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Bilancio di Genere (2017)

Il Bilancio di Genere dell Università editerranea di Reggio Calabria è stato redatto ad opera del seguente gruppo di lavoro: - Ing. Concettina arino (ricercatrice DICEA, componente del CUG) - D.ssa aria Giuseppa Tortorella (responsabile Servizio Speciale Statistico e Supporto Nucleo Valutazione) Coordinamento: Prof.ssa aria Nadia Postorino (Presidente del CUG) 1

Sommario Introduzione... 3 1 Articolazione dell Ateneo... 3 2 Gli indicatori utilizzati... 4 3 Le persone dell Università... 4 3.1 Componente studentesca... 6 3.1.1 Conseguimento della Laurea... 7 3.2 Iscrizioni a aster di I e II livello e scuola di specializzazione... 9 3.3 Iscrizioni ai dottorati di ricerca... 9 4 Il Personale tecnico - amministrativo... 11 5 Il Personale docente... 12 5.1 Indicatori per il bilancio di genere... 16 5.1.1 Distribuzione di genere nella carriera accademica... 16 5.1.2 Glass Ceiling Index... 17 5.1.3 Evoluzione temporale degli indicatori... 19 6 Conclusioni... 20 APPENDICE... 22 Il quadro di riferimento normativo... 22 2

Introduzione Il presente documento rappresenta la seconda edizione, riferita cioè all anno 2017, del Bilancio di Genere (nel seguito BdG) dell Università editerranea di Reggio Calabria. Secondo l elaborazione già utilizzata per l edizione precedente, relativa all anno 2016, l elaborato descrive il quadro complessivo delle tre componenti dell Ateneo (studenti, personale tecnico-amministrativo e docenti), analizzandone la distribuzione per genere. L obiettivo del documento riguarda l analisi della effettiva partecipazione di donne e uomini nelle diverse strutture, gruppi ed organi dell Ateneo, anche allo scopo di fornire un primo supporto per la verifica, in un ottica di genere, dell efficacia delle azioni e politiche eventualmente attuate o da pianificare. I dati raccolti sono stati elaborati in modo da consentire la costruzione di indicatori compatibili con quelli definiti nell ambito del programma She figures (She figures 2015, European Commission, Directorate General for Research and Innovation - Directorate B Open Innovation and Open Science, Unit B.7 Science with and for Society), al fine di rendere possibile futuri confronti con realtà nazionali ed europee, comunque esterne all ateneo. Analisi comparate di questo genere sono, infatti, considerate fondamentali per verificare l esistenza di ostacoli culturali e strutturali che determinano, per esempio, l abbandono della carriera scientifica da parte delle donne, il persistere di meccanismi di segregazione orizzontale e verticale, con alcune aree e posizioni riservate esclusivamente a un genere. L auspicio è che il Bilancio di Genere, registrando anche l evoluzione che la configurazione del personale dell Ateneo subisce nel corso degli anni, possa costituire un punto di partenza nella definizione del piano di azioni positive e delle politiche di promozione delle pari opportunità ed assolvere alla propria funzione di strumento trasformativo delle strategie in un ottica di genere, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento dell Ateneo anche attraverso il riconoscimento dell uguaglianza di opportunità tra donne e uomini e delle specificità individuali. 1 Articolazione dell Ateneo L'Università editerranea è attualmente articolata in sei dipartimenti: 1. Dipartimento di Agraria 2. Dipartimento di Architettura e Territorio (DARTE) 3. Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia (DiGiEC) 3

