EROSIONE COSTIERA misure di gestione della fascia litoranea romana



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Transcript:

Attività del centro di monitoraggio dell'osservatorio dei Litorali Laziali Ciro Riccardi Capo Settore Centro di Monitoraggio Osservatorio dei Litorali Laziali Regione Lazio

Funzioni e compiti dell Osservatorio Regionale dei Litorali Le funzioni ed i compiti dell Osservatorio Regionale dei Litorali sono state già individuate dall art.18 della L.R. 53/1998. Dette funzioni sono state esplicitate e dettagliate come segue: 1. Raccolta informazioni sullo stato dei litorali e sulle emergenze del territorio (da Amministrazioni, Operatori Pubblici e Privati, ecc.); 2. Organizzazione e raccolta dei dati per la difesa e pianificazione della costa (raccolta ed informatizzazione elementi cartografici di base e tematici, usi del suolo e del mare, opere di protezione, elementi urbanistici, ecc.); 3. Archiviazione e catalogazione di immagini: (foto aeree o immagini satellitari, ecc.).per il monitoraggio della costa; 4. Rilievo periodico della linea di costa a scala di dettaglio e di sintesi con sistemi topografici e di telerilevamento (Gps e Webcam,); 5. Caratterizzazione sedimentologica e mineralogica-petrografica dei litorali con campionamenti periodici sui litorali e sulla piattaforma continentale; 6. Manutenzione e controllo di reti di capisaldi costieri; 7. Rilievi batimetrici e topografici della morfologia dei litorali (dune, spiagge emerse e sommerse) mediante sistemi di precisione (multibeam, singlebeam, GPS RTK, ecc.); 8. Acquisizione di dati sedimentologici e stratigrafici dei fondali (geofisica, carotaggi, ecc); 9. Individuazione di cave di prestito e corpi sedimentari sottomarini utilizzabili quali possibili fonti di approvvigionamento per il ripascimento artificiale del litorale; 10. Caratterizzazione ambientale della piattaforma continentale e della spiaggia emersa, con particolare riguardo alle zone di pregio naturalistico (es. aree protette, parchi, praterie di posedonia, ecc.); 11. Raccolta ed elaborazione dei dati meteomarini e atmosferici; 12. Sistema di monitoraggio dell evoluzione della linea di costa con metodologie manuali e informatiche per valutare od aggiornare le stime areali o volumetriche di modifica dei litorali, identificazione dei tratti di costa in erosione, avanzamento o stabili; 13. Monitoraggio delle aree portuali e valutazione dei volumi di insabbiamento utili al ripascimento delle coste; 14. Condivisione dei dati con altre strutture e con gli stakeholders, ovvero con tutti i portatori di legittimi interessi ambientali, sociali ed economici che agiscono sul territorio;

Organizzazione e raccolta dei dati per la difesa e pianificazione della costa Studi svolti e in corso (elenco non esaustivo) Studio Volta 1980 Mare del Lazio Interreg IIIB Interreg IIIC Cave Marine del Lazio Rapporto Finale Ia Fase Rapporto Finale IIa Fase Zona C2 -Torvaianica Sud- Sito1 Habitat Fondali Anzio Fase I II e III Area Torvaianica Fase B e B1 Area Gaeta Fase B Area Montalto di Castro Fase B e C1- Caratterizzazione del sito A2 Indagine sullo stato dei popolamenti a molluschi bivalvi dei fondi mobili del litorale laziale tra Ladispoli e Anzio in relazione alle attività di ripascimento delle spiagge Macroarea D Fase B1 Clima e Linea di Costa Rapporto Università Di Roma LA SAPIENZA Modellistica Litoranea Delle Coste Laziali Cartografia di riferimento e rete topografica di supporto alle attività di monitoraggio costiero Regime Moto Ondoso Lungo Il Litorale Laziale Studio meteo marino della costa laziale Supporto tecnico-scientifico per il monitoraggio del litorale di Ostia Analisi dei dati morfologici e meteo marini anno 2001 Analisi dell intervento di ripascimento di Ostia levante anno 2001 Rapporto Consiglio Nazionale Delle Ricerche Rapporto Conclusivo Novembre 2001 Rapporto Conclusivo Anno 2004 Rapporto Studio HydroSoil Studio Dell Evoluzione Morfologica Dei Litorali Di Ladispoli, Focene, Ostia e Anzio Rapporto Studio Contini - Landolfi Studio Meteomarino Litorale Tra Capo Circeo e Terracina, Litorale Tra Terracina e Sperlonga, Litorale da Scauri al Liri- Garigliano

