DOMANDA PER AUTORIZZAZIONE APERTURA, AMPLIAMENTO, TRASFOR- MAZIONE DI PRESIDIO SANITARIO E SOCIO-SANITARIO GUIDA ALLA DOCUMENTAZIONE AGGIORNATA ALLO STATO ATTUALE ( DA TRASMETTERE IN TRIPLICE COPIA) Per ogni struttura per cui si chiede autorizzazione è necessario produrre un documento, a firma del titolare/legale rappresentante, redatto in modo da attestare il possesso dei requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi sia di tipo generale, sia di tipo specifico in relazione alla tipologia di struttura da autorizzare indicati nel D.P.R. 14/01/97 Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private. Il documento, così come specificato nel D.P.R. 14/01/97, dovrà descrivere i seguenti aspetti organizzativi generali: 1. politica, obiettivi ed attività 2. struttura organizzativa 3. gestione delle risorse umane 4. gestione delle risorse tecnologiche 5. gestione,valutazione e miglioramento della qualità, linee guida e regolamenti interni 6. sistema informativo documentare il possesso dei requisiti minimi strutturali e tecnologici generali, previsti dalle vigenti leggi, in materia di: a. protezione antisismica b. protezione antincendio c. protezione acustica d. sicurezza elettrica e continuità elettrica e. sicurezza anti-infortunistica f. igiene dei luoghi di lavoro g. protezione delle radiazioni ionizzanti h. eliminazione delle barriere architettoniche i. smaltimento dei rifiuti j. condizioni microclimatiche k. impianti di distribuzione del gas l. materiali esplodenti e documentare il possesso dei requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi specifici della struttura per cui si chiede autorizzazione, indicati nel D.P.R. 14/01/97. Per le strutture per la riabilitazione ed il trattamento dei tossicodipendenti è necessario fare riferimento all Atto di intesa Stato Regioni del 05.08.1999, pubblicato sulla G.U. n. 231 del 01/10/99, che integra e supera il D.P.R. 14/01/97. In relazione ai requisiti strutturali e tecnologici, il documento dovrà essere integrato dai seguenti allegati:
1. Planimetria in scala 1: 100 redatte da Tecnico abilitato dove dovranno essere riportate tutte le pertinenze (spazi esterni, servitù, ), le destinazioni d uso dei locali (sia destinati agli ospiti che ai servizi generali), la descrizione degli arredi (letti, armadi), l indicazione dei rapporti illuminanti e ventilanti, i prospetti e le sezioni quotate, le canne fumarie, le canne di esalazione e di aspirazione forzata, nonché la ubicazione della caldaia e la superficie totale oggetto dell autorizzazione; 2. certificazione protezione antisismica; per le zone a basso rischio sismico: a. edifici costruiti prima del 1934: dichiarazione a firma di tecnico abilitato comprovante lo stato di buona conservazione dell edificio b. edifici costruiti dopo il 1934: estremi del certificato di abitabilità o certificato di collaudo statico 3. La localizzazione e descrizione particolareggiata dell installazione igienico assistenziali destinate al personale (bagni docce spogliatoio eventuali servizi per disabili infermeria) con legenda in planimetria; 4. Documentazione attestante l adozione di idonee misure per prevenire gli incendi e tutelare l incolumità dei lavoratori (D.M. 10.03.1998) nonché il rispetto, caso per caso (nuovo insediamento, attività esistente ecc.), di quanto previsto dal DPR 1 agosto 2011 n. 151, con riferimento alla categoria di appartenenza di cui all All. 1(certificato di prevenzione incendi, parere di conformità, autocertificazione del titolare...); 5. Dichiarazione di conformità dell impianto elettrico con allegato progetto dello stesso, redatta da tecnico abilitato, ai sensi del Decreto Ministero Sviluppo Economico n. 37 del 22.01.2008 e s.m.i. (art. 7 c. 1). Denuncia di messa a terra degli impianti ai sensi del D.P.R. 462 del 22.10.2001; 6. Relazione a firma di tecnico abilitato, secondo lo schema approvato dalla Regione Liguria con D.C.R. n. 7665 del 04.11.1994, attestante la conformità