4. Dipartimento di Ingegneria Civile, dell'energia, dell'ambiente e dei ateriali (DICEA) 5. Dipartimento di Ingegneria dell'informazione, delle Infrastrutture e dell'energia Sostenibile (DIIES) 6. Dipartimento di Patrimonio, Architettura e Urbanistica (PAU) La ripartizione dei dipartimenti per area di studi è riportata in Tabella 1. Tabella 1. Ripartizione dei dipartimenti per area di studi. Area di studi Dipartimento Agraria Dipartimento di Agraria Dipartimento di Architettura e Territorio (DARTE) Architettura Dipartimento di Patrimonio, Architettura e Urbanistica (PAU) Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia Giurisprudenza ed economia (DiGiEC) Dipartimento di Ingegneria Civile, dell'energia, dell'ambiente e dei ateriali (DICEA) Ingegneria Dipartimento di Ingegneria dell'informazione, delle Infrastrutture e dell'energia Sostenibile (DIIES) 2 Gli indicatori utilizzati Le analisi riportate nel seguito sono il frutto di una elaborazione dei dati forniti dal Servizio Speciale Statistico e Supporto Nucleo Valutazione dell Ateneo, finalizzata ala definizione di indicatori sintetici coerenti con quanto definito nell ambito del programma She figures. In particolare, gli indicatori utilizzati per le analisi riportate nel seguito sono riferiti alla composizione percentuale di genere delle diverse categorie di persone che operano nell ambito dell Ateneo (componente studentesca, corpo docente, personale tecnico amministrativo) e tengono conto anche dei ruoli gerarchici di donne e uomini all interno dei diversi gruppi. 3 Le persone dell Università I dati riportati in Tabella 2 ed in igura 1 fotografano la composizione dell insieme delle persone coinvolte nella vita dell università relativa all anno 2017. A questo livello di aggregazione, se si guarda alla categoria studentesca, ovviamente la più numerosa, i dati non dimostrano particolari criticità in riferimento all ottica di 4

genere. Come sarà più diffusamente chiarito nei paragrafi seguenti, le analisi portano a conclusioni differenti se l insieme della componente studentesca viene disaggregata ulteriormente individuando al suo interno categorie omogenee (distinte per aree di studio, dipartimenti di afferenza, etc.). La classe docente, al contrario, già in questa fase si distingue per una netta prevalenza del genere maschile. Tabella 2. Presenze in Università, per genere - anno 2017. Categorie Totale complessivo Iscrizioni ad un CdL 2657 2695 5352 Iscrizioni a master di I livello 1 6 7 Iscrizioni a master di II livello 42 17 59 Iscrizioni alla Scuola di Specializzazione 66 66 132 Iscrizioni ai Dottorati di Ricerca 102 183 285 Personale Docente (compresi assegnisti di 22 16 38 ricerca) Personale Tecnico-Amministrativo 88 105 193 Totale complessivo 2956 3072 6028 Personale Tecnico-Amministrativo 46% 54% Personale Docente 36% 64% Iscritti ai Dottorati di Ricerca Iscritti Scuola di Specializzazione 71% 29% Iscritti master I livello 14% 86% Studenti iscritti ad un CdL igura 1 Composizione delle categorie di persone operanti in Ateneo per genere. 5

3.1 Componente studentesca I dati riportati nei grafici seguenti sono relativi a studenti e studentesse che risultano iscritti ad un CdL (triennale, magistrale biennale, magistrale a ciclo unico) nell.a.a. 2017-2018. Seguendo, presumibilmente, una più generale tendenza storica, la presenza femminile diminuisce drasticamente nelle aree culturali di Ingegneria ed Agraria, mentre appare quasi paritaria nell area di Architettura e dominante in quella di Giurisprudenza ed Economia. Ovviamente, i dati disaggregati per dipartimento riflettono questa condizione. 64% 36% 73% 27% AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA igura 2 Composizione percentuale iscrizioni per area di studi, e genere. 44% 56% 38% 62% 64% 68% 36% 32% 79% 21% 43% 46% 57% 54% AGRARIA DICEA DIIES DARTE PAU DiGiEC AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA igura 3 Composizione percentuale iscrizioni per dipartimento e genere. 38% 62% 6

3.1.1 Conseguimento della Laurea Per analizzare anche l attitudine al completamento del corso di studi vengono riportati i dati relativi al numero di coloro che hanno conseguito la laurea ed alla loro distribuzione per genere. Uno degli aspetti più interessanti da segnalare riguarda la componente femminile di coloro che hanno conseguito la laurea in corso nell area di ingegneria che è più elevata della corrispondente componente maschile. Tabella 3. Conseguimento della laurea nell anno 2017 Distribuzione per genere. Laureati Totale fuori corso 330 357 687 in corso 117 136 253 Totale 447 493 940 51% 49% 49% 51% 28% 72% 14% 11% 86% 89% AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA 22% 78% 27% 73% in corso fuori corso igura 4 Composizione percentuale conseguimento della laurea per area di studi e genere. Nell ambito dell area di ingegneria, nei corsi di laurea in ingegneria dell informazione, elettronica o informatica (afferenti al dipartimento DIIES) la percentuale delle donne laureate in corso è apprezzabilmente superiore alla corrispondente percentuale di uomini. 7

