STUDIO DI SETTORE UD46U ATTIVITÀ ATTIVITÀ ATTIVITÀ ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PECE E COKE DI PECE

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1 STUDIO DI SETTORE UD46U ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PECE E COKE DI PECE ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI GAS INDUSTRIALI ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI CHIMICI DI BASE INORGANICI ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI CHIMICI DI BASE ORGANICI NCA ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI FERTILIZZANTI E COMPOSTI AZOTATI (ESCLUSA LA FABBRICAZIONE DI COMPOST) ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI MATERIE PLASTICHE IN FORME PRIMARIE ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI GOMMA SINTETICA IN FORME PRIMARIE ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI AGROFARMACI E DI ALTRI PRODOTTI CHIMICI PER L AGRICOLTURA (ESCLUSI I CONCIMI)

2 ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI ARTICOLI ESPLOSIVI ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI COLLE ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI PER USO FOTOGRAFICO ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI ORGANICI OTTENUTI DA PRODOTTI DI BASE DERIVATI DA PROCESSI DI FERMENTAZIONE O DA MATERIE PRIME VEGETALI ATTIVITÀ TRATTAMENTO CHIMICO DEGLI ACIDI GRASSI ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI VARI PER USO INDUSTRIALE (INCLUSI I PREPARATI ANTIDETONANTI E ANTIGELO) ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI IMPIEGATI PER UFFICIO E PER IL CONSUMO NON INDUSTRIALE ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PRODOTTI AUSILIARI PER LE INDUSTRIE TESSILI E DEL CUOIO

3 ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PRODOTTI ELETTROCHIMICI (ESCLUSA PRODUZIONE DI CLORO, SODA E POTASSA) ED ELETTROTERMICI ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI CHIMICI NCA ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI FIBRE SINTETICHE E ARTIFICIALI ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FARMACEUTICI DI BASE ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI MEDICINALI ED ALTRI PREPARATI FARMACEUTICI ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI MATERIALE MEDICO- CHIRURGICO E VETERINARIO ATTIVITÀ PRODUZIONE DI COMPOST Giugno 2010

4 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TD46U Fabbricazione di prodotti chimici è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli Studi di Settore per il periodo d imposta I contribuenti interessati sono risultati pari a Nella prima fase di analisi 296 contribuenti sono stati scartati in quanto, pur tenuti alla compilazione dei modelli, non risultano utilizzabili nelle successive fasi dell elaborazione dello studio di settore (cessazione di attività, situazioni di non normale svolgimento dell attività, contribuenti forfettari, ecc.). Sui modelli studi di settore della restante platea sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione del campione dello studio, lo scarto di ulteriori 29 posizioni. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei contribuenti oggetto delle successive analisi è stato pari a Distribuzione dei contribuenti per Forma Giuridica Numero % sugli elaborati Persone fisiche ,4 Società di persone ,2 Società di capitali, enti commerciali e non ,4 4

5 INQUADRAMENTO GENERALE I gruppi omogenei sono stati individuati sulla base dei seguenti fattori: dimensioni della struttura; modalità organizzativa; tipologia di prodotti; mercato di riferimento. Il fattore dimensionale ha permesso di evidenziare le imprese con struttura organizzativa e produttiva di più grandi dimensioni (cluster 6). La modalità organizzativa ha distinto le imprese che operano in conto terzi (cluster 8) dalle rimanenti, che operano prevalentemente in conto proprio. La tipologia di prodotti ottenuti ha permesso di individuare le imprese che realizzano e confezionano prodotti chimici di base (cluster 1), farmaci (cluster 4), materie plastiche e resine (cluster 5) e fertilizzanti (cluster 7). Il mercato di riferimento ha consentito l identificazione di cluster di imprese che producono per i settori: chimico (cluster 1), pirotecnico e degli esplosivi (cluster 3), farmaceutico/veterinario (cluster 4) ed agricolo (cluster 7). Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall analisi, salvo segnalazione contraria, l indicazione di valori numerici riguarda valori medi. DESCRIZIONE ECONOMICA DEI CLUSTER Cluster 1 Imprese che realizzano e confezionano prevalentemente prodotti chimici di base Numerosità: 188 Il cluster è costituito quasi esclusivamente da società di capitali (80% dei casi) e società di persone (13%). Si tratta di aziende che occupano 6 addetti, di cui 5 dipendenti, tra i quali si rilevano 2 impiegati e 2 operai generici. 5

