse di apprendimento linguistico e allo sviluppo e diffusione dei materiali di apprendimento linguistico, compresi corsi on line e strumenti per la verifica delle competenze linguistiche. Si raccomanda l utilizzo del Quadro comune europeo per le lingue del Consiglio europeo. o Reti: Le reti contribuiscono alla formulazione di politiche linguistiche in Europa. Favoriscono l apprendimento delle lingue e la diversità linguistica, lo scambio di informazioni su tecniche innovative e buone pratiche, in special modo tra i responsabili delle decisioni e i principali professionisti dell istruzione, adeguano e fanno conoscere i prodotti di progetti realizzati ad utenti finali potenziali. o Misure di accompagnamento: Le misure di accompagnamento in relazione all attività chiave Lingue sosterrà attività di comunicazione e manifestazioni per la diffusione e valorizzazione dei risultati. Attività chiave 3 del Programma Trasversale TIC: La promozione dell utilizzo delle TIC a fini di apprendimento è uno degli obiettivi del programma 25

Apprendimento permanente nel suo insieme. L attività chiave 3 - TIC completa tali programmi affrontando l uso delle TIC per l insegnamento. Le priorità sono le seguenti: Progetti multilaterali: o Individuazione ed applicazione innovativa delle TIC ai fini dell apprendimento permanente, in particolare per i gruppi a rischio di esclusione; o TIC come catalizzatori dell innovazione e della creatività nell apprendimento permanente. Reti: o Questioni trasversali per collegare e connettere le comunità di apprendimento attraverso le TIC in modo innovativo; o Rafforzamento dei legami tra TIC, creatività e capacità di innovazione. Attività chiave 4 del Programma Trasversale Diffusione e valorizzazione dei risultati: L obiettivo primario di questa attività consiste nel contribuire alla creazione di un quadro favorevole ad un efficace valorizzazione dei risultati a livello locale, settoriale, regionale, nazionale ed europeo. Questa attività chiave completa l azione di diffusione e di valorizzazione dei risultati raggiunti nel quadro dei sottoprogrammi e di altre attività chiave. Le priorità per le azioni dell attività chiave 4 sono: Progetti multilaterali: o Realizzazione di infrastrutture (analisi, meccanismi, metodologie e strumenti pratici) atte a facilitare la valorizzazione dei risultati; o Azione trasversale a livello europeo per settore, tema, o gruppo di utilizzatori; o Promozione di attività di valorizzazione dei risultati, nell ambito delle grandi reti esistenti a livello regionale, europeo e settoriale, per riunire in un circolo virtuoso l elaborazione delle politiche e l esperienza pratica a sostegno del metodo aperto di coordinamento nel contesto dell agenda di Lisbona. - - - - - - 2) Programma Jean Monnet Obiettivi specifici: o Stimolare le attività didattiche, di ricerca e riflessione nel settore degli studi sull integrazione europea; o Sostenere le attività di un opportuna serie di istituzioni e associazioni europee, che si concentrano sui temi dell integrazione europea, sull insegnamento e sulla formazione in una prospettiva europea. Obiettivi operativi: o Stimolare l eccellenza dell insegnamento, della ricerca e della riflessione nel campo degli studi sull integrazione europea negli istituti di istruzione superiore, all interno e all esterno della Comunità; o Rafforzare la conoscenza e la consapevolezza dei temi connessi all integrazione europea; o Sostenere istituti europei che si occupano di temi legati all integrazione europea; 26