STUDIO DI SETTORE WD36U ATTIVITÀ 24.10.00 SIDERURGIA - FABBRICAZIONE DI FERRO, ACCIAIO E FERROLEGHE ATTIVITÀ 24.31.00 STIRATURA A FREDDO DI BARRE ATTIVITÀ 24.32.00 LAMINAZIONE A FREDDO DI NASTRI ATTIVITÀ 24.33.02 PROFILATURA MEDIANTE FORMATURA O PIEGATURA A FREDDO ATTIVITÀ 24.34.00 TRAFILATURA A FREDDO ATTIVITÀ 24.51.00 FUSIONE DI GHISA E PRODUZIONE DI TUBI E RACCORDI IN GHISA ATTIVITÀ 24.52.00 FUSIONE DI ACCIAIO Documento non definitivo
ATTIVITÀ 24.53.00 FUSIONE DI METALLI LEGGERI ATTIVITÀ 24.54.00 FUSIONE DI ALTRI METALLI NON FERROSI Maggio 2015 Documento non definitivo
PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VD36U Fusione di metalli, prima trasformazione del ferro e dell acciaio, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore per il periodo d imposta 2013. I contribuenti interessati sono risultati pari a 2.057. Nella prima fase di analisi 250 contribuenti sono stati scartati in quanto, pur tenuti alla compilazione dei modelli, non risultano utilizzabili nelle successive fasi dell elaborazione dello studio di settore (cessazione di attività, situazioni di non normale svolgimento dell attività, contribuenti forfettari, ecc.). Sui modelli studi di settore della restante platea sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione del campione dello studio, lo scarto di ulteriori 207 posizioni. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei contribuenti oggetto delle successive analisi è stato pari a 1.600. DISTRIBUZIONE DEI CONTRIBUENTI PER FORMA GIURIDICA Numero % sugli elaborati Persone fisiche 294 18,4 Società di persone 471 29,4 Società di capitali, enti commerciali e non 835 52,2 Documento non definitivo 3
INQUADRAMENTO GENERALE I gruppi omogenei sono stati individuati sulla base dei seguenti fattori: modalità organizzativa; fasi della produzione/lavorazione. La modalità organizzativa ha consentito di distinguere le imprese che operano prevalentemente in conto terzi (cluster 1, 2, 3, 5 e 7) da quelle che operano soprattutto in conto proprio (cluster 4 e 6). Le fasi della produzione/lavorazione hanno permesso di identificare le imprese specializzate nelle seguenti fasi del ciclo produttivo: lavorazione a freddo di metalli (cluster 1 e 4); progettazione e lavorazione a freddo di metalli (cluster 2 e 6); fusione in conchiglia (cluster 3); fusione in terra (cluster 5); pressofusione (cluster 7). Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall analisi, salvo segnalazione contraria, l indicazione di valori numerici riguarda valori medi. DESCRIZIONE ECONOMICA DEI CLUSTER CLUSTER 1 - IMPRESE OPERANTI PREVALENTEMENTE IN CONTO TERZI NUMEROSITÀ: 341 SPECIALIZZATE NELLA LAVORAZIONE A FREDDO DI METALLI Le imprese del cluster sono prevalentemente società (di capitali nel 45% dei casi e di persone nel 31%), ma anche ditte individuali (24%), con una struttura composta da 6 addetti, di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati (31% dei casi) e 2 operai generici. Le superfici destinate all attività sono pari a: 686 mq di produzione, 324 mq di magazzino, 53 mq di uffici e 935 mq di spazi all aperto destinati a magazzino (28% dei casi). Si tratta di imprese che operano quasi esclusivamente in conto terzi (93% dei ricavi). Il 38% dei ricavi proviene dal committente principale. La clientela è rappresentata prevalentemente da industria (58% dei ricavi) e artigiani (27%). L area di mercato si estende fino alle regioni limitrofe. Le materie prime utilizzate sono per lo più nastri e lamiere (o similari) di ferro e acciaio. Le principali fasi del processo produttivo sono rappresentate da taglio e piegatura. La dotazione di beni strumentali comprende: 1 banco da lavoro, 1-2 macchine da taglio, 1 piegatrice, 4 altre macchine ed impianti speciali (37% dei casi), 1 carrello/pala e 3 gru a ponte (35%). Il 32% delle imprese è localizzato in Lombardia, il 12% in Piemonte, il 12% in Veneto ed il 10% in Emilia-Romagna. Documento non definitivo 4