6 Le superfici su cui si svolge l attività sono pari a 374 mq di produzione, 364 mq di magazzino, 67 mq di uffici e 64 mq di laboratori di ricerca e analisi (nel 42% dei casi). Le imprese del cluster operano soprattutto in conto proprio (70% dei ricavi), ma derivano una parte significativa dei ricavi (23%) anche dalla commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o non lavorati dall impresa. Le materie prime utilizzate sono diversificate; si registra comunque la prevalenza di sali/ossidi, acidi inorganici e basi inorganiche. Le principali fasi del processo produttivo sono: ricerca, progettazione e sviluppo prodotto (51% dei casi), filtrazione/separazione/decantazione (25%), mescolamento (56%), controllo qualità prodotto finito (54%) e confezionamento (61%). L attività riguarda soprattutto prodotti chimici di base inorganici (39% dei ricavi) ed organici (27%). Il mercato di riferimento prevalente è il settore chimico (58% dei ricavi) e la clientela è costituita soprattutto da imprese chimiche (34% dei ricavi), altre imprese manifatturiere (29%) e commercianti all ingrosso (50% dei ricavi nel 30% dei casi). Tra i beni strumentali, si rilevano in particolare: 3 filtri, decantatori, centrifughe (nel 30% dei casi), 2 mescolatori, 4 reattori (22% dei casi), 9 serbatoi (48%) e 1 carrello. L area di mercato si estende dall ambito nazionale a quello internazionale. Nel 34% dei casi le imprese del cluster ottengono dall export il 26% dei ricavi. Il 30% dei soggetti appartenenti al cluster è localizzato in Lombardia. Cluster 2 Imprese che realizzano e confezionano prodotti vari Numerosità: 552 Le imprese del cluster sono società di capitali (68% dei soggetti), di persone (20%) e ditte individuali (12%). La struttura occupazionale è costituita da 5 addetti, di cui 3 dipendenti. 6

7 Le superfici su cui si svolge l attività sono pari a 208 mq di produzione, 251 mq di magazzino, 65 mq di uffici e 50 mq di laboratori di ricerca e analisi (nel 32% dei casi). I soggetti appartenenti al cluster operano soprattutto in conto proprio (74% dei ricavi). Nel 49% dei casi, il 46% dei ricavi deriva dalla commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o non lavorati dall impresa. I materiali di produzione utilizzati sono diversi, con prevalenza di imballaggi ed altri materiali incorporati, altri prodotti biologici (inclusi scarti di altre lavorazioni), alcoli, idrocarburi e sali/ossidi. Le principali fasi del processo produttivo sono: ricerca, progettazione e sviluppo prodotto (54% dei casi), mescolamento (51%), controllo qualità prodotto finito (53%) e confezionamento (67%). La produzione riguarda una varietà ampia di articoli, tra i quali si registra la prevalenza di reagenti per analisi, sgrassanti, detergenti saponi, disincrostanti, colle e adesivi e additivi e ausiliari. I mercati di riferimento principali sono il settore farmaceutico/veterinario, cosmetico, tessile e dei laboratori di analisi. La clientela è eterogenea ed è rappresentata soprattutto da imprese chimiche (37% dei ricavi nel 19% dei casi), altre imprese manifatturiere (70% nel 47%), commercianti all ingrosso (56% nel 37%) e al dettaglio (37% nel 25%). Tra i beni strumentali si registra in particolare la presenza di 4 mescolatori (nel 48% dei casi), 6 serbatoi (33%) e 1 carrello. L area di mercato si estende dall ambito locale a quello internazionale, con presenza di export nel 31% dei casi, per il 21% dei ricavi. Il 30% delle imprese del cluster è localizzato in Lombardia. 7