Archiviazione e catalogazione di immagini 1955_IGM 1998_99_CGR 1996_AIMA 2005_TELESPAZIO 1943_44

Rilievo periodico della linea di costa a scala di dettaglio e di sintesi con sistemi topografici e di telerilevamento (Gps e Webcam) Immagine Webcam Immagine elaborata per la restituzione cartografica

Caratterizzazione sedimentologica e mineralogica-petrografica dei litorali con campionamenti periodici sui litorali e sulla piattaforma continentale

Manutenzione e controllo di reti di capisaldi costieri

Rilievi batimetrici e topografici della morfologia dei litorali (dune, spiagge emerse e sommerse) mediante sistemi di precisione (multibeam, singlebeam, GPS RTK, ecc.) MONITORAGGIO DEI LITORALI Strumentazione Idrografica: Imbarcazione Idrografica Sciallino 33 Rilievi Topobatimetrici: Posizionamento plano-altimetrico: RTK Leica SR530 Sistema Multibeam: M.B. Reson 8101 Octans SVP 15 Sistema Single beam: Navisound 210 Dati Mareografici: Mareografo Valeport Model 730T Seabed Tide Gauge Caratterizzazione Morfologica: Side Scan Sonar Towfish Model 272 Series Caratterizzazione Stratigrafica: Sub Bottom Profiler BENTHOS CAP-6600 CHIRP II ACOUSTIC PROFILER Indagini Visive: ROV Rilievi Topo Batimetrici Imbarcazione idrografica S.V. Regione Lazio 1 Prelievi e campionamenti: Benna tipo Shipek Benna Tipo Box Corer Softwear di gestione ed elaborazione: LEICA SKI-Pro, ( RTK) SKI-Pro L1 Software ( RTK) CODA (side scan) DATASONIC CHIRP II (Sub Bottom Profiler) PDS 2000 (acquisizione e processing Surfer ( processing) Autocad (restituzione)

Rilievi batimetrici e topografici della morfologia dei litorali (dune, spiagge emerse e sommerse) mediante sistemi di precisione (multibeam, singlebeam, GPS RTK, ecc.) Survey Vessel Regione Lazio 1 1 Imbarcazione Idrografica Sciallino33 survey Schemi tecnici Trasduttore Multibeam

Rilievi batimetrici e topografici della morfologia dei litorali (dune, spiagge emerse e sommerse) mediante sistemi di precisione (multibeam, singlebeam, GPS RTK, ecc.) Sistema Multibeam Acquisizione Work station di bordo Processing RTK Leica Posizionamento satellitare planoaltimetrico in real time Octans: sistema integrato per la compensazione del moto ondoso e girobussola Softwear PDS 2000 Softwear PDS 2000 Thales Geosolutions Italia Restituzioni SVP: Misurazione della velocità di propagazione del suono nella colonna d acqua sottostante l imbarcazione idrografica, nella zona di rilievo Multibeam 8101 Thales Geosolutions Italia Litorale di Ostia Campagna Dic. 2002

Rilievi batimetrici e topografici della morfologia dei litorali (dune, spiagge emerse e sommerse) mediante sistemi di precisione (multibeam, singlebeam, GPS RTK, ecc.)

Rilievi batimetrici e topografici della morfologia dei litorali (dune, spiagge emerse e sommerse) mediante sistemi di precisione (multibeam, singlebeam, GPS RTK, ecc.) Secche di Tor Paterno

Rilievi batimetrici e topografici della morfologia dei litorali (dune, spiagge emerse e sommerse) mediante sistemi di precisione (multibeam, singlebeam, GPS RTK, ecc.)

Acquisizione di dati sedimentologici e stratigrafici dei fondali (geofisica, carotaggi, ecc) Vibrocarotiere TRIPODE

Acquisizione di dati sedimentologici e stratigrafici dei fondali (geofisica, carotaggi, ecc)

Individuazione di cave di prestito e corpi sedimentari sottomarini utilizzabili quali possibili fonti di approvvigionamento per il ripascimento artificiale del litorale La ricerca dei depositi sabbiosi La ricerca di depositi sabbiosi sulla piattaforma continentale richiede una lunga serie di indagini di tipo geofisico e geognostico, con diverso grado di dettaglio. I dati che vengono ottenuti da queste campagne di indagine devono inoltre essere correttamente interpretati al fine di concentrare le ricerche in ambiti sempre più prossimi agli eventuali depositi.