del presidio alle vigenti norme in materia di eliminazione di barriere architettoniche (D.M. 236/89, L.N. 104/92, D.P.R. 503/96); la relazione dovrà attestare inoltre che il servizio igienico destinato ai disabili è stato attrezzato secondo quanto contenuto all art. 8.1.6 del D.M. 236/89; 7. Relazione attestante la rispondenza ai disposti del D.Lgs. 22/97 in materia di smaltimento dei rifiuti speciali e di quelli assimilabili agli urbani; 8. Estremi dell allaccio idrico e della posizione autorizzativa inerente gli scarichi della struttura (allaccio della fognatura ed avvenuto collaudo); 9. Relazione tecnica circa la presenza dei requisiti microclimatici generali e, laddove esplicitamente previsto dal D.P.R. 14/01/97, specifici (blocchi operatori, blocchi parto, rianimazione e terapia intensiva, servizio mortuario, ecc..) 10. In caso di strutture in cui sia prevista la distribuzione di gas e/o la presenza di materiali esplodenti, relazione a firma di tecnico abilitato, attestante il rispetto delle norme vigenti in materia; 11. In caso di strutture in cui sia prevista la preparazione e/o somministrazione alimenti: a)- estremi dell autorizzazione sanitaria ottenuta ai sensi della L. 283/62 - D.P.R. 327/80, oppure: - estremi della registrazione a seguito notifica ai sensi art. 6 regolamento CE n. 852/2004- D.G.R. 1465/2006 oppure: - copia della notifica ai sensi art. 6 regolamento CE n. 852/2004 - DGR 411/2011 (in vigore dal 08 GIUGNO 2011) Il modulo di notifica è scaricabile dal sito web:
con percorso: cosa facciamo --- modulistica nel testo da cercare : scrivere modulo notifica b) dichiarazione di non aver apportato modifiche strutturali, tecnologiche, organizzative rispetto alla situazione in precedenza autorizzata (L. 283/62 e D.P.R. 327/80) o notificata ai sensi dell art. 6 Regolamento CE n. 852/2004 ( solo in caso di strutture con attività di preparazione /somministrazione alimenti già esistente); c) dichiarazione di applicazione del sistema di autocontrollo previsto dall art. 5 del Regolamento CE n. 852/2004; 12. Elenco/inventario delle strumentazioni sanitarie previste, con indicazione della loro collocazione nella struttura; dichiarazione di conformità UE; 13. Elenco/inventario delle strumentazioni non sanitarie, con indicazione della loro collocazione nella struttura; dichiarazione di conformità UE; 14. Stralcio del piano di emergenza redatto in ottemperanza a quanto previsto dall art. 18 c. 1 lett. t ed anche dall art. 43 c. 1 lett. d ed e del D.Lgs. 81/2008: misure generali di tutela dei lavoratori, misure di emergenza da attuare in caso di lotta antincendio e misure di evacuazione in caso di pericolo grave ed immediato, tale piano dovrà essere integrato dalle planimetrie previste per la descrizione dei percorsi di sicurezza e segnaletica di emergenza (uscite di sicurezza, mezzi di estinzione antincendio); eventuale descrizione delle vie di esodo con indicazione della tipologia dei serramenti (sistema e verso di apertura) calcolati in rapporto agli indici di affollamento e della tipologia degli ospiti che vi dimorano (autosufficienti e non); 15. Stralcio di documento di valutazione dei rischi riportanti l organigramma dell ente, il nominativo del legale rappresentante dello stesso, nomina del responsabile del servizio prevenzione e protezione dai rischi aziendali, individuazione e nomina del medico competente eventuale nomina dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e la relativa formazione; 16. Nomina (art. 18 c.1 lett. b del D.Lgs.81/2008) degli addetti incaricati alla gestione dell emergenza (prevenzione e lotta antincendio, salvataggio, pronto soccorso con relativa certificazione della formazione specifica), tali nomine dovranno essere affiancate da articolazione e distribuzione delle presenze degli stessi incaricati tali da garantire la copertura totale nel corso dell attività svolta dalla Struttura; 17. Documentazione relativa alle certificazioni inerenti la