51% 49% 49% 51% 37% 34% 63% 66% 22% 78% 8% 9% 92% 91% 27% 23% 22% 73% 77% 78% AGRARIA DICEA DIIES DARTE PAU DiGiEC AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA 27% 73% in corso fuori corso igura 5 Composizione percentuale conseguimento della laurea per dipartimento e genere. 8

3.2 Iscrizioni a aster di I e II livello e scuola di specializzazione Tanto la scuola di specializzazione, attivata presso il DigiEC, quanto il master di I livello, attivato presso il DIIES, sono caratterizzati da una ripartizione per genere simile a quella relativa all insieme di coloro che si iscrivono ad un corso di laurea afferente alla stessa area. 29% 71% DiGiEC 86% 14% DIIES GIURISPRUDENZA ED ECONOIA INGEGNERIA Iscritti Scuola di Specializzazione Iscritti master I livello igura 6 Composizione percentuale iscrizioni master I/II livello e scuola di specializzazione per area di studi, dipartimento e genere. 3.3 Iscrizioni ai dottorati di ricerca Riguardo alle iscrizioni ai corsi di dottorati di ricerca, è possibile affermare che la distribuzione dei dati sembrerebbe confermare quanto già rilevato a proposito delle iscrizioni ai corsi di laurea dove si è notata una prevalenza maschile nell area di ingegneria e di agraria 65% 67% 35% 33% AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA 38% 62% 32% 68% igura 7 Composizione percentuale iscrizioni ai corsi di dottorato di ricerca per area di studio e genere. 9

65% 35% 54% 46% 83% 17% AGRARIA DICEA DIIES DARTE PAU DiGiEC AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA 31% 69% 54% 46% 32% 68% igura 8 Composizione percentuale iscrizioni ai corsi di dottorato di ricerca per dipartimento e genere. Tuttavia, anche nei limiti connessi con l esiguità del campione che impone una certa cautela nelle analisi e nelle correlate conclusioni, tale tendenza sembrerebbe non essere sempre confermata se si esaminano i dati relativi ai dottorati conseguiti nell anno 2017 (Tabella 4, igura 9, igura 10); in questo caso la presenza femminile è rilevabile in misura apprezzabile anche nell area di ingegneria, in particolare per i dottorati afferenti al DICEA (igura 10). Tabella 4. Conseguimento del dottorato di ricerca nell anno 2017 Distribuzione per area e genere. Aree di studio Totale complessivo AGRARIA INGEGNERIA 8 10 18 ARCHITETTURA 5 3 8 GIURISPRUDENZA ED ECONOIA 8 4 12 Totale complessivo 21 17 38 10

56% 44% AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA 38% 63% 33% 67% igura 9 Composizione percentuale relativa al conseguimento del Dottorato di ricerca per area e genere. 75% 25% 38% 33% 63% 67% AGRARIA DICEA DIIES DARTE PAU DiGiEC AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA igura 10 Composizione percentuale relativa al conseguimento del Dottorato di ricerca per dipartimento e genere. 4 Il Personale tecnico - amministrativo Il personale tecnico-amministrativo (PTA) è caratterizzato da una apprezzabile presenza del genere femminile che rimane stabile o diventa anche più rilevante (Tabella 5; igura 11) con il progredire della scala gerarchica. 11

Tabella 5. Personale Tecnico Amministrativo, per categoria e genere. Categoria Totale complessivo B 5 9 14 C 42 55 97 D 32 32 64 EP 7 6 13 Ruolo Dirigente 1 1 2 Ruolo Dirigente a contratto 1 1 collaboratori esperti linguistici (CEL) 1 1 2 Totale complessivo 88 105 193 64% 57% 46% 36% 43% 54% B C D EP Dirigenti Dirigenti a contratto collaboratori esperti linguistici (CEL) igura 11 Composizione percentuale Personale Tecnico Amministrativo per categoria e genere 5 Il Personale docente Nell ambito del personale addetto alla ricerca viene annoverato il corpo docente distinto tra prima fascia (PO) e seconda fascia (PA) i ricercatori e le ricercatrici a tempo indeterminato (RU) e a tempo determinato (RTD), e coloro che usufruiscono di assegni di ricerca (AR). I grafici che seguono riportano la suddivisione per genere del personale docente. L esame dei dati (igura 12) dimostra che la percentuale di donne all interno del personale dell Ateneo addetto alla ricerca è in linea con il valore medio nazionale corrispondente all anno 2014 (IUR ocus Le carriere femminili nel settore universitario, febbraio 2016) per tutte le fasce accademiche. Tale percentuale, inoltre decresce sensibilmente verso il gradino più alto della scala gerarchica (professore ordinario). 12