Individuazione di cave di prestito e corpi sedimentari sottomarini utilizzabili quali possibili fonti di approvvigionamento per il ripascimento artificiale del litorale 100 90 Cava C2 - Granulometrie 80 70 60 % 50 40 30 20 10 0 0,00 0,01 0,10 1,00 10,00 100,00 C2/1 180-389 C2/2 146-272 C2/3 66 mm - 300 C2/4 145-392 C2/5 126-261 C2/6 105-228 C2/07 80-502 C2/8 80-442 C2/9 60-328 C2/10 90-367 C2/11 110-278 C2/12 40-416 C2/13 158-290 C2/14 92-273 C2/15 258-420 C2/16 143-155 C2/17 56-410 C2/18 150-276 C2/19 135-506 C2/20 140-467 C2/21 50-408 C2/22 164-372 C2/23 80-328 C2/24 70-458 C2/25 150-246 C2/26 108-478 media 3-4-5-6-7

Individuazione di cave di prestito e corpi sedimentari sottomarini utilizzabili quali possibili fonti di approvvigionamento per il ripascimento artificiale del litorale

Individuazione di cave di prestito e corpi sedimentari sottomarini utilizzabili quali possibili fonti di approvvigionamento per il ripascimento artificiale del litorale

Caratterizzazione ambientale della piattaforma continentale e della spiaggia emersa, con particolare riguardo alle zone di pregio naturalistico (es. aree protette, parchi, praterie di posidonia, ecc.) La scelta di un sito di prelievo rispetto alle condizioni al contorno (coperture sedimentarie, aree sensibili, attività di pesca, ecc.. ) rappresenta la condizione fondamentale per lo sfruttamento del giacimento e la sua ecocompatibilità con gli eventuali impatti ambientali indotti, e deve comunque essere compatibile con le normative vigenti. L ICRAM ha condotto uno studio pilota per l impatto ambientale connesso allo sfruttamento di depositi sabbiosi sommersi ai fini del ripascimento di Ostia avvenuto nel 1999. Il sito di escavo era situato a largo di Capo d Anzio (ad una profondità di 45m a circa 4 miglia dalla costa. Nell ambito di questo studio sono state valutate preliminarmente le caratteristiche generali del settore in esame (conoscenze note in letteratura), gli eventuali conflitti e successivamente sono state svolte indagini conoscitive originali. La compatibilità ambientale dello sfruttamento è stata inoltre, verificata mediante controlli contemporanei all opera di prelievo e attraverso un monitoraggio effettuato in fasi successive e posteriori al termine dei lavori (dopo6,9 e 12 mesi). Monitoraggio Secca di Costacuti Monitoraggio Posidonia litorale di Tarquinia

Caratterizzazione ambientale della piattaforma continentale e della spiaggia emersa, con particolare riguardo alle zone di pregio naturalistico (es. aree protette, parchi, praterie di posidonia, ecc.) Carta dei sedimenti Nursery autunno Nursery primavera Studio realizzato in convenzione di ricerca Nursery estate I.C.R.A.M

Raccolta ed elaborazione dei dati meteomarini e atmosferici

Sistema di monitoraggio dell evoluzione della linea di costa con metodologie manuali e informatiche per valutare od aggiornare le stime areali o volumetriche di modifica dei litorali, identificazione dei tratti di costa in erosione, avanzamento o stabili Fabbisogni di sabbia per la ricostruzione e la manutenzione dei litorali Le analisi diacroniche Per la valutazione dei trend erosivi dei litorali ed il conseguente fabbisogno di sabbia per la loro ricostruzione e manutenzione, è necessario uno strumento conoscitivo con le seguenti caratteristiche minime: 1. valenza generale ed uniforme per tutto l arco costiero di interesse 2. quantificabilità dei trend erosivi 3. aggiornabilità Il sistema adottato dalla Regione Lazio è quello delle analisi diacroniche delle linee di costa derivate da basi cartografiche georeferenziate, foto aeree o foto satellitari. Il sistema si basa sul confronto delle linee di riva rilevato in tempi successivi e sulla stima degli arretramenti e degli avanzamenti delle stesse linee in corrispondenza di punti predefiniti

Sistema di monitoraggio dell evoluzione della linea di costa con metodologie manuali e informatiche per valutare od aggiornare le stime areali o volumetriche di modifica dei litorali, identificazione dei tratti di costa in erosione, avanzamento o stabili 1992 Analisi Diacroniche 1994 1996 1999 Comune di Roma Litorale di Ostia Piazzale Magellano 2000 Linee di riva da diacroniche su Carta Tecnica Regionale 2001