8 Cluster 3 Imprese che realizzano e confezionano articoli pirotecnici Numerosità: 121 Il cluster è composto prevalentemente da ditte individuali (65% dei soggetti) ed, in misura minore, da società di capitali (18%) e di persone (17%). Si tratta di aziende che occupano 3 addetti, di cui 2 dipendenti. Le superfici su cui si svolge l attività sono limitate essenzialmente a 83 mq di locali destinati alla produzione, 114 mq di magazzino e 31 mq di uffici (nel 41% dei casi). Le imprese del cluster operano soprattutto in conto proprio (66% dei ricavi) e, nel 48% dei casi, ottengono il 55% dei loro ricavi dalla commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o non lavorati dall impresa. I materiali di produzione utilizzati sono per lo più imballaggi ed altri materiali incorporati, metalli, non metalli, sali/ossidi e cotone, altre fibre naturali ed altri prodotti biologici. Le principali fasi del processo produttivo sono: ricerca, progettazione e sviluppo prodotto (28% dei casi), mescolamento (53%), essiccamento/liofilizzazione (23%), controllo qualità prodotto finito (38%) e confezionamento (64%). La produzione riguarda esclusivamente articoli per il settore pirotecnico e degli esplosivi, che vengono venduti prevalentemente a enti pubblici e privati (36% dei ricavi), privati (19%) ed altri soggetti (27%). La dotazione di beni strumentali è limitata a 1 mescolatore (23% dei casi) e 5 crivelli, vagliatrici, setacci (21%). L area di mercato si estende dall ambito locale a quello nazionale. Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Campania (29% dei soggetti), Sicilia (14%), Puglia (11%) e Lazio (10%). 8

9 Cluster 4 Imprese che sviluppano e commercializzano farmaci Numerosità: 122 Il cluster è costituito quasi totalmente da società di capitali (95% dei soggetti), che occupano 9 addetti, di cui 6 dipendenti; tra di essi si rilevano 4 impiegati e 1 operaio generico. Le superfici utilizzate per l esercizio dell attività ammontano a 532 mq di produzione (30% dei casi), 257 mq di magazzino (46%) e 93 mq di uffici. Nel 30% dei casi sono inoltre presenti laboratori di ricerca e analisi di 114 mq. Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (42% dei ricavi) ed ottengono una parte importante dei ricavi dalla commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o non lavorati dall impresa (44%). I materiali di produzione utilizzati sono molto diversificati. Si registrano limitate prevalenze per quanto riguarda: imballaggi ed altri materiali incorporati, basi inorganiche, sali/ossidi, acidi carbossilici e loro derivati funzionali, alcoli, mono e polisaccaridi ed altri prodotti biologici (inclusi scarti di altre lavorazioni). Le principali fasi del processo produttivo sono: ricerca, progettazione e sviluppo prodotto (svolta internamente nel 42% dei casi, mentre viene affidata a terzi nel 28% dei casi), controllo qualità prodotto finito (svolto internamente nel 39% dei casi e affidato a terzi nel 34%) e confezionamento (svolto internamente nel 35% dei casi e affidato a terzi nel 34%). L attività riguarda soprattutto farmaci (76% dei ricavi) ed, in misura minore, principi attivi per farmaci (98% dei ricavi nell 11% dei casi). I prodotti ottenuti trovano sbocco nel settore farmaceutico/veterinario (94% dei ricavi) e vengono venduti per lo più a commercianti all ingrosso (75% dei ricavi nel 44% dei casi) e al dettaglio (39% nel 30%), enti pubblici e privati (45% nel 25%) ed altre imprese industriali (74% nel 24%). Tra i beni strumentali si rilevano: 4 serbatoi (23% dei casi) e 2 carrelli (27%). L area di mercato si estende fino all ambito nazionale. 9