Tabella 6. Personale Docente, per categoria e genere. Categoria Totale complessivo Docente di prima fascia (PO) 10 40 50 Docente di seconda fascia (PA) 28 61 89 Personale Ricercatore (RU) 39 62 101 Personale Ricercatore a tempo determinato (RTD) 3 4 7 Assegnista di ricerca (AR) 22 16 38 Totale complessivo 102 183 285 42% 69% 61% 57% 58% 31% 39% 43% PO PA RU RTD AR igura 12 Composizione percentuale del personale docente e ricercatore per genere e fasce accademiche. Riguardo alla ripartizione per aree di studio (igura 13, igura 14), è possibile notare che, ad eccezione dell area di Architettura che vede una presenza femminile lievemente superiore, la distribuzione di genere appare sostanzialmente omogenea e caratterizzata da una percentuale di donne che rimane al di sotto del. Le stesse considerazioni, possono essere riproposte se si esamina la situazione dei singoli dipartimenti (igura 15) afferenti alle varie aree. 13

67% 68% 58% 62% 33% 32% 42% 38% AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA igura 13 Composizione percentuale personale docente e ricercatore per area e genere. 92% 69% 79% 46% 31% 21% 54% 94% 68% 65% 67% 32% 35% 33% 25% 75% igura 14 Composizione percentuale personale docente e ricercatore per area, fasce accademiche e genere. 72% 28% 51% 49% 88% 13% 56% 67% 44% 33% PO PA RU RTD AR PO PA RU RTD AR PO PA RU RTD AR PO PA RU RTD AR AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA 14

67% 73% 63% 55% 62% 33% 28% 37% 45% 38% AGRARIA DICEA DIIES DARTE PAU DiGiEC AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA igura 15 Composizione percentuale personale docente e ricercatore per dipartimento e genere. La presenza femminile è sempre ridotta anche quando si esaminano i dati analizzandone la composizione per fasce di età (igura 16). Anche da questo punto di vista, inoltre, la presenza femminile decresce con il progredire della scala gerarchica e riguarda tutte le fasce di età. 56% 86% 79% 74% 66% 58% 57% 71% 67% 44% 14% 21% 26% 34% 42% 43% 29% 33% <35 35-44 45-54 >55 <35 35-44 45-54 >55 <35 35-44 45-54 >55 <35 35-44 45-54 >55 PO PA RU RTD igura 16 Composizione percentuale personale docente e ricercatore per età, area e genere. 15

5.1 Indicatori per il bilancio di genere 5.1.1 Distribuzione di genere nella carriera accademica In questo caso è oggetto di analisi la percentuale di uomini e donne in corrispondenza dei diversi stadi che compongono una tipica progressione di carriera accademica a partire dalla iscrizione ad un corso di laurea fino alla categoria di docente ordinario. Il programma She figures (She figures 2015, European Commission, Directorate General for Research and Innovation - Directorate B Open Innovation and Open Science, Unit B.7 Science with and for Society), articola la carriera accademica successiva al conseguimento del più alto titolo di studio (dottorato) in 4 livelli o gradi (A, B, C, D), la cui corrispondenza con le categorie nazionali è riportata in Tabella 7. Tabella 7. Corrispondenza fasce accademiche secondo il programma she figures. Grado accademico secondo She figures ascia accademica Italia A Docente di prima fascia (PO) B Docente di seconda fascia (PA) Ricercatore/Ricercatrice a tempo C indeterminato (RU) e determinato (RTD) D Assegnista di ricerca (AR) La distribuzione per genere nelle diverse fasi della carriera è riportata in igura 17, da cui si evince la crescente componente maschile verso i gradi più elevati. La forbice descritta, ancorché in linea con la tendenza europea (http://ustat.miur.it/indicatori/indicatori-internazionali-progetto-she-figures/), si divarica con decisione a partire dal grado C (Ricercatore). 16

