Strumenti e tecnologie per progettare la riqualificazione dell esistente Erba, 18 giugno 2015 - ING. GIORGIO GALBUSERA - ANIT



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Transcript:

1

Riqualificare l esistente: dalla diagnosi energetica agli incentivi fiscali 2

Diagnosi energetica, inquadramento legislativo 3

Definizione DLgs 192/05 Diagnosi energetica: elaborato tecnico che individua e quantifica le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo dei costibenefici dell intervento, individua gli interventi per la riduzione della spesa energetica e i relativi tempi di ritorno degli investimenti nonché i possibili miglioramenti di classe dell edificio nel sistema di certificazione energetica e la motivazione delle scelte impiantistiche che si vanno a realizzare. La diagnosi deve riguardare sia l edificio che l impianto. 4

Definizione DLgs 105/08 Diagnosi energetica: procedura sistematica volta a fornire un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e riferire in merito ai risultati. 5

Definizione DGR 8745 Regione Lombardia Con la diagnosi energetica dell edificio: si quantificano le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi benefici dell intervento sull impianto termico; si individuino le ulteriori misure utili alla riduzione della spesa energetica; si individuano i relativi tempi di ritorno degli investimenti; si individuano i possibili miglioramenti di classe energetica dell edificio. 6

Obblighi di legge 7

Obblighi di legge: la guida ANIT 8

Obblighi di legge: la guida ANIT 9

Obblighi di legge: la guida ANIT istallazione di potenze nominali al focolare 100 kw 10

Obblighi di legge: la guida ANIT Q Allegare alla relazione tecnica una diagnosi energetica dell edificio e dell impianto che individui gli interventi di riduzione della spesa energetica, i relativi tempi di ritorno degli investimenti, i miglioramenti di classe energetica dell edificio, motivando le scelte impiantistiche che si vanno a realizzare nel caso di istallazione di potenze nominali al focolare 100 kw 11

Obblighi di legge: la guida ANIT M È fatto obbligo di produrre una diagnosi energetica dell edificio: per installazioni di potenze termiche utili nominali Pn 100 kw quando il limite di 100 kw è raggiunto o superato dalla somma delle potenze dei singoli generatori di calore da installare nell edificio o dalla potenza nominale dell impianto termico preesistente 12

Obblighi legati alla certificazione energetica APE e diagnosi sono due documenti imparentati 13

Obblighi legati alla certificazione energetica APE e diagnosi sono due documenti imparentati 1 APE è un documento, redatto nel rispetto delle norme e rilasciato da esperti qualificati e indipendenti che attesta la prestazione energetica di un edificio attraverso l utilizzo di specifici descrittori e fornisce raccomandazioni per il miglioramento dell efficienza energetica 2 DLgs 115: La certificazione energetica di cui al DLgs192 e s.m.i., si considera equivalente ad una diagnosi energetica che risponda ai requisiti di cui ai commi 1 e 2. 14

Obblighi per le pubbliche amministrazioni in caso di interventi di ristrutturazione degli impianti o di ristrutturazioni edilizie 15

Obblighi per le pubbliche amministrazioni DLgs 105/08 [ ] gli obblighi della pubblica amministrazione comprendono di norma: le diagnosi energetiche degli edifici pubblici o ad uso pubblico, in caso di interventi di ristrutturazione degli impianti termici, compresa la sostituzione dei generatori, o di ristrutturazioni edilizie che riguardino almeno il 15% della superficie esterna dell'involucro edilizio che racchiude il volume lordo riscaldato; 16

Obblighi per le grandi aziende L impresa occupa più di 250 persone L impresa ha un fatturato superiore a 50 milioni 17

Obblighi per le grandi aziende DLgs 102/14 Art. 1. Le grandi imprese eseguono una diagnosi energetica, condotta da società di servizi energetici, esperti in gestione dell'energia o auditor energetici e da ISPRA relativamente allo schema volontario EMAS, nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, in conformità ai dettati di cui all'allegato 2 al presente decreto. Tale obbligo non si applica [ ]. Art. 2. 2. Decorsi 24 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le diagnosi di cui al comma 1 sono eseguite da soggetti certificati da organismi accreditati ai sensi del regolamento comunitario n. 765 del 2008 o firmatari degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento, in base alle norme UNI CEI 11352, UNI CEI 11339 o alle ulteriori norme di cui all'articolo 12, comma 3, relative agli auditor energetici, con l'esclusione degli installatori di elementi edilizi connessi al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. Per lo schema volontario EMAS l'organismo preposto é ISPRA. 18

Diagnosi energetica, indagine di mercato 19

Indagine di mercato (studio condotto per conto di RSE) Per quali edifici si è eseguita la diagnosi? 20

Indagine di mercato (studio condotto per conto di RSE) Perché si è eseguita la diagnosi? 21

Diagnosi energetica, inquadramento normativo 22

Normativa di riferimento UNI EN 16247-1: 2012 UNI EN 16247-1: 2012 Diagnosi energetiche: requisiti generali (Ex UNI CEI/TR 11428 del 2011) Scopo: definire i requisiti e la metodologia comune e i prodotti delle diagnosi energetiche non solo per edifici 23

Normativa di riferimento UNI EN 16247-1: 2012 Per i soggetti Auditor energetici : 1) Competenza e strumenti commisurati al tipo di diagnosi 2) Riservatezza delle informazioni raccolte 3) Obiettività, ovvero è preminente l interesse della committenza 4) Trasparenza, ovvero il soggetto deve agire nell interesse della committenza il professionista è tra i soggetti più indicati per realizzare le diagnosi energetiche 24

Normativa di riferimento UNI EN 16247-1: 2012 Per il processo di diagnosi : 1) Adatto allo scopo 2) Completezza 3) Rappresentatività e attendibilità 4) Tracciabilità 5) Utilità 6) Verificabilità Il rispetto dei requisiti non comporta un appesantimento del processo, ma rende i risultati più difendibili sul piano tecnico 25

Normativa di riferimento UNI EN 16247-1: 2012 1) Adatto allo scopo: Gli utenti hanno come spesa principale comune il costo del servizio di riscaldamento in bolletta. Il metodo di calcolo che abbiamo a disposizione è dato dal pacchetto di norme UNI TS 11300-1,2 e 4 con valutazione del fabbisogno in regime stazionario medio mensile e con la possibilità di valutare l edificio reale in condizioni medie di utilizzo. Con i dovuti aggiustamenti (fattori di aggiustamento) si confronterà il modello del fabbisogno di energia per il riscaldamento dell edificio con i consumi reali. 26

Normativa di riferimento UNI EN 16247-1: 2012 1) NON adatto allo scopo: Gli utenti hanno come spesa principale il costo del servizio di condizionamento estivo in energia elettrica. Il metodo di calcolo che abbiamo a disposizione è dato dal pacchetto di norme UNI TS 11300-1 e 3 con valutazione del fabbisogno in regime stazionario medio mensile. In questo è necessario avere altri strumenti maggiormente dettagliati. 27

Normativa di riferimento UNI EN 16247-1: 2012 2) Completezza: Il sistema energetico modellato è comprensivo degli aspetti energetici maggiormente significativi. Q P Q heat Q cool Q w Q ill Q proc Nel caso del condominio le spese sostenute per il riscaldamento sono generalmente le più consistenti poiché sono edifici esistenti. 28

Normativa di riferimento UNI EN 16247-1: 2012 2) Attenzione alla completezza: Su edifici a basso consumi di ridotte dimensioni il peso delle varie quantità è soggetto a modifiche e così su edifici del terziario. 29

Normativa di riferimento UNI EN 16247-1: 2012 3) Rappresentatività e attendibilità Necessità di validare i dati in input e il confronto sui risultati in output di consumo. Superfici geometriche Trasmittanze termiche Ponti termici Caratteristiche serramenti Ricambi orari Comportamento utenza Rendimenti sistemi Rendimento generazione Dati climatici Schermature Dati di consumo calcolati Dati di consumo misurati e pagati 30

Normativa di riferimento UNI EN 16247-1: 2012 3) Tracciabilità Identificazione e utilizzo di un inventario energetico documentando l origine dei dati e delle modalità di elaborazione 4) Utilità identificazione e valutazione sotto il profilo costi/benefici degli interventi di miglioramento dell efficienza energetica. Descrivere il tutto attraverso documentazione adeguata da trasmettere al committente 31

Normativa di riferimento UNI EN 16247-1: 2012 5) Verificabilità Identificazione degli elementi che consentono al committente la verifica del conseguimento dei miglioramenti di efficienza risultanti dalla applicazione degli interventi proposti. 32