10 Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Lombardia (28% dei soggetti) e Lazio (16%). Cluster 5 Imprese che realizzano e confezionano prevalentemente materie plastiche e resine Numerosità: 225 Il cluster è costituito principalmente da società di capitali (71% dei casi) e di persone (19%). Si tratta di aziende che occupano 7 addetti, di cui 6 dipendenti, tra cui si rileva la presenza di 2 impiegati, 2 operai generici e 1 operaio specializzato. L attività produttiva viene effettuata su 509 mq di produzione, 471 mq di magazzino e 91 mq di uffici. Nel 36% dei casi sono inoltre presenti magazzini all aperto pari a 696 mq e, nel 42% dei casi, si registrano 70 mq di laboratori di ricerca e analisi. Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (78% dei ricavi); nel 41% dei casi, il 31% dei ricavi deriva dalla commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o non lavorati dall impresa. I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto polimeri e resine. Le fasi principali del processo produttivo sono: ricerca, progettazione e sviluppo prodotto (59% dei soggetti), macinazione (26%), mescolamento (58%), estrusione (32%), controllo qualità prodotto finito (68%) e confezionamento (76%). Le imprese del cluster producono prevalentemente materie plastiche e resine (63% dei ricavi), che trovano sbocco in vari settori, in modo particolare nella lavorazione di gomme e plastiche ed edile. La clientela è rappresentata soprattutto da altre imprese manifatturiere (58% dei ricavi) e commercianti all ingrosso (44% dei ricavi nel 32% dei casi). Tra i beni strumentali si rilevano: 2 macinatrici/granulatrici/micronizzatrici (nel 30% dei casi), 2 mescolatori, 5 serbatoi (29% dei casi), 6 silos/tramogge (25%), 3 estrusori (31%) e 1-2 carrelli. L area di mercato si estende dall ambito nazionale a quello internazionale. Il 46% dei soggetti appartenenti al cluster ottiene dall export il 25% dei ricavi. 10

11 Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Lombardia (37% dei soggetti) e Veneto (12%). Cluster 6 Imprese di più grandi dimensioni Numerosità: 142 Le imprese del cluster sono quasi esclusivamente società di capitali (95% dei casi) ed occupano 20 addetti, di cui 17 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 7 impiegati, 6 operai generici e 2 operai specializzati. Le superfici su cui si svolge l attività sono pari a mq di produzione, mq di magazzino, 318 mq di uffici e 137 mq di laboratori di ricerca e analisi. Nel 42% dei casi sono inoltre presenti magazzini all aperto pari a 702 mq. Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (77% dei ricavi) e commercializzano anche prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o lavorati dall impresa (14%). I materiali di produzione più utilizzati sono: imballaggi ed altri materiali incorporati, basi inorganiche, polimeri e resine, tensioattivi, sali/ossidi ed idrocarburi. Le principali fasi del processo produttivo sono: ricerca, progettazione e sviluppo prodotto (83% dei casi), macinazione (28%), filtrazione/separazione/decantazione (26%), mescolamento (73%), sintesi/reazioni chimiche (27%), controllo qualità prodotto finito (89%) e confezionamento (88%). I prodotti realizzati sono di vario genere, con prevalenza di additivi e ausiliari, prodotti chimici di base organici e inorganici, farmaci e sgrassanti, detergenti, saponi, disincrostanti. I mercati di riferimento sono diversi (si rilevano leggere prevalenze nei settori: chimico, cuoio e calzature e farmaceutico/veterinario) e la clientela è rappresentata soprattutto da imprese chimiche (51% dei ricavi nel 38% dei casi), altre imprese manifatturiere (35% dei ricavi), commercianti all ingrosso (48% dei ricavi nel 41% dei casi) ed enti pubblici e privati (24% nel 27%). La dotazione di beni strumentali è costituita da: 5 filtri, decantatori, centrifughe (44% dei casi), 3 macinatrici/granulatrici/micronizzatrici (32%), 5 mescolatori, 6 reattori 11