CLUSTER 2 - IMPRESE OPERANTI PREVALENTEMENTE IN CONTO TERZI NUMEROSITÀ: 128 SPECIALIZZATE NELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO OTTENUTI MEDIANTE LAVORAZIONE A FREDDO Le imprese del cluster sono prevalentemente società (di capitali nel 52% dei casi e di persone nel 27%), ma anche ditte individuali (21%), con una struttura composta da 9 addetti, di cui 8 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici e 3 operai specializzati. Le superfici destinate all attività sono pari a: 915 mq di produzione, 342 mq di magazzino, 71 mq di uffici e 686 mq di spazi all aperto destinati a magazzino (28% dei casi). Si tratta di imprese che operano quasi esclusivamente in conto terzi (94% dei ricavi). Il 31% dei ricavi proviene dal committente principale. La clientela è rappresentata prevalentemente da industria (58% dei ricavi) e artigiani (25%). L area di mercato si estende fino all ambito nazionale. Le materie prime utilizzate sono per lo più nastri e lamiere (o similari) di ferro e acciaio. Le principali fasi del processo produttivo sono rappresentate da: progettazione, realizzazione dei modelli, sbavatura, taglio, piegatura, saldatura di assemblaggio (di tubi di alluminio, ecc.) ed altre lavorazioni meccaniche di assemblaggio. La dotazione di beni strumentali comprende: 2 banchi da lavoro, 3 sbavatrici (28% dei casi), 2 macchine da taglio, 2 piegatrici, 4 altre macchine ed impianti speciali, 2 carrelli/pale e 2 gru a ponte (45%). Il 27% delle imprese è localizzato in Lombardia, il 17% in Emilia-Romagna, il 13% in Piemonte ed il 10% in Veneto. CLUSTER 3 - IMPRESE OPERANTI PREVALENTEMENTE IN CONTO TERZI NUMEROSITÀ: 102 SPECIALIZZATE NELLA FUSIONE IN CONCHIGLIA Le imprese del cluster sono quasi esclusivamente società (di capitali nel 49% dei casi e di persone nel 39%), con una struttura composta da 11 addetti, di cui 9 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 4 operai generici e 3 operai specializzati. Le superfici destinate all attività sono pari a: 856 mq di produzione, 341 mq di magazzino, 63 mq di uffici e 422 mq di spazi all aperto destinati a magazzino (38% dei casi). Si tratta di imprese che operano prevalentemente in conto terzi (80% dei ricavi). Il 28% dei ricavi proviene dal committente principale. La clientela è rappresentata quasi esclusivamente da industria (80% dei ricavi) e artigiani (18%). L area di mercato si estende fino all ambito internazionale: nel 32% dei casi, il 42% dei ricavi deriva da esportazioni. Le materie prime utilizzate sono per lo più metalli leggeri in pani. Le imprese del cluster sono specializzate nella fusione in conchiglia, alla quale affiancano le fasi di: sterratura/distaffatura, sabbiatura, smaterozzatura, sbavatura, taglio, pallettizzazione ed Documento non definitivo 5