emmine aschi 61% 39% 56% 44% 58% 42% 55% 45% 58% 42% 61% 39% 69% 31% Studenti laurea I livello Laureati I livello Studenti Laurea agistrale+ Ciclo Unico Laureati Laurea agistrale + Ciclo Unico Studenti corso dottorato Dottori di ricerca Grade D - AR Grade C (RU+RTD) Grade B (PA) Grade A (PO) igura 17 Proporzione di uomini e donne in una tipica carriera accademica: personale docente e ricercatore. 5.1.2 Glass Ceiling Index Con il termine glass ceiling viene comunemente indicato quel fenomeno che tende a limitare la carriera delle donne verso posizioni di alta responsabilità, rendendole, pertanto, confinate da una sorta di invisibile barriera simbolica. Qualunque sia la sua causa, l indice più utilizzato per misurare l intensità di questo fenomeno, soprattutto a livello accademico (IUR ocus Le carriere femminili nel settore universitario, febbraio 2016), è il Glass Ceiling Index (GCI). L indice è così definito (She figures 2015, European Commission, Directorate General for Research and Innovation - Directorate B Open Innovation and Open Science, Unit B.7 Science with and for Society): RRRRRR + RRRR + PPPP + PPPP ( GGGGGG = RRRRRR + RRRR + PPPP + PPPP ) + ( RRRRRR + RRRR + PPPP + PPPP ) PPPP PPPP + PPPP dove: indica il numero di soggetti femminili, il numero di soggetti maschili, mentre i pedici (RDT, RU, PA, PO) individuano le varie fasce accademiche definite in precedenza. In virtù della sua definizione, l indice misura la probabilità delle donne di raggiungere la qualifica più elevata della gerarchia accademica rapportandola alla 17

effettiva numerosità del genere femminile all interno di tutte le fasce accademiche presenti. In altri termini il GCI è una sorta di misura delle reali opportunità che il contesto esaminato offre alle donne nell ambito del processo che consente loro di procedere nella scala gerarchica della loro carriera accademica. Inoltre, essendo un indice relativo (normalizzato), rende possibile il confronto fra diverse configurazioni e realtà differenti per dimensioni e tipologia. Riguardo ai valori che l indice può assumere, possono verificarsi le seguenti condizioni: GGGGGG = 1 GGGGGG < 1 GGGGGG > 1 nessuna differenza di genere nelle possibilità di raggiungere la posizione più elevata sovra-rappresentazione di donne nella posizione più elevata sotto-rappresentazione di donne nella posizione più elevata Per l Università editerranea di Reggio Calabria, per l anno 2017, l indice assume il valore: CCCCCC = 0.324 0.200 = 1.62 In linea con il valore di 1,64 valutato in ateneo nel precedente anno 2016, ma anche inferiore al valore valutato, per l anno 2013, a livello nazionale (http://ustat.miur.it/indicatori/indicatori-internazionali-progetto-she-figures/), pari a 1.73 o nell ambito dell Unione Europea (pari a 1.75). Tuttavia, risultati differenti si ottengono se si effettua l analisi distinguendo le diverse aree di studio (Tabella 8). Tabella 8. Glass Ceiling Index in corrispondenza delle diverse aree tematiche. Area GCI Agraria 2.91 Ingegneria 4.34 Architettura 0.83 Giurisprudenza ed economia 3.10 Si evidenzia, un valore decisamente superiore all unità in tutte le aree eccetto che nell area di architettura. Nell area di ingegneria si rileva il valore più elevato. 18