manutenzione e installazione dei mezzi di sollevamento (montacarichi e ascensori); 18. Valutazione rischio rumore ai sensi dell art.190 del D.Lgs. 81/2008; 19. Valutazione rischio rumore ai sensi del D.Lgs 10.04.2006 n. 195; 20. Relazione tecnica con parametrazioni tra il numero degli ospiti e spazi privati, spazi collettivi e servizi; 21. Indicazione della natura giuridica in caso di modifica (ex IPAB) mediante autocertificazione; 22. Carta dei servizi; 23. Piano organizzativo, se non contemplato nella carta dei servizi; 24. Indicazione del Direttore Tecnico/Sanitario della struttura sanitaria con dichiarazione di accettazione, indicazione delle ore di presenza settimanale e dichiarazione di non presentare situazione di incompatibilità con lo svolgimento del ruolo; 25. Dichiarazione del legale rappresentante in merito alla capienza totale della struttura (venga dichiarato quanti ospiti la Struttura può accogliere) e la dichiarazione da parte del Direttore Sani-
tario in merito alla valutazione degli ospiti (autosufficienti e non autosufficienti valutati tramite scheda AGED) e la conseguente articolazione del personale per rispetto degli standard; 26. Elenco del personale con relativa qualifica e copia titoli professionali. Per quanto riguarda gli attestati, si rammenta che sono accettati solo quelli rilasciati da Enti Accreditati abilitati alla formazione; 27. Articolazione turni diurni e notturni con organigramma del personale (suddivisione in moduli); 28. Numero del personale infermieristico e OSA nonché fisioterapista e animatore ed eventuale coordinatore dell attività di socializzazione; 29. Modalità approvvigionamento/smaltimento farmaci; 30. autocertificazione relativa all utilizzo di impianto condizionamento (L.R. 02.07.2002 n. 24 e D.P.G.R. 16.06.2003 n. 8/Reg.) 31. autocertificazione di adeguamento al D.P.C.M. 23.12.2003, attuazione dell art. 51 della L. 16.01.2003 n. 3: Attuazione dell'art. 51, comma 2 della L. 16 gennaio 2003, n. 3, come modificato dall'art. 7 della L. 21 ottobre 2003, n. 306, in materia di tutela della salute dei non fumatori. 32. dotazione del carrello dell emergenza e relativi attestati di formazione per il personale addetto; 33. Nel caso di apertura, ampliamento, trasformazione: originale attestazione pagamento della tariffa di seguito indicata prevista dalla D.G.R. 1197 del 04.10.2013 tramite bollettino di c/c postale n. 11671187 intestato all Az. ASL 1 Imperiese: fino a 80 mq. 114,00 per ogni 10 mq in più 15,00 (la tariffa in al caso non dovrà superare 1.138,00) LABORATORIO DI RADIOLOGIA (documentazione da produrre oltre a quanto sopra indicato): a) Nomina del Responsabile delle apparecchiature con relativa qualifica e titoli con dichiarazione di accettazione dell incarico e dichiarazione di non presentare situazione di incompatibilità con lo svolgimento del ruolo; b) Nomina dell Esperto in fisica medica; c) Nomina dell Esperto Qualificato; d) Registro protocollo della garanzia di qualità e relativo registro dei controlli di qualità relativi alle apparecchiature radiologiche e verbali dei controlli periodici-annuali; e) Valutazione dei livelli diagnostici di riferimento (L.D.R.) f) Registro radioprotezione; g) Elenco aggiornato delle apparecchiature. Ed inoltre: Documentazione tecnica (planimetrie in scala 1:100 e sezioni quotate) redatte e siglate da tecnico abilitato che dovranno riportare la indicazione delle seguenti pertinenze: h) Area di attesa dotata di adeguato numero di posti a sedere rispetto ai picchi di accesso di frequenza; i) Spazi adeguati per accettazione, attività amministrative ed archivio; j) Servizi igienici distinti per operatori ed utenti; k) Sala radiodiagnostica con annessi spazi/spogliatoi per utenti;
l) Locale per conservazione e trattamento del materiale sensibile; m) Locale per refertazione; n) Area tecnica, di stretta pertinenza per operatori tecnici e medici; o) Locale spazio materiale pulito; p) Locale spazio materiale sporco.