12 (30%), 5 scambiatori di calore, refrigeratori, condensatori (45%), 2 essiccatori/essiccatoi (25%), 3 crivelli, vagliatrici, setacci (22%), 8 serbatoi, 6 silos e tramogge (30%), 4 carrelli e 4 nastri trasportatori (27%). L area di mercato si estende fino a livello internazionale; l export rappresenta il 27% dei ricavi. Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Lombardia (39% dei soggetti), Veneto (18%) e Piemonte (11%). Cluster 7 Imprese che realizzano prevalentemente concimi e fertilizzanti Numerosità: 135 Il cluster è costituito da società (nel 63% dei casi di capitali e nel 23% di persone) ed, in misura minore, da ditte individuali (14%), con una struttura occupazionale costituita da 5 addetti, di cui 4 dipendenti; tra di essi si rilevano 1 impiegato e 1-2 operai generici. Le superfici su cui si svolge l attività sono pari a 590 mq di produzione, 676 mq di locali e 680 mq di spazi all aperto destinati a magazzino e 71 mq di uffici. Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (78% dei ricavi). Il 36% dei soggetti ottiene il 38% dei ricavi dalla commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o non lavorati dall impresa. I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto imballaggi ed altri materiali incorporati, basi inorganiche, sali/ossidi, amminoacidi e proteine e altri prodotti biologici (inclusi scarti di altre lavorazioni). Le principali fasi del processo produttivo sono: ricerca, progettazione e sviluppo prodotto (52% dei casi), macinazione (47%), fermentazione (22%), filtrazione/separazione/decantazione (20%), mescolamento (64%), controllo qualità prodotto finito (57%) e confezionamento (76%). Le imprese appartenenti al cluster derivano la maggior parte dei ricavi da fertilizzanti e concimi (69% dei ricavi) ed, in misura minore, da antiparassitari, anticrittogamici, fitofarmaci (72% dei ricavi nel 20% dei casi). I prodotti ottenuti vengono venduti nel 12

13 settore agricolo (85% dei ricavi), prevalentemente ad altre imprese (29% dei ricavi), commercianti all ingrosso (24%) e al dettaglio (22%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 2 macinatrici/granulatrici/micronizzatrici (nel 37% dei casi), 1 mescolatore, 2 crivelli, vagliatrici, setacci (36%), 4 serbatoi (39%), 4 silos/tramogge (43%), 1 carrello e 5 nastri trasportatori (42%). L area di mercato si estende dall ambito regionale a quello internazionale. Il 21% dei soggetti appartenenti al cluster ottiene dall export il 24% dei ricavi. Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Veneto (16% dei soggetti), Lombardia (13%) ed Emilia-Romagna (13%). Cluster 8 Imprese operanti in conto terzi Numerosità: 202 Il cluster è costituito prevalentemente da società (nel 62% dei casi di capitali e nel 16% di persone) ed, in misura minore, da ditte individuali (22%), con una struttura occupazionale costituita da 6 addetti, di cui 4 dipendenti; tra di essi si rilevano 1 impiegato e 1-2 operai generici. Le superfici utilizzate per l esercizio dell attività ammontano a 240 mq di produzione, 175 mq di magazzino e 51 mq di uffici. Nel 28% dei casi sono inoltre presenti 72 mq di laboratori di ricerca e analisi. Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto terzi (95% dei ricavi), derivando il 57% dei ricavi dal committente principale. I materiali di produzione più utilizzati sono imballaggi ed altri materiali incorporati, polimeri e resine, sali/ossidi ed altri prodotti biologici (inclusi scarti di altre lavorazioni). Le principali fasi del processo produttivo sono: ricerca, progettazione e sviluppo prodotto (46% dei casi), mescolamento (37%), controllo qualità prodotto finito (48%) e confezionamento (51%). 13

14 L attività riguarda diversi prodotti, che trovano sbocco in vari settori, in modo particolare nel settore chimico, farmaceutico/veterinario e della lavorazione di gomma e plastica. La clientela è rappresentata prevalentemente da imprese chimiche (77% dei ricavi nel 25% dei casi), altre imprese manifatturiere (79% nel 44%) e commercianti all ingrosso (67% nel 25%). Tra i beni strumentali si rilevano: 3 filtri, decantatori, centrifughe (nel 21% dei casi), 3 mescolatori (35%), 5 serbatoi (24%) e 2 carrelli (39%). L area di mercato si estende dall ambito locale a quello nazionale. Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Lombardia (32% dei soggetti), Toscana (11%) e Emilia-Romagna (10%). 14