5.1.3 Evoluzione temporale degli indicatori In questa fase dell analisi sono state effettuate delle comparazioni con i risultati ottenuti a valle della redazione del Bilancio di Genere per gli anni 2015 e 2016. Come si evince dalla igura 18 e dalla igura 19, a parte un apprezzabile aumento del GCI nell anno 2017 per le aree di Ingegneria e Giurisprudenza ed Economia, non si rilevano comunque sostanziali variazioni alla tendenza che riguarda le progressioni di carriera, caratterizzate da una rilevante presenza del genere maschile nelle fasce accademiche di più alto rango. - 2015-2015 - 2016-2016 - 2017-2017 Studenti laurea I livello Laureati I livello Studenti Laurea agistrale+ Ciclo Unico Laureati Studenti corso Laurea dottorato agistrale + Ciclo Unico Dottori di ricerca Grade D - AR Grade C (RU+RTD) Grade B (PA) Grade A (PO) igura 18 Proporzione di uomini e donne in una tipica carriera accademica: personale docente e ricercatore - anni 2015-2017. 5.00 4.50 4.34 4.00 3.86 3.85 3.50 3.00 2.91 3.10 GCI 2.50 2.00 1.94 2.13 2015 2016 1.50 2017 1.00 0.84 0.81 0.83 0.50 0.00 AGRARIA INGEGNERIA ARCHITETTURA GIURISPRUDENZA ED ECONOIA Area igura 19 - Glass Ceiling Index (GCI) - anni 2015-2017. 19

6 Conclusioni Il quadro generale delineato dal corrente Bilancio di Genere 2017 relativo alle tre componenti della editerranea componente studentesca, personale docente e personale tecnico amministrativo intende rappresentare un monitoraggio della problematica di genere. Il monitoraggio è necessario per avviare tutte quelle azioni [ ] propositive, consultive e di verifica per lo sviluppo della cultura delle pari opportunità, della valorizzazione del benessere lavorativo e contro le discriminazioni, nell ambito delle competenze previste dalla legislazione vigente [ ], così come previsto dal Regolamento del Comitato Unico di Garanzia. La fase di analisi e conoscenza del contesto, di cui il documento dà un resoconto dettagliato in merito alla composizione percentuale di genere delle diverse categorie di persone che operano nell ambito dell Ateneo, anche in relazione ai ruoli e gerarchie di donne e uomini all interno dei vari gruppi e attività, può consentire di avviare una opportuna programmazione di politiche per il raggiungimento degli obiettivi individuati nell art. 21 - Legge 4 Novembre 2010 N 183 e secondo la Direttiva del 4 marzo 2011. Il Bilancio di Genere intende quindi essere uno strumento oggettivo di riferimento per avviare riflessioni, attività di informazione, formazione e monitoraggio relativamente al benessere lavorativo e di studio, per arrivare a individuare tutte le eventuali azioni che aiutino nel percorso di raggiungimento del benessere lavorativo e dell uguaglianza di genere. Un percorso non facile ma necessario per concorrere al raggiungimento degli obbiettivi generali di efficienza, efficacia, trasparenza ed equità che sono alla base della governance complessiva dell Università. 20

Principali riferimenti per approfondimenti Direttiva Linee guida sulle modalità di funzionamento dei "Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni" (art. 21, legge 4 novembre 2010, n. 183). European Commission (2014): Report on equality between women and men 2014, http://ec.europa.eu/justice/genderequality/files/annual_reports/150304_annual_report_2014_ web_en.pdf European Commission (Ed.) (2016): She igures 2015. Directorate-General for Research and Innovation. Available online at https://ec.europa.eu/research/swafs/pdf/pub_gender_equality/ she_figures_2015-final.pdf, checked on 6/26/2016. Hofbauer, J., Wroblewski, A. (2014): Equality Challenges in Higher Education. 8th European Conference on Gender Equality in Higher Education Content and Conclusions. ederal inistry of Science, Research and Economy, Vienna. Lipinsky, A. (2014) Gender Equality Policies in Public Research. European Union Publications Office. doi: http://dx.doi.org/10.2777/65956. Schiebinger, L. (2008, ed.): Gendered Innovations in Science and Engineering. Stanford, Stanford University. 21