ispezioni e collaudo. Vengono affidate a terzi le fasi di: progettazione, realizzazione dei modelli, preparazione leghe, fabbricazione anime, trattamenti termici e verniciatura. La dotazione di beni strumentali comprende: 3 forni a metano/gasolio, 3 banchi da lavoro, 5 impianti per fusione in conchiglia, 2 sbavatrici, 1 sabbiatrice per pulizia getto, 3 macchine da taglio, 5 altre macchine ed impianti speciali (28% dei casi), 2 carrelli/pale e 2 gru a ponte (29%). Il 47% delle imprese è localizzato in Lombardia (il 20% in provincia di Brescia ed il 10% in provincia di Milano), il 20% in Emilia-Romagna ed il 17% in Piemonte. CLUSTER 4 - IMPRESE OPERANTI PREVALENTEMENTE IN CONTO PROPRIO NUMEROSITÀ: 418 SPECIALIZZATE NELLA LAVORAZIONE A FREDDO DI METALLI Le imprese del cluster sono prevalentemente società (di capitali nel 52% dei casi e di persone nel 27%), ma anche ditte individuali (21%), con una struttura composta da 6 addetti, di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati (41% dei casi) e 2 operai generici. Le superfici destinate all attività sono pari a: 801 mq di produzione, 473 mq di magazzino, 73 mq di uffici e 763 mq di spazi all aperto destinati a magazzino (40% dei casi). Si tratta di imprese che operano quasi esclusivamente in conto proprio (92% dei ricavi). La clientela è rappresentata prevalentemente da: industria (39% dei ricavi), artigiani (28%), commercianti all ingrosso (31% dei ricavi nel 32% dei casi) e privati (22% nel 39%). L area di mercato si estende fino all ambito nazionale. Le materie prime utilizzate sono per lo più nastri e lamiere (o similari) di ferro e acciaio. Le principali fasi del processo produttivo sono rappresentate da taglio e piegatura. La dotazione di beni strumentali comprende: 2 banchi da lavoro (45% dei casi), 2 macchine da taglio, 1 piegatrice, 4 altre macchine ed impianti speciali (41%), 1 carrello/pala e 3 gru a ponte (42%). Il 29% delle imprese è localizzato in Lombardia e l 11% in Campania. CLUSTER 5 - IMPRESE OPERANTI PREVALENTEMENTE IN CONTO TERZI NUMEROSITÀ: 248 SPECIALIZZATE NELLA FUSIONE IN TERRA Le imprese del cluster sono quasi esclusivamente società (di capitali nel 52% dei casi e di persone nel 35%), con una struttura composta da 11 addetti, di cui 9 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 4 operai generici e 3 operai specializzati. Le superfici destinate all attività sono pari a: 1.271 mq di produzione, 370 mq di magazzino, 81 mq di uffici e 305 mq di spazi all aperto destinati a magazzino. Si tratta di imprese che operano prevalentemente in conto terzi (74% dei ricavi). La clientela è rappresentata soprattutto da industria (75% dei ricavi) e artigiani (16%). L area di mercato si estende fino all ambito nazionale. Le materie prime utilizzate sono per lo più ghisa in pani, metalli leggeri in pani, metalli pesanti in pani e ferroleghe. Documento non definitivo 6
Le imprese del cluster sono specializzate nella fusione in terra, alla quale affiancano le fasi di: fabbricazione anime, preparazione delle forme, fusione leghe, sterratura/distaffatura, sabbiatura, smaterozzatura, sbavatura, taglio, pallettizzazione ed ispezioni e collaudo. Vengono affidate a terzi le fasi di realizzazione dei modelli, fabbricazione anime e trattamenti termici. La dotazione di beni strumentali comprende: 2 forni a metano/gasolio, 2 impianti di formatura anime (33% dei casi), 2 banchi da lavoro, 2 macchine per formatura in terra, 1 impianto di formatura a mano (43%), 1 impianto di formatura a macchina (44%), 2 sbavatrici, 1 sabbiatrice per pulizia getto, 1 macchina da taglio, 2 carrelli/pale e 2 gru a ponte. Il 35% delle imprese è localizzato in Lombardia, il 18% in Veneto, il 13% in Emilia-Romagna ed il 10% in Piemonte. CLUSTER 6 - IMPRESE OPERANTI PREVALENTEMENTE IN CONTO PROPRIO NUMEROSITÀ: 164 SPECIALIZZATE NELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO OTTENUTI MEDIANTE LAVORAZIONE A FREDDO Le imprese del cluster sono prevalentemente società (di capitali nel 55% dei casi e di persone nel 20%), ma anche ditte individuali (25%), con una struttura composta da 8 addetti, di cui 7 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato e 3 operai generici. Le superfici destinate all attività sono pari a: 808 mq di produzione, 425 mq di magazzino, 83 mq di uffici e 543 mq di spazi all aperto destinati a magazzino (33% dei casi). Si tratta di imprese che operano quasi esclusivamente in conto proprio (90% dei ricavi). La clientela è rappresentata prevalentemente da: industria (37% dei ricavi), artigiani (21%), commercianti all ingrosso (31% dei ricavi nel 35% dei casi), privati (33% nel 44%) e commercianti al dettaglio (22% nel 29%). L area di mercato si estende fino all ambito nazionale. Le materie prime utilizzate sono per lo più nastri e lamiere (o similari) di ferro e acciaio. Le principali fasi del processo produttivo sono rappresentate da: progettazione, realizzazione dei modelli, taglio, piegatura, saldatura di assemblaggio (di tubi di alluminio, ecc.), altre lavorazioni meccaniche di assemblaggio ed ispezioni e collaudo. La dotazione di beni strumentali comprende: 2 banchi da lavoro, 2 macchine da taglio, 1 piegatrice, 6 altre macchine ed impianti speciali (40% dei casi), 1 carrello/pala e 3 gru a ponte (36%). Il 27% delle imprese è localizzato in Lombardia (l 11% in provincia di Brescia) ed il 13% in Campania. CLUSTER 7 - IMPRESE OPERANTI PREVALENTEMENTE IN CONTO TERZI NUMEROSITÀ: 195 SPECIALIZZATE NELLA PRESSOFUSIONE Le imprese del cluster sono quasi esclusivamente società (di capitali nel 63% dei casi e di persone nel 30%), con una struttura composta da 13 addetti, di cui 11 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 5 operai generici e 4 operai specializzati. Le superfici destinate all attività sono pari a: 1.042 mq di produzione, 486 mq di magazzino, 101 mq di uffici e 401 mq di spazi all aperto destinati a magazzino (36% dei casi). Documento non definitivo 7
Si tratta di imprese che operano prevalentemente in conto terzi (80% dei ricavi). Il 31% dei ricavi proviene dal committente principale. La clientela è rappresentata quasi esclusivamente da industria (90% dei ricavi). L area di mercato si estende fino all ambito internazionale: nel 38% dei casi, il 41% dei ricavi deriva da esportazioni. Le materie prime utilizzate sono per lo più metalli leggeri in pani. Le imprese del cluster sono specializzate nella pressofusione, alla quale affiancano le fasi di: sabbiatura, smaterozzatura, sbavatura, pallettizzazione ed ispezioni e collaudo. Vengono affidate a terzi le fasi di: progettazione, realizzazione dei modelli, sabbiatura, sbavatura, trattamenti termici, trattamenti protettivi, verniciatura e altre lavorazioni meccaniche di assemblaggio. La dotazione di beni strumentali comprende: 2 forni a metano/gasolio, 6 forni di attesa (25% dei casi), 2 banchi da lavoro, 5 macchine di pressofusione, 1 barilatrice/buratto, 1 sbavatrice, 1 sabbiatrice per pulizia getto, 2 macchine da taglio (41%), 6-7 altre macchine ed impianti speciali (37%), 3 carrelli/pale e 2 gru a ponte (41%). Il 65% delle imprese è localizzato in Lombardia (il 36% in provincia di Brescia ed il 13% in provincia di Milano) ed il 10% in Emilia-Romagna. Documento non definitivo 8