Normativa di riferimento UNI EN 16247-1: 2012 5) Verificabilità Ipotizzo intervento: 33

Normativa di riferimento: UNI EN 16247-2 Introduzione alla norma: L energia consumata in un edificio dipende da: - condizioni climatiche locali - caratteristiche dell involucro - condizioni interne di set point - caratteristiche e gestione degli impianti - attività e processi all interno dell edificio - comportamento dell utente Gli edifici possono essere degli oggetti ripetitivi, tecnicamente semplici e numerosi (i condomini con impianto centralizzato) oppure unici e complessi (ospedale) 34

Normativa di riferimento: UNI EN 16247-2 Indicatori generali di consumo energetico: E utile avere dati medi di consumo relativi all edilizia e alle tipologie edilizia presenti nel territorio dove si opera. Per la Lombardia sono presenti dati medi di certificazione energetica degli edifici (24/24 con gradi giorno della UNI EN 10349) che possono essere utili a collocare l edificio oggetto di diagnosi in confronto alla media. http://www.cened.it/focus_ceer 35

Diagnosi energetica, un caso di studio 36

CASO DI STUDIO Volume lordo = 18400 m³ S/V = 0.30 Superficie netta = 4900 m² 37 Fonte: TEP srl

DESCRIZIONE INVOLUCRO Pareti in pannelli prefabbricati con inserti di materiale isolante e giunti in c.a. quale trasmittanza? Come considerare i ponti termici e quali? 38 Fonte: TEP srl

SOTTOTETTO Locale sottotetto senza materiale isolante. Sporadicamente interventi da parte degli utenti. Copertura laterocementizia senza materiale isolante a contatto con locale non riscaldato. 39

DESCRIZIONE INVOLUCRO Muri dei vani scala in c.a. Calcolo U sulla base del c.a. 40 Fonte: TEP srl

DESCRIZIONE INVOLUCRO Serramenti? Attenzione, alcuni sostituiti, alcuni esistenti 41 Fonte: TEP srl

DESCRIZIONE IMPIANTO Regolazione climatica. Negli ambienti assenza di valvole di zona e di valvole termostatiche. 42

INDAGINI SULLA STRUTTURA OPACA Fonte: 43 TEP srl

VALIDAZIONI RISULTATI UNI TS 11300-1,2 = 321 kwh/gg Consumo = 297 kwh/gg Differenza < 7.4 % 44

ESEMPIO DI PIANO DI EFFICIENTAMENTO Fonte: 45 TEP srl

GARANZIA SUL RISULTATO Fonte: 46 TEP srl

SINTESI PRIMA-DOPO Fonte: 47 TEP srl

CRITERI DI REALIZZAZIONE DELLA DIAGNOSI 48

CRITERI DI REALIZZAZIONE DELLA DIAGNOSI 49

Detrazioni fiscali per la ristrutturazione e l efficienza energetica 50

IL QUADRO IN VIGORE NEL 2014 oggi 2013 2014 2015 2016 RIQUAL. ENERGETICA 55% 65% 50% 36% al 5/6/13 Dal 6/6/13 al 31/12/14 Dal 1/1/15 al 31/12/15 Dal 1/1/16 RIQUAL. ENERGETICA CONDIMINIO * 55% 65% 50% 36% al 5/6/13 Dal 6/6/13 al 30/6/15 Dal 1/7/15 al 30/6/15 Dal 1/7/16 RISTRUTTUR. EDILIZIA 50% 40% 36% al 31/12/14 Dal 1/1/15 al 31/12/15 Dal 1/1/16 * per interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117 bis del codice civile o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. 51

IL QUADRO IN VIGORE NEL 2015 oggi 2013 2014 2015 2016 RIQUAL. ENERGETICA 55% 65% 36% al 5/6/13 Dal 6/6/13 al 31/12/15 Dal 1/1/16 RIQUAL. ENERGETICA CONDIMINIO * 55% 65% al 5/6/13 Dal 6/6/13 al 31/12/15 36% Dal 1/1/16 RISTRUTTUR. EDILIZIA 50% 36% al 31/12/15 Dal 1/1/16 * per interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117 bis del codice civile o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. 52

IL QUADRO IN VIGORE NEL 2016 incrociamo le dita 53

Grazie per l attenzione info@anit.it 02 89415126 http://associati.anit.it Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell autore e/o della società da esso rappresentata. Nessuna parte può essere riprodotta senza l autorizzazione dell autore. 54