Il quadro di riferimento normativo APPENDICE Il processo che ha condotto all introduzione dell ottica di genere nella costruzione di un bilancio pubblico secondo obiettivi di equità, di trasparenza e di supporto all azione politica si fonda sulla raggiunta consapevolezza che il progresso e lo sviluppo socioeconomico, in generale, e del benessere e della qualità della vita di tutte le persone, passa per il riconoscimento dell uguaglianza e per la garanzia di pari opportunità tra donne e uomini. La validità e l importanza di questo approccio, nell ambito delle politiche strategiche e governative, sono state riconosciute già nella metà degli anni 90 quando, a conclusione a conclusione della Conferenza ondiale delle Nazioni Unite sulle donne, tenuta a Pechino nel 1995, i 189 governi partecipanti si impegnarono a promuovere l indipendenza economica delle donne per mezzo di cambiamenti nelle strutture economiche e a ristrutturare e ridefinire la spesa pubblica per promuovere le opportunità economiche delle donne e il loro accesso alle risorse produttive. Più nel dettaglio nel documento si legge: Noi, i Governi che partecipano alla IV Conferenza ondiale sulle donne, riuniti qui a Pechino, nel settembre 1995, l anno del 50 anniversario della fondazione delle Nazioni Unite, decisi a far progredire gli obiettivi di eguaglianza, sviluppo e pace per tutte le donne del mondo, nell interesse dell umanità intera, ci dedichiamo senza riserve ad affrontare vincoli ed ostacoli e, in tal modo, a stimolare il progresso e la partecipazione delle donne di tutto il mondo e concordiamo che questo richieda un azione urgente da svolgere con spirito di determinazione, speranza, cooperazione e solidarietà, ora e in previsione del prossimo secolo. A tali dichiarazioni programmatiche sono seguite a livello europeo una serie indicazioni (tra cui: Trattato di Amsterdam, 1997; Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea, artt. 21 e 23, Nizza, 2000; Communication from the Commission to the Council, the European Parliament, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions of 1 June 2005 Non-Discrimination and Equal Opportunities for All - A ramework Strategy [CO(2005)224 Official Journal C 236 of 24.9.2005]) finalizzate all inserimento dell ottica di genere nelle politiche e strategie pubbliche (gender mainstreaming), nonché alla definizione di programmi e interventi per favorire le pari opportunità (Horizon 2020: Promoting Gender Equality in Research and 22

Innovation 1 ). L Unione Europea ha inoltre istituito il Gruppo di Helsinki (Helsinki Group,http://ec.europa.eu/transparency/regexpert/index.cfm?do=groupDetail.groupDetail &groupid=698), che riunisce rappresentanti degli Stati embri e dei Paesi associati allo scopo di promuovere l uguaglianza tra donne e uomini nella ricerca e nell innovazione (R&I) e per includere la dimensione di genere nei programmi di ricerca e innovazione e nei contenuti della scienza. L Helsinki Group inoltre assiste la Commissione Europea nell implementazione di proposte legislative e iniziative strategiche. In questo ambito, il Bilancio di Genere viene collocato fra gli strumenti più efficaci per il raggiungimento degli obiettivi fissati e la realizzazioni delle politiche di gender mainstreaming. In questa direzione sono orientate la maggior parte delle azioni strategiche comunitarie fra cui è utile evidenziare la Tabella di marcia per la parità tra donne e uomini 2000-2006, seguita dalla Strategia per la parità fra donne e uomini 2010-2015. L Italia ha recepito tali indicazioni attraverso vari interventi, di carattere normativo e programmatorio, tra i quali va ricordata la Direttiva del 23 maggio 2007, ad opera del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei inistri, sull attuazione di pari opportunità tra donne e uomini nelle pubbliche amministrazioni. In seguito, altri strumenti normativi nazionali hanno rafforzato la diffusione della pratica del bilancio di genere. Il decreto legislativo n. 150 del 2009, relativo alla performance della Pubblica Amministrazione, ha richiesto di includere i risultati del bilancio di genere nella Relazione sulla performance che le Amministrazioni sono tenute a redigere. Inoltre, la legge di contabilità e finanza pubblica, grazie alla modifica introdotta dalla legge n. 39 del 2011, ha previsto l elaborazione del bilancio di genere per la valutazione del diverso impatto della politica di bilancio sulle donne e sugli uomini, in termini di denaro, servizi, tempo e lavoro non retribuito. Infine, anche la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), nell assemblea del 19/01/2017, ha approvato un documento per la promozione del Bilancio di Genere come strumento per la parità di genere nell Università e si è attivata per promuoverne il processo di diffusione all interno del sistema universitario. 1 A questo proposito l Università editerranea è fra i partner del consorzio responsabile del progetto H2020 Gender Equality in Engineering through Communication and Commitment (GEECCO) - Grant Agreement number: 741128 GEECCO H2020-SwafS-2016-17/H2020-SwafS-